CRONACA- Pagina 731

La Polizia di Stato contro le truffe agli anziani

L’incontro  in Circoscrizione 3

Nell’ambito delle iniziative della Polizia di Stato per prevenire le truffe ai danni delle persone anziane, mercoledì 15 giugno 2022, alle 15.30, in Torino, Corso Peschiera 193, personale del Commissariato di P.S. San Paolo, in collaborazione con la Circoscrizione 3 della Città di Torino, terrà un incontro per sensibilizzare la comunità meno giovane in merito alla tematica delle truffe e, in generale, dei reati predatori, ai danni delle persone anziane.

Aurora, sicurezza: controllate 167 persone

Negli ultimi giorni il personale del Commissariato Dora Vanchiglia ha effettuato controlli straordinari del territorio insieme al personale della Squadra Mobile, Reparto Prevenzione Crimine, Reparto Cinofili dell’U.P.G.S.P., del Reparto Mobile, della Polizia Locale, ASL e Iren.

L’attività, terminata con il controllo presso lo stabile sito in Corso Brescia n.5, hanno riguardato zone particolarmente sensibili a fenomeni criminosi inerenti lo spaccio di stupefacenti.

Nel corso delle attività sono state controllate 167 persone, sono stati sequestrati circa 380 gr di materiale stupefacente e sono state riscontrate diverse posizioni irregolari in materia di immigrazione.

In particolare il controllo effettuato ieri nello stabile di C.so Brescia, ha permesso di sanare e segnalare alcune criticità presenti nello stabile, alcune inerenti la messa in sicurezza dello stesso.

Nella notte tra il 13 e il 14 Giugno, il personale della squadra mobile, insieme al personale del commissariato, ha arrestato un minore che si sarebbe reso responsabile di un furto aggravato ai danni dell’associazione “Civico Zero” del progetto Save the Children. Il ragazzo infatti si sarebbe introdotto all’interno dei locali dell’associazione rompendo una finestra mediante l’utilizzo di un tombino e una volta all’interno si sarebbe appropriato di tre fotocamere, prima di essere bloccato dagli agenti. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, ferma pertanto la presunzione di non colpevolezza dell’indagato.

Auto investe bici: donna finisce in ospedale in condizioni serie

Oggi una donna, quarantenne,  è finita in ospedale per essere stata stata urtata da un’auto mentre in bici si trovava all’incrocio tra via Venaria e via Allegri, a Collegno. E’ intervenuta un’ambulanza che l’ha portata all’ospedale di Rivoli: è  in condizioni serie ma non in pericolo di vita. Sul posto anche la polizia municipale. La vettura che l’ha investita era guidata da un’altra donna che l’ha soccorsa.

Furgone in fiamme sulla Torino-Milano

Sulla A4 Torino-Milano nei pressi dello svincolo di Chivasso Est, questa mattina  un furgone si è incendiato mentre stava viaggiando. Il conducente, che stava guidando verso Milano, è riuscito a fermarsi sulla corsia di emergenza e ad allontanarsi. Sopraggiunti  i vigili del fuoco hanno spento le fiamme e messo in sicurezza  l’area. L’autostrada è stata  chiusa al traffico temporaneamente.

Arte per sostenere Candiolo

PEOPLE of Pier Tancredi De Coll’:  IN MOSTRA I QUADRI DEL PITTORE TORINESE PER SOSTENERE LA FONDAZIONE PIEMONTESE PER LA RICERCA SUL CANCRO

 

L’esposizione si apre giovedì 16 giugno con un evento benefico nello studio legale torinese Prencipe, Valgiusti e Associati. Esposti anche alcuni TOH dell’artista Nicola Russo per sostenere le attività dell’Istituto di Candiolo-IRCCS

 

Un aperitivo per la ricerca si svolgerà  giovedì 16 giugno (dalle ore 18), nello Studio legale Prencipe, Valgiusti e Associati (Corso Re Umberto 64, Torino),  in occasione dell’ inaugurazione di “People”, un progetto artistico del pittore torinese Pier Tancredi De Coll’ che, attraverso la vendita delle opere esposte, sosterrà la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Una collaborazione che già in passato ha permesso di raccogliere importanti risorse per la cura e la ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo -IRCCS, e che dal 2019 ha portato nella “Piazza Coperta” dell’Istituto la mostra permanente  “Lessico Quotidiano”.

“People” è il nome di una serie di pitture che rappresentano il paesaggio umano del De Coll’ maturo.

Durante l’evento di presentazione, a rafforzare il legame tra arte, solidarietà e salute, saranno esposte , e  saranno in vendita sempre a favore di Candiolo, alcune edizioni limitate dei famosi “Toh” di Nicola Russo, un progetto artistico con una forte valenza sociale e di legame con il territorio.

L’Istituto di Candiolo IRCCS è l’unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di oltre 300 mila donatori privati che, grazie alla loro generosità, ne hanno fatto un centro di rilievo internazionale. L’ Istituto di Candiolo è anche l’unico “Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico” del Piemonte, riconosciuto dal Ministero della Salute, a testimonianza delle importanti scoperte fatte e pubblicate sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali. È inserito nella Rete Oncologica del Piemonte   e della Valle d’Aosta   e le   sue prestazioni   sono fornite  in  convenzione  col  Servizio Sanitario Nazionale o in regime di libera professione. Ha iniziato la sua attività nel 1996 e da allora ha sviluppato nuovi spazi e servizi. Oggi si estende su 56.500 mq, di cui circa 10 mila dedicati alla ricerca. A Candiolo lavorano circa 800 persone tra medici, ricercatori italiani e internazionali, infermieri, personale amministrativo e tecnici. La Fondazione ha iniziato un importante piano di sviluppo che permetterà all’Istituto di crescere ulteriormente, dotandosi così di nuovi spazi da mettere a disposizione di medici, ricercatori e, soprattutto, dei pazienti e delle persone a loro vicine. L’obiettivo è di curare sempre più persone e sempre meglio.

Ubriaco si schianta in moto: ora rischia la paralisi

In un incidente avvenuto in  strada Vinovo a Moncalieri, un motociclista è finito contro un palo e poi  fuori strada, senza coinvolgere altri veicoli. L’alcoltest  effettuato in ospedale  ha riscontrato un livello di alcol nel sangue tre volte il limite consentito. Il centauro,  un 50enne, è stato ricoverato in gravi condizioni con fratture multiple:  rischia la paralisi per le serie lesioni vertebrali subite nella caduta.

Rubano la pensione a un anziano: cadendo si rompe un braccio

Un 85enne aveva  prelevato 1.200 euro dall’ufficio postale di via Manzoni a Novara, nelle scorse settimane.

L’anziano era stato pedinato e avvicinato da due uomini. Questi, con la scusa di regalargli della frutta gli hanno chiesto un’offerta di dieci euro. Quando l’uomo ha tirato fuori il portafogli, glielo hanno  sottratto spingendolo a terra. Cadendo l’anziano si è fratturato il braccio. I testimoni hanno permesso di individuare l’auto utilizzata dai rapinatori. I due sono stati rintracciati dai carabinieri nella loro abitazione  a Milano. Durante le perquisizioni  è stata rinvenuta e sequestrata una modica quantità di hashish.

La Questura interviene contro il degrado dell’area ex Gondrand

Contro il degrado dell’area torinese ex Gondrand di via Cigna, abbandonata ed occupata abusivamente da uomini e donne senza fissa dimora tossicodipendenti e pregiudicati, il Questore della Provincia di Torino ha emesso i provvedimenti dell’Avviso orale e del Foglio di via dal Comune di Torino.

Ormai da tempo l’obiettivo è di arginare le frequentazioni dell’area dei capannoni abbandonati, punto di ritrovo di soggetti che lì si riuniscono specialmente nelle ore notturne per commettere reati e spacciare sostanze stupefacenti, incidendo negativamente sul senso di sicurezza percepito dalla cittadinanza.

Negli ultimi tempi, anche in risposta ad alcuni esposti presentati dai residenti di zona, la Questura di Torino ha organizzato mirati servizi di controllo del territorio, identificando così gli occupanti, risultati uomini e donne pregiudicati per delitti contro il patrimonio e la persona, che spaziano dal furto alla ricettazione, dalla rapina all’estorsione, italiani spesso senza fissa dimora e stranieri, alcuni dei quali irregolari.

Nei loro confronti, all’esito dell’attività accertativa svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine, il Questore di Torino ha emesso 7 Avvisi Orali, diffidandoli dal continuare a delinquere e 3 Fogli di via nei confronti di altrettante persone residenti in altri comuni, vietandogli di ritornare a Torino per periodi che variano da 1 ai 3 anni, la cui violazione è punita con l’arresto da uno a sei mesi.

Cimitero Monumentale, progetto di riqualificazione Lavori per un milione e 700mila Euro

Approvato  dalla Giunta, su proposta dell’Assessora ai Servizi cimiteriali Chiara Foglietta, il progetto esecutivo per gli interventi finalizzati al riuso del complesso loculi a croce presso il Cimitero Monumentale di Torino.

 

“Si tratta di un investimento importante che si è reso necessario. Il progetto di AFC contribuirà a restituire alla cittadinanza un luogo più sicuro. I Cimiteri sono i luoghi che devono accoglierci nei momenti più difficili. Dobbiamo lavorare per renderli accessibili a tutte e tutti e fare in modo che siano curati e accoglienti”, sottolinea l’assessora Foglietta.

I lavori interesseranno il campo 1 Gruppo 32 e il campo 5 Gruppo 33, con interventi mirati al ripristino delle condizioni generali dei fabbricati che, data l’età, si presentano in condizioni di fisiologico deperimento. Una particolare attenzione è stata posta sul rinnovo delle componenti edilizie che maggiormente hanno subito un invecchiamento ed un superamento dei requisiti qualitativi e di sicurezza richiesti dalle normative vigenti.

L’intervento mira anche al miglioramento dell’accessibilità da parte dei visitatori e alla sicurezza degli operatori durante l’esecuzione delle operazioni cimiteriali. Il progetto prevede infatti la dotazione di un ascensore per i due complessi, entrambi inseriti nei rispettivi vani scale, la realizzazione di una nuova rampa di accesso per il Gruppo 33 e l’adeguamento di quella del Gruppo 32, oltre ad un nuovo impianto elettrico e d’illuminazione per entrambi i fabbricati.

Per garantire uniformità la progettazione ricalca nelle scelte di dettaglio quelle dei complessi 27/31, già riqualificati negli anni precedenti.

Il costo dei lavori, interamente finanziato con mezzi di bilancio propri di A.F.C. Torino, ammonta ad un totale di euro 1.719.000.

Donazione sangue: il progetto pilota del Piemonte

Si è svolta presso l’Assessorato regionale alla Sanità la prima riunione del tavolo di monitoraggio del progetto pilota avviato dalla struttura di coordinamento della rete trasfusionale.

Ai rappresentanti delle associazioni dei donatori sono stati illustrati le prime azioni e il cronoprogramma delle attività previste per i prossimi mesi, quando il progetto andrà a regime.

Il progetto pilota

Come evidenziato dall’assessore alla Sanità Luigi icardi, dopo la firma il 24 febbraio scorso della convenzione triennale con le associazioni dei donatori volontari si è immediatamente iniziato a lavorare al progetto pilota, che mira a migliorare i processi organizzativi della rete trasfusionale e trovare soluzioni per rimediare alla carenza di medici e personale sanitario in modo da garantire, attraverso la copertura del fabbisogno di emocomponenti ed emoderivati, l’assistenza sanitaria ai cittadini soprattutto riguardo agli interventi chirurgici, alla traumatologia ed alle patologie che interessano il sangue, ed il rispetto del Piano annuale sangue e plasma per il 2022.

Dal punto di vista operativo, sono stati individuati i referenti di progetto per ogni azienda sanitaria e per ciascuna delle quattro cabine di regia (area omogenea Torino, che comprende il capoluogo e la città metropolitana; area Nord-Est, che comprende Novara, VCO, Biella, Vercelli; area Sud-Est con Alessandria ed Asti; area Sud-Ovest, ovvero la provincia di Cuneo.

Gli obiettivi sono molteplici: coinvolgere medici e infermieri dipendenti delle aziende sanitarie in attività aggiuntiva a tariffe orarie predefinite; avviare il reclutamento di medici laureati non specializzati nell’ambito dei servizi trasfusionali; sensibilizzare i direttori delle Scuole di specializzazione nel favorire la disponibilità degli specializzandi a partecipare alle attività di selezione del donatore; supporto da parte delle Università del percorso formativo per medici da dedicare alla medicina trasfusionale. Ed ancora: ridisegnare l’organizzazione della rete trasfusionale e delle unità di raccolta, dotandola di un sistema unico per la gestione della Medicina Trasfusionale (Sirmet) in ottica di sanità digitale, che permetta di condividere i dati tra tutte le strutture trasfusionali in Regione; informatizzare una parte del percorso di selezione del donatore ed utilizzare la telemedicina e altre tecniche innovative.

Il progetto pilota intende infatti ottimizzare i processi organizzativi, assistenziali e strutturali della rete trasfusionale per valorizzare al meglio le risorse disponibili e superare le criticità, oltre a perseguire l’autosufficienza regionale e nazionale di sangue, emocomponenti ed emoderivati.

Ora si tratta di raggiungere nel secondo semestre dell’anno il mantenimento dell’elevato standard quali-quantitativo che caratterizza il Piemonte nella donazione e raccolta di sangue e plasmaderivati ed evitare possibili problemi al sistema sanitario per le attività ospedaliere e per la cura dei malati che utilizzano medicinali derivati dal sangue. Sarà fondamentale che associazioni, Regione, aziende sanitarie, Università, sindaci facciano rete e collaborino per vincere questa sfida.

Le donazioni di sangue e la rete trasfusionale in Piemonte

Il Piemonte è da sempre una delle prime Regioni in Italia per numero di donazioni: 242.720 nel 2021, un dato che supera quello pre-pandemico del 2019 attestato a 237.317; circa 112,000 donatori che fanno riferimento a 18 centri trasfusionali e 7 unità di raccolta associative.

Una realtà consolidata che anche nel periodo della pandemia, nonostante le inevitabili difficoltà, ha saputo garantire il proprio contributo per le esigenze degli ospedali piemontesi e per sostenere altri territori italiani in particolare difficoltà come la Sardegna, e che esprime oggi il massimo impegno per mantenere i livelli di raccolta che l’hanno sempre contraddistinta.