Al Club Ronchiverdi di corso Moncalieri, in occasione della Torino Fashion Week la figlia di Nelson Mandela , Maki, è intervenuta in nome del messaggio “lo sport per la pace”. Le è stata presentata una fotografia in cui appare seduta accanto al papà Nelson, sulla quale la stilista ha lasciato la propria dedica. La fotografia resterà esposta sulle pareti del salone del Club.
Violenza sessuale: due 15enni aggredite in piscina
Due ragazzine quindicenni sarebbero state aggredite sessualmente nei bagni di una piscina a Cuneo. Sul caso lavorano carabinieri e magistrati della procura a seguito di una denuncia. L’episodio, reso noto dal quotidiano ‘La Stampa’, risale a circa un mese fa. Le due studentesse sarebbero state importunate da alcuni giovani, che avrebbero rubato loro occhiali e telefonino. Per riavere gli oggetti personali le ragazze, secondo la denuncia, sarebbero state costrette ad accompagnare i ragazzi in bagno dove si sarebbero consumate le violenze.
Telefonavano agli anziani fingendosi amici di un nipote che necessitava di soldi per un incidente o un problema legale. Così rubavano denaro e gioielli. I componenti della banda del “caro nipote”, operante tra Piemonte e Lombardia sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Novara. Si tratta di 3 uomini e 3 donne di etnia Rom, di origine polacca, residenti a Novara, legati da vincoli familiari, di età tra i 20 e i 40 anni, con precedenti specifici. Al gruppo sono stati al momento contestati 13 episodi di truffa aggravata.
Treni in Piemonte: cambiano alcuni orari
TRENITALIA, RIMODULAZIONE DEGLI ORARI PER I TRENI BIELLA-SANTHIA’ E BIELLA-NOVARA
- A partire dal 16 luglio
- Maggiori possibilità di spostamento nei weekend e festivi
Torino, 9 luglio 2022
Da sabato 16 luglio i treni delle linee Biella-Santhià e Biella-Novara viaggeranno con nuovi orari più adatti agli spostamenti dei viaggiatori.
Su richiesta di Regione Piemonte e di Agenzia per la Mobilità, con il coinvolgimento delle Istituzioni del territorio e dei comitati pendolari, Trenitalia (Gruppo FS Italiane) ha provveduto a modificare la periodicità di circolazione dei treni il sabato, la domenica e nei festivi.
Nei giorni non feriali, i nuovi orari, con cadenza bioraria, offriranno maggiori possibilità di spostamento ai passeggeri e la prosecuzione del viaggio da/per Santhià e Novara con i treni regionali veloci della linea Torino-Milano.
I sistemi di vendita sono aggiornati da oggi.
Di seguito il dettaglio dell’offerta:
Linea Biella-Novara (sabato, domenica/festivi) | ||||
Numero Treno | Partenza | Ora Partenza | Arrivo | Ora Arrivo |
11643 | Biella | 06:04 | Novara | 06:53 |
11645 | Biella | 08:04 | Novara | 08:53 |
11647 | Biella | 11:04 | Novara | 11:53 |
11651 | Biella | 13:04 | Novara | 13:53 |
11653 | Biella | 15:04 | Novara | 15:53 |
11655 | Biella | 17:04 | Novara | 17:53 |
11657 | Biella | 19:04 | Novara | 19:53 |
Numero Treno | Partenza | Ora Partenza | Arrivo | Ora Arrivo |
11642 | Novara | 07:06 | Biella | 07:54 |
11644 | Novara | 09:06 | Biella | 09:54 |
11646 | Novara | 12:06 | Biella | 12:54 |
11648 | Novara | 14:06 | Biella | 14:54 |
11652 | Novara | 16:06 | Biella | 16:54 |
11654 | Novara | 18:06 | Biella | 18:54 |
11656 | Novara | 20:06 | Biella | 20:54 |
Linea Biella-Santhià (sabato, domenica/festivi) | ||||
Numero Treno | Partenza | Ora Partenza | Arrivo | Ora Arrivo |
11742 | Biella | 06:48 | Santhià | 07:12 |
11744 | Biella | 08:48 | Santhià | 09:12 |
11746 | Biella | 11:48 | Santhià | 12:12 |
11748 | Biella | 13:48 | Santhià | 14:12 |
11750 | Biella | 15:48 | Santhià | 16:12 |
11752 | Biella | 17:48 | Santhià | 18:12 |
11754 | Biella | 19:48 | Santhià | 20:12 |
Numero Treno | Partenza | Ora Partenza | Arrivo | Ora Arrivo |
11743 | Santhià | 07:50 | Biella | 08:15 |
11745 | Santhià | 09:50 | Biella | 10:15 |
11747 | Santhià | 12:50 | Biella | 13:15 |
11749 | Santhià | 14:50 | Biella | 15:15 |
11751 | Santhià | 16:50 | Biella | 17:15 |
11753 | Santhià | 18:50 | Biella | 19:15 |
11755 | Santhià | 20:50 | Biella | 21:15 |
Lutto per la morte dell’ex preside e assessora
E’ morta Mariagiuseppina Puglisi, nota come “professoressa Geppy”, per più di trent’anni preside della media Clotilde di Moncalieri. Aveva 73 anni, era stata promotrice della biblioteca Arduino e aveva fatto crescere le Fonderie Limone come Polo teatrale di pregio. In politica era stata assessore alla Cultura, vice sindaco e assessore provinciale alle Politiche giovanili.
Giovane accoltellato da due uomini in scooter
Un ragazzo, verso le 23, è stato accoltellato dopo essere stato aggredito da due uomini in sella a uno scooter. Lo hanno colpito e sono fuggiti indisturbati. L’episodio è avvenuto a Vercelli in corso Prestinari. Il giovane è stato soccorso dal 118 e sul posto sono intervenuti carabinieri e Polizia.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Addio a Camillo Olivetti
Di Pier Franco Quaglieni
Camillo Olivetti è mancato a Milano dove viveva da molti anni con l’amatissima Giulia Radaelli e dove ogni giorno giocava a Golf dopo una vita passata ai vertici industriali; era il pronipote del fondatore della Olivetti, Camillo. A volte era bonariamente infastidito con chi lo confondeva con il prozio, specie quando ricevette ad Ivrea Giovanni Paolo II in fabbrica. Non osarono andare De Benedetti o Colaninno, ma fu Olivetti a rappresentare il volto bello di un’azienda che altri stavano affossando.Ed è incredibile il silenzio de “La Stampa” nel non aver annunciato la morte di Camillo che, per altro, non fu mai un vip, anzi fu contro il vippume piemontardo e volgare imperversante, coerente con un costume di riservatezza che apparteneva al suo stile. Figlio di Arrigo e di Elena Olivetti, era nipote di Adriano,era stato nella direzione generale Nel consiglio di amministrazione della “ Olivetti “ e, dopo l’allontanamento della famiglia dall’industria di Ivrea, era stato presidente della Fergat, avendo dimostrato grandi capacità imprenditoriali e poi la saggezza di ritirarsi a vita privata almeno vent’anni fa. Era un Olivetti, ma non si può dire che abbia seguito pedissequamente le idee della famiglia perché Camillo ebbe sempre il coraggio di scelte difficili e anticonformiste, liberali e anticomuniste. Le sue idee non erano vicine a quelle di Adriano perché Camillo fin da giovane segui’ una sua strada autonoma rispetto alle tradizioni famigliari. Inizialmente percepii che non aveva una gran simpatia per me e per i miei giovani amici Castelli, Bassani, Puliatti e Curione, confondendoci con i molti postulanti che si rivolgevano per aiuti a suo Padre. Poi capì subito la serietà di intenti del Centro Pannunzio che avevamo messo su con suo padre e Mario Soldati. Ci conoscemmo alla fine degli Anni 60 a Villa Luisa dove viveva ad Ivrea suo padre, ma il nostro rapporto divento’ più vero dal 1994 quando ricordai ai funerali la sorella Luisa dedita personalmente ad opere di quotidiana beneficenza. Erano due fratelli molto diversi tra loro, Luisa che era ai limiti della trasandatezza e Camillo sempre elegantissimo nei suoi doppi petti gessati di fattura anglosassone. Poi ho scoperto che anche Camillo sosteneva un ente di beneficenza, ma non voleva darlo a vedere.Per anni aveva abitato a Ivrea e nel Canavese si dilettava ad andare a caccia. Accetto’ di diventare presidente del Centro Pannunzio in un momento molto difficile per la cultura e per il Centro medesimo. Accetto’ più per l’amicizia che si era creata negli anni con me che per il legame storico con la sua famiglia da cui volle mantenere anche una certa, orgogliosa distanza. Camillo sapeva cogliere il bello della vita e aveva un innato senso dell’ironia. Viveva a Milano, godendo dell’amore intenso della sua Giulia , del conforto di una cerchia ristretta di amici, dei viaggi e dei soggiorni a Cannes. Aveva alto il senso di un’appartenenza storica, ma sapeva anche coniugarla senza spocchia con la vita di tutti i giorni e con i piaceri della vita. L’unico dissenso con lui fu la sua amicizia con Vittorio Feltri che, dopo averlo conosciuto di persona, mi lascio’ molto perplesso. Ma con Camillo Feltri si limitava a giocare a golf e a scambiare qualche parola ….
Nella foto Camillo Olivetti (a sinistra) con il prof Quaglieni
A congresso 13 mila testimoni di Geova torinesi
Il congresso virtuale dei Testimoni di Geova “Cercate la pace”sarà disponibile in oltre 500 lingue
Mercoledì mattina, durante un servizio di controllo del territorio nel quartiere Aurora, in prossimità del Ponte Mosca e Corso Giulio Cesare, dove da qualche settimana gli agenti in Formazione Operativa in forza al Reparto Radiomobile della Polizia Locale coordinati dai loro istruttori inquadratori stanno effettuando dei presidi di sicurezza urbana e stradale, sono stati avvicinati da un uomo che li ha informati di essere stato vittima di un furto. Un giovane, secondo quanto raccontato, gli aveva rubato il telefonino.
Gli agenti, sulla base delle indicazioni fornite dalla vittima, si sono messi subito sulle tracce del presunto ladro e poco dopo lo hanno individuato in lungo Dora Firenze. Alla vista delle divise dei ‘civich’, il sospettato si è dato alla fuga ed è sceso lungo le sponde del fiume Dora, subito tallonato dagli agenti.
Sentendosi braccato, l’uomo si è lanciato in acqua per attraversare il fiume e trovare una via di fuga sulla sponda opposta di lungo Dora Savona, ma ad attenderlo dall’altra parte ha trovato un’altra pattuglia di vigili che lo ha preso in custodia per poi accompagnarlo al Comando di Via Bologna dove è stato identificato.
Il giovane ventiseienne è stato tratto in arresto per i reati di rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di generalità e successivamente tradotto presso le camere di sicurezza del Commissariato San Paolo in attesa del processo per direttissima disposto dal Magistrato.
Riapre (in parte) la Mandria dopo il nubifragio
Ha riaperto oggi in parte i battenti, dopo il nubifragio del 30 giugno che ha abbattuto numerosi alberi oggi, sabato 9 luglio, il Parco La Mandria. Al momento riaprirono solo gli ingressi di Venaria Reale: Ponte Verde, Tre Cancelli, Brero e gli appartamenti Reali del Castello, la cascina Brero, il ciabot degli animali, le cascine Prato Pascolo, Rampa, Vittoria e Oslera, questa aperta nell’area verde ma senza possibilità di accedere alla sentieristica e al resto del parco e ai laghi.