CRONACA- Pagina 610

Torino Esposizioni, il futuro: nuove prospettive Politecniche

 

Il Dipartimento di Architettura e Design-DAD e il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio-DIST del Politecnico di Torino organizzano un convegno per presentare il progetto sul futuro del padiglione 3a di Torino Esposizioni

 

venerdì 30 giugno 2023 dalle ore 10:00

Salone d’Onore – Castello del Valentino – Viale Mattioli 39, Torino

Immaginando l’utilizzo del padiglione 3a di Torino Esposizioni come parte del futuro Campus Valentino del Politecnico, il Dipartimento di Architettura e Design – DAD e il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio – DIST hanno avviato da 6 mesi un percorso condiviso per definirne funzioni e usi: oltre 150 docenti, ricercatori, tecnici, amministrativi hanno costruito una visione per il futuro di questo spazio di oltre 2.500 mq, in collaborazione con il Gruppo Masterplan del Politecnico.

Oltre a essere un nuovo spazio aggregativo e di socialità, il padiglione 3a ospiterà attività laboratoriali a supporto della didattica e della ricerca ma anche eventi e iniziative culturali aperte al pubblico. In questo evento verranno restituiti i risultati di una serie di incontri che hanno raccolto le istanze di colleghe e colleghi dei due Dipartimenti sulla futura natura polifunzionale del padiglione. Viste le molteplici opportunità che lo spazio può offrire non solo per il Politecnico ma anche per il quartiere e per la città, l’evento sarà un’occasione di dialogo con gli attori del territorio, ovvero istituzioni, imprese ed enti del terzo settore.

 

Programma

  • Saluti del Rettore del Politecnico Guido Saracco e dei direttori dei dipartimenti professor Paolo Mellano (DAD) e professor Andrea Bocco (DIST);
  • Presentazione del Laboratorio ToExpo: l’iniziativa e i suoi obiettivi, sintesi del percorso di workshop e dei risultati raccolti;
  • Le prospettive sul Padiglione 3a: ne parlano i rappresentanti dei laboratori di DAD e DIST;
  • Aggiornamento sull’avanzamento del progetto Campus Valentino a cura del gruppo Masterplan di Ateneo;
  • Tavola rotonda con gli attori del territorio moderata dai Direttori Paolo Mellano (DAD) e Andrea Bocco (DIST);

Detenuta si toglie la vita nel carcere di Torino

Una detenuta di 52 anni, che era stata arrestata nel 2019 a Settimo Vittone con l’accusa di tentato omicidio del compagno è stata trovata senza vita nel carcere Lorusso e Cutugno. Secondo gli agenti, quello commesso dalla donna sarebbe un gesto volontario.

Un referendum per la Pellerina

In data 27 giugno 2023, con circa due mesi di anticipo sui 4 consentiti dal regolamento comunale, abbiamo depositato circa 1700 firme che accompagnano la delibera di iniziativa popolare con la richiesta dei cittadini che desiderano fortemente cambiare la destinazione d’uso dell’area Thyssen e, una volta bonificata a spese di chi ha inquinato (come prescrive la legge), asservire a parco e a servizi sanitari in modo da poter insediarvi il nuovo presidio ospedaliero di Torino nord-ovest.
La stragrande maggioranza dei cittadini durante la raccolta firme, non solo ha chiesto di rendere inedificabile la Pellerina, lasciandole l’attuale destinazione a parco pubblico, ma ha dichiarato che la scelta dell’area più pertinente per il nuovo nosocomio, tenuto conto della vicinanza all’attuale ospedale Maria Vittoria che ormai vetusto dovrà essere sostituito, l’area Thyssen, una volta bonificata.
Forti della richiesta popolare, abbiamo anche costituito un comitato referendario per far sì che siano i cittadini a decidere il futuro di questa parte della Città dove tutte le amministrazioni, a 16 anni dalla tragedia che ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei torinesi e non solo, non hanno voluto incidere per farla bonificare. Oltre all’incuria e all’inerzia, l’attuale amministrazione vuol cementificare una gran parte della Pellerina, un’area permeabile del più grande polmone verde della Città, nonostante questa risulti essere la più inquinata d’Italia.
Anziché fare prevenzione, salvaguardando le aree verdi e gli alberi che sono fonte della stessa nostra vita, nonostante le promesse elettorali, “zero consumo di suolo”, senza aver consultato adeguatamente la cittadinanza, vuol imporre un’opera devastante un parco.
Con questa consapevolezza, è iniziata dal 5 giugno la raccolta delle firme per attivare l’unico vero strumento di democrazia diretta che vincola l’amministrazione a rispettare la volontà popolare e non altre, il referendum propositivo che lo Statuto della Città di Torino prevede.
In tutte le circoscrizioni si potrà sottoscrivere il testo referendario oltre che on-line su Torino Facile.
Per fare conoscere questa opportunità, sabato 1 luglio 2023, alle ore 18,00 presso la Cascina Marchesa, all’interno del Parco Carrara, ci sarà un’apericena a cui tutte le persone sensibili alla tematica possono partecipare, previa prenotazione (https://www.eventbrite.com/e/658813096707 – 100 posti max).
Le aree verdi e molte alberate di Torino sono oggetto di devastazione e il Comitato Salviamo la Pellerina, unitamente ad altri comitati spontanei costituitisi in “Resistenza Verde” chiediamo il sostegno di tutti. Facciamo si che siano i cittadini a salvaguardare l’ambiente, visto che gli amministratori pubblici non lo fanno. INSIEME POSSIAMO FARCELA.

Comitato Salviamo la Pellerina

 

(foto Lori Barozzino)

Ecco le linee Gtt per il Kappa FuturFestival

GTT INFORMA

Il Kappa FuturFestival torna al Parco Dora di Torino da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio luglio con la sua decima edizione.
Vai a ballare in sicurezza: lascia la macchina a casa e usa i mezzi pubblici che per l’occasione saranno potenziati.
Utilizza le linee 3 – 9 – 52 feriale – 60 – 67 festiva – 72 – 72B feriale e le linee della rete notturna estiva Night Buster W60 ARGENTO – E68 VERDE – E68B VERDE – N4 ROSSA – N4B ROSSA.
Le linee 3, 9 e 72 saranno potenziate nelle ore serali.

Copia della Costituzione ai 18enni di Frossasco

A margine del Consiglio Comunale del 27 giugno il Sindaco ha consegnato copia della Costituzione Italiana ai giovani frossaschesi nati nel 2005, che quest’anno raggiungono la maggiore età. Conoscere i diritti e doveri dei cittadini, conoscere le norme fondamentali del nostro sistema democratico, o almeno sapere dove si possono leggere, sono il presupposto di cittadinanza, non trascurando gli esempi e le esperienze positive che si ricevono, come quelle delle associazioni frossaschesi che ieri, come già in passato, si sono “presentate” ai giovani per raccontare brevemente i loro servizi alla comunità e la bellezza del volontariato, invitandoli a scoprire le loro inclinazioni e i loro interessi.

Chieri ridisegna la viabilità

APPROVATO IL PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO

L’assessore Paolo RAINATO: “Mobilità sostenibile, commercio di vicinato,

sicurezza stradale, contrasto all’inquinamento: queste le nostre priorità”.

Previsti dieci pacchetti di interventi: si inizierà con piazza Pellico, via Roaschia e via Albussano

 

Riorganizzare la viabilità della Città di Chieri migliorando la sicurezza stradale, promuovendo la mobilità dolce e sostenibile e tutelando i soggetti più deboli (pedoni, ciclisti, persone con disabilità), contrastando l’inquinamento atmosferico e valorizzando il commercio di vicinato e l’artigianato: questi gli obiettivi del documento di aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) approvato dal Consiglio comunale di Chieri con 16 voti favorevoli.

Il documento, che riassume le proposte di riorganizzazione della viabilità che l’Amministrazione intende progressivamente attuare, è il frutto di un lungo e impegnativo lavoro condotto dagli esperti della società di ingegneria dei trasporti Polinomia, nonché di un percorso di partecipazione pubblica che ha coinvolto le associazioni di categoria, la protezione civile, il mondo della scuola e le associazioni ambientaliste.

«Ringrazio il grande lavoro svolto da Polinomia e dagli uffici comunali-dichiara l’assessore alla Viabilità Paolo RAINATO-Questo è un piano redatto all’insegna della partecipazione. Non credo che siano mai esistiti piani della nostra amministrazione accompagnati da una così ampia discussione. Abbiamo incontrato associazioni, imprenditori, commercianti, artigiani, dirigenti scolastici. Partecipazione che non verrà certo ad esaurirsi con l’approvazione da parte del Consiglio ma che accompagnerà l’attuazione dei vari interventi, all’insegna della implementazione progressiva e del continuo confronto aperto e trasparente. Abbiamo svolto un’analisi attenta delle abitudini dei chieresi ed è emerso un quadro disarmante della nostra città, perché la distribuzione e la fruizione dello spazio pubblico sono fortemente sbilanciate a favore di una mobilità incentrata sull’utilizzo dell’automobile. Esistono convinzioni che si sono venute sedimentando nel tempo, tanto da trasformarsi in tabù che non vengono messi in discussione per pigrizia o abitudine. Quante volte sentiamo dire che “a Chieri non ci sono parcheggi”? Non è vero: ci sono ben 6250 stalli all’interno del centro storico ma mal regolati. Questo piano non è un piano estremista e neppure un ‘libro dei sogni’, che prevede interventi smisurati; è, invece, un piano ambizioso verso una città ‘a incidenti zero’ e che potrà cambiare la viabilità e la vivibilità di Chieri, facendola avvicinare a standard elevati».

«L’ultimo aggiornamento del PGTU era del 2013 e vennero realizzati 11 interventi su 24-aggiunge Paolo RAINATO-Negli ultimi dieci anni Chieri è cambiata, c’è stata una pandemia, dobbiamo fare i conti con una drammatica crisi climatica e ambientale che ci obbliga a pensare a delle alternative, e l’amministrazione pubblica deve intervenire sull’infrastrutturazione della città per poter favorire il cambiamento delle abitudini dei cittadini. Questo documento ci consentirà di operare in modo organico, strutturato e coerente e non attraverso azioni ‘spot’. Sono stati individuati 10 “pacchetti” di interventi, che non verranno certo eseguiti contemporaneamente ma in modo progressivo,controllandone le eventuali criticità ed imperfezioni. Questo non è un piano “talebano”, in città ci deve e ci sarà spazio per tutti perché ci sono diverse esigenze di mobilità. Vogliamo facilitare una mobilità dolce e pedonale ma questo non significa osteggiare l’uso dell’auto, bensì rimodulare gli spazi pubblici, riscoprendo anche la bellezza della nostra città. Ci sono città che investono milioni di euro per diventare “città a 15 minuti”, Chieri lo è già, è una città compatta, eppure gli spostamenti pedonali sono pochi mentre l’auto è usata anche per spostamenti di breve e brevissimo raggio. Chieri è una città che non usa i piedi, e questo è dovuto certamente alla scarsa qualità e sicurezza degli spazi destinati alla pedonalità. Nelle aree esterne occorre realizzare percorsi pedonali attrezzati lungo i principali corridoi e i rami di accesso ai servizi, mentre nell’area interna serve introdurre un regime di circolazione e sosta tale da ridurre i livelli di traffico e moderare fortemente la velocità. Estenderemo il limite dei 30 a tutto il centro abitato, eccetto alcune strade che rimarranno al limite dei 50 per garantire la fluidità del traffico (esattamente come sta avvenendo ovunque in Italia e nel mondo).Grande attenzione viene data alle zone limitrofe ai plessi scolastici con l’obiettivo di mettere in sicurezza i percorsi casa-scuola, a cominciare da piazza Pellico. Prevediamo la riqualificazione dei corridoi pedonali, interventi di moderazione della velocità, l’estensione delle aree pedonali, il potenziamento dei semafori e accorgimenti per tutelare le persone con disabilità».

I primi tre interventi riguarderanno:

1)      La realizzazione di una “piazza scolastica” davanti alla scuola Pellico per renderla più sicura e meglio fruibile dagli alunni e dai genitori. Grazie a risorse ottenute tramite un bando di Compagnia San Paolo sarà possibile un miglioramento funzionale della piazza in vista di una futura riqualificazione;

2)      L’adeguamento di via Roaschia, che presenta un elevato livello di criticità soprattutto legato alla sua pericolosità, causata dalla presenza di un traffico intenso e veloce unitamente alla densità di immissioni laterali e alla scarsa protezione offerta alla circolazione dei pedoni. Via Roaschia oggi è usata impropriamente come bypass da chi da Torino raggiunge il centro di Chieri, è una strada residenziale di fatto utilizzata come fosse un’arteria di attraversamento (saranno introdotti dei cuscini berlinesi);

3)      L’adeguamento di via Albussano e dintorni, una zona molto utilizzata dai ragazzi che dal centro escono e si recano al polo scolastico Monti-Vittone.

 

Tra gli altri interventi, si segnalano l’inversione su piazza Cavour, il doppio senso su via delle Orfane, la pedonalizzazione di via San Domenico, via della Pace e via Carlo Alberto, l’inversione su via de Maria (l’ospedale non può continuare a rappresentare una ‘porta di ingresso’ al centro storico), il doppio senso su via Balbo, la semaforizzazione della strettoia di Dino sport.

A Verolengo apre il 51° supermercato Borello sul territorio

Questa mattina in presenza delle autorità locali a Verolengo si è tenuta l’inaugurazione di un nuovo supermarket della catena Borello.

All’inaugurazione ha fatto gli onori di casa il responsabile dell’azienda piemontese, Fiorenzo Borello (nella foto, al centro).

“50 anni di esperienza sul territorio ci hanno permesso di comprendere le esigenze delle famiglie e oggi, nei nostri punti vendita, – ha detto il sig. Borello –  selezioniamo con cura tutti i prodotti per aiutarvi a portare sulle vostre tavole alimenti di qualità al giusto prezzo”.

Il supermarket di Verolengo, nella centralissima strada per Torino, in direzione Casale, è il 51° aperto da Borello Supermercati in territorio torinese e piemontese.

Pomaretto vince il premio “Piccolo Comune Amico” di Codacons

Il Comune di POMARETTO (To) vince il premio “Piccolo Comune Amico”, progetto realizzato dal Codacons – in collaborazione con Coldiretti, Aci, Anci, Enac, Symbola, Intesa Sanpaolo, Fit, Poste Italiane, Touring Club Italiano, Uncem e il patrocinio del Ministero delle imprese e del Made in Italy – per promuovere lo sviluppo dei Comuni italiani con meno di 5mila abitanti.

Il Comune di POMARETTO è risultato vincitore per le eccellenze nella sezione “Comuni contro il caro-energia” (dedicata ai comuni che si sono distinti per le politiche di contrasto al caro bolletta tramite l’istituzione di comunità energetiche o altri strumenti in grado di portare a un risparmio di energia da distribuire ai cittadini) per aver trasformato il proprio impianto di teleriscaldamento con cippato di legno, creando una filiera locale con i propri agricoltori/boscaioli. L’impianto è a servizio di edifici pubblici quali municipio, scuole, Ospedale di Territorio e di 60 alloggi siti nelle vicinanze. Nel corso del 2021 e 2022, grazie al nuovo impianto, i costi per gli utenti hanno avuto un aumento pari al 10 % a fronte del 70% di aumento che si sarebbe verificato con il sistema alimentato a metano.

Il 12 luglio alle ore 9:30 si terrà a Roma presso il Palazzo Rospigliosi la premiazione finale di tutti i comuni vincitori del premio “Piccolo comune amico” che, assieme ai prodotti locali e alla storia del territorio, saranno pubblicizzati sia attraverso la creazione di una Mappa interattiva, sia mediante campagne promozionali diffuse da tutti i canali comunicativi dei partner del progetto, porterà alla conoscenza delle eccellenze vincitrici in tutto il mondo.

Baby gang: il “branco” pesta a sangue un uomo

A Settimo Torinese, quattro ragazzini (un minorenne)   tutti residenti a Leini sono stati denunciati per un violento pestaggio ai danni di un uomo di mezza età. L’uomo è stato condotto in ambulanza, all’ospedale di Chivasso. Successivamente il minorenne si è presentato spontaneamente, invece i tre maggiorenni sono stati identificati grazie alle telecamere di sorveglianza. Sono da chiarire le ragioni del pestaggio.

Corso Matteotti invaso dai topi giganti

In pieno centro a Torino girano indisturbati topi di grandi dimensioni lungo il viale di Corso Matteotti.

Sono numerose le segnalazioni che riceviamo dai cittadini che risiedono in corso Matteotti. Fino ad oggi sono state interessate le autorità locali che hanno risposto che se ne stanno occupando ma il risultato è zero.

Nel tratto tra corso Bolzano e corso Vinzaglio attraversano il corso e si spostano tra bidoni di immondizia ricolmi di rifiuti spesso oggetto di attenzione da parte di “rovistatori” e il toretto verde che sgorga acqua fresca.

Una vera emergenza che chiama in causa l’igiene pubblica.