CRONACA- Pagina 835

Servizio civile Universale: posti Anpas nel Torinese

Pubblicato il nuovo bando del servizio civile universale. Un’opportunità formativa di alto valore civico e di crescita personale per ragazze e ragazzi di età compresa fra i 18 e i 29 anni non compiuti. In tutto il Piemonte sono 390 i posti disponibili nelle diverse Associazioni Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze).

Per orientare i giovani nella scelta dei progetti di servizio civile e negli adempimenti richiesti, Anpas Piemonte ha predisposto un sito web dedicato http://serviziocivile.anpas.piemonte.it/

La durata del servizio è di 12 mesi. Ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 444,30 euro per un impegno settimanale indicativamente di 25 ore. Presentazione domande esclusivamente su piattaforma on line del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale: https://domandaonline.serviziocivile.it entro le ore 14.00 del 26 gennaio 2022.

 

Anpas Comitato regionale del Piemonte avvierà i propri progetti di servizio civile negli ambiti del soccorso in emergenza 118 e del trasporto infermi per i servizi di tipo socio sanitario e nel settore educazione e promozione culturale dando la possibilità a circa 400 giovani di diventare volontari soccorritori.

I giovani in servizio civile, dopo un’adeguata formazione, contribuiranno a dare un importante aiuto alle Pubbliche Assistenze Anpas del Piemonte e alla comunità, soprattutto in questa particolare situazione di emergenza. L’accesso alla piattaforma Domanda On Line per i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero deve avvenire esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

L’identità SPID è rilasciata dai Gestori di Identità Digitale (Identity Provider), soggetti privati accreditati da AgID che, nel rispetto delle regole emesse dall’Agenzia, forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti.

I progetti di servizio civile in Anpas che riguardano l’ambito del socio sanitario in Piemonte prevedono lo svolgimento di servizi socio-sanitari sia su pulmini sia su autoambulanze per quei cittadini che devono effettuare terapie come dialisi, trasporti interospedalieri, essere dimessi da ospedali o case di cura, frequentare centri diurni di socializzazione o riabilitazione. In molti casi gli utenti possono essere persone con disabilità che spesso necessitano di essere accompagnate negli spostamenti in quanto non autosufficienti o perché bisognose di particolari accorgimenti durante la fase del trasporto.

I progetti di servizio civile in Pubblica Assistenza Anpas nel campo del soccorso di emergenza 118 in Piemonte includono, oltre alla possibilità di effettuare i servizi sociali precedentemente descritti, anche l’impiego in servizi di emergenza urgenza 118.

I volontari in servizio civile saranno quindi impegnati nel ruolo di soccorritore in ambulanza e in tutte le mansioni concernenti le attività di emergenza e primo soccorso. I progetti prevedono l’inserimento e il tutoraggio dei volontari a partire da una puntuale formazione certificata dalla Regione Piemonte e da un successivo periodo di affiancamento a personale più esperto.

I progetti nel settore educazione e promozione culturale hanno il fine di divulgare tra gli studenti delle scuole superiori e tra la cittadinanza la cultura del volontariato assistenziale e del primo soccorso nonché promuovere stili di vita più sani e salutari.

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Asti e Alessandria (totale 102 posti disponibili)

Croce Bianca Acqui Terme (8 posti); Croce Verde Alessandria (12 posti); Croce Verde Arquatese (6 posti); Croce Verde Casale Monferrato (6 posti); Croce Verde Cassanese (4 posti); Croce Verde Felizzano (8 posti); Croce Verde Ovada (12 posti); Croce Verde Ovada sezione di Basaluzzo (2 posti); Avis Primo Soccorso Valenza (7 posti); Croce Verde Asti Onlus (14 posti); Croce Verde Castagnole delle Lanze (2 posti); Croce Verde Mombercelli (4 posti); Croce Verde di Montemagno (5 posti); Croce Verde di Nizza Monferrato (12 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Cuneo (totale 34 posti disponibili)

Croce Verde Bagnolo Piemonte (4 posti); Croce Bianca Ceva (4 posti); Gruppo Volontari del Soccorso Clavesana (4 posti); Associazione Volontari del Soccorso Dogliani (2 posti); Croce Bianca Fossano (6); Croce Verde Saluzzo (9 posti); Croce Verde Saluzzo sezione di Sanfront (1 posto); Volontari Valli Monregalesi (4 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Novara (totale 33 posti disponibili)

Pubblica Assistenza Novara Soccorso (8 posti); Servizio Radio Emergenza Volontari Soccorso Grignasco (8 posti); Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante di Nebbiuno (8 posti); Volontari Del Soccorso Cusio Sud-Ovest San Maurizio d’Opaglio (9 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Torino (totale 159 posti disponibili)

Croce Verde Bricherasio (10 posti); Volontari Soccorso Sud Canavese di Caluso (4 posti); Vasc Volontari Assistenza Soccorso Caravino (5 posti); Croce Verde Cavour (5 posti); Croce Verde Cumiana Onlus (6 posti); Anpas Comitato Regionale Piemonte Onlus (1 posto); Associazione di Volontariato Ivrea Soccorso (6 posti); Croce Verde None (10 posti); Croce Bianca Orbassano (12 posti); Croce Verde di Perosa Argentina Onlus (6 posti); Croce Verde Pinerolo (12 posti); Croce Verde Porte (8 posti); Croce Bianca Rivalta (6 posti); Croce Verde Rivoli (14 posti); Pubblica Assistenza Sauze d’Oulx (3 posti); Volontari Croce Verde Bessolese di Scarmagno (2 posti); Croce Verde Torino (20 posti); Croce Verde Torino sezione di Ciriè (2 posti); Croce Verde Torino sezione di San Mauro T.se (2 posti); Croce Giallo Azzurra Torino (4 posti); Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi (8 posti); Croce Bianca Volpiano (11 posti); Croce Giallo Azzurra Volvera (2 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Verbania (totale 32 posti disponibili)

Croce Verde Gravellona Toce (6 posti); Corpo Volontari del Soccorso Città di Omegna e Cusio (6 posti); Corpo Volontari Soccorso Ornavasso (4 posti); Squadra Nautica Salvamento di Verbania (6 posti); Pubblica Assistenza Croce Verde di Verbania e Dintorni (4 posti); Corpo Volontari del Soccorso Villadossola (6 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Vercelli (totale 30 posti disponibili)

Croce Bianca Alice Castello (2 posti); Vapc Volontari Assistenza Pubblica Cigliano (6 posti); Vapc Volontari Assistenza Pubblica Cigliano sezione di Villareggia (2 posti); Pal Pubblica Assistenza Livornese di Livorno Ferraris (6 posti); Pubblica Assistenza Bassa Valsesia Serravalle Sesia (6 posti); Pat Pubblica Assistenza Trinese (8 posti).

Riaperto temporaneamente il parcheggio di san Pietro in Vincoli

A partire da sabato 18 dicembre – per agevolare l’accesso al centro vaccinale allestito al Sermig, attivo dallo scorso 9 dicembre –  sarà temporaneamente riaperto il parcheggio per autoveicoli di San Pietro in Vincoli, con ingresso da via Cirio.

La riapertura sarà  come detto, temporanea per rispondere ad esigenze determinate dall’attuale situazione emergenziale, poiché l’area sarà oggetto di una futura riqualificazione prevista in primavera nell’ambito del progetto complessivo di  “Valdocco Vivibile”.

Presso l’Hub vaccinale sono stati inoltre predisposti parcheggi riservati alle persone con disabilità in prossimità degli accessi e, più precisamente, in strada del Fortino al limite dell’area pedonale del canale Molassi, all’interno dell’area pedonale del canale Molassi e in via Andreis interno 18, in prossimità dell’ingresso all’Hub vaccinale”.

Chi sono le vittime e i feriti nel crollo della gru

/

I tre operai morti nel crollo della gru avvenuto questa mattina a Torino in via Genova  sono:

Roberto Peretto, di Cassano d’Adda, 52 anni; Marco Pozzetti, 54 anni, di Carugate; Filippo Falotico, 20 anni, di Coazze.

Morti  sul colpo i primi due lavoratori, il terzo è deceduto poche ore dopo al Cto.

Sono rimasti feriti un altro operaio, Mirzad Svrka, 39 anni, di origini bosniache, residente a Chivasso e due pedoni: un uomo di 33 anni e una donna di 61, entrambi ricoverati in codice giallo al Cto

No Green Pass: un minuto di silenzio per le vittime della gru

I manifestanti  No Green pass, oggi a Torino con delegazioni provenienti da tutta Italia, hanno osservato un minuto di silenzio per i tre operai morti in via Genova, a causa del crollo di due gru.

“Siamo qui per le vittime del lavoro e della sanità e al governo diciamo vergogna”, ha detto in piazza Castello Marco Liccione, leader torinese dei No Green pass.

“Noi vogliamo stare dalla parte giusta, dalla parte delle persone”, ha aggiunto.

Un migliaio i manifestanti radunatisi davanti ai cancelli di Palazzo Reale.

(Foto archivio Lineaitaliapiemonte.it)

Green pass scuolabus: “impossibile per i piccoli Comuni”

L’intervento di Uncem

I Sindaci, in particolare dei piccoli Comuni, chiedono al Governo e al CTS di correggere nelle FAQ la necessità di green pass per l’accesso degli studenti con più di 12 anni agli scuolabus. Il controllo nei piccoli centri, nei Comuni montani, sarebbe impossibile. Peraltro, per coloro che raggiungono con i pullman gialli le scuole secondarie di primo grado, vi sarebbe una distinzione difficile, quasi impossibile da coordinare, tra chi fa prima e seconda, e chi frequenta la terza media. Chiediamo come Uncem al Governo e al Ministero dell’Interno, con il Ministero della Salute, di correggere l’impostazione, escludere gli scuolabus ed evitare un caos che in questo momento non agevola una già complessa organizzazione del sistema scolastico e dei trasporti nei piccoli centri. Gli scuolabus vanno esclusi dal green pass obbligatorio”. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

Terapia intensiva, quasi l’80% non è vaccinato

Dai dati aggiornati a ieri in Piemonte quasi l’80% dei pazienti ricoverati per Covid in terapia intensiva non sono vaccinati.

In particolare, dei 53 ricoveri attuali 41 riguardano pazienti non vaccinati (23 uomini e 18 donne), altri 12 sono invece pazienti vaccinati (7 uomini e 5 donne), ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse.

Cade nel fossato: ferito e al freddo tutta la notte

DAL PIEMONTE Un 45enne è caduto per cause da accertare nel fossato del Castello di Novara, in  piazza Martiri, nella notte di giovedì. L’uomo ha riportato diverse ferite. Quella notte  non è riuscito a dare l’allarme e solo nella tarda mattinata di ieri è stato “avvistato”. I vigili del fuoco, con il 118 e la polizia lo hanno recuperato. Passata la notte con temperature sotto lo zero, e’ stato portato all’ospedale Maggiore in codice giallo.

Il look in uscita è diverso da quello in entrata: arrestato

Il cambio di abito non è passato inosservato e la memoria fotografica dell’addetto alla sicurezza del negozio gli ha permesso di cogliere il particolare.

Martedì pomeriggio, un trentasettenne italiano entra in un negozio di abbigliamento di via Roma. L’addetto alla sicurezza nota il look dell’uomo che indossa un paio di jeans e una felpa blu. Dopo alcuni minuti, vede l’uomo venire fuori dal negozio notando, però, che questi ora indossa un bomber bianco, fatto che insospettisce il vigilantes. La conferma dei suoi dubbi arriva dalle barriere antitaccheggio che si azionano al passaggio del trentasettenne, motivo per cui l’uomo viene fermato e tratto in arresto per furto dagli agenti del Commissariato Centro nel frattempo intervenuti. Il bomber è stato poi restituito al legittimo proprietario.

Auto cappottata, trauma cranico per il conducente

DAL PIEMONTE / Un incidente si è verificato ieri sera sulla strada provinciale 8, nel comune di Melle, nel Cuneese in direzione di Sampeyre.
Una Fiat Punto, si è cappottata. Un uomo di  40 anni è stato trasportato dal 118 all’ospedale Santa Croce di Cuneo. Gli è stato riscontrato  trauma cranico.
Sul posto oltre al personale sanitario sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Saluzzo con le squadre dei volontari di Busca e Venasca.

La moglie lo chiama dall’ospedale ma lui era morto intossicato

DAL PIEMONTE/ Un uomo di 46 anni è morto a Tortona nel suo appartamento,  intossicato dal monossido di carbonio sprigionato dalla stufetta a Gpl. La moglie ricoverata per il parto l’ha chiamato al telefono senza ricevere risposta e  ha dato l’allarme. Sul posto sono  i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e una squadra del 118. Sfondata la porta hanno trovato l’uomo privo di vita e l’alloggio saturo di monossido.  La procura ha aperto un’inchiesta per eventuali responsabilità nel malfunzionamento della stufa, che è stata sequestrata e sarà sottoposta a una perizia.