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Ecco il Polo culturale dei missionari della Consolata

Mercoledì 19 aprile si è inaugurato il Polo culturale dei missionari della Consolata.

Questo straordinario museo interattivo raccoglie oggetti rari e preziosi, storie uniche e testimonianze culturali che arrivano dai quattro angoli del mondo.

Fedeli alla loro natura missionaria e propagatori di cultura e conoscenza, di dialogo e di incontro, di integrazione e interazione i gestori e animatori del museo, si propongono di farne un “Centro civico” al servizio di tutta la Comunità piemontese e oltre.

Per questo hanno voluto che a tagliare il nastro dell’inaugurazione e offrire la prima testimonianza di dialogo e incontro, fossero il superiore generale Padre Stefano Camerlengo, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il Vice presidente del Comitato per i diritti umani della Regione Giampiero Leo, in rappresentanza del Governatore del Piemonte, on. Alberto Cirio.

 

Emergenza 112, nuovo servizio Sos Apple

NUMERO UNICO EMERGENZA 112, NUOVO SERVIZIO DI SICUREZZA SOS APPLE ATTIVO ANCHE IN ITALIA GRAZIE AL PIEMONTE. L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’ SI COMPLIMENTA CON AZIENDA ZERO E CENTRALI NUE 112 PIEMONTE

 

Il Numero Unico di Emergenza 112 ha attivato in Italia il nuovo Servizio di sicurezza SOS Emergenze via satellite di Apple che permette a chi usa un iPhone 14 di inviare e ricevere messaggi di emergenza quando si trova al di fuori della copertura cellulare e Wi-Fi.

Lo annuncia l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, che sottolinea come Apple si sia affidata all’Azienda Zero del Servizio sanitario regionale quale Struttura nazionale di ricevimento delle richieste di soccorso, attraverso le Centrali NUE 112 del Piemonte, le stesse che già gestiscono, sempre a livello nazionale, il Servizio speciale 112 dei sordi.

Operativamente, il nuovo Servizio permette agli utilizzatori dei modelli iPhone 14 di attivare una connessione satellitare di emergenza, anche in assenza di qualsiasi connessione. In particolare, il satellite trasmette all’utente in difficoltà un form di istruzioni per comunicare la richiesta di emergenza alla Centrale NUE del Piemonte, che a sua volta la smista in tempo reale alla Centrale di emergenza di competenza sul territorio italiano.

Le prime due chiamate di emergenza gestite dalla Centrale 112 del Piemonte attraverso il nuovo Servizio di sicurezza SOS Emergenze via satellite di Apple, sono state localizzate in Sicilia (Parco dei Nebrodi) e in Abruzzo (Parco nazionale del Gran Sasso).

L’assessore alla Sanità del Piemonte rileva l’importanza di questo servizio, che riconosce la capacità di Azienza Zero e la professionalità degli operatori NUE 112 del Piemonte, aggiungendo la disponibilità ad attivare ulteriori collaborazioni con altre società del settore della telefonia.

 

Eliminazione barriere architettoniche, iter legge al via in Regione

Le finalità della legge prevedono “l’adeguamento di edifici e di spazi esterni costruiti, nonché delle caratteristiche dei mezzi pubblici, attraverso l’eliminazione degli ostacoli o e delle barriere architettoniche esistenti, al fine di garantire l’assenza di limiti all’esercizio dell’attività autonoma di tutti i cittadini, indipendentemente dall’età e dalle caratteristiche psico-fisiche”.

Entro la metà del prossimo mese di maggio la Pdl verrà esaminata anche dal Consiglio delle Autonomie Locali (CAL).

E’ intervenuto per chiarimenti il consigliere del gruppo Moderati.

Addio alla pasticciera delle “Magie”. Lascia cinque figlie

È morta Daniela Caviglia, 63 anni, titolare del noto laboratorio di pasticceria «Magie del Monferrato” di Alessandria, che la Regione Piemonte aveva riconosciuto come «Eccellenza artigianale». I funerali si sono tenuti ieri nella Chiesa di S. Michele. L’imprenditrice, malata da tempo, lascia cinque figlie.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Griffa: latinista insigne, preside coraggioso

IL COMMENTO Di Pier Franco Quaglieni

All’ età di 103 anni è mancato un grande latinista torinese, il prof. Lodovico Griffa ,autore di innumerevoli libri scolastici che continuano ad avere molte adozioni, è stato un preside storico del liceo classico “Cavour “. Iscritto alla Federazione nazionale dei docenti fondata da Salvemini e Kirner e presieduta da Gliozzi, seppe difendere le ragioni di una scuola seria nel diluvio universale provocato dal ‘68. Al liceo scientifico di Moncalieri seppe tener testa ad una violenta contestazione negli anni 70.
Era un preside – studioso, come lo fu Giovanni Ramella e come continua ad essere Gianni Oliva, e non di quei presidi burocrati ed ottusi che spesso governano le scuole in modo grigio ed alcune volte senza  possedere le qualità  minime richieste ad un dirigente scolastico. Il coraggio di decidere a Griffa non è mai mancato. Credo che al Liceo Cavour sia ricordato insieme ai grandi Presidi a cui  purtroppo sono succeduti molti personaggi , ubbidienti, fino al ridicolo ,al politicamente corretto, persino adottando gli *, condannati dall’ Accademia della Crusca nel catalogare gli allievi, anzi alliev*. Non è casuale che l’ ultraottantenne Presidente a vita  degli ex allievi del” Cavour”  abbia ignorato la morte del prof. Griffa che lascia un’opera immensa editoriale  per la scuola .Almeno gli ex allievi dovrebbero ricordarlo e il presidente ha l’età per aver conosciuto Griffa.
Era un uomo modesto e schivo  che non amava comparire, ma non è possibile ignorare la sua figura di Maestro di più generazioni di studenti. L’ultima volta che ci siamo visti all’Università mi prese da una parte e mi disse: ” Tieni duro, guai se molli”. Nei momenti più difficili ho pensato spesso a quelle parole così affettuose ed imperative. Per me Griffa resterà un maestro di vita morale e intellettuale come lo fu il comune amico Oscar Navarro. Grandi figure lontane di monaci del sapere ,ma anche uomini decisi e molto concreti nel condurre una scuola nelle acque agitate più insidiose di anni bui e difficili, tutt’ altro che “formidabili“.
Con Ludovico Griffa e altri pochi amici tra cui Luciano Perelli e Italo Lana abbiamo combattuto la battaglia in difesa della cultura e della scuola classica  che soltanto Concetto Marchesi ebbe il coraggio di condurre. Abbiamo tenuto testa alla demagogia di chi riteneva Omero e Catullo superflui e classisti. Griffa ci ha insegnato come lo studio del Latino serva a far crescere in noi la capacità di ragionare come si deve, per dirla con Pascal . Forse si potrebbe ancora dire oggi che aver studiato o non aver studiato il Latino costituisce una differenza  che non ha nulla a che fare con il classismo E’ stato insieme a Luigi Vigliani un grande preside del Liceo “Cavour “, ma è stato soprattutto il difensore di una certa idea di “scuola seria, libera e laica “che abbiamo condiviso nella FNISM e nel Centro Pannunzio negli anni dei furori ideologici che avrebbero voluto travolgere il nostro patrimonio culturale e civile.

Medico di 48 anni muore stroncato da infarto

E’ con ogni probabilità un un infarto la causa della morte di Marco Iannucci, urologo all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli, 48 anni, sposato con tre figli.

Il dottor Iannucci era Laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Urologia all’Università “G. D’Annunzio” di Chieti con il massimo dei voti. Ha lavorato  nelle Asl di Abruzzo e Marche, e  da agosto 2008 era in  servizio come Dirigente medico all’Asl di Vercelli.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Donna trovata morta nel giardino di casa

Una donna è stata trovata senza vita ieri nel giardino della sua casa  in via Philips ad Alpignano. La scoperta è stata fatta dai giardinieri che hanno chiamato i carabinieri. Sul posto i vigili del fuoco e   un’ambulanza. Il cadavere non presenta segni di violenza.

Si cela il volto e gli agenti lo fermano. Nascondeva droga nella valigia

Dopo aver svolto servizio allo stadio Olimpico Grande Torino, per l’incontro di calcio Torino/Salernitana, rientrando negli uffici di Via Botticelli, tre poliziotti del Commissariato di PS Barriera Milano notavano un cittadino straniero che al passaggio della volante cercava di occultare il viso; gli agenti insospettiti procedevano a un controllo.

Da subito, l’uomo, un cittadino gabonese di 31 anni, fingeva di non comprendere la lingua italiana ma solo il francese e riferiva di essere a Torino di passaggio. Forniva agli operatori le proprie generalità che sin da subito risultavano false.

Ritenendo che l’uomo avesse cercato di nascondere la sua vera identità per sottrarsi ad eventuali responsabilità penali, gli operatori effettuavano ulteriori accertamenti di polizia, grazie ai quali riuscivano ad individuare il domicilio del trentunenne nel quartiere Santa Rita. Nel corso della perquisizione domiciliare, celati all’interno di una valigia custodita nel ripostiglio, venivano rinvenuti 10 involucri di eroina, per un peso complessivo di 385 grammi. Inoltre i poliziotti rinvenivano un bilancino di precisione e altro materiale utile al confezionamento in dosi dello stupefacente.

Risaliti alle esatte generalità dell’uomo, emergeva a suo carico un Ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Torino per l’espiazione di una pena di 3 mesi e 28 giorni di reclusione.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Fogli di via obbligatori per 25 anni a nove persone

9 persone, appartenenti al gruppo nomade dei “Camminanti siciliani”, sono state raggiunte nelle scorse ore da altrettanti fogli di via obbligatori, con divieto di ritorno nella città di Torino, emessi dal Questore.

6 soggetti sono stati oggetto di specifico controllo, negli scorsi mesi, da parte del Corpo di Polizia Municipale della città di Torino, Servizio Reparti Specialistici, che ne ha rilevato lo stazionamento nelle vie Pancalieri e Gorini, nei pressi del cimitero parco, in veri e propri “accampamenti mobili” non autorizzati; gli insediamenti abusivi venivano operati attraverso l’utilizzo di diverse roulotte e camper, alcune delle quali risultavano essere già sottoposte a sequestro  dall’Autorità Amministrativa.

Altri 3 camminanti sono stati controllati ed identificati da personale del locale Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico mentre si aggiravano a bordo di autovettura nella stessa zona.

A seguito di proposta avanzata dall’Ufficio misure di Prevenzione del Comm.to di P.S. Mirafiori, è stato possibile, attraverso la specifica attività della locale Divisione Polizia Anticrimine, adottare nei confronti di tali caminanti – che vantano al loro attivo reati quali estorsioni e truffe, fra cui la cosiddetta truffa dello specchietto, soprattutto a danni di soggetti anziani – i provvedimenti, in considerazione della pericolosità sociale dimostrata dagli stessi, essendo stati alcuni di essi, infatti, già raggiunti da provvedimenti di allontanamento da varie province italiane, nonché condannati in via definitiva per reati contro il patrimonio e la persona, e la cui condotta antigiuridica e la spiccata propensione a commettere reati di natura predatoria  destano allarme sociale nell’ambito cittadino.

Per 8 di essi i fogli di via obbligatori emessi dal Questore comportano il divieto di ritorno nella città di Torino per 3 anni, mentre solo per uno di essi la durata è di un anno, per una somma complessiva di 25 anni.