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La ricerca, una bella storia

LA FONDAZIONE PIEMONTESE PER LA RICERCA SUL CANCRO CHARITY PARTNER DEL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO.

Venerdì 20, in programma la presentazione di “Candiolo trentacinque”, il libro fotografico realizzato in collaborazione con Ansa, grazie al contributo del Consiglio regionale del Piemonte. La Fondazione è presente in Fiera con uno stand dedicato al “Calcetto Letterario”, torneo solidale organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana di Calcio Balilla e con l’iniziativa “Un caffè per la ricerca”.

“La ricerca è una bella storia, scriviamola insieme”: con questo claim la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro si presenta come Charity Partner della più importante manifestazione italiana dedicata all’editoria, il Salone Internazionale del Libro, in programma dal 19 al 23 maggio al Lingotto Fiere di Torino.
La Fondazione sarà inoltre presente nella Lounge del Salone Internazionale del Libro e del Circolo dei lettori e al “Caffè Letterario”, con l’iniziativa “Un Caffè per la Ricerca”, in collaborazione con Lavazza, ed è protagonista di una serie di eventi, come la prima edizione del “Calcetto Letterario”, un torneo solidale di biliardino che si tiene nell’area esterna del Salone, organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Calcio Balilla, in cui gli appassionati di libri si sfidano fino all’ultima pallina. Il ricavato delle iscrizioni viene devoluto all’Istituto di Candiolo IRCCS. I vincitori del torneo riceveranno in premio la statuetta TOH, l’ormai celebre toret realizzato dall’artista Nicola Russo, e una sacca di libri offerti dagli espositori del Salone. Un’edizione speciale dell’opera, creata per la manifestazione e autografata dagli scrittori e dagli ospiti della fiera, sarà messa all’asta per raccogliere fondi a favore delle attività di cura e ricerca sul cancro.
Venerdì 20 maggio, alle 14.30, viene presentato all’Arena Piemonte (PAD.2, spazio L32-M31) “Candiolo trentacinque”, il volume fotografico realizzato in occasione dei 35 anni della Fondazione, in collaborazione con l’Agenzia Ansa e con il contributo del Consiglio regionale del Piemonte. All’incontro partecipano Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione, Luigi Contu, Direttore dell’Ansa, Vanesa Gregorc, Vice Direttore Scientifico dell’Istituto di Candiolo IRCCS, e Cristina Chiabotto, madrina della Fondazione. Al Torino Outlet Village, alle 18, nell’ambito delle iniziative “Salone off”, Cristina Chiabotto si racconterà nell’incontro “Donatori di sorrisi”.
Nello stand della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, tra le varie iniziative, domenica 22 alle ore 17, in diretta sui canali social della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, la divulgatrice scientifica Beatrice Mautino intervisterà il Professor Livio Trusolino, che racconterà le attività di ricerca dell’Istituto di Candiolo IRCCS dove operano oltre 300 ricercatori impegnati in 37 laboratori di ricerca. Nello stand della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, realizzato grazie alla collaborazione con Mac Studio, saranno in distribuzione i segnalibro di Candiolo.

 

Grave operaio caduto da 10 metri mentre lavorava in autostrada

Un operaio di 39 anni è caduto da un’altezza di 10 metri mentre stava lavorando sull’autostrada A26, in cima a una galleria nella direzione di Gravellona, nei pressi dell’uscita di Carpugnino. I sanitari del 118 lo hanno trasportato in ospedale a Novara in codice rosso. Le sue condizioni sono gravi. L’uomo lavorava sopra  la galleria, dove non era necessaria l’ impalcatura. È precipitato durante i lavori di manutenzione delle reti di recinzione per cause in fase di accertamento.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

La Polizia di Stato al Salone del Libro

Anche quest’anno, per il ventesimo anno consecutivo, la Polizia di Stato sarà presente al “Salone Internazionale del Libro”, che si svolgerà a Torino,  con uno stand espositivo di 64 metri quadrati per la prima volta all’interno del Padiglione OVAL posizione V150.

 

All’interno dello stand verranno presentate le attività della Polizia di Stato e delle sue specialità. Sarà possibile per i visitatori ottenere informazioni sulle attività di servizio e conoscere le metodologie di lavoro e le dotazioni tecnologiche utilizzate nelle indagini più complesse. Inoltre, saranno esposti libri, pubblicazioni e tecnologie relative all’attività della Polizia di Stato.

 

Sarà presente, con un proprio “corner”, la redazione di “Polizia Moderna” che promuoverà i prodotti editoriali: il fumetto Onorata sanità de il commissario Mascherpa, i volumi “Cani & Eroi”, “Polizia Motori” e “Il piccolo libro della legalità” di Geronimo Stilton edito in occasione del 30° anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio.

 

Come nelle passate edizioni, il Salone sarà l’occasione per la presentazione di libri scritti da appartenenti alla Polizia di Stato. Da giovedì 19 a lunedì 23 maggio lo stand ospiterà i seguenti “poliziotti scrittori” in servizio sia presso la Questura di Torino sia presso altri uffici presenti sul territorio nazionale:

 

  • Primo Dirigente della P. di S. Rita CASCELLA, Vicario della Questura di Treviso, autrice del libro “La stirpe di Ramfis”, presente dal 19 al 23 maggio 2022;
  • Vice Questore Aggiunto della P. di S. Salvatore BLASCO, responsabile dell’Ufficio Prevenzione Crimine Emilia Romagna Occidentale, autore del libro “Joy per sempre – Diario di un commissario di polizia”, presente dal 19 al 20 maggio 2022;
  • Ispettore Superiore Tecnico Orchestrale della Banda musicale della Polizia di Stato, Angela GRAVINA, autrice del libro “L’ultima discendente del Giglio”, presente dal 19 al 20 maggio 2022;
  • Ispettore della P. di S. Massimiliano TEDESCO, in servizio presso la Sezione Polizia Giudiziaria c/o la Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Torino, autore del libro “Domani è un altro buongiorno alternativo”; presente dal 19 al 23 maggio 2022;
  • Assistente Capo Coordinatore della P. di S. Raffaele IACARUSO, in servizio presso il Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica di Novara, autore del libro “Facebic – Identikit di un ‘900 novarese”, presente il giorno 19 maggio 2022 e dal 21 al 22 maggio 2022;
  • Nicola LONGO, Poliziotto in quiescenza, autore del romanzo autobiografico “Macaone”, presente dal 19 al 20 maggio 2022.

 

 

INIZIATIVE

 

Per tutta la durata del Salone, al pomeriggio, l’Agorà dello stand ospiterà le presentazioni delle opere dei “poliziotti scrittori” che saranno moderate da personale della redazione di Poliziamoderna.

 

Nell’arco delle singole giornate, nell’Agorà dello stand, nel rispetto delle normative anti COVID, si terranno dei momenti formativi/informativi, su materie di specifica competenza. Nel corso di questi incontri, verranno proiettate slides e video esplicativi e verrà distribuito materiale divulgativo ed informativo in merito alle tematiche illustrate.

 

  • La Divisione Polizia Anticrimine terrà, nella mattinata del 19 e nel pomeriggio del 20, degli incontri formativi/informativi in materia di violenza di genere; relativi alla campagna nazionale permanente denominata “Questo non è amore”. Sabato 21, in mattinata, il Commissario Capo della Polizia di Stato, Paola FUGGETTA, insieme ad esperti psicologi del centro studi trattamento dell’agire violento di Torino, illustrerà parleranno del tema “Dalla violenza alla parola”.

 

  • Personale del Compartimento Polizia Ferroviaria illustrerà i contenuti del progetto educativo per le scuole superiori denominato “Train to be cool”, con approfondimenti sulle norme comportamentali per la sicurezza e la prevenzione di reati in ambito ferroviario, attraverso appuntamenti quotidiani al mattino e in caso di richieste nel pomeriggio

 

  • Personale della Sezione Polizia Stradale di Torino fornirà consigli di educazione stradale, illustrando i contenuti della campagna di sicurezza stradale, denominata “Progetto Icaro” con appuntamenti quotidiani nelle giornate di sabato 21, domenica 22 e lunedì’ 23 maggio 2022.

 

  • Personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino esporrà le regole di comportamento in merito all’uso consapevole delle nuove tecnologie, con appuntamenti quotidiani sia al mattino che al pomeriggio.

 

  • Personale del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica del Piemonte e Valle d’Aosta illustrerà la propria attività, con incontri mattutini su tematiche di settore, con il seguente calendario:
  • giovedì 19 maggio 2022 – Chimica Forense: le Nuove Droghe;
  • venerdì 20 maggio 2022 – Genetica Forense: DNA e Banca Dati;
  • sabato 21 maggio 2022 – Balistica Forense;
  • domenica 22 maggio 2022 – Il Sopralluogo in 3D sulla scena del crimine;
  • lunedì 23 maggio 2022: Dattiloscopia Forense: dalla tradizione all’innovazione.

 

 

Tutta l’attività e le iniziative della Polizia di Stato al Salone possono essere seguite attraverso il profili Twitter (@QuesturaTorino) e Instagram (questuratorino_official).

Tenta lo scippo ma la ragazza non molla la borsa e lo fa arrestare

E’ successo in pieno centro, a Chivasso, in via Torino. Un 23enne della Guinea ha cercato di scippare una ragazza. Ma questa, una cameriera che lavora in città,  reagisce prontamente e riesce a mettere in fuga il malvivente. Il giovane viene arrestato dopo pochi minuti dai carabinieri della sezione radiomobile di Chivasso.

 

Motociclista sbalzato di decine di metri muore contro il cavalcavia

Sulla tangenziale di Torino all’uscita di Stupinigi è morto un motociclista di 41 anni, originario della Moldavia, residente a Nichelino. Viaggiava sulla sua moto di grossa cilindrata quando ha perso il controllo. La Polstrada ha rilevato che marciava in direzione Nord e mentre stava sorpassando una serie di veicoli avrebbe perso aderenza con l’asfalto, schiantandosi contro un’auto. Il centauro è stato sbalzato ad un centinaio di metri di distanza, ha colpito il cavalcavia ed è caduto nei campi.

“Camminare per la pace” a Chieri

L’iniziativa promossa, fino ai primi anni ’80, dal Comune e dai Fratelli della “Sacra Famiglia”

Venerdì 20 maggio, ore 16,45

I tempi lo imponevano. Tra il 1977 ed il 1982, i Fratelli della “Sacra Famiglia” di Chieri organizzavano ogni anno il cosiddetto “Rally della Pace”, una marcia che attraversava le vie cittadine per arrivare sulla collina circostante, fino a “Villa Brea” (Centro sociale e polifunzionale gestito dagli stessi Fratelli), dove venivano organizzati tornei e giochi sui temi della pace. Si trattava di una giornata di sensibilizzazione e socializzazione, di partecipazione e riflessione, che vedeva una grande adesione di persone, soprattutto giovani, da tutto il chierese e il coinvolgimento di scuole e parrocchie. Oggi, di fronte ai tragici eventi della guerra in Ucraina, e di tutte le guerre che affliggono il mondo, il Comune di Chieri e l’Istituto dei Fratelli della “Sacra Famiglia” hanno voluto ripristinare quella tradizione, organizzando una “Camminata per la Pace” che si svolgerà venerdì 20 maggio (in collaborazione con SSD Equilibrea e ASCS). Il ritrovo è alle ore 16,45 in Piazza Europa, con partenza del corteo alle 17, alla presenza del Sindaco Alessandro Sicchiero e delle Autorità. Si sfilerà lungo via Vittorio Emanuele II, quindi si giungerà verso le 18,30 a “Villa Brea” (via Provinciale Chieri-Pecetto), attraversando le strade bianche, ovvero strada Roaschia, strada Vallero e, infine, strada della Luigina. “Camminare per la pace” è un evento libero e gratuito. Ai partecipanti è chiesto solo di indossare una maglietta con uno dei colori dell’arcobaleno della pace. A lanciare l’idea è stato il gruppo consiliare “Sicchiero per Chieri Si”, come spiega Clara Bramardi, consigliera comunale con delega alla “Promozione del benessere e degli stili di vita salutari nella comunità”: “Ringrazio i Fratelli della ‘Sacra Famiglia’ e l’assessora allo ‘Sviluppo e alla promozione del territorio’ Elena Comollo, che hanno immediatamente accolto la nostra proposta, riproponendo quello che era un momento tradizionale, ovviamente rivisto e riattualizzato. Il nostro auspicio è che si riesca a coinvolgere la cittadinanza, soprattutto i più giovani, così che l’evento possa diventare un appuntamento da ripetersi ogni anno”“Vogliamo unire – conclude Bramardi – il tema della pace a quelli del benessere, della pratica del camminare, della fruizione e valorizzazione del paesaggio”. In quest’ottica, sono stati coinvolti il “Comitato Pace e Cooperazione di Chieri”, associazioni giovanili, scuole, parrocchie e realtà non solo strettamente chieresi, come il Comune di Pecetto, il “Sermig”, l’“Arsenale dell’Armonia”, l’“Eremo di Pecetto” e la rete“Welcoming di Asti”. All’arrivo a “Villa Brea” ci saranno interventi e testimonianze, quindi momenti di animazione nei prati. In particolare, “SSD Equilibrea” organizzerà laboratori dedicati ai bambini e un laboratorio esperienziale di “Social Dreaming” per gli adulti, ovvero un momento di condivisione, guidato da una psicologa, che, partendo dal racconto dei sogni individuali cercherà dei punti comuni al fine di creare un sogno condiviso. Inoltre, l’ “ASCS-Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo” proporrà “THE GAME”, un gioco di società per vivere la Rotta Balcanica: i partecipanti a questo gioco di ruolo avranno modo di mettersi nelle scarpe dei migranti e muoversi nello scacchiere di un’Europa Orientale densa di confini, trafficanti e scelte difficili da prendere.

g.m.

Nelle foto:

–       Villa Brea

–       Clara Bramardi ed Elena Comollo con altri partecipanti all’evento

Rubava nelle case da quando aveva 13 anni: arrestata

Dall’età di 13 anni era stata denunciata più volte per reati contro il patrimonio, soprattutto  furti in abitazione, in tutto il nord Italia. Forniva ogni volta diverse generalità alla polizia.

Oggi, 28 anni, doveva  espiare una pena di 5 anni e due mesi. Dal 2017 era irreperibile. Ma gli agenti della III sezione della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine della Questura di Novara hanno rilevato la  presenza della donna nella provincia di Novara. Dopo un appostamento hanno arrestato  la ricercata e l’hanno condotta nella casa circondariale di Vercelli.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Basso San Donato e San Secondo, 3 milioni per la qualità dello spazio pubblico

Tre milioni di euro per migliorare la qualità dello spazio pubblico attraverso interventi che rallentino il traffico automobilistico e  favoriscano la pedonabilità, anche con l’introduzione di spazi verdi.  Tutto pensato e costruito con riferimento ai principi e alle linee guida del “Piano di Resilienza Climatica” della Città, al fine di adattarlo ai nuovi scenari climatici.

Il progetto esecutivo dei lavori destinati a cambiare profondamente il volto dei quartieri Basso San Donato e Borgo San Secondo, è stato approvato  dalla Giunta Comunale su proposta dell’assessora alla Politiche per l’Ambiente di concerto con l’assessore al Verde e alla Cura della Città .

Nelle due aree si procederà a una ri-progettazione di uno “spazio pubblico condiviso” tra i vari attori della mobilità attraverso  interventi fisici, quali rialzi di carreggiata, restringimenti, introduzione del verde e nuove alberature, dissuasori mobili e cartelli segnalatori così da permettere la coabitazione di auto, biciclette e pedoni.

L’obiettivo, per il lotto 1 San Donato, è la creazione di una zona 30, limitata in questa prima fase temporale di progettazione all’area tra gli assi stradali Umbria, Livorno, Regina Margherita, Avellino e Fagnano.

Qui sono previsti interventi strutturali come il rialzo della sede stradale, la messa a dimora di essenze arboree, la creazione di chicanes che impongono una riduzione della velocità dei mezzi a motore, definizione di ampie platee pedonali e occasioni per realizzare anche eventuali dehors per gli esercizi di ristorazione presenti.

Grande attenzione è stata posta ai percorsi pedonali utilizzando i materiali della pavimentazione secondo un disegno che definisca il naturale percorso per gli ipovedenti.

Verrà poi ridefinita l’alberata di corso Umbria, oggetto di altro appalto, intervento reso possibile dalla scelta di portare i parcheggi al di fuori della banchina alberata posizionati in linea lungo la carreggiata. Questo consentirà la fruizione piena del viale da parte dei pedoni e della mobilità lenta.

Come per la zona di San Donato, anche per borgo San Secondo il fine è quello di creare una calmierazione del traffico attraverso l’intervento sugli incroci dell’asse viario di via San Secondo oltre ad alcuni incroci in via Gioberti.

Nello sviluppo del progetto esecutivo sono state accolte le richieste della Circoscrizione 1: in particolare è stato esteso l’intervento di riqualificazione al tratto tra i corsi Stati Uniti e Vittorio Emanuele e sono stati inserite opere in corrispondenza degli incroci su via Gioberti interessati dalla presenza di istituti scolastici. Questi interventi hanno sostituito le opere riguardanti il percorso ciclabile di via Sacchi che verrà affrontato nell’ambito di future progettazioni.

Anche per questo asse sono previsti interventi strutturali come il rialzo della sede stradale negli incroci, la messa a dimora di essenze arboree, la completa riqualificazione di piazza San Secondo per dare un nuovo volto vivibile all’area mercatale e la definizione di ampie platee a fruibilità pedonale, con particolare attenzione ai materiali utilizzati nella pavimentazione dei percorsi secondo un disegno che favorisca la mobilità degli ipovedenti. In particolare i marciapiedi saranno pavimentati in pietra e un bordo di cubetti di porfido costituirà guida naturale che conduce agli attraversamenti pedonali.

Spazi che saranno ripensati e trasformati in ottica ‘resiliente’ realizzando soluzioni innovative volte a contrastare l’effetto “isola di calore” e a gestire al meglio le acque meteoriche in occasione degli eventi di precipitazione intensa, sempre più frequenti nei centri urbani, creando allo stesso tempo un ambiente urbano più vivibile.

Nello specifico saranno ridotte le superfici asfaltate e impermeabili, convertendole in infrastrutture verdi in grado di fornire ombreggiamento e raccogliere le acque piovane riducendo i flussi in rete ed eventuali allagamenti. Complessivamente, nei due quartieri, verranno realizzati oltre 1100 mq di verde e 1650 mq di pavimentazione drenanti per spazi pedonali.

 

Un’estate insieme per le bambine e i bambini di Torino

 

A seguito delle ricadute della prolungata fase di emergenza sanitaria sul benessere e sugli apprendimenti, in continuità con quanto già realizzato nel periodo estivo del 2020 e del 2021, le iniziative si rivolgono a bambine, bambini e adolescenti da 6 a 14 anni, con un focus anche sugli 0-6 anni e un’attenzione specifica ai minori che appartengono a famiglie a basso reddito e/o con disabilità.

Le iniziative sono realizzate da una piattaforma educativa cittadina con partner pubblici e privati che coinvolge la Città di Torino, l’Ufficio Scolastico Regionale, la Fondazione Compagnia di San Paolo (insieme alla Fondazione Ufficio Pio, alla Fondazione per la Scuola, al Consorzio Xkè? ZeroTredici), gli Oratori salesiani e diocesani, l’Associazione Abbonamento Musei con istituzioni ed enti culturali, le organizzazioni del terzo settore e le istituzioni scolastiche. 

È quindi nato un modello di intervento integrato tra ente pubblico, istituzioni scolastiche, enti del terzo settore e fondazioni, capace di proporre attività tra loro complementari e che rispondano ai bisogni di bambini, bambine, ragazze e ragazzi e famiglie. È un modello ibrido di educazione perché tiene insieme la dimensione educativa, culturale, sportiva, di socializzazione e sostenibilità ambientale, perché connette saperi, competenze e senso civico, perché avvicina centro e periferie, persone e comunità, perché favorisce un effetto leva per la crescita e lo sviluppo dell’intero sistema educativo cittadino.

Nel 2021 le attività estive, realizzate da più di 100 enti (centri estivi, associazioni, scuole, musei e enti culturali) hanno coinvolto oltre 10mila bambine e bambini, ragazze e ragazzi.

Sempre nel 2021, 4293 bimbe e bimbi hanno frequentato Nidi d’Estate e Bimbi Estate, iniziativa della Città di Torino aperta a tutte e tutti i bambini, dalle scuole statali a quelle paritarie convenzionate, oltre a quelle municipali. A questi si aggiungono 2956 bambine e bambini, di cui 246 con disabilità, impegnati nelle attività di Estate Ragazzi per un totale di 12.413 settimane assegnate.

Nel 2022, 4556 bimbe e bimbi si sono iscritti a Nidi d’Estate e Bimbi Estate. A questi si aggiungono, ad oggi, 2934 bambine e bambini, di cui 214 con disabilità, impegnati nelle attività di Estate Ragazzi.

L’assessora alle politiche educative della Città di Torino ha evidenziato il grande successo dei servizi estivi. Dai numeri 2021 – 2022 si conferma l’esigenza urgente delle famiglie, delle bimbe e dei bimbi di tornare a condividere spazi e attività. Tantissime le novità che hanno l’obiettivo di offrire una maggiore accessibilità e integrazione, soprattutto per le bambine e i bambini con disabilità, e di aumentare la qualità del servizio. Dalla formazione gratuita per gli animatori alla rimodulazione della quota di iscrizione, quest’anno Estate ragazzi ha voluto investire per fornire opportunità a tutte e tutti. L’assessora, inoltre, ha ricordato le tantissime domande pervenute per le fasce di reddito più basse che hanno richiesto un aumento dell’investimento iniziale. Ciò ha permesso a circa 2500 famiglie di investire un budget ridotto per la formazione estiva delle proprie figlie e figli, mantenendo un alto standard di qualità.

“Le istituzioni scolastiche, in sintonia con le indicazioni ministeriali, sono impegnate nell’organizzazione delle attività estive volte a coinvolgere alunne e alunni in un percorso di potenziamento e di rinforzo degli apprendimenti in contesti ludici ed esplorativi di conoscenze e competenze sia disciplinari che trasversali.

I progetti estivi diventano l’occasione per sperimentare nuove modalità inclusive di approccio a tematiche attuali necessarie alla crescita personale e alla costruzione del sé e del rispetto dell’altro. Il ruolo dell’Ambito Territoriale di Torino è di stimolo e supporto alle istituzioni scolastiche nella realizzazione del piano estate Scuola 2022 anche attraverso la diffusione delle buone pratiche” ha sottolineato Tecla Riverso, Dirigente Ambito Territoriale di Torino USR Piemonte.

“Insieme alla Fondazione Ufficio Pio, alla Fondazione per la Scuola e al Consorzio Xkè? ZeroTredici, contribuiamo con la Città, gli oratori diocesani e parrocchiali di Torino, le scuole, gli enti culturali e le organizzazioni del terzo settore ad arricchire e ampliare l’offerta educativa estiva, creando opportunità per le bambine e i bambini.

Con l’emergenza sanitaria queste iniziative hanno dovuto reinventarsi per rispondere a nuovi bisogni: assicurare un tempo di svago e gioco, ma anche un ponte tra estate ed esperienza scolastica capace di raggiungere e coinvolgere chi ha avuto meno occasioni di apprendimento e di relazione. Più’ opportunità per i bambini e le bambine, più capacità di lavorare in modo corale e integrato tra settori e ambiti differenti sull’intero territorio cittadino: questo è quanto abbiamo imparato a fare, che ha portato a ottimi risultati per le persone e per il sistema educativo. I risultati che stiamo ottenendo a favore dei bambini, le bambine e le comunità ci indicano che la strada intrapresa è quella giusta e va perseguita” afferma Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.

 

LE INIZIATIVE

1.Estate ragazzi della Città di Torino

Realizzata da ITER- Città di Torino con la Fondazione Ufficio Pio e la Compagnia di San Paolo, in collaborazione con istituzioni scolastiche, enti del terzo settore, associazioni sportive

Destinatari: bambine e bambini della scuola primaria

 L’iniziativa organizza l’apertura, per sette settimane estive, otto ore al giorno, di centri diurni nelle scuole cittadine. Oltre ad offrire ai bambini opportunità ludiche e pedagogiche per stimolare

la loro curiosità e la voglia di socializzare ed esplorare e a rinforzare gli apprendimenti, favorisce la conciliazione vita-lavoro dei genitori nel periodo di sospensione delle attività scolastiche.

Il servizio si rivolge a tutte e tutti e presta particolare attenzione alle situazioni di fragilità economica determinate o aggravate dagli effetti della pandemia.

Nel 2022 sono 41 gli istituti comprensivi coinvolti e 16 gli enti gestori che realizzeranno le attività negli istituti scolastici delle 8 Circoscrizioni di Torino.

 

2.Nidi d’Estate- Bimbi Estate Città di Torino

Comune di Torino

Le attività rivolte alle bimbe e ai bambini dai zero a tre anni che frequentano i nidi d’infanzia comunali e in appalto e alle bambine e ai bambini dai tre ai sei anni iscritti alle scuole dell’infanzia comunali, statali e convenzionate, sono un’opportunità per le famiglie di conciliare i tempi vita-lavoro nel periodo estivo.

Il servizio sarà suddiviso in quindicine: per luglio dal 4 al 15 e dal 18 al 29 per agosto dal 1 al 12 e dal 16 al 26. Il progetto valorizza i momenti di gioco proposti il più possibile all’aperto, nei giardini delle strutture e nei parchi cittadini.

 

3.Estate ragazzi organizzate da altri enti

Destinatari: bambini e bambine, ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni

Saranno realizzate attività dall’Associazione Noi Torino e Associazione AGS per il Territorio rispettivamente negli oratori parrocchiali e salesiani che costituiscono parte integrante dell’offerta estiva sul territorio della Città.

Inoltre, si prevedono, gestite dalla Cooperativa Il Margine, attività estive nei Centri CESM – Centri Educativi Specializzati Municipali della Città di Torino, destinate a bambini con gravi disabilità.

4.Il Sam non va in vacanza

Destinatari: ragazze e ragazzi dai 9 ai 13 anni

E’ l’iniziativa estiva del Provaci ancora Sam per integrare e rafforzare gli apprendimenti delle alunne/i, soprattutto i/le più fragili, attraverso una didattica laboratoriale ed esperienziale e vuole garantire una continuità educativa tra anni scolastici per le classi delle 37 scuole aderenti al progetto Provaci ancora, Sam!

Sono 20 le associazioni del Provaci ancora Sam! che potranno essere coinvolte e che oltre a concentrare la loro attività per i ragazzi e le ragazze da 11 a 14 anni e nelle prime due settimane di settembre per le bambine e i bambini di 9-10 anni, insieme ai docenti progetteranno le attività di rafforzamento delle competenze disciplinari e relazionali in base a obiettivi condivisi.

5.Estate Xkè?

Destinatari: bambini e bambine dai 6 ai 13 anni

Anche quest’anno il Consorzio Xkè ZeroTredici, con Xkè? Il laboratorio della curiosità offrirà gratuitamente a tutti i soggetti che organizzano attività estive percorsi laboratoriali a vocazione scientifica, durante tutta l’estate. Giovani tutor progettano e accompagnano lo svolgersi di attività, stimolando il gusto della scoperta, della curiosità e del metodo scientifico. Inoltre, alcune esperienze estive concorreranno anche al palinsesto de La Bella Stagione 2022.

6.Spazio ZeroSei e Spazio Egizio per l’Estate Bimbi della Città di Torino

Destinatari: bambini e bambine da 1 a 6 anni

Spazio ZeroSei offrirà esperienze di gioco, condivisione, arricchimento e scoperta. La proposta estiva si articola in due azioni. SpazioTappa per sezioni di Estate Bimbi sul territorio per integrare la quotidianità dei gruppi estivi di bambini di 1-3 e 3-6 anni. Anche lo Spazio Egizio si apre ai bambini e alle bambine dei gruppi estivi in luglio per primi assaggi della cultura egizia, dei suoi miti e dei suoi misteri attraverso percorsi di scoperta e attività laboratoriali, con visita in alcune sale del Museo.

SpazioPonte raddoppia anche al pomeriggio con “Pomeriggi d’estate”: attività di babyparking, proposta educativa per bambini dai 13 mesi ai 6 anni.

7.La Bella Stagione 2022

Selezionati attraverso una call for proposal della Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con il Consorzio Xkè? ZeroTredici, 29 enti museali e 41 enti di partecipazione, proporranno 118 iniziative (attività didattiche museali e laboratori artistici, scientifici e di educazione ambientale, passeggiate urbane e naturalistiche, partecipazione attiva).

Grazie alla collaborazione attivata con l’Associazione Abbonamento Musei, la Fondazione Compagnia di San Paolo metterà a disposizione dei partecipanti degli Abbonamenti Musei Junior. Queste tessere, oltre a garantire l’accesso al palinsesto, potranno essere utilizzate fino al 10 giugno 2023 in tutti i musei di Piemonte e Valle d’Aosta inseriti nel circuito Abbonamento Musei: un’opportunità per continuare a fruire e partecipare attivamente la bellezza con le proprie famiglie.

La Bella Stagione 2022 si configura come servizio per servizi e quindi diventa un’opportunità per l’Estate Ragazzi del Comune di Torino – ITER, gli Oratori salesiani e parrocchiali, le associazioni coinvolte nel Sam non va in vacanza.

Sulla scorta dell’esperienza de La Bella Stagione, potrebbe prendere forma un mini palinsesto sperimentale per attività di scoperta, museali e non, per i gruppi di Estate Bimbi 3/6 anni nel mese di luglio 2022.

Cane muore avvelenato Intervegono i carabinieri forestali

Nei giorni scorsi nel concentrico di Cherasco si è consumato l’ennesimo avvelenamento di cane.

A fare le spese del vile gesto un esemplare di Weimaraner (o Bracco di Weimar), che dopo la passeggiata con il suo padrone per le vie del centro di Cherasco ha iniziato ad avere malori. Le sue condizioni si sono rapidamente aggravate e l’animale è deceduto poco dopo.
Il proprietario ha subito segnalato l’accaduto alla Polizia Locale di Cherasco che ha attivato le procedure previste. La collaborazione tra il Comune di Cherasco, la Polizia Locale e i Carabinieri Forestali ha permesso di attivare l’unità cinofila antiveleno per la bonifica dell’area. Nella giornata di venerdì 13 maggio l’unità cinofila dei Carabinieri Forestali ha provveduto ad effettuare la bonifica del concentrico di Cherasco al fine di scongiurare la presenza di altre esche avvelenate.
Quest’ultimo episodio di avvelenamento ha suscitato un rilevante eco sui social soprattutto per la crudeltà del gesto che cagiona anche atroci sofferenze fisiche.
Le esche avvelenate non sono selettive e possono essere ingerite da svariate specie animali e talvolta possono essere pericolose anche per l’uomo.
La detenzione e l’uso di esche e bocconi avvelenati sono vietati dalla normativa sulla Tutela della fauna Omeoterma (legge 157/1992) e da apposite Ordinanze Ministeriali (O.M. 13/06/2016 e O.M. 12/07/2019). Inoltre l’uso di tali esche può configurare le violazioni previste dal Codice Penale agli articoli 544 bis (uccisione di animali) e 544 ter (maltrattamento di animali).
Le Ordinanze Ministeriali sopra citate prevedono inoltre l’obbligo, in capo ai proprietari degli animali avvelenati e ai veterinari, di segnalare i casi di sospetti avvelenamenti alle autorità competenti (Servizio Veterinario ASL e Istituto Zooprofilattico IZS).
Per contrastare questo fenomeno, che purtroppo è ancora molto diffuso, è essenziale la cooperazione da parte di tutti i soggetti coinvolti: i proprietari degli animali coinvolti devono prontamente avvisare il medico veterinario (anche in caso di decesso dell’animale) e gli organi preposti. Il veterinario deve inoltrare la segnalazione di avvelenamento. Queste informazioni sono essenziali per conoscere meglio il fenomeno e contrastarlo efficacemente.
I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Bra sono a disposizione di chi avesse informazioni utili o volesse chiarimenti sull’argomento. Le indagini sono tuttora in corso.

NOTIZIE DAL PIEMONTE