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L’Associazione QUBI inaugura il garden, un’area pubblica sostenibile e partecipata

Sabato 27 maggio l’Associazione Culturale QUBI’, animata da scopi sociali, sostenibili e inclusivi, inaugura il suo garden, uno spazio urbano partecipato, condiviso e pubblico.

Risale al 2021 il patto di collaborazione con la Circoscrizione 7 della Città di Torino finalizzata alla cura e manutenzione di questo giardino 3.0 destinato alla collettività. Il progetto nasce dal tentativo di creare un’appendice verde aperta a tutti, curata, innovativa e volta all’aggregazione, ritagliata in uno spazio residuale della città, utile a sensibilizzare la cittadinanza su comportamenti a basso impatto ambientale e nuove forme di coltivazione che contribuiscono alla resilienza del territorio.

L’apertura di quest’area pubblica sostenibile e partecipata sarà animata con iniziative, attività, corsi ed eventi culturali che ne celebrano lo spirito, gratuiti e ad accesso libero per famiglie e bambini, che si alterneranno durante tutta la giornata.

A partire dalle 11 tutti potranno partecipare ai laboratori diffusi approfittando della scoperta delle erbe aromatiche dell’orto con cui si confezionerà il sale aromatico, passando poi alla tavola per scoprirle come le migliori alleate in cucina per piatti gustosi e leggeri realizzati col recupero creativo di cibo in ottica zero spreco. Restando a contatto con la natura sarà quindi possibile offrire il proprio contributo alla crescita del nuovo orto urbano del Borgo Rossini. Completano il programma della giornata il laboratorio creativo di arteterapia, per mettere in moto la creatività canalizzando le emozioni attraverso i colori ottenuti dagli scarti alimentari a cura dell’Associazione Amaran.To, attività ludico-sportive gestite dal Centro Polisportivo Massari sport, l’apicultura seguita da Beesù, un aperitivo con musica e infine una sessione di stand up comedy. In più, disseminati per la città per dare vita a una caccia al tesoro fotografica, saranno distribuiti in stile guerrilla marketing adesivi con un QRCode che riporta al programma della giornata, accompagnati da ognuna delle 5 frasi della strofa tratta dalla canzone “Terra” degli Eugenio in via di Gioia:

“Terra, perché un posto più bello non c’era
Pronto a tutto per riaverti, anche a fare la guerra
Ma che dico, non sono il tipo
Tu così naturale, perfetta e essenziale
Non cerchi clamore, sei musica senza parole”.

Chi riuscirà a completarla collezionando tutte le foto degli stickers che la compongono si aggiudicherà una ricompensa che sarà svelata il 13 maggio stesso. Partecipare è l’occasione giusta per scoprire che QUBì non è la dose di un ingrediente ma un polmone attivo da cui si ossigenano idee sostenibili e la quota di responsabilità che possiamo applicare tutti sia al rispetto dell’ambiente che alla passione per il buon cibo.

 

Dettaglio programma delle attività

Ore 11-13 

laboratorio di erbe aromatiche: un orto ricco di profumi, sapori e colori attende di essere coltivato con l’aiuto di tutti
attività di orticoltura: dalla cura del terreno alla tavola, alcuni modi semplici per utilizzare i frutti dell’orto in cucina
laboratorio creativo di arteterapia: strumento terapeutico che aiuta a mettere in moto la creatività e a canalizzare le emozioni insegna a realizzare acquerelli green con gli scarti alimentari da cui possono nascere splendide opere d’arte a cura dell’Associazione Amaran.To http://www.amarantoat.com/

Ore 15-17 attività sportive per tutti a cura del Centro Polisportivo Massari http://www.centropolisportivomassari.it/

 

Ore 16-17 Costruzione del bee hotel al Qubì Garden e racconti in bicicletta a cura di Beesù https://beesu.it/

Ore 18-17.30 presentazione del progetto Qubì garden

Ore 18.30 Aperitivo con musica

Ore 19-20.00 Letture e Stand up comedy

 

 

Infermieri, professione insostituibile

Giornata Internazionale dell’Infermiere 2023,

Presidio Nursing Up alle Molinette di Torino

 

“In Piemonte mancano 6mila infermieri, chiediamo alla Regione un segnale di svolta: si parta con assunzioni reali e in tempi brevissimi”

Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere 2023 ha installato un banchetto di presidio nel cortile dell’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, per sottolineare ancora una volta la centralità insostituibile, nel sistema sanitario moderno, di una professione che negli ultimi anni si è molto evoluta. Quella di venerdì era la giornata di celebrazione di una professione straordinaria, fondamentale negli ospedali, insostituibile in tutti i presidi in cui si eroga un servizio legato alla salute ai cittadini, che è la vera spina dorsale della sanità.

Eppure, ancora una volta, gli infermieri nella nostra Regione, si trovano ad affrontare enormi difficoltà lavorative legate alla carenza ormai pluriennale di personale, che impone turni massacranti e migliaia di ore di straordinario spesso non rispettando nemmeno una corretta turnazione dei riposi.

Oggi in Piemonte mancano almeno 6000 infermieri per avere un organico almeno sufficiente a coprire in modo corretto tutti i servizi erogati.

Eppure, delle mille assunzioni di nuovo personale promesse da tempo, non si è visto nulla.

Il presidio del Nursing Up alle Molinette ha lo scopo di sottolineare proprio questo: da un lato l’unicità e l’importanza della professione dell’infermiere, su cui poggia il sistema sanitario pubblico, e dall’altro la continua e preoccupante mancanza di personale.

Il Segretario regionale Nursing Up del Piemonte, Claudio Delli Carri, presente al presidio, spiega: “Abbiamo segnalazioni da ogni Asl e Aso della nostra regione di necessità urgente di personale nuovo, giovane e con contratti a tempo indeterminato. Per questo ancora una volta, proprio oggi, nella giornata che celebra la nostra splendida professione, lanciamo un accorato appello alla Regione, all’Assessore alla Sanità e al Presidente del Piemonte, affinché mettano in campo ogni azione possibile per procedere celermente al reclutamento di nuovo personale. Ci si deve rendere conto che la nostra richiesta è urgente, che le assunzioni sono necessarie, ne va della sicurezza dei lavoratori, della qualità del servizio erogato e della salute dei colleghi che non possono più continuate a lavorare oltre l’orario dovuto. Vogliamo che il 12 maggio oltre a essere una giornata di festa sia anche una giornata di svolta, in cui finalmente ci arrivino segnali chiari da parte di chi governa che la Sanità pubblica della nostra regione sarà tutelata. Il primo passo sono le assunzioni”.

Bimbo di sei mesi cade dal letto dei genitori e muore soffocato

Una tragedia è avvenuta a Nichelino: qui bambino di 6 mesi è morto probabilmente soffocato dopo esssere caduto dal letto matrimoniale  dove dormiva accanto alla mamma. Ad accorgersi di quanto accaduto è stata lei che, svegliatasi all’alba, ha visto  il piccolo incastrato tra il letto e la parete. Il bambino era abituato ad addormentarsi  con la madre nel letto dei genitori. La coppia di trentenni  ha già un bimbo più grande. È stata disposta l’autopsia, anche se non sussistono  ipotesi diverse dalla tragica fatalità.

Uomo scomparso trovato affogato in un canale

È stato trovato privo di vita un pensionato cuneese scomparso da casa una settimana fa. Il corpo era in un canale a Montanera. Sabato l’uomo si era allontanato dalla propria residenza a Cuneo – Madonna delle Grazie.

Gli avvistamenti recenti indicavano la sua presenza nei pressi di un laghetto artificiale poco distante. È verosimile che sia scivolato e annegato e il corpo trasportato dalle acque del canale.

A Quaglieni il Premio Cultura libera – Civetta 2023

Il prof. Pier Franco Quaglieni ha ritirato oggi a Sirmione il Premio Cultura libera – Civetta 2023 per il suo costante impegno culturale e civile dalla cattedra ai giornali,  dai libri alle magistrali conferenze in tutta Italia e all’estero. Il prof. Quaglieni che e’ l’anima del Centro Pannunzio di Torino da lui fondato insieme ad Arrigo Olivetti e Mario Soldati, e’ atteso domani al Vittoriale degli Italiani e proseguirà nei prossimi giorni per il sacrario di Redipuglia e il castello di Fratta dove terrà’ un discorso e una conferenza.

“Dedico questo premio a tutti gli amici del Centro “Pannunzio”. La nottola di Minerva che si alza in volo al tramonto , e’ il simbolo della cultura libera che non presume di fare o rifare il mondo come le ideologie totalitarie del Novecento”, commenta Quaglieni.

Elezioni, Ivrea: accertamenti sulle firme di una lista

La guardia di finanza sta svolgendo accertamenti sulla regolarità di alcune firme raccolte per la presentazione si una lista che partecipa alle Comunali di domenica 14 e lunedì 15 maggio. Il fascicolo, l’eventuale ipotesi è di reato di falso, non è ancora pervenuto alla procura della Repubblica. La lista  non rischierebbe comunque  l’esclusione dalle elezioni.

Il Regina Margherita nelle scuole per avvicinare gli studenti all’Ortopedia

 Per prevenire i frequenti traumi degli arti superiori ed a non aver paura dei gessi
Lunedì 15 maggio 2023 l’ospedale Infantile Regina Margherita e l’Università di Torino, il Comune di Torino e la Società Italiana di Chirurgia della Mano (SICM) daranno il via ad un nuovo progetto di educazione e sensibilizzazione nelle scuole elementari torinesi, al fine di avvicinare i bambini al mondo della medicina e, più specificatamente, dell’Ortopedia.
L’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino, nelle figure della professoressa Franca Fagioli (Direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino), del professor Alessandro Aprato (responsabile dell’Ortopedia pediatrica), della dottoressa Nathalie Bini e degli infermieri di sala gessi, sarà coinvolto a partire da lunedì 15 maggio 2023 in un progetto educativo nelle scuole elementari torinesi, con il sostegno dell’Università di Torino (con il suo progetto U-Night) e del Comune di Torino.
Presso il reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Infantile torinese, centro di riferimento regionale per la cura del bambino, si confezionano, ogni anno, più di 2000 gessi per il trattamento delle patologie traumatiche più varie, che spaziano dalla mano, al piede, alla colonna vertebrale.
Partendo da questo dato, l’idea di avvicinare i più piccoli alla patologia ortopedica.
Una grossa fetta dei traumi dei nostri bambini riguarda l’arto superiore, il gomito e la mano, più nello specifico: questa è l’interfaccia con cui si approcciano al mondo, attraverso la quale scoprono ed imparano, e che, purtroppo, spesso incorre nei traumi più gravi, anche e soprattutto con oggetti di uso domestico. Per questo motivo la prima parte degli incontri verterà sull’informazione e sulla prevenzione, dando ai bambini delle regole d’oro per evitare di incorrere in questo tipo di incidenti.
Una seconda parte invece, più pratica e coinvolgente, li vedrà prendere parte attiva in laboratori, durante i quali i professionisti in camice bianco insegneranno loro a fare ed a rimuovere i gessi, cercando di superare una paura che spessissimo i piccoli pazienti hanno nei confronti di un trattamento sconosciuto.
I protagonisti di questo progetto saranno i bambini delle classi terze e quarte della Scuola Elementare dell’IC Ilaria Alpi, classi nelle quali si svolgerà questa prima tappa del progetto. L’idea sarà poi quella di estendere questa esperienza anche alle altre Scuole Primarie torinesi.
L’obiettivo e la speranza sono di aiutare le future generazioni ad essere più sensibili nei confronti di patologie traumatiche tristemente troppo comuni e di colmare una distanza legata al timore del camice bianco.

Tre comuni piemontesi nella top ten dei più ricchi d’Italia

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Sono tre i Comuni piemontesi nella classifica  dei più ricchi d’Italia in base al reddito medio dichiarato dai contribuenti nel 2021. I calcoli sono stati effettuati dalla CGIA di Mestre.

Sono Bogogno (Novara), al quarto posto, Pino Torinese, nono, e Pecetto Torinese, decimo. Bogogno ha 941 contribuenti e un reddito medio di 42.366 euro. Pino Torinese (6.095 contribuenti, 38.441 euro). Infine Pecetto  (2.884 contribuenti, 38.202 euro).

Il treno della riscossa dei territori

Domenica 14 maggio 2023, Cuneo-Torino

Caro direttore, sta per partire un treno da Cuneo alla volta di Torino, pieno di Sindaci e associazioni decisi a sostenere le rivendicazioni dei territori di avere un servizio ferroviario di mobilità veramente sostenibile e integrata e di riavere un treno che arrivi regolarmente nelle loro stazioni. A guidare questa delegazione ci sarà AMODO, con la sua portavoce Anna Donati, e le associazioni che sempre si sono battute contro le sospensioni delle linee. AMODO è impegnata da anni a promuovere la riapertura di 1200 km di rete al servizio ferroviario in Italia. La regione italiana con il maggior numero di ferrovie sospese in Italia è il Piemonte, da quando dieci anni fa circa fu decisa l’interruzione di una dozzina di linee ferroviarie dalla giunta allora presieduta da Roberto Cota, a seguito di una crisi finanziaria determinata da fattori esterni al settore dei trasporti. Per questo le associazioni hanno deciso di partecipare all’iniziativa di un treno storico organizzato da Fondazione FS, domenica 14 maggio, da Cuneo a Torino, cogliendo l’occasione per sollevare le tante criticità che contraddistinguono il trasporto ferroviario nei territori.

In attesa di sapere gli esiti dell’analisi costi benefici della Commissione Trasporti del Consiglio regionale del Piemonte avviata il 25 novembre 2021, è stato finalmente stipulato tra la Regione e Trenitalia S.p.A. il nuovo contratto per il Servizio Ferroviario Regionale. In tale occasione, l’assessore ai trasporti Marco Gabusi ha annunciato la riattivazione, per il prossimo autunno, di due linee sospese la Asti – Alba e la Casale Monferrato – Mortara, ma con un’offerta del tutto insoddisfacente. Parallelamente si sono registrate voci sulla possibile riattivazione della Novara – Varallo Sesia e della Arona – Santhià.

Il timore è che, come al solito, venga effettuata una valutazione puramente “economicistica” dimenticando il valore che il servizio su ferro ha per i territori e per i residenti, il valore ambientale contro le emissioni di gas serra e per la qualità dell’aria, il valore turistico di borghi e paesaggi straordinari serviti dal treno, che l’Alleanza Mobilità Dolce ha sempre evidenziato. Ma le linee sospese sono tante, troppe, e per questo eccone l’elenco completo, per ricordare agli amministratori quante località sono in attesa del loro treno: Alessandria-Castagnole-(Alba); Alessandria-Ovada; Asti-Casale-Mortara; Asti-Castagnole-Alba; Asti-Chivasso; Bardonecchia-Modane; Casale-Vercelli; Ceva-Ormea; Cuneo-Mondovì; Cuneo-Saluzzo-Savigliano; Novara-Varallo; Pinerolo-Torre Pellice; Santhià-Arona.

AMODOLegambiente Piemonte e Valle d’AostaItalia NostraFederazione Nazionale Pro Natura Co.M.I.SComitato ferrovie locali Cuneo, Pro Loco Montiglio, Amicinbici, tutte le altre associazioni, oltre ai Sindaci (tra cui la Sindaca di Cuneo) del bacino di utenza delle linee sospese, che partecipano agli eventi che scandiscono le tappe di Un treno per la rinascita delle ferrovie secondarie piemontesivogliono il treno, una rete di mobilità per i territori.

In occasione della Giornata delle ferrovie delle meraviglie 2023, il treno speciale storico di Fondazione FS Italiane partirà da Cuneo alle 9.00, fermerà a Busca → Saluzzo→ Savigliano → Cavallermaggiore → Alba → Castagnole delle Lanze → Asti → Montiglio-Murisengo → Chivasso e arriverà a Torino alle 15.25. Nella fermata di Montiglio-Murisengo sarà offerta una degustazione di prodotti locali da parte della Pro Loco Montiglio. Treno e degustazione vanno prenotati.

Sabato 13 maggio, alle ore 17.30, nella Sala Reale della Stazione di Cuneo si svolgerà l’incontro sul tema “La rinasciata del Piemonte attraverso la ariattivazione delle foerrovie” con interventi di esperti e dei comitati comitati e i saluti istituzionali della Sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, e del Direttore di Fondazione FS Italiane, Luigi Cantamessa.

RIVOGLIAMO IL TRENO – UNA RETE PER I TERRITORI

 

Alleanza Mobilità Dolce – AMODO

Legambiente Piemonte e Valle D’Aosta

Italia Nostra

Federazione nazionale Pro Natura

Co.M.I.S. Coordinamento per la Mobilità Integrata e Sostenibile

Comitato ferrovie locali Cuneo

Passeggiata nel parco e letture sotto il ginkgo per la Festa della Mamma

Domenica 14 maggio

Passeggiata nel parco e letture sotto il ginkgo per la Festa della Mamma

In occasione della Festa della Mamma, per tutta la giornata di domenica 14 maggio le mamme che si presentano in biglietteria con i propri figli avranno la possibilità di visitare gratuitamente il parco e scoprire le sue bellezze. Alle ore 11, per le famiglie con bambini dai 3 ai 6 anni, sono in programma le “Letture sotto il ginkgo” con gli albi illustrati e la tecnica del Kamishibai.
Gli albi illustrati, i cosiddetti libri per bambini, sono la massima espressione e la meraviglia della letteratura per l’infanzia, mentre il Kamishibai è un modo diverso di leggere le storie: con un piccolo teatrino in legno, il butai, i bambini seguono la narrazione guardando le immagini che scorrono. L’attività è guidata da Monica della Smirra ed è compresa nel biglietto di ingresso al Parco.

INFO
Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
0121 502761 www.fondazionecosso.com
Ingresso gratuito per le mamme. Per gli accompagnatori ingresso al parco: 6 euro; gratuito fino a 5 anni e per possessori di Tessera Abbonamento Musei