CRONACA- Pagina 906

Banca di Caraglio apre a San Salvario

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La Banca di Caraglio rafforza la sua presenza a Torino. 

Da lunedì 7 febbraio in piazza De Amicis 76, sarà operativa la terza filiale dell’istituto di credito nel capoluogo piemontese diretta da Dino Faccia. Questa apertura nel cuore del quartiere San Salvario avviene a pochi mesi dall’inaugurazione della seconda filiale torinese in corso Sebastopoli 235, in zona Santa Rita, operativa dal luglio scorso e segue il cammino intrapreso nel 2015 con la sede distaccata di Corso Stati Uniti, 13/B (quartiere Crocetta). La nuova filiale sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, per operazioni di sportello, dalle 8,30 alle 13,20, e per attività di consulenza, dalle 8,30 alle ore 13,20 e dalle 14,30 alle 16,50. Con questi nuovi sportelli salgono così a 30 le sedi o filiali della Banca di Caraglio sparse sui territori delle province di Cuneo (19), Imperia (8) e Torino (3)

Due arresti del Commissariato per droga

Sequestrati oltre 600 grammi di marijuana

Venerdì, personale del Commissariato di Ivrea nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria ha tratto in arresto un cittadino italiano di 25 anni e una colombiana di 27 per la detenzione di sostanza stupefacente.

Ritenendo che i due detenessero sostanza stupefacente, gli agenti si sono recati presso l’abitazione della coppia. Nonostante i tentativi dei due di ostacolare l’accesso all’abitazione ai poliziotti, prendendo tempo in ogni modo, gli agenti sono entrati nell’alloggio. Una volta realizzato che sarebbe stata perquisita, la donna ha cercato di disfarsi di quattro confezioni di sostanza stupefacente, per un peso complessivo di oltre 320 grammi, che aveva occultato addosso. Nel corso della perquisizione, la donna è stata anche trovata in possesso del materiale utile al confezionamento delle dosi, materiale nascosto negli indumenti personali.

Altri 290 grammi di stupefacente sono stati rinvenuti successivamente dagli agenti nel corso della perquisizione al piano terra dell’alloggio.

Disposta la chiusura di un minimarket in zona Santa Rita

Lo scorso giovedì gli agenti del commissariato San Secondo, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Municipale sezione I Centro, degli Ispettori del servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL ed Ispettori del Servizio Spresal hanno controllato alcuni esercizi commerciali nell’area di San Secondo.

All’interno di un bar in via Caprera un avventore è stato sanzionato per 400 euro in quanto sprovvisto di Green Pass. Alla luce dei fatti, è stata elevata un’ulteriore sanzione di 800 euro al titolare per l’omesso controllo e per essere stato sorpreso privo di mascherina. Nel corso degli accertamenti eseguiti sui clienti presenti all’atto del controllo, un soggetto è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente ed un cutter, motivo per cui è stato sanzionato e denunciato.

In un pub di via Gioberti, l’Ispettore del servizio Igiene degli Alimenti ha elevato 1000 euro di sanzioni per alcune irregolarità nei locali spogliatoio. Gli ispettori dello Spresal hanno denunciato il titolare per violazioni alla normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e disposto la sospensione dei lavori fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Ieri pomeriggio gli agenti del commissariato San Secondo hanno controllato un mini market in corso Sebastopoli, risultato inottemperante alle normative disposte dal Ministero della Salute. Nello specifico, il titolare, sanzionato per un importo complessivo di 1200 euro, non aveva mai provveduto alla sanificazione dei locali ed a predisporre igienizzanti a disposizione della clientela. Inoltre, il locale era sprovvisto del cartello indicante la capienza massima consentita. L’esercizio è stato sottoposto alla chiusura provvisoria della durata di 5 giorni.

 Si introducono in una panetteria Il furto si trasforma in rapina 

Tre cittadini di nazionalità marocchina, uno di 23 anni e gli altri due di 17, si sono introdotti lo scorso mercoledì notte all’interno di una panetteria di corso Regina Margherita, sfondandone la vetrina. Alcuni condomini del palazzo hanno avvertito il rumore di vetri infranti, segnalando il fatto al 112. Personale della Squadra Volante è sopraggiunto tempestivamente ed ha colto i tre sul fatto; i due ragazzi minorenni hanno opposto una vivace resistenza nei confronti dei poliziotti ed hanno   ingaggiato una colluttazione con loro, rovinando sui sacchi di farina prima di essere definitivamente resi inoffensivi. I due  sono stati tratti  in arresto per rapina in concorso. Il maggiorenne, che era armato di una grossa forbice, è stato disarmato e arrestato per furto pluriaggravato.

Scontro mortale tra auto e Tir: il camion cade dal ponte

Scontro questa mattina, verso le 11 tra un’automobile è un tir sulla strada provinciale 11 al chilometro 77, a Borgovercelli. Il conducente dell’auto, 55 anni, è morto sul colpo, ferito gravemente anche l’autista del tir, precipitato dal ponte della sopraelevata e finito in un campo. L’uomo, sbalzato fuori dall’abitacolo, e’ stato soccorso dal 118 e trasportato in elicottero all’ospedale. Le sue condizioni sono  molto gravi.

Tre minori senza mascherina sul bus minacciano autista con spranga di ferro

DAL PIEMONTE

Ha minacciato  l’autista con una spranga e distrutto uno specchietto perché non volevano indossare la mascherina sull’autobus.

É accaduto  ieri, a Gravellona Toce, dove alla fermata della linea Vco Trasporti di corso Marconi sono saliti sul mezzo pubblico tre ragazzini di 17, 16 e 14 anni, tutti privi di  mascherina. L’autista ha chiesto  di indossarla e i tre hanno cominciato ad insultarlo. Uno di loro è sceso dal mezzo, ha preso una mazza di ferro trovata per terra e ha distrutto lo specchietto.  Risalito si è rivolto  all’autista, minacciandolo con la mazza, intimandogli di ripartire. Sono prontamente  intervenuti i carabinieri di Omegna che hanno rintracciato  i tre ragazzi. Due  sono stati portati dai genitori, il 17enne è stato denunciato per minaccia aggravata e danneggiamento alla Procura della Repubblica del Tribunale per i minori di Torino.

Ubriaco va in commissariato per una denuncia ma si tratta di un evaso

La scorsa settimana, un soggetto in stato di ubriachezza si presenta al corpo di guardia del Commissariato Barriera Nizza. Nonostante sia l’una di notte passata, pretende che il piantone gli apra la porta: lui deve assolutamente fare una denuncia. Interviene, allora, immediatamente personale del servizio controllo del territorio che identifica l’uomo: si tratta di un quarantottenne di nazionalità marocchina, regolare sul territorio nazionale, con precedenti di polizia per delitti contro la persona e resistenza a P.U. Gli accertamenti svolti a suo carico fanno emergere come lo stesso avrebbe dovuto trovarsi a casa, essendo sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Pertanto l’uomo, anziché presentare una denuncia, verrà tratto in arresto per evasione.

Covid, domenica 30 gennaio La situazione in Piemonte

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COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 6.244 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 4.690 dopo test antigenico), pari al 10,7% di 58.480 tamponi eseguiti, di cui 50.268 antigenici. Dei 6.244 nuovi casi gli asintomatici sono 5.258 (84,2%).

I casi sono così ripartiti: 4.736 screening, 1.082 contatti di caso, 426 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 871.651, così suddivisi su base provinciale: 71.125 Alessandria, 40.059 Asti, 33.098 Biella, 120.027 Cuneo, 67.383 Novara, 459.407 Torino, 30.837 Vercelli, 31.534 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.254 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 13.927 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono12(+4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.083 (+4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 146.307

I tamponi diagnostici finora processati sono 14.224.811 (+58.480 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.583

Sono 11, tra i quali 2 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.583 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.656 Alessandria, 768 Asti, 478 Biella, 1.553 Cuneo, 1.013 Novara, 6.008 Torino, 579 Vercelli, 406 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 122 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

710.553 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 710.553 (+8.578 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 60.272 Alessandria, 34.469 Asti, 26.620 Biella, 100.600 Cuneo, 58.396 Novara, 370.336 Torino, 25.219 Vercelli, 26.953 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.613 extraregione e 5.075 in fase di definizione.

Ultimo saluto al giovane barista scomparso. Dolore e messaggi di vicinanza

Si sono svolti ieri a Torino i funerali di Giuseppe Marciello, 36 anni. Era titolare  del bar «Bombay Cocktail Bar» di via San Vincenzo a Moncalieri, sede dello Juventus Club. Il barista è morto prematuramente lunedì. Dolore e vicinanza ai familiari a Moncalieri e Torino e numerosi  i messaggi sui social da parte di amici e clienti. «Non ci crediamo ancora – scrive Marino Briccarello dello Juventus Club – tutti noi del tuo Juventus club non ci crediamo ancora. Siamo tutti increduli e addolorati, chi veniva sempre a vedere le partite e chi solo passava qualche volta. Un abbraccio forte a Vito e alla famiglia tutta. Ciao Beppe, ci mancherai»

Torino Solidale:  buoni spesa a 10 mila famiglie in difficoltà economica

Diecimila famiglie in difficoltà economica riceveranno i buoni spesa per l’acquisto di beni alimentari. Si tratta della terza tranche di aiuti pari a circa 2,3 milioni di euro deliberata dal Comune con le risorse finanziate dal decreto ministeriale ‘Sostegni bis’ a favore dei cittadini che ne hanno fatto richiesta entro ottobre 2021.

Questo ulteriore sforzo è stato possibile grazie alla rete Torino Solidale promossa dalla Città di Torino e composta, a oggi, da 17 snodi e sottosnodi – con 21 punti di distribuzione – gestiti da enti del Terzo Settore, che ha garantito, nella fase di emergenza sanitaria, la distribuzione di beni alimentari e di prima necessità, in collaborazione con il Banco Alimentare, il Banco delle Opere di Carità e il Banco Farmaceutico e che si connota come rete di prossimità a sostegno delle persone in situazioni di fragilità personale, sociale ed economica, spesso connessa a solitudine e ad assenza di reti familiari.

I cittadini che hanno presentato domanda sulla piattaforma TorinoFacile tramite SPID/CIE/CNS riceveranno, a partire da oggi, la comunicazione dell’esito della domanda via email e sms e potranno, autenticandosi con le medesime credenziali, accedere alla loro domanda per verificarne l’esito e, se positivo, scaricare i buoni spesa assegnati.

Gli operatori degli snodi e dei Poli di inclusione dei Servizi sociali, che hanno supportato i cittadini più fragili nella compilazione delle domande, saranno nuovamente a disposizione, insieme al contact center della Città di Torino, per indirizzare correttamente i cittadini ed eventualmente aiutarli nello scarico dei buoni spesa.

Gli importi dei buoni spesa, che verranno erogati in tre tranche mensili, sono stati calcolati sulla base del numero dei componenti il nucleo famigliare secondo le seguenti fasce (https://servizi.torinofacile.it/torinosolidale/):

– da 1 a 2 componenti buono spesa fino a un massimo complessivo di Euro 120,00;

– da 3 a 4 componenti buono spesa fino a un massimo complessivo di Euro 240,00;

– da 5 o più componenti buono spesa fino a un massimo complessivo di Euro 360,00

Oggi la Città compie un ulteriore passo in aiuto dei cittadini in difficoltà economica e sociale a causa della pandemia e della conseguente crisi economica – sottolinea Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare -. Un intervento che l’Amministrazione ha potuto realizzare grazie alla rete Torino Solidale che svolge una funzione di presidio sociale e territoriale oltre a essere un pilastro delle politiche del Comune volte a contrastare le criticità innescate dall’emergenza sanitaria e le povertà”.  “Il lavoro di coprogettazione con le associazioni e gli enti impegnati in Torino Solidale è stato ampliato in questi mesi” spiega l’Assessore, che continua: “Anche grazie ai fondi React-eu e alle risorse comunali aggiuntive dedicate, sarà possibile consolidare la rete e promuovere, nel lungo periodo, una stabile progettualità”.

In particolare gli interventi saranno mirati a rafforzare i legami di prossimità tra beneficiari e snodo, incrementare i momenti di incontro, di conoscenza e di orientamento dei beneficiari costruendo insieme a loro percorsi individualizzati di inclusione, con il coinvolgimento di tutti gli attori della comunità locale per diffondere un senso di appartenenza e solidarietà.

Mappa degli snodi (.pdf)