CRONACA- Pagina 906

Fugge da casa dopo l’ennesima aggressione del compagno

Autore di maltrattamenti in famiglia arrestato dalla Polizia di Stato

 

Ha colpito violentemente al volto la compagna dopo essere rientrato a casa per l’ennesima volta ubriaco. L’uomo, cittadino italiano, si era reso protagonista di altre aggressioni sia verbali che fisiche nei confronti della convivente, sempre più gravi negli ultimi tempi: qualsiasi piccolo litigio degenerava con estrema facilità, complice il suo stato di alterazione psicofisica dovuta alla eccessiva assunzione di alcool.  Così la donna, per evitare di riportare lesioni più gravi, l’altra sera è uscita dall’alloggio chiedendo aiuto. I poliziotti del Comm.to Centro intervenuti celermente hanno raccolto la sua testimonianza, dalla quale si è evinto un quadro di maltrattamenti in famiglia in atto da almeno un anno e mezzo, percepito anche dai vicini, sentiti in merito. Per l’uomo, che ha numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona ed inerenti agli stupefacenti, sono scattate le manette per maltrattamenti in famiglia.

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Torino: controlli ad esercizio pubblico All’interno, due dipendenti privi del green pass

Lo scorso giovedì sera, personale dell’ufficio controllo del territorio del Commissariato San Secondo ha sottoposto a controllo una pizzeria/kebab sita in via XX Settembre, nell’area limitrofa alla stazione Porta Nuova, ove in passato è stata rilevata la presenza di soggetti di etnia nord africana dediti allo spaccio di stupefacenti e persone gravate da precedenti di polizia.

All’atto del controllo era presente il titolare, un cittadino turco di 34 anni, e due dipendenti, suoi connazionali, di 21 e 23 anni.  Gli operatori accertavano che il titolare aveva permesso ai due dipendenti di svolgere attività di somministrazione di alimenti e bevande privi del previsto green pass. Sia il titolare che i dipendenti sono stati sanzionati per la cifra di 600 € ciascuno, per  una sanzione complessiva di 1800 €.

Inoltre, fra i 21 clienti intenti a consumare, erano presenti un cittadino nigeriano colpito dall’obbligo di presentazione alla P.G. quotidiano e un trentaquattrenne senegalese colpito da ben 3 misure cautelari del divieto di dimora nel Comune di Torino. L’uomo, con precedenti specifici per spaccio e privo di attività lavorativa, è stato trovato in possesso della somma in contanti di 535 € in banconote di piccolo taglio. Per lui, palesemente incurante dei provvedimenti a suo carico, è stato richiesto un aggravamento della misura cautelare all’Autorità Giudiziaria.

 

 

No green pass in piazza

Erano 3 mila le persone che hanno protestato  contro il Green pass in piazza Castello, il solo luogo del centro di Torino non vietato alle manifestazioni dopo la decisione del Viminale. I manifestanti si sono poi mossi verso i Giardini Reali, per uscire dal centro, rispettando l’interdizione della Ztl centrale.

(Foto archivio)

Ladro seriale patito dei social arrestato: postava in rete i suoi spostamenti

Incubo di negozianti e passanti, arrestato dai carabinieri. Senza fissa dimora, ma pubblicava i suoi spostamenti sui social

Torino, 13 novembre Un ladro seriale, senza fissa dimora, ma molto attivo sui social è stato arrestato dai carabinieri.
I militari dell’Arma gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale del capoluogo piemontese su richiesta della locale Procura della Repubblica – Gruppo criminalità organizzata, comune e sicurezza urbana, poiché ritenuto responsabile di almeno sette furti, avvenuti tra gennaio e giugno di quest’anno, nei quartieri Santa Rita e Crocetta. L’uomo viveva per strada, non aveva una casa, ma era molto attivo sui social. Questa sua passione lo ha tradito e ha permesso ai carabinieri di monitorare i suoi spostamenti e di arrestarlo, dopo aver pubblicato un video in diretta su un social, in cui diceva di trovarsi in centro.
In particolare le pattuglie lo hanno individuato e bloccato in via Po. L’indagine nasce dalla denuncia di furto di un telefonino presentata da una negoziante ai carabinieri. La descrizione dell’uomo fatta dalla vittima e la visione delle immagini di videosorvegianza hanno permesso ai carabinieri di identificare il ladro seriale in un italiano di 51 anni, senza fissa dimora. In particolare, la vittima aveva riferiva che mentre si trovava all’interno di un negozio l’uomo le aveva rubato il telefono cellulare che era appoggiato sul bancone. Sono seguite altre simili denunce di furto che analizzate dai carabinieri che comparate hanno consentito di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo.

Leo presenta a Mattarella il coordinamento “Noi siamo con voi”

Al Presidente la  copia di un articolo pubblicato sul “Torinese”
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Nella sua giornata torinese, il Presidente Sergio Mattarella ha voluto cogliere l’occasione per avere una maggiore conoscenza del “Coordinamento interconfessionale del Piemonte – Noi siamo con voi”. 

 

L’incontro si è svolto presso il Sermig, Arsenale della Pace, dopo il pranzo del Presidente e prima della sua partecipazione – alle h 16.00 – al convegno del Centro Einaudi.
Il Presidente Mattarella – alla presenza di alcuni dei suoi più importanti consiglieri quali il prof. Giovanni Grasso e l’on. Gianfranco Astori – ha colloquiato col portavoce del Coordinamento, Giampiero Leo. Dopo aver ascoltato un breve  riassunto delle molte iniziative del Coordinamento, il Presidente ha testualmente affermato che si tratta di una esperienza “meravigliosa e unica in Italia”. Conseguentemente ha aperto alla possibilità di tenere – dopo la scadenza del suo mandato presidenziale – una lectio magistralis ad un simposio sul tema della  “Etica della responsabilità e della solidarietà. Il contributo delle religioni”. che il Movimento Noi siamo con voi intende promuovere per la primavera del 2022.
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Nella foto Giampiero Leo porge al Capo dello Stato la copia di un articolo del Torinese dedicato alle iniziative di Noi siamo con Voi.

Giornata del Diabete, una “festa” per i bimbi piemontesi

Per i 1.100 bambini piemontesi con diabete questa Giornata Mondiale è la ‘loro’ festa

Sono circa 1.100 i bambini e ragazzi piemontesi con diabete di tipo 1 (circa 600 seguiti dall’OIRM a Torino, 250 a Novara, 200 ad Alessandria e 50 a Cuneo) e per loro questo 14 novembre, Giornata Mondiale del Diabete è la ‘loro’ festa.

Proprio 100 anni fa infatti venne scoperta l’insulina. Fino a quel momento nessun bambino sopravviveva molti anni dopo la diagnosi di questa forma particolarmente grave di diabete.

Il diabete di tipo 1 deriva infatti da una reazione autoimmune che distrugge le cellule che producono insulina. Oggi i progressi della ricerca scientifica e della tecnologia e l’impegno dei Team di Diabetologia Pediatrica piemontesi e italiani garantiscono a bambini e ragazzi con diabete una vita quasi identica per qualità e durata a quella dei coetanei.

“C’è ancora molto da fare: Regione Piemonte ascolta le Associazioni!”. “Ma ‘quasi’ significa che c’è ancora molto da fare”, nota Luca Travostino, presidente di AGD Piemonte, l’Associazione per l’Aiuto al Giovane Diabetico Piemonte e Valle d’Aosta ONLUS, “la Regione Piemonte potrebbe impegnarsi meglio, ascoltando le indicazioni delle Associazioni, soprattutto su snodi come l’accesso alle migliori tecnologie, l’educazione terapeutica, il rapporto con la scuola e l’informazione presso l’opinione pubblica”.

Ogni anno 100 famiglie piemontesi scoprono che il loro figlio ha il diabete.

Ogni anno oltre 100 famiglie piemontesi (circa 60 nell’area torinese) scoprono che un loro figlio ha il diabete.  I cosiddetti ‘esordi’ del diabete di tipo 1 in età pediatrica (che poco ha a che fare con il diabete ‘dell’anziano’ o di tipo 2 molto più frequente) “non sembrano essere aumentati durante la pandemia di Covid-19”, afferma la Prof.ssa Luisa de Sanctis Responsabile dell’Endocrinologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, “anche se le restrizioni alle visite mediche imposte dal lockdown hanno spesso ritardato gli accessi delle famiglie ai Pediatri e agli Ospedali e quindi l’identificazione tempestiva dell’esordio del diabete, con importanti ripercussioni clinico-psicologiche sui piccoli pazienti e sulle loro famiglie”.
AGD Piemonte ha promosso diverse iniziative per sensibilizzare genitori, insegnanti e Pediatri di Libera Scelta a una diagnosi precoce del diabete nonché attività per migliorare il benessere psicologico e fisico dei bambini e ragazzi seguiti.

La più recente è una visita guidata e accompagnata da momenti di riflessione che si terrà presso la sede torinese della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo il 14 novembre dalle 15 alle 19.

Denunciati titolari di pasticceria per furto di energia elettrica e cibi mal conservati

Qualche giorno fa, nell’ambito di controlli sul territorio volti alla tutela della salute del consumatore, gli agenti del Reparto del Comando Territoriale III coadiuvati da quelli del Reparto Abusivismo Edilizio della Polizia Municipale hanno ispezionato una pasticceria ubicata in Borgo San Paolo in corso Racconigi.

All’interno del laboratorio artigianale situato al piano interrato, gli agenti hanno riscontrato la presenza di incrostazioni sul pavimento, residui di cibo sulle superfici di lavoro e su alcune attrezzature e, in generale, condizioni igieniche non idonee al tipo di attività svolta.

Riposte all’interno di congelatori a colonna, gli agenti hanno trovato delle teglie metalliche in parte arrugginite con residui di crema al cioccolato sulle quali erano adagiati dei pasticcini artigianali e alcune brioches privi di protezioni e degli elementi necessari a garantirne la tracciabilità.

Le pareti interne del congelatore erano ricoperte da un consistente deposito di ghiaccio, mentre sul fondo i ‘civich’ hanno rinvenuto residui di alimenti sparsi.

Sul fronte edilizio, dopo una verifica generale dell’immobile, gli agenti del Reparto Abusivismo Edilizio, hanno concentrato le loro attenzioni sul contatore di energia elettrica. Quest’ultimo, da una verifica telefonica effettuata con l’azienda elettrica, è risultato distaccato dall’anno 2015 ma, vedendo le attrezzature e le luci accese, gli agenti hanno sospettato un prelevamento illecito di energia e hanno immediatamente attivato la Società IRETI per le verifiche tecniche specialistiche.

I tecnici hanno accertato l’esistenza di un allaccio abusivo alla rete di distribuzione elettrica. I cavi elettrici privati, infatti, anziché essere allacciati al contatore privato, erano collegati abusivamente all’interno di una cassetta di derivazione di proprietà della Società IRETI, consentendo in tal modo un prelievo di energia senza limitazioni e senza contabilizzazione dei consumi. Da una stima effettuata dall’azienda elettrica il prelievo illecito di energia ammonterebbe a 43.000 KW, equivalenti a un corrispettivo economico di circa 12.900 euro.

I tecnici di IRETI hanno poi provveduto alla rimozione dell’allaccio abusivo e al ripristino gli impianti.

I due titolari della pasticceria, un uomo e una donna di nazionalità italiana, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 5 lett. b) della L.283/62 per detenzione, finalizzata alla vendita, di alimenti in cattivo stato di conservazione e per furto di energia elettrica.

Gli agenti hanno posto sotto sequestro 9,5 chilogrammi di prodotti dolciari in cattivo stato di conservazione presenti all’interno del congelatore e hanno sanzionato i titolari ai sensi del Regolamento d’Igiene del Comune di Torino.

Volpiano: lavori pubblici in corso

In via Lenardo da Vinci, Palazzetto dello sport e cimitero


Viene recuperata l’area abbandonata della piscina per creare una piastra per manifestazioni

Volpiano sono iniziati i lavori per il miglioramento di via Leonardo da Vinci, con il rifacimento dei marciapiedi e del manto stradale, per un importo di 45mila euro. «Interveniamo – dice l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Cisotto – dopo aver ascoltato le richieste dei cittadini e valutato le problematiche segnalate».

Restando in tema di opere pubbliche, è iniziata la riqualificazione dell’area adiacente al Palazzetto dello sport, con il recupero dell’area abbandonata della piscina che viene trasformata in una piastra per manifestazioni e per le attività delle associazioni, con una spesa di 40mila euro. Inoltre, è stato affidato il terzo e ultimo lotto riguardante il rifacimento della copertura del cimitero comunale, per un importo di 90mila euro che si aggiunge ai 180mila euro dei precedenti lotti.

Le rompe uno zigomo e le ruba soldi e orologi Ma lei non denuncia il compagno

Erano  andati a vivere insieme in un appartamento in Madonna di campagna da più di un anno e lui continuava a maltrattarla

Lei però non aveva mai sporto  denuncia. La polizia municipale, chiamata in diverse occasioni dai vicini,  voleva portare via di  casa l’uomo, ventottenne, di professione muratore, ma lei lo ha difeso.

Finchè lo scorso agosto la donna si è presentata in ospedale con uno zigomo fratturato. E’ stato  così avviato il “codice rosso”, nato per combattere la violenza domestica, e sebbene la vittima di questi abusi fosse contraria a presentare querela gli  investigatori della municipale hanno dato il via alle indagini ascoltando  testimoni.

Il giudice ha così emesso un’ordinanza di custodia cautelare che impone l’allontanamento dalla casa della donna e il divieto di avvicinamento.

L’uomo aveva rubato inoltre denaro e orologi alla donna, ma non era bastato a vincere il timore di presentare una denuncia.

In memoria del dottor Garrone, pediatra umano e competente

Il noto medico torinese è morto di infarto nei giorni scorsi

Rimani quei 10 minuti in silenzio.  Basito ed incredulo. Gianni Garrone, non eri solo il pediatra delle nostre figlie. Ci davi sicurezza e calma con la tua calma e sicurezza.  Ti ho conosciuto nell’agosto del 1984. Il 27 luglio è nata Alice. Prematura. Doveva nascere a settembre.  10 giorni di culle termiche e poi visite di controllo per tutto agosto e settembre. Avevi cominciato appena l’attività di pediatra. E  le serate amicali nella casa di corso Pastrengo. Alice che gattonava con la gamba destra che faceva strani giri. E tu sempre rincuorante. Non vi preoccupare è fatta così. Il 24 marzo del 1997 nasce Sara.

Ovviamente ti abbiamo scelto come pediatra. E qui la burocrazia ha tentato di opporsi: eri al massimo dei mutuati.  Sara e Alice erano sorelle.  Non c’erano problemi.  Ci sbagliavamo, sorelle sì ma con due madri diverse, per giunta manco eravamo sposati. Divenni una belva. Le solite telefonate di protesta. Poi la tua, di telefonata: dai Patrizio, non ti arrabbiare. Si è liberato un posto. Ho iscritto d’ufficio Sara. Ma anche ogni tanto  tu andavi in ferie.  Così Sara girò diversi medici per uno sfogo cutaneo.  Non passava. Rientrato tu, capisci subito.  Avete un gatto? Si. E’ allergica, passerà.  Ciao amico Gianni, impossibile dimenticarti.
Patrizio Tosetto