CRONACA- Pagina 798

Anziano cade nel condominio deserto. Salvato da un poliziotto

Un poliziotto del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia libero dal servizio ha soccorso nella mattinata un anziano  vittima di una caduta dalle scale all’interno di uno stabile in via Monginevro.

Ad attirare l’attenzione dell’agente che transitava per caso in quella via, le urla della moglie del malcapitato che cercava disperatamente aiuto, senza trovare il soccorso di altri condomini, probabilmente assenti a causa dell’esodo estivo e delle uscite domenicali.

Riuscito ad entrare all’interno dello stabile, il poliziotto ha trovato l’uomo, un cittadino italiano ultraottantenne, riverso a terra con una brutta ferita alla nuca dovuta alla caduta; dopo aver prestato i primi soccorsi e in costante contatto con la centrale operativa, ha atteso con la coppia di coniugi l’arrivo del personale del 118 che ha accompagnato l’uomo in ospedale per le cure e gli accertamenti del caso.

Cibo mal conservato e parassiti nella farina: denunciati due ristoratori

Nei giorni scorsi, durante i servizi ordinari di controllo mirati alla tutela dei consumatori, gli agenti della Polizia Locale hanno rilevato diverse irregolarità durante l’ispezione di alcune attività di somministrazione di alimenti.

All’interno di un esercizio pubblico di ristorazione ubicato in Piazza Baldissera, gli agenti del Comando Territoriale VII hanno posto sotto sequestro 63 chilogrammi di pane, carne e verdure di vario tipo mal conservati, in parte riposti all’interno di congelatori e in parte sui banchi di esposizione, privi di qualsiasi protezione per gli insetti.

Gli alimenti conservati nei congelatori, anziché essere messi sottovuoto come previsto dalla normativa, erano posti in sacchetti di plastica aperti o bucati. Altri alimenti erano addirittura privi dell’involucro di protezione e senza l’etichetta indicante la data di scadenza.

Il titolare dell’esercizio, un trentaduenne di nazionalità pakistana, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione finalizzata alla vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.

Non diversa la situazione rilevata dagli agenti del Reparto di Polizia Commerciale in un altro esercizio pubblico ubicato in Corso XI Febbraio, dove, oltre ad aver trovato alimenti in cattivo stato di conservazione (alimenti cucinati e congelati senza l’utilizzo dell’abbattitore di temperatura), gli agenti hanno riscontrato violazioni per scarse condizioni igienico sanitarie e hanno posto sotto sequestro un bidone contenente 22 chilogrammi farina completamente invaso da parassiti.

In questo caso, il titolare, oltre ad essere stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione finalizzata alla vendita, è stato sanzionato per violazioni del Regolamento d’Igiene.

Sciopero delle detenute al carcere delle Vallette

CARCERE DELLE VALLETTE DI TORINO: SCIOPERO DELLA FAME DELLE DETENUTE DEL REPARTO FEMMINILE IN SOSTEGNO DELL’INIZIATIVA NONVIOLENTA DI RITA BERNARDINI GIUNTA OGGI AL SESTO GIORNO SULLA GRAVE SITUAZIONE IN CUI VERSANO LE CARCERI ITALIANE.

SEDICI MILITANTI E ATTIVISTI DELL’ASSOCIAZIONE MARCO PANNELLA DI TORINO PARTECIPANO ALL’INIZIATIVA NONVIOLENTA CON SCIOPERO DELLA FAME A STAFFETTA.

L’associazione Marco Pannella di Torino aderisce allo sciopero della fame di Rita Bernardini Presidente di Nessuno tocchi Caino, giunta oggi al sesto giorno dell’iniziativa nonviolenta,  sulla grave situazione in cui versano le carceri italiane nelle quali si è registrato il numero record di 53 suicidi di detenuti da inizio anno a oggi (presso il carcere delle Vallette il 15 agosto si è tolto la vita un detenuto di 25 anni).

L’associazione Marco Pannella aderisce nella forma dello sciopero della fame a staffetta che coinvolge  sedici  attivisti e militanti Radicali. Questa adesione segue l’esempio delle ragazze del femminile del carcere delle Vallette di Torino comunicata a Rita Bernardini durante la visita di Nessuno tocchi Caino del 19 agosto scorso.

Lo sciopero  della fame è a sostegno delle volontà manifestate dalla Ministra della Giustizia Marta Cartabia e del Capo del Dap Carlo Renoldi affinché si proceda per l’immediato a ridurre la popolazione detenuta in forte sovraffollamento, con misure come la liberazione anticipata speciale. Per quel che riguarda la vita in carcere, l’iniziativa nonviolenta è a sostegno della volontà di far aumentare i contatti dei detenuti con i familiari attraverso un maggior numero  di telefonate e di video chiamate e con la concessione dei trasferimenti richiesti dai detenuti per avvicinamento alla famiglia e per motivi di studio e di lavoro.

Altri obiettivi più a lungo termine sono rivolti a tutte le forze politiche impegnate nella campagna elettorale affinché  l’esecuzione penale e la riforma della giustizia siano nel concreto aderenti ai principi della Costituzione italiana e della Convenzione europea.

Ultimo saluto al farmacista: comunità in lutto

Ultimo saluto nei giorni scorsi al dottor Carlo Armosino, morto a 62 anni. Il medico lavorava nella farmacia Dallocchio di via Torino, a Nichelino, vicino al municipio. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social da parte dei clienti della farmacia che hanno evidenziato la gentilezza e la professionalità del medico.

Muore improvvisamente noto ex giocatore di basket

E’ morto a 56 anni all’ospedale di Sassari per una improvvisa malattia, Alex Hottejan

Il giocatore fu elemento di spicco di Pallacanestro Biella nella prima stagione 1994-1995.

Negli  anni ’80 era una grande promessa del basket nazionale e arrivò a Biella, dopo aver militato in serie A1 con Torino e Varese. Ottenne  la promozione in B1 con l’Olbia nella stagione 1993-1994.

In Sardegna negli ultimi anni ha lavorato come istruttore cinofilo.

Bimbo cade in un dirupo. Ferito alla testa

È un undicenne residente in provincia di Varese il ragazzino  che assieme alla famiglia stava camminando in quota in Valle Antigorio. E’ scivolato in un dirupo riportando ferite alla testa e traumi alla schiena. L’elisoccorso, allertato dai genitori, lo ha portato all’ospedale di Novara

Furto di profumi alla Rinascente

Torino: furto all’interno dei grandi magazzini, un arresto della Polizia di Stato

La refurtiva supera il valore commerciale di 500  €

Un Ferragosto in città di shopping, ma a costo zero.

Nel pomeriggio di lunedì scorso, una cittadina italiana di 46 anni, nata in Moldavia, si è recata in un grande magazzino di Via Lagrange.

 Un’addetta del punto vendita si è avveduta di qualcosa di anomalo; di fatti, come successivamente racconterà agli agenti del Commissariato Centro intervenuti sul posto, avrebbe visto la quarantaseienne dapprima attardarsi nel reparto Profumeria e cosmetici, da cui prelevava 4 articoli, che nascondeva all’interno della borsetta; successivamente, veniva vista salire al terzo piano, al reparto abbigliamento.

Qui, dopo aver prelevato due capi esposti negli scaffali, la donna entrava nei camerini, come a voler effettuare una prova, uscendone però solo con uno in mano.

All’arrivo della Polizia, la 46enne, che era stata fermata prima dell’uscita dal negozio da personale di vigilanza interna, è stata perquisita e trovata in possesso di un abito da 430 € e di quattro prodotti di cosmetica di un valore superiore ai 100 €, ai quali erano stati tolti i dispositivi antitaccheggio.

Pertanto, in considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in merito  al reato di furto aggravato, i poliziotti hanno proceduto al suo arresto.

Motociclista muore in ospedale dopo lo scontro con un’auto

Un motociclista rimasto coinvolto in un incidente stradale sulla provinciale 28 bis a Montezemolo, al confine con la provincia di Savona è morto in ospedale a Ceva. Aveva 53 anni, di Cogoleto, in provincia di Genova. Era in sella sulla sua motocicletta che si è scontrata con un’auto.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Ruba super-bici da 15mila euro ma viene rintracciato grazie al gps e denunciato

Nei giorni scorsi personale Polfer del Settore Operativo di Torino Porta Nuova ha rintracciato un 23enne marocchino che si è reso responsabile del reato di ricettazione di una bicicletta appartenente ad un turista tedesco, in villeggiatura in Liguria.

Lo straniero, dopo essersi impossessato della bici del valore di circa 15.000 euro, è salito a bordo di un convoglio regionale con destinazione Torino.

Attraverso la Sala Operativa di questo Compartimento, in costante contatto con il proprietario del mezzo sottratto che seguiva la traccia del geo-localizzatore di cui quest’ultimo era dotato, gli operatori hanno rintracciato il giovane a bordo di un treno in arrivo nella stazione di Carmagnola.

Il reo, una volta raggiunto dagli agenti nella predetta stazione, ha da subito dichiarato che il mezzo fosse di sua proprietà, ma non è stato in grado di provarlo; il suo abbigliamento, inoltre, non appariva consono per l’utilizzo del mezzo e le frasi pronunciate erano poco chiare ed alquanto sconnesse.

Accompagnato presso gli uffici di Polizia, da un controllo più approfondito è stata rinvenuta, celata nel suo zaino, una tronchesina di 20 cm.

Lo straniero è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione e per possesso di grimaldelli; la bicicletta è stata sequestrata e poi restituita al legittimo proprietario, che ha ringraziato la Polizia Ferroviaria per il lavoro svolto. Naturalmente gli elementi acquisiti dagli investigatori dovranno essere in prosieguo esaminati, per superare il vaglio del criterio di presunzione di non colpevolezza.