CRONACA- Pagina 71

Incontro bilaterale tra Piemonte e Auvergne-Rhône-Alpes

Ieri presso la Sala Giunta del Grattacielo Piemonte, si è tenuto un incontro bilaterale tra il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il presidente della Regione Auvergne-Rhône-Alpes, Fabrice Pannekoucke. All’incontro ha partecipato anche l’assessore ai Fondi Alcotra, Marco Gallo.

Durante il confronto, i due presidenti hanno discusso diversi temi rilevanti, a partire dalle infrastrutture strategiche: la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, la storica ferrovia appena riattivata, e la seconda canna autostradale del Frejus, la cui apertura è prevista per luglio. Al centro del dialogo anche economia, sviluppo produttivo ed energia. Un approfondimento specifico è stato dedicato alle Olimpiadi del 2030, in vista delle quali Torino e il Piemonte si candidano a ospitare le gare di pattinaggio di velocità presso l’Oval di Torino.

«È stato un incontro molto proficuo nel quale abbiamo condiviso i dossier strategici per le due Regioni, per i quali abbiamo ribadito la volontà di collaborare all’interno di un’ottica europea di coordinamento sovraregionale» ha dichiarato il presidente Cirio. Ha inoltre illustrato al collega francese la criticità legata alla soppressione della fermata dei treni ad alta velocità internazionali a Bardonecchia, chiedendo il suo supporto presso il Governo francese per esplorare la possibilità di accelerare le procedure di controllo a Modane, così da recuperare i minuti necessari al ripristino della fermata in Piemonte.

Anche l’assessore Marco Gallo ha sottolineato l’importanza della collaborazione transfrontaliera: «L’incontro di oggi conferma quanto la cooperazione tra la Regione Piemonte e la Regione Auvergne-Rhône-Alpes sia fondamentale per valorizzare al meglio le opportunità offerte dai Fondi europei del programma Alcotra. Il Piemonte è un modello virtuoso nella gestione di risorse strategiche per lo sviluppo delle aree di confine. Il programma Interreg Alcotra investe circa 200 milioni di euro su obiettivi di coesione e di sviluppo territoriale: una leva fondamentale per rafforzare le relazioni transfrontaliere, sostenere i nostri territori montani e dare impulso a politiche condivise e concrete. Oggi il Programma – che coinvolge Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Auvergne-Rhône-Alpes e Région Sud, ha già speso circa la metà della sua dotazione e in Piemonte sono atterrati 40 milioni, il 40% del totale».

Al termine dell’incontro, i due presidenti hanno concordato di pianificare incontri bilaterali a cadenza semestrale, con l’obiettivo di monitorare l’avanzamento dei progetti in corso, rafforzare il dialogo e promuovere nuove azioni congiunte.

L’obbligo di polizza contro le calamità naturali

Per le aziende e il mondo assicurativo

L’articolo 1 della Legge di Bilancio 2024 ha introdotto l’obbligo per le imprese di stipulare una polizza assicurativa a copertura dei danni ai beni immobili, impianti e macchinari, causati da eventi calamitosi come terremoti, alluvioni, frane e  inondazioni che rappresentano una minaccia sempre più grave per le aziende italiane.
Ne abbiamo discusso con Antonio Colombino, Agente Generale AXA a Moncalieri in corso Savona 6.
Cosa ci può dire in merito a questo nuovo obbligo di legge in campo assicurativo? Verrà visto dagli imprenditori come l’ennesima tassa obbligatoria da pagare?
“L’Italia è uno dei Paesi europei con il rischio sismico e di dissesto idrogeologico più alto, quasi il 94% dei Comuni è a rischio frane ed alluvioni. In questi Comuni operano 4,5 milioni di imprese; per quanto riguarda la mia esperienza  sul campo posso parlarle degli effetti devastanti causati dall’alluvione nel novembre 2016 in Piemonte ed in particolare a Moncalieri dove le varie frazioni furono sommerse creando problemi enormi alla popolazione ed in particolare all’economia, si calcolano più di 50 milioni  di danni solo per le imprese. Il mio consiglio non può che essere quello di assicurarsi anche perché in caso contrario le aziende potrebbero subire effetti pregiudizievoli nell’assegnazione di agevolazioni o contributi pubblici.”
Quando ha iniziato questa attività eravate in due, lei e una segretaria, oggi nei suoi uffici lavorano 15 persone tra dipendenti e collaboratori, i clienti della sua agenzia sono 7.000 e ogni anno si classifica tra i primi Agenti AXA in Italia per fatturato, come spiega questo successo?
“ Sono entrato nel mondo delle assicurazioni nel 1985, ho lasciato l’azienda di famiglia,che portavo avanti con i miei fratelli, per un desiderio d’indipendenza, volevo costruire qualcosa di mio. In qualità di sub agente ho partecipato ad una gara di produzione in Abeille (l’attuale AXA) e sono arrivato primo in Italia e dopo essere stato premiato mi è stato proposto di diventare Agente Generale.
Il successo lo spiego con tanta volontà, passione e determinazione, cercando di mantenere sempre al massimo il livello di professionalità partecipando continuamente a corsi di aggiornamento, leggendo le riviste specializzate e studiando.
Inoltre è fondamentale saper ascoltare le esigenze del cliente, aiutandolo e guidandolo nella scelta del prodotto a lui più idoneo.  E’ fondamentale saper costruire una polizza ‘tailor made’ , fatta su misura per quel cliente, mi riferisco soprattutto alle polizze All risks e Responsabilità Civile Terzi per le aziende, si tratta di un mondo che conosco molto bene perché tra aziende e liberi professionisti ne assicuriamo circa 1.800.
Perché le polizze online in Italia non hanno avuto molto successo?
“Perché il cliente italiano ha necessità di avere assistenza, riferimenti, di sapere con chi sta parlando. Noi, ad esempio, rivolgiamo particolare attenzione al mondo dei sinistri perché è in quell’occasione che costruisci il legame con il cliente, quando si passa dalla teoria ai fatti, dell’apertura del sinistro fino alla sua chiusura è fondamentale il rapporto diretto col cliente ma soprattutto è importante pagarlo adeguatamente e tempestivamente.”
Quali sono i prodotti in campo assicurativo destinati ad essere i più richiesti?
“L’invecchiamento della popolazione renderà fondamentali polizze come la ‘Long Term Care’, che tutela i soggetti in caso di non autosufficienza, sia a causa di malattia, infortunio o patologie legate all’avanzare dell’eta’ e ‘Protezione Salute Per Sempre’ che ci garantisce la copertura sanitaria per tutta la durata della nostra vita”.
Quali sono gli errori più comuni che si fanno quando si acquista una polizza?
“ Non sempre le persone analizzano la polizza nel dettaglio e di conseguenza non comprendono la differenza tra un prodotto e l’altro, bisogna far capire che il prezzo non è l’unico elemento da considerare, il costo è determinato dalle garanzie e queste devono essere spiegate in modo preciso dall’assicuratore “.
In che modo le nuove tecnologie facilitano il vostro lavoro?
“Sicuramente hanno cambiato in meglio il modo di lavorare, pensiamo solo al fatto di poter emettere contratti anche senza la presenza fisica del cliente (firma in OTP), per contro c’è ancora tanta, troppa burocrazia “.
Ricordiamo che le grandi imprese , soggette all’obbligo di polizza contro le calamità naturali dal 1 aprile 2025, beneficiano di una moratoria di 90 giorni senza sanzioni. Le medie imprese dovranno mettersi in regola entro il 1 ottobre 2025 mentre per le piccole imprese la scadenza slitta al 1 gennaio 2026.
Didia Bargnani

Come migliorare le tecniche di bonifica dei siti inquinati

Migliorare le tecniche di bonifica dei terreni inquinati nei Comuni piemontesi: è questo l’obiettivo che si prefigge la proposta di legge del M5s, che ha iniziato l’iter legislativo in commissione Ambiente in Consiglio regionale, presieduta da Sergio Bartoli.

Sergio Bartoli, presidente V Commissione Ambiente

Tra le principali novità del testo che modifica la legge 42/2000, l’utilizzo di tecniche alternative al “cappotto” e al “capping” per garantire più sostenibilità ambientale e una maggiore efficienza dal punto di vista economico.

La proposta, come spiegato, nasce dalla precedente esperienza amministrativa del primo firmatario, che ha avuto modo di riscontrare parecchie criticità nella bonifica di siti altamente contaminati come le Basse di Stura.

Prima dell’esame degli articoli, la proposta verrà sottoposta all’esame degli enti e dei soggetti interessati per l’acquisizione dei loro pareri.

Nomine al Comitato sanità e assistenza e in altri enti

Aperte le candidature per alcune nomine pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n.14, tra cui l’indicazione di cinque esperti per il Consiglio regionale di sanità e assistenza, divisi in due bandi.

Nello stesso Bollettino Ufficiale sono stati riaperti i termini di presentazione di candidatura per:

•          Comitato misto paritetico Regione-Autorità militari sulla nuova regolamentazione delle servitù militari4 membri supplenti;

•          Comitato consultivo del Centro “Gianni Oberto”2 componenti;

•          Istituto Zooprofilattico sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aostaun membro.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 24 aprile.

L’istanza deve essere sottoscritta e presentata al seguente indirizzo pec: comm.nomine@cert.cr.piemonte.it, unitamente alla copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.

Il testo dei bandi, i moduli per la presentazione delle candidature e tutte le informazioni utili sono a disposizione al seguente indirizzo: https://bandi.cr.piemonte.it/web/comunicati-commissione-nomine.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Nomine, a Torino in via Alfieri 15, numero telefonico: 011 – 5757324 e 5757239.

Il nuovo libro di Mino Giachino, PER CRESCERE DI PIÙ 

Con una Logistica più efficiente l’Italia e il Piemonte potrebbero crescere da 1 a 2 punti di PIL in più.
La LOGISTICA era già ritenuta strategica ai tempi dei Romani. Giulio Cesare fece costruire porti e magazzini e istituì la figura del LOGISTA. Ma in Italia la Logistica non ha neanche un Sottosegretario.
La Logistica in Italia vale quasi il 10% del PIL mentre in Europa vale il 12% del PIL europeo, in Piemonte molto meno del 9. Sviluppare meglio la logistica migliorando le infrastrutture e tagliandomi tempi della burocrazia , dalle Dogane ai controlli nei porti, il Paese è il Piemonte sarebbero più competitivi e potrebbero aumentare la crescita della economia e del lavoro.
Questi e altri ragionamenti e proposte Mino GIACHINO già Sottosegretario ai Trasporti dal Maggio 2008 al Novembre 2011 presenta nel suo ultimo libro PER CRESCERE DI PIÙ che verrà presentato Sabato 12 aprile alle ore 11 nella sede regionale di FDI in via Nizza 43 dal giornalista Beppe FOSSATI e dal Deputato imprenditore nel settore auto Fabrizio COMBA.
GIACHINO e’ una “autorità” in materia per quanto fatto al Governo dove ideò e finanziò il FERROBONUS , l’incentivo alle aziende a utilizzare il trasporto merci su rotaia , dove sblocco’le Autostrade del Mare togliendo quasi 1 milione di TIR dalla strada. E’ l’unico politico italiano ad aver ricevuto il Premio Logistico dell’anno da Assologistica. Ma GIACHINO non si è impegnato solo nel Governo , evitando al Paese il blocco dei TIR e istituendo il Ferrobonus l’incentivo alle aziende a usare il trasporto su rotaia, ma ha il merito di aver organizzato , con l’aiuto delle madamin , la grande Manifestazione SITAV di piazza Castello del 2018 che salvo’  l’opera che come ha ricordato martedì scorso a Torino il Ministro Matteo SALVINI rischiava di essere bloccata.
Mino Giachino lavoro’ con un gruppo di esperti tra cui i prof. Gian Maria Gros-Pietro, Andrea Boitani , Fabrizio Dallari e Rocco Giordano a un importante Piano Nazionale della logistica che venne approvato a stragrande maggioranza dalla Consulta nazionale dei trasporti e della logistica ma inspiegabilmente venne messo nel cassetto dal Governo Monti. Così il costo della inefficienza della logistica italiana stimato nel 2010 in 40 miliardi e’ salito a 80 miliardi secondo due studi di Confindustria e della Coldiretti.
Secondo chatGPT cui è stato inviato il testo di GIACHINO , il libro sembra riflettere una visione profonda della politica economica italiana e sulla importanza delle infrastrutture e della logistica come leve strategiche per il futuro del Paese. In sintesi il libro appare come un appello alla responsabilità politica e di un cambiamento radicale per affrontare le sfide economiche e sociali che l’Italia sta vivendo. GIACHINO propone di lavorare a creare la “Grande Area logistica del Sud Europa” attorno ai porti , interporti,agli aeroporti del Nord Italia ai Centri di ricerca ai Politecnici e alle Università che diventi una Silicon VALLEY italiana in cui la efficienza e competitività della logistica uniti alle eccellenze della Ricerca Scientifica italiana faccia da grande catalizzatore  di investimenti internazionali.

Riapre il giardino storico di Palazzo Cisterna. Location d’eccezione per fiction di successo

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È da anni la location preferita da Film Commission Piemonte per ambientare scene di fiction amatissime, ultime in ordine di tempo Il Gattopardo, Cuori 1, 2, 3, e Lidia Poet 1 e 2.

Riapre alla comunità il giardino storico di Palazzo Cisterna, oasi verde unica nel cuore di Torino, un piccolo parco monumentale di pertinenza della sede aulica di Città metropolitana di Torino con ingresso da via Carlo Alberto.

Il sindaco di Città metropolitana Stefano Lo Russo invita la cittadinanza alla festa per la riapertura, dopo lunghi ed importanti lavori di sistemazione che sono costati 350mila euro di risorse proprie.

“Vi aspetto giovedì 10 aprile alle ore 11” invita il sindaco Lo Russo in un videomessaggio rivolgendosi a cittadini e cittadine, consapevole della grande attesa per vedere restituito al pubblico uno spazio unico e speciale.

Il giardino storico dopo la cerimonia sarà aperto 7 giorni su 7 dalle ore 9 alle 21 (già orario estivo) e sarà sorvegliato.

L’inaugurazione sarà allietata dalle musiche della Wind Cavour Orchestra, composta da studenti e studentesse delle sezioni musicali del liceo classico Cavour di Torino.

Interverrà da Reano anche il gruppo storico dei Principi Dal Pozzo, in omaggio agli antichi proprietari del palazzo.

Esami di guida truccati, tre arresti

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Nell’ambito di un’articolata attività (convenzionalmente denominata “True or False”) conclusa dalla Guardia di finanza Torino nei confronti di un sodalizio criminoso dedito, in ipotesi d’accusa, alla commissione di vari illeciti – tra i quali “truccare” esami per il conseguimento della patente di guida di tipo “B” -, già oggetto di esecuzioni cautelari lo scorso mese di ottobre, le Fiamme Gialle del capoluogo piemontese hanno eseguito ulteriori misure personali, nei confronti di altri 3 indagati.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino e condotta dai Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano, aveva tratto origine da una segnalazione di un dirigente della Motorizzazione Civile relativamente a ingiustificati allontanamenti di un dipendente funzionario dal luogo di lavoro. Il servizio aveva, in particolare, consentito di segnalare alla locale A.G. ben 35 indagati e di constatare una serie di attività illecite attuate dal funzionario infedele il quale, a fronte di dazioni di denaro, procedeva alla falsificazione di certificati di revisione, a interrogazioni abusive del sistema informatico della Motorizzazione Civile, nonché a “truccare” esami teorici per il conseguimento della patente “B”.

A seguito dell’avvenuta esecuzione, lo scorso ottobre, da parte delle Fiamme Gialle, di un provvedimento cautelare nei confronti di 4 responsabili, di un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca del profitto dell’ipotizzato reato di corruzione e del sequestro di 9 patenti rilasciate mediante esami truccati, l’A.G. inquirente ha proposto appello avverso l’ordinanza con cui il G.I.P. del Tribunale di Torino aveva rigettato l’applicazione di misure cautelari, ovvero disposto misure più tenui nei confronti di ulteriori indagati.

All’esito degli interrogatori condotti nei confronti di alcuni dei soggetti coinvolti e delle ulteriori motivazioni addotte dall’A.G. inquirente, il Tribunale di Torino – Sezione del Riesame, accogliendo le tesi accusatorie, ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di 3 indagati facenti parte del sodalizio, in particolare 2 titolari di un’autoscuola torinese e il “procacciatore” degli esaminandi.

Auto si ribalta, muore il conducente

Ieri sera a Chivasso, in frazione Boschetto un uomo di 51 anni, è morto in un incidente stradale.

Stava guidando una Volkswagen Polo quando ha perso improvvisamente il controllo ribaltandosi sulla carreggiata. Nell’impatto l’uomo  è praticamente morto sul colpo.

Torino, detenuto aggredisce agente

Non accenna a placarsi la tensione nella struttura penitenziaria di TORINO da mesi al centro delle cronache per il reiterarsi di diversi eventi critici.
“Poiché nessuno è profeta in casa propria, quello che è accaduto lunedì  mattina alla Casa di circondariale di Torino conferma quanto denunciato in questi giorni sulle criticità che stanno attanagliando la serenità lavorativa dei poliziotti penitenziari, che ogni giorno devo garantire ordine e disciplina all’interno dei reparti detentivi della struttura penale “Lorusso Cutugno”. Lo afferma Vicente Santilli, segretario per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che da notizia di quanto avvenuto nelle ultime ore. “Nel pomeriggio del 7 aprile, all’interno della Terza Sezione del padiglione C del carcere ‘Lorusso e Cutugno’ di Torino, si è verificata una grave aggressione ai danni di un agente di Polizia Penitenziaria, che è stato colpito con un bastone alla testa da un detenuto di origine egiziana. Il collega, dopo essere stato assistito dal personale sanitario interno, è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria, dove gli sono stati prescritti alcuni giorni di prognosi”.
“Esprimiamo la nostra piena solidarietà al collega coinvolto, che ha dimostrato grande professionalità e sangue freddo nonostante la situazione”, prosegue il sindacalista. “Ancora una volta, ci troviamo a denunciare un episodio che non può essere considerato un fatto isolato, ma che si inserisce in un contesto ormai ben noto: le carceri italiane, e in particolare quelle piemontesi, sono da tempo teatro di eventi critici e aggressioni che mettono a rischio l’incolumità del personale. Gli agenti della Polizia Penitenziaria continuano a operare in condizioni di costante tensione, spesso in solitudine operativa e senza gli strumenti adeguati che il SAPPE ha più volte richiesto con forza alle istituzioni competenti. È inaccettabile che la sicurezza degli operatori venga sistematicamente sottovalutata”.
“Per questo“, conclude Santilli, “chiediamo un intervento concreto e non più rinviabile da parte del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, affinché si adottino misure urgenti per tutelare chi, ogni giorno, garantisce la legalità e la sicurezza all’interno degli istituti penitenziari. Il lavoro della Polizia Penitenziaria merita rispetto, ascolto e risposte”.
Appello che raccoglie e condivide Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “grazie al tempestivo intervento, al grande spirito di collaborazione e professionalità di tutto il personale di Polizia Penitenziaria di Torino la situazione si è subito normalizzata senza ulteriori problemi per l’ordine e la sicurezza del carcere e degli altri ristretti. Plauso del Sappe al personale di Polizia Penitenziaria del “Lorusso Cutugno”, il cui organico si auspica che possa essere incrementato al fine di poter operare in condizione di maggior sicurezza e benessere, che, nonostante i turni e le numerose ore lavorative al giorno, riesce a svolgere quotidianamente il servizio con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici”.
SAPPE TORINO

A Torino fa tappa il progetto LED Leader Esercenti Donna

Il 9 e il 10 aprile a Torino fa tappa il progetto LED Leader Esercenti Donna, il programma nazionale di mentoring dedicato alle professioniste dell’esercizio cinematografico ideato da ANEC Associazione Nazionale Esercenti Cinema in collaborazione con le proprie diramazioni territoriali. Torino accoglierà il gruppo delle 12 esercenti provenienti da diverse parti d’ Italia per far scoprire loro alcune delle eccellenze piemontesi in ambito cinematografico.

Il programma prevede la visita delle sedi operative di: Film Commission Torino Piemonte che quest’anno compie i 25 anni di attività; ODS Operatori Doppiaggio e Spettacolo per approfondire la sonorizzazione e il doppiaggio audiovisivo; Museo Nazionale del Cinema che conserva un patrimonio di 2 milioni di opere tra film, manifesti, fotografie, apparecchi e che ha la sede espositiva nella Mole Antonelliana.

Il progetto LED è un programma di mentoring nel settore dell’esercizio cinematografico affinché le professioniste possano essere protagoniste dell’innovazione dei processi e delle strategie imprenditoriali, con vantaggi a lungo termine per l’industria cinematografica. Grazie ad attività di mentoring e formazione, LED supporta la crescita personale e professionale di imprenditrici e lavoratrici dell’esercizio cinematografico, contribuisce a colmare il gender gap nella leadership delle imprese dell’esercizio creando maggiori occasioni di networking. Nella classifica mondiale sull’ampiezza del divario di genere realizzata nel 2022 dal WEF, l’Italia occupa la 63esima posizione e il settore dell’esercizio cinematografico registra un numero esiguo di professioniste in ruoli apicali e di rappresentanza. Basti pensare che se in media il personale complessivo delle sale è al 50% femminile, nelle posizioni apicali questa parità si riduce passando al 30%.

Torino è una delle tappe del percorso che ha già previsto e svolto incontri in presenza in occasione delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento e Riccione, alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, agli incontri del cinema d’essai di Lucca, alla Festa del Cinema di Roma e al Festival Internazionale di Cinema e Donne di Firenze.

Per Marta Valsania, segretaria generale Agis-Anec Piemonte – Valle d’Aosta tra le tutor del progetto “Torino è una tappa naturale in questo percorso. Ospitare l’iniziativa nella nostra città, che storicamente ha una forte vocazione cinematografica, significa riconoscere in Torino un punto di riferimento e di avanguardia del settore. La nostra filiera, dalla produzione, alla distribuzione, alla promozione e all’esercizio anche grazie alla grande attenzione che ci ha riservato la Regione Piemonte con importanti misure di sostegno, sta lavorando in maniera coesa e compatta per il raggiungimento di obiettivi comuni nella certezza che il cinema possa essere un importante leva di sviluppo per il nostro territorio”.

Le protagoniste

Le sei allieve della seconda edizione di LED | Leader Esercenti Donne, espressione delle diverse realtà territoriali e tipologie aziendali, sono (in ordine alfabetico): Viviana Bellacicco (UCI Cinemas, Lazio) Regional Operation Manager; Roberta Farneti (The Space Cinema, Lazio) Screen Content Booker; Elisabetta Graziano (Multisala Partenio di Avellino, Campania) Digital Sales Executive; Claudia Placuzzi (Cinema Eliseo di Cesena, Emilia-Romagna) Addetta alle vendite; Chiara Scurati (Cineteca Milano Metropolis di Paderno Dugnano, Lombardia) Assistente Progetti e Valeria Taglioni (Cinema Intrastevere di Roma, Lazio) Addetta polifunzionale con mansioni vice-direttive.

Le sei mentori, oltre a essere figure femminili di riferimento per il settore, sono a loro volta espressione delle diverse realtà, anche territoriali, dell’esercizio e sono elencate in ordine di abbinamento alle allieve: Isabella Cicero (Cinema Teatro Metropol di Corigliano-Rossano, Calabria) Responsabile Amministrativa e Direttrice Artistica; Sara Greco (Cineteatro DB d’essai di Lecce, Puglia) Vicedirettrice; Sandra Campanini (Cinema Rosebud di Reggio Emilia, EmiliaRomagna) Responsabile Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia; Veronica Savio Boero (The Space Cinema, Lazio) Director Conferencing & Events Manager; Titti Dambra (Multisala Paolillo di Barletta, Puglia) Direttrice; Denise Ciavarella (UCI Cinemas, Lombardia) Regional Operation Manager.

Supervisor è Elisabetta Hoch, Film Booking & Operation Manager del circuito Notorius Cinemas, già allieva nell’edizione 2020-2021 del progetto sovranazionale Women’s Cinema Leadership Programme varato dall’UNIC (Unione Internazionale dei Cinema) e mentore per la successiva edizione 2023-2024.

Ad affiancare Anita Di Marcoberardino, Segretaria regionale ANEC Lombarda e curatrice del progetto per la Presidenza nazionale, le tutor regionali: Laura Giraud, Segretaria regionale ANEC Liguria, Elena Pagnoni, Segretaria regionale ANEC Emilia-Romagna, Francesca Rossini, Segretaria Interregionale ANEC Puglia e Basilicata, Deborah Sapienza, Segretaria Regionale ANEC Sicilia, Marta Valsania, Segretaria Regionale ANEC Piemonte e Valle d’Aosta.