CRONACA- Pagina 753

Morta donna investita da una moto

È morta la donna investita ieri da una moto a Novara. Le sue condizioni erano apparse subito gravi. L’anziana di 80 anni è deceduta all’ospedale Maggiore dopo il ricovero.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Soccorso dai carabinieri dopo incidente. Lo denunciano: aveva bevuto

Due sere fa  a Nichelino, sulla strada della Palazzina di caccia di Stupinigi, un giovane è finito fuori strada con l’auto e ha chiesto aiuto ad altri automobilisti che hanno chiamato i carabinieri. I militari lo hanno sottoposto all’alcoltest, avendo visto che si muoveva in modo strano. È stato rilevato un tasso alcolemico superiore al consentito. Il ragazzo è stato così denunciato per guida in stato di ebbrezza.

Potatura di 350 alberi

È partito il cantiere di potatura dell’alberata di corso Regina Margherita, nel tratto compreso tra corso Principe Oddone a Rondò Rivella (circoscrizione 1) su un totale di circa 350 alberi. I lavori si protrarranno fino al 30 novembre.

Dal punto di vista logistico si tratta di un cantiere piuttosto complesso perché in una zona ad alto traffico, con la presenza di linee tranviarie e di due sottopassi veicolari. Per cercare di ridurre la durata dei lavori, e quindi i disagi per la mobilità, le ditte appaltatrici impiegheranno diverse squadre operative che lavoreranno in contemporanea su più tratti del corso.

Per effettuare gli interventi in sicurezza sarà necessaria una chiusura parziale al traffico del sottopasso Repubblica nelle giornate di domenica 13 novembre (chiusura semicarreggiata direzione sud) e di domenica 20 novembre (chiusura semicarreggiata direzione nord). In caso di imprevisti legati al maltempo, che potrebbero causare ritardi nello svolgimento dei lavori, potrà rendersi necessaria un’ulteriore chiusura del sottopasso domenica 27 novembre.

Il cantiere si è reso necessario per poter effettuare una potatura di contenimento delle chiome degli alberi, considerato che il precedente intervento in quel tratto di corso risale a nove anni fa e il turno medio teorico di intervento è di sette anni. I lavori saranno realizzati in maniera rispettosa della salute degli alberi, coniugando la salvaguardia delle piante dal punto di vista fisiologico e biomeccanico con la tutela della sicurezza degli utenti.

f.t.

Donna travolta da auto. È in gravi condizioni

Una donna oggi, venerdì 4 novembre, è stata investita da un’auto a Novara, in via Oxilia. La signora ottantenne era a piedi quando è stata travolta dalla vettura. I soccorritori  del 118 l’hanno portata all’ospedale Maggiore  in codice rosso.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

4 Novembre: alzabandiera con gli studenti e caserme aperte a Torino e Pinerolo

In occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, Palazzo Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito e la Sala della Rimembranza della Brigata Alpina Taurinense apriranno al pubblico dalle 9 alle 12.

Presso la Scuola di Applicazione dell’Esercito una rappresentanza di studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado “Lorenzo il Magnifico” parteciperà al momento più solenne della giornata, l’Alzabandiera. Nel corso della cerimonia, il Comandante dell’Istituto di Formazione, Generale di Divisione Mauro D’Ubaldi, consegnerà nelle mani di un giovane studente una Bandiera Nazionale, emblema dei valori più sacri della storia nazionale.

Successivamente i giovani allievi avranno la possibilità di visitare le sale storiche di Palazzo Arsenale, uno dei più imponenti e significativi edifici storici torinesi, unica testimonianza del complesso infrastrutturale del “Regio Arsenale” di cui costituiva il cuore e la cui origine settecentesca, ispirata a planimetrie juvarriane, splende ancora oggi di rinnovata bellezza.

Quelle che furono battezzate “Regie Scuole Teoriche e Pratiche di Artiglieria e Fortificazione”, danno oggi vita al Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito. Un luogo profondamente legato alla città di Torino, importante bene storico-artistico-culturale, patrimonio della tradizione e della storia piemontese dove ogni anno oltre mille Ufficiali della Forza Armata frequentano alcuni tra i principali corsi della loro carriera.

La “Taurinense” – che quest’anno ha compiuto settant’anni di storia – proporrà al pubblico la propria collezione storica di oggetti e documenti relativi alle Truppe Alpine dell’Esercito dal 1872 a oggi, con la novità rappresentata dalla selezione di uniformi originali prestate dal Museo Nazionale della Montagna di Torino. L’apertura della Sala all’interno della caserma Montegrappa sarà preceduta dalla cerimonia solenne dell’alzabandiera, alla quale parteciperanno gli studenti dell’Istituto Tecnico Sommeiller di Torino, che riceveranno in dono un tricolore.

Le iniziative rientrano nelle manifestazioni a cura del Ministero della Difesa in numerose città italiane in occasione del 4 novembre. Sempre nella stessa giornata, la Brigata Taurinense aprirà al pubblico dalle 14 alle 18 anche la caserma Berardi di Pinerolo, sede del 3° reggimento alpini, dove sarà allestita una mostra di mezzi e materiali di ultima generazione in dotazione alle Truppe Alpine.

Maratona di Torino del 6 novembre  Modifiche viabili in città

Domenica 6 novembre 2022 si correrà la gara podistica Torino City Marathon, MARATONA DI TORINO. La manifestazione si svolgerà prevalentemente all’interno del territorio comunale della Città ma interesserà anche i comuni di Moncalieri, Beinasco e Nichelino. La partenza (fissata alle ore 9.00) e l’arrivo della gara sono posizionati in Piazza CastelloLa durata prevista della manifestazione è di circa 5 ore e mezza. L’area interessata sarà soggetta a modifiche viabili dalle ore 8.30 fino alle 15.00 circa.
Nel comunicato stampa tutte le informazioni relative al percorso di gara lungo il quale sarà interdetta la circolazione, il dettaglio dei ponti chiusi e i percorsi consigliati.

Anche le tratte dei mezzi pubblici transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno momentanee deviazioni / limitazioni e/o sospensioni. Per maggiori dettagli e aggiornamenti, consultare il sito internet de GTT.

Ricercato per rapina catturato a bordo treno

Un 35enne rumeno, residente nel torinese, è stato arrestato dagli agenti della Polizia Ferroviaria a bordo di un treno regionale nella tratta Torino – Pinerolo, all’altezza della stazione di NONE, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso nel 2021 dal Tribunale di Torino, per il reato di rapina.
L’uomo, notato dalla pattuglia della Polfer durante il servizio di vigilanza a bordo treno, è stato identificato e accompagnato presso gli uffici di Polizia di Torino, dove è emerso che era ricercato in quanto doveva scontare una pena di 1 anno, 9 mesi e 27 giorni di reclusione.

Treno della memoria per 7 leinicesi tra i 18 e i 25 anni

Un viaggio nella storia, ma anche nell’attualità

Il Comune coprirà per ciascun partecipante 355,00 €, mentre a carico delle famiglie resteranno 55€: il viaggio durerà otto giorni tra gennaio e marzo 2023

 

Leini, 4 novembre 2022 – Saranno 7 i giovani leinicesi tra i 18 e i 25 che potranno partecipare all’edizione 2023 del Treno della Memoria: per inviare le candidature c’è tempo fino al prossimo 23 novembre.

 

Il progetto “Treno della Memoria 2023” è composto da due fasi separate e distinte:

  1. a) il Percorso di Formazione che si svilupperà in un ciclo di appuntamenti composto da quattro incontri (in presenza o in modalità online) nel periodo compreso tra novembre 2022 e gennaio 2023. Gli incontri hanno come obbiettivo quello di fornire un background generale storico del periodo della Seconda Guerra Mondiale e dei Totalitarismi fascisti europei (momenti di formazione accademica e laboratoriale), di favorire la conoscenza tra i partecipanti al progetto e sono propedeutici al viaggio.
  2. b) il viaggio di otto giorni con bus granturismo che prevede la visita di Berlino, di Cracovia ed in particolare del ghetto ebraico, della fabbrica di Schindler e i campi di sterminio di Sachsenausen o Ravensbruck e di Auschwitz-Birkenau e che si svolgerà – salvo cause di forza maggiore – tra i mesi di gennaio e marzo 2023.

 

Per la partecipazione è richiesto:

– residenza nel comune di Leini;

– regolare documento valido per l’espatrio (quale C.I. valida per l’Espatrio o Passaporto) in corso di validità per i sei mesi successivi al viaggio e tessera per l’assistenza sanitaria gratuita nei paesi dell’Unione Europea.

 

Per iscriversi è necessario:

– impegnarsi a partecipare a tutti gli eventi formativi previsti, prima, durante e dopo il viaggio;

– inviare una mail all’indirizzo a protocollo@comune.leini.to.it, indicando come oggetto “Domanda partecipazione Treno della Memoria 2023 – Comune di Leini”, allegando la distinta di pagamento della quota di partecipazione;

– versare una quota di partecipazione di € 55,00 direttamente all’Associazione Treno della Memoria mediante un bonifico sull’IBAN IT 30 E 02008 01104 000103958110 con causale “COMUNE DI LEINI – LEINI – PROGETTO TRENO DELLA MEMORIA 2023”.

Il Comune di Leini, sosterrà la restante parte della spesa per formazione, viaggio e pernottamento pari ad € 355,00. Restano a carico dei partecipanti le spese per il vitto.

 

INFORMAZIONI

COMUNE DI LEINI:

– Uff. Cultura e Politiche Sociali – V. Ricciolio 43 (Villa Chiosso) Tel. 011 99 86 384

E Mail cultura @comune.leini.to.it

– Informagiovani – V. Volpiano 8 (Villa Violante) Tel. 011 99.86.368

E Mail biblioteca.informagiovani@comune.leini.to.it

 

Carcere di Ivrea: agente aggredito a calci e pugni

Riceviamo e pubblichiamo

Ancora alcuni gravi eventi critici in carcere. E ancora una volta il tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari ha impedito peggiori conseguenze alla struttura ed agli altri reclusi ristretti.

Mario Corvino, vice segretario regionale per il Piemonte del Sindacato
Autonomo Polizia Penitenziaria, spiega cosa è accaduto ieri pomeriggio
nella Casa circondariale di Vercelli: _“Verso le ore 17.30, un
detenuto straniero si è reso protagonista di una violenta protesta
spaccando quel che aveva in cella, ossia due armadietti, uno sgabello ed
il secchio dell’immondizia. Con tono alterato, a suo dire le ragioni
sono legate ad un presunto mancato interessamento circa la sua
situazione sanitaria da parte di Direttore e Comandante. Il personale di
Polizia Penitenziaria in servizio è immediatamente intervenuto per
sedare la protesta e, dopo una lunga opera di convincimento, la protesta
è rientrata. E’ del tutto evidente che anche questo è un chiaro
sintomo del malessere che si vive nel carcere di Vercelli, da giorni al
centro delle cronache per gli eventi che in esso si verificano quasi
quotidianamente”. _Vicente Santilli, segretario regionale per il
Piemonte del SAPPE, rende invece noto quanto avvenuto nel carcere di
Ivrea: _“Un detenuto appena arrivato nel penitenziario dal carcere di
Torino per ragioni di ordine e sicurezza, al momento della chiusura
delle si è scagliatocon violenza contro il poliziotto di servizio,
colpendolo con calci e pugni. L’Agente è dovuto ricorrere alle cure
del pronto soccorso”

Donato Capece, segretario generale del SAPPE esprime vicinanza e
solidarietà ai poliziotti di Vercelli ed Ivrea ed evidenzia come e
quanto importante e urgente prevedere un nuovo modello custodiale.
“_Le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria non possono
continuare ad essere aggrediti o a trovarsi costantemente in situazioni
di alta tensione senza che il Ministero della Giustizia ed il DAP
adottino provvedimenti urgenti. Siamo al collasso! Serve una stretta
normativa che argini la violenza dei pochi, anche a tutela degli altri
detenuti e delle altre detenute. Il personale di Polizia Penitenziaria
è stremato dai logoranti ritmi di lavoro a causa delle violente e
continue aggressioni. Il Capo del DAP Renoldi e C sappiano che il
carcere si vive 24 ore su 24, 365 giorni, tra le donne e gli uomini
della Polizia Penitenziaria, per cui il Capo DAP prende una corposa
indennità stipendiale. Corpo di Polizia a cui appartengono donne e
uomini che pressochè quotidianamente hanno a che fare con detenuti che
mettono a repentaglio l’ordine e la sicurezza della sezione detentiva,
che si confrontano a detenuti con in mano una o più lamette intrise di
sangue, o con una padella piena di olio bollente tra le mani pronta per
essere buttata in faccia all’operatore, o con un piede di tavolino in
mano pronto ad essere scagliato contro un poliziotto. Dovrebbe sentire
anche lui, sul suo viso, i pugni, le sberle, gli sputi che prendono i
nostri Agenti in servizio dai detenuti più violenti. E allora ci si
aspetta altro da chi è Capo di un Corpo di Polizia”._

Per questo, Capece auspica di potere incontrare presto il nuovo Ministro
della Giustizia, Carlo Nordio.

Studentessa aggredita: abusi su un’altra ragazza a Santa Rita

Nuovi elementi emergono dopo il caso della violenza nella residenza universitaria Borsellino a Torino. È stata infatti segnalata un’altra aggressione la stessa sera,  ai danni di una 17enne a pochi chilometri dal campus, tre ore prima. La diciassettenne è stata aggredita, sabato scorso nell’androne di un edificio nel quartiere Santa Rita, mentre stava andando a casa di un’amica. La ragazza è stata sorpresa alle spalle e spinta nell’ascensore, dove l’aggressore, che non è stato visto in volto  dalla vittima, l’avrebbe molestata,  colpita con un pugno al naso e poi sarebbe fuggito, rubandole la borsetta e il cellulare.