CRONACA- Pagina 652

Campagna anti-truffa promossa dai Carabinieri con la Centrale del Latte 

Al via dal 1° aprile, e per tutto il mese, la nuova campagna di sensibilizzazione e
di prevenzione contro le truffe, in particolare quelle ai danni degli anziani e delle
fasce deboli della popolazione, lanciata dal Comando Provinciale dei Carabinieri
di Torino, in collaborazione con Centrale del Latte di Torino. L’iniziativa ha
l’obiettivo di catturare l’attenzione dei consumatori attraverso il fianchetto delle
bottiglie del latte, creato ad hoc con una simpatica raffigurazione grafica del
carabiniere “Fedele”, che avvisa il consumatore di stare attento alle truffe.
Notoriamente il latte è un prodotto di frequente ed elevato consumo da parte della
popolazione e, dunque, le occasioni di lettura e di attenta visione dell’importante
messaggio posto sul contenitore sono sicuramente maggiori rispetto ai tanti altri
mezzi utilizzati per diffondere questi avvertimenti.

In particolare, nel mese di aprile, su oltre 500.000 confezioni di latte fresco in
bottiglia in plastica rpet di Alta Qualità e Parzialmente Scremato da un litro, a
marchio “Tapporosso”, distribuite principalmente in Piemonte, sarà riportato il
messaggio di “NON APRIRE LA PORTA AGLI SCONOSCIUTI” e l’invito a
chiamare il numero telefonico del pronto intervento “112” in caso di dubbi, per
evitare di essere oggetto di tentativi di frode, furto o estorsione.

“Questa campagna anti-truffa, rivolta principalmente agli anziani e alle fasce
deboli della popolazione, rappresenta un ulteriore tassello nell’attività informativa
che da tempo vede impegnati, su tutto il territorio della Città Metropolitana, i
carabinieri del Comando Provinciale di Torino in incontri con i cittadini presso
associazioni, parrocchie, eventi e manifestazioni pubbliche, commenta il Tenente
Colonnello Andrea Corinaldesi – Comandante del Reparto Operativo dei
Carabinieri di Torino. “Diamo una grande importanza alle attività di prevenzione,
al pari di quelle investigative, e la collaborazione con la Centrale del Latte di
Torino ci permette di entrare nelle case di 500.000 piemontesi con il messaggio:

“NON APRIRE LA PORTA AGLI SCONOSCIUTI” e l’invito a chiamare sempre il
numero telefonico del pronto intervento “112” nel caso si abbiano dubbi su chi si
presenta presso le nostre abitazioni, ma non solo. Il messaggio,
necessariamente sintetico per gli spazi a disposizione, vuole mettere in guardia
da tutti quei truffatori che, telefonicamente o di persona, sull’uscio di casa o
dando un appuntamento in strada, cercano di carpire la fiducia delle loro vittime”.
La scelta della Centrale del Latte di Torino, quale partner dell’iniziativa, conferma
la grande capacità logistica, di penetrazione e copertura del territorio piemontese.
“La nostra azienda è da sempre attenta e impegnata in iniziative di pubblico
interesse legate al territorio in cui è inserita” Commenta il Dott. Mario Restano –
Direttore Marketing. “Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta del
Comandante Provinciale dei Carabinieri di Torino, confermando il nostro
impegno civico”.

Da oltre 70 anni, Centrale del Latte di Torino, con oggi 5.000 clienti serviti ogni
giorno, 4 piattaforme distributive, un parco mezzi di oltre 70 camioncini, è leader
in Piemonte per la produzione e distribuzione di latte (fresco, a lunga durata ESL
e a lunga conservazione UHT). L’azienda, parte di Centrale del Latte d’Italia e
Newlat Food, (rappresentano oggi il terzo operatore italiano del settore Milk &
Dairy) commercializza anche prodotti freschi/freschissimi (panna, insalate di IV
gamma, yogurt, latticini, bevanda a base di soia, avena e riso, uova, pasta fresca
e molti altri). I marchi di proprietà sono Tapporosso, Piemonte, LATTE
Tapporosso, Fiordovo e Cappuccino Lovers. La ricerca della qualità e il controllo
della sicurezza di tutta la filiera sono massime e la mission aziendale è produrre
e commercializzare prodotti di alta qualità, sviluppando e rafforzando il proprio
ruolo di polo interregionale collocato tra i grandi gruppi di riferimento e i numerosi
operatori di piccole dimensioni

Al grattacielo della Regione Baby e Pet room

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Baby room e Pet room al grattacielo della Regione e, auspicabilmente, anche nelle aziende piemontesi. La notizia è emersa in prima Commissione presieduta da Carlo Riva Vercellotti, dove l’assessore Chiara Caucino ha illustrato, per il Bilancio di previsione, i capitoli su organizzazione, sviluppo, capitale umano e pari opportunità.
Alla domanda di Sean Sacco (M5s), che chiedeva circa l’opportunità di creare un asilo all’interno della nuova struttura che ospiterà in pratica tutti i 2.800 dipendenti di Giunta, Caucino ha risposto che la sua realizzazione non è esclusa, “anche se al momento non ci sono progetti concreti a riguardo”. Ciò che invece è già stato deciso, è la realizzazione di una baby room e di una pet room, così come molte aziende in Lombardia stanno facendo. Per questo vogliamo anche lanciare un bando per tutte le aziende piemontesi, in modo da incentivare lo sviluppo di tali iniziative”.

L’assessore ha spiegato che si tratta di strutture in grado di ospitare sia i figli dei dipendenti in circostanze eccezionali (il forfait improvviso dei baby sitter o uno sciopero del personale di asili e scuole) e non continuativa come un asilo aziendale, così come le Pet room possono ospitgare gli animali da compagnia, magari dopo un’operazione veterinaria o in altre situazioni imprevedibili, che impongono ai dipendenti di doverli tenere vicini a sé in via straordinaria.

La consigliera Monica Canalis (Pd) ha chiesto ragguagli sulla politica della Giunta in materia di smart-working e l’assessore Caucino ha chiarito che “c’è attenzione particolare sulla conciliazione vita e lavoro dei nostri dipendenti, stiamo lavorando al nuovo regolamento sullo smart working con i sindacati, ci sarà un borsellino di ore con al massimo due giornate di smart a casa. Stiamo dando grande fiducia ai lavoratori regionali, pensiamo di dover uniformarci a quanto si fa in Consiglio”.

Anche il presidente Riva Vercellotti è intervenuto per sollecitare la possibilità di effettuare il telelavoro, specie per i dipendenti che arrivano da fuori Torino e che avranno più difficoltà a raggiungere la sede di lavoro, “poiché il grattacielo non è prossimo né a Porta Nuova, né a Porta Susa”.

 

Auto si scontra con un’altra vettura e investe un ciclista che muore sul colpo

In un incidente stradale avvenuto in via Di Nanni, nel pomeriggio a Torino è morto un ciclista di 46 anni. La sua bicicletta è stata travolta da un’auto coinvolta nello scontro con un’altra vettura. A scontrarsi sono state una Dacia e una Ford, all’incrocio tra via Di Nanni e via Vinadio. La Dacia ha urtato un’auto posteggiata e poi uno scooter finendo contro la bici. Il conducente dell’auto è rimasto incastrato ed è stato liberato dai vigili del fuoco.

Al Bano autografa il suo vino da Borello Supermercati al Punto 13 di Mirafiori

Al Bano protagonista al Punto 13 di via Farinelli a Mirafiori Sud, il centro commerciale rivitalizzato grazie all’intervento di Borello Supermercati, che ha aperto sul posto un nuovo supermarket.

Un grande successo: il celebre cantante,  pur essendo arrivato un po’ in ritardo, ha autografato ben 800 bottiglie del vino prodotto dalla sua azienda. Circa 1550 le persone presenti. È stata un’opera di beneficenza, poiché dal ricavo verranno destinate risorse all’associazione Aief che si occupa di opere sociali. Soddisfazione di Fiorenzo Borello (nella foto di copertina con Al Bano), responsabile della catena di supermercati: “una giornata di festa per Mirafiori Sud, un quartiere storico di Torino che merita di essere rilanciato anche con iniziative come quella di oggi”.

Tre ragazzi aggrediti e derubati da baby gang nel parco

In un parco cittadino tre giovani sono stati aggrediti e derubati da quattro coetanei. I fatti sono avvenuti nei giardini dell’Allea di Novara. La polizia avvisata dai tre ragazzi aggrediti ha perlustrato i dintorni con le auto pattuglie e ha visto quattro giovani che, una volta raggiunti dagli agenti, non hanno dichiarato le generalità e sono stati portati in questura. Qui sono stati riconosciuti dalle vittime. È stata recuperata una catenina d’oro rubata.

Maurizio Scandurra ricorda Carlo Marazzato a un anno dal commiato

La lettera appassionata del giornalista radiotelevisivo dedicata al grande industriale e collezionista vercellese scomparso il 27 marzo 2022 all’età di 75 anni.

Caro Signor Marazzato,

è passato un anno dalla Sua partenza. Era il 27 Marzo, una domenica notte. Anche se oggi è lunedì, nulla è cambiato. La gratitudine e l’affetto nei Suoi riguardi sono sempre più che vivi.

Casomai, accresciuti: proprio come il valore del ricordo che si fa memoria, menzione, condivisione. Perché il tempo amplifica la cognizione del rispetto per i Maestri.

Continuerò, pertanto, a darLe del Lei, come di consueto. Si può essere amici per sempre anche così. In un mondo spessogrigio, sono le immagini in bianco e nero a dare spessore.

A fare la differenza, plasmando il cuore.

Quelle istantanee che più volte mi ha mostrato in fotografiaquando narrava, con commozione, dell’amore encomiabile per il Suo indimenticato papà Lucillo. Per tutti ‘Cillo’, di cui un gran bene dicono all’unisono coloro che per destino hanno avuto la fortuna di conoscerVi Entrambi.

Quelle di anni di fabbriche dense di fumo, e automezzialtrettanto solerti che hanno contribuito a ricostruire,rumorosamente, l’Italia. Gli stessi che ha collezionato per una vita intera. Fino alla fine, senza mai stancarsi. Anzi, divertendosi e dispensando emozioni. Poiché anche ogni bullone, ogni singola vite ha il suo perché nel grande, inarrestabile e intricato ingranaggio della Vita. Questo, Lei, lo aveva ben chiaro.

Già La immagino a tavola, innanzi a un buon piatto di panissa, assieme a Francis Lombardi: Carlo all’anagrafe anch’egli, che in tempi lontani e altrettanto pionieri tra Genova e Vercelli sperimentò il brivido dell’aviazione, e il sogno di carrozziere e designer di autoveicoli leggeri.

Già la rivedo a conversare di camion, telai e quarto asse aggiunto insieme a quel Roberto Perlini che proprio in Veneto, terra dalle comuni radici, diede vita a un marchio rodato ormai entrato nel mito del motorismo storico pesante, altresì legato a doppia mandata con il Suo percorso: familiare, e imprenditoriale.

Chissà com’è, in quel Luogo senza spazio né tempo destinato solo ai Grandi, fare un giro senza il rischio di multe, in 500 o a bordo di una fiammante Bianchina Cabriolet con chi, proprio come Lei, ha fatto la storia dell’industria italiana e risponde al nome di Dante Giacosa: l’insuperato ingegnere che quei memorabili veicoli li sognò, e visionariamente li progettò.

Se chiudo gli occhi, quasi mi pare di udire ancora la Sua voce intenta a spiegarmi la diversità tra un motore precamera, e uno ainiezione diretta. Tra una cabina vecchio stile e una avanzata ‘col baffo’. Tra un Esatau musone del tempo della guerra e un piccolo OM degli anni Cinquanta da guidare con la patente B. Tra chi considera un veicolo storico una sfida appassionata e avvincente, e chi invece a fatica riesce a malapena a scorgerci soltanto poco più di un rigurgito di nostalgia.

Quanti aneddoti, quanti. E quanta ricca umanità trasudava a fiotti dalla Sua esperienza.

Impossibile eguagliare quanto ha fatto per chiunque: il Suo è un primato unico e irripetibile.

Metta, se può, Lei che è un uomo onesto, generoso e giusto, una buona parola per tutti noi ancora qui. Dio certamente ascolta i propri Campioni. Se Fuoriclasse, come nel Suo caso, ben di più.

Grazie, caro Signor Carlo. A Lei, e altrettanto alla Signora Mara, ai Vostri amatissimi figli Alberto, Luca e Davide e al ‘Gruppo Marazzato’ tutto con cui ho percorso un bellissimo trattodi strada.

Maurizio Scandurra.

Guardie zoofile, aperte le iscrizioni al corso

TORINO E PROVINCIA. IN TUTTE LE PROVINCE APERTE LE ISCRIZIONI AL CORSO GRATUITO PER GUARDIE ZOOFILE OIPA LEZIONI ONLINE DAL 28 APRILE

Nate nel 2002, le guardie zoofile Oipa sono presenti in 17 regioni con 62 nuclei provinciali attivi e sono un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti degli animali

Riceviamo e pubblichiamo  

Sono aperte le iscrizioni al corso di formazione per guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) nella provincia di Torino.

I corsi si terranno online, a esclusione dei test intermedi e finale che si svolgeranno in presenza, e saranno preceduti da incontri di presentazione che illustreranno il corso, la figura e il ruolo delle guardie.

I corsi, della durata di quattro mesi, sono gratuiti e inizieranno il 28 aprile. Le preiscrizioni sono già aperte e termineranno il 16 aprile. Gli incontri di selezione si svolgeranno dal 17 al 27 aprile. È richiesta unicamente l’iscrizione all’Oipa come socio benemerito (100 euro).

«Le guardie zoofile volontarie Oipa rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, agenti di polizia amministrativa e, nei casi previsti, di polizia giudiziaria», spiega Massimo Pradella, coordinatore nazionale delle guardie eco-zoofile Oipa. «Le loro mansioni comprendono la prevenzione e repressione delle infrazioni relative alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico locale».

Quella della guardia eco-zoofila è una figura prevista dall’ordinamento riguardante la vigilanza zoofila (leggi n. 611/13 e n. 189/2004) e da altre leggi statali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione. La  nomina a guardia particolare giurata Oipa è conferita dal Prefetto con decreto.

Il corso di formazione organizzato dall’Oipa è rivolto a tutte le persone maggiorenni fortemente motivate e amanti degli animali, serie e disponibili, che condividano gli scopi associativi dell’associazione. I candidati devono risiedere nella provincia di Torino, essere in possesso almeno della licenza media inferiore e non devono avere condanne penali o carichi pendenti.

Per maggiori informazioni su come partecipare ai corsi: tel. tel. 011.4247756, email direzionecorsipiemonte@oipa.org.

 

Nate nel 2002 con il primo nucleo attivo a Milano e provincia, le guardie eco-zoofile Oipa sono presenti in 17 regioni con 62 nuclei provinciali attivi e sono un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti degli animali.

L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) è stata fondata nel 1981, ed è nota a livello mondiale come la prima confederazione internazionale di associazioni animaliste e protezioniste.

Oggi l’Oipa è presente sui cinque continenti con oltre 200 leghe-membro sparse in 61 nazioni. In Italia è attiva con 150 sezioni locali. La presenza capillare sul territorio ha permesso di arrivare dove la voce dei più deboli non è ascoltata, distribuendo cibo a rifugi, canili e gattili in tutta Italia, ma anche intervenendo in occasione di gravi catastrofi naturali come il terremoto in Abruzzo o le alluvioni in Veneto, Sicilia, Liguria e Lombardia.

Gli ultimi tre decenni hanno visto l’Oipa impegnata in molteplici battaglie per perseguire i suoi obiettivo principale: la difesa degli animali. Ogni singola battaglia è stata portata avanti con l’impegno, la convinzione e la passione incondizionata di tanti volontari. Questo ha reso possibile il raggiungimento d’importanti risultati tutti a vantaggio degli animali.

Con l’auto investe un gatto e lo getta ancora vivo nel fosso

Un’auto ha investito un gattino. Poi ha accostato e il conducente invece di prestargli i primi soccorsi, lo ha lanciato nel fosso. Ma alla scena ha assistito una volontaria di un’associazione animalista che ha annunciato di voler sporgere denuncia. Il fatto è  accaduto in Corso Novellino Casalvolone, a Biella.

(Foto archivio)

 

Ufficio passaporti, quasi 2000 istanze nel sabato “straordinario”

Sabato 25 Marzo ha avuto luogo l’undicesima apertura nel fine settimana degli Uffici Passaporti. Fortemente voluta dal Questore della provincia di Torino al fine di agevolare i cittadini nella presentazione delle istanze di passaporto, l’apertura nel fine settimana dello sportello dell’Ufficio Passaporti della Questura, sito in Piazza Cesare Augusto 5, e di ciascun Commissariato Sezionale e Distaccato è stata dedicata esclusivamente alla presentazione dell’istanza per il rilascio del passaporto di coloro che non sono riusciti a ottenere un appuntamento sull’Agenda on line.

  • Dalle ore 08.00 alle 14.00 gli Uffici Passaporti di questa provincia hanno ricevuto 1668 istanze
  • Alle ore 20.00 il numero di istanze acquisite è di 1900
  • Si precisa che, seppur l’Ufficio Centrale sito in Piazza Cesare Augusto n. 5 sia stato aperto con orario continuato dalle 08.00 alle 20.00, già alle ore 15.00 non vi era più nessuna coda all’esterno dell’Ufficio tanto che, nonostante le forze mese in campo, c’è stata un’affluenza minima di utenza fino alle 18:00 infatti il numero totale di istanze acquisite complessivamente durante l’open day è di 1900.

Il backstage di “Dalla parte degli animali”

Qualche immagine delle riprese del programma Dalla parte degli animali, rubrica  condotta dall’on. Michela Vittoria Brambilla andata in onda domenica su Rete 4 e in replica lunedì alle 15.30 su Rete4. Coinvolte le Residenze Reali Sabaude Palazzina di Caccia di Stupinigi Reggia di Venaria VisitPiemonte. A cura di  Turismo Torino e Provincia.