CRONACA- Pagina 56

Cereseto, imprenditori biellesi al castello

Sabato 20 settembre si è svolta a Cereseto una importante visita nel maniero neogotico residenza del finanziere Riccardo Gualino. Nel novembre 2024, a sessant’anni della morte dell’industriale biellese, la Città Studi Biella, l’Università di Torino e il Premio Biella Letteratura e Industria avevano promosso tre giornate di studi e interventi dedicati alla grande impresa produttiva della Lux Film, fondata nel 1934 dal Gualino. Presenti al convegno i relatori Paolo Piana, Premio Biella Letteratura e Industria, imprenditore e presidente di Sinterama Spa, leader europea in produzioni di filamenti di poliestere colorati e Claudio Bermond, professore di storia economica nelle Università di Torino e Valle d’Aosta, collaboratore degli Studi Piemontesi ed autore nel 2005 della pubblicazione “Riccardo Gualino finanziere e imprenditore”, biografia giunta alla terza edizione. Nell’imponente castello ceresetese, unitamente a Paolo Piana e Claudio Bermond, ci ha fatto visita Massimo Fila, figlio di Giovanni, ai tempi amministratore delegato del Maglificio Biellese fratelli Fila diventato in seguito Fila Sport, attività proseguita nel 2007 da Gene Yoon, investitore sudcoreano che ha contribuito alla rinascita del gruppo. Portacolori della Fila i famosi tennisti Panatta e Bertolucci, vincitori della Coppa Davis e lo svedese Björn Borg. L’evento è stato organizzato dai coniugi casalesi Carla e Vittorino Negri, grandi appassionati di storia locale, accolti dal sindaco di Cereseto ing. Enzo Lavagno e dall’assessore Angelo Borello. Hanno partecipato altri importanti ospiti: Luisa Bocchietto, senator World Design Forum, architetto con studio a Biella ed ex presidente Associazione Disegno Industriale; Alessandro Ubertis, consulente strategico design di marca; Giuliana Romano Bussola, critica d’arte ed ex assessore alla cultura di Casale Monferrato e Valeria Fissore, artista di Cuneo.
Armano Luigi Gozzano
Dionigi Roggero 

Progettare insieme il quartiere, MiraForum 2025

Evento di confronto e coprogettazione del quartiere di Mirafiori Sud a Torino

Quattro workshop progettuali e un evento finale, tra settembre e novembre,
organizzati da Miravolante Aps in collaborazione con Fondazione della Comunità di Mirafiori

 

Pensare al futuro di un quartiere, insieme. Sta per iniziare MiraForum 2025, terza edizione dell’evento di confronto e coprogettazione sul futuro del quartiere Mirafiori Sud di Torino, promosso da Miravolante Aps in stretta collaborazione con Fondazione della Comunità di Mirafiori, in programma dal 25 settembre 2025Un percorso partecipato e aperto, per coinvolgere e lasciarsi coinvolgere, promuovendo il dialogo tra cittadini, istituzioni, enti del terzo settore, fondazioni erogative, imprese e attori sociali ed economici del territorio. L’obiettivo è ideare e progettare insieme le linee strategiche del futuro di un quartiere, strettamente legato al suo passato industriale, ma proteso verso il futuro.

Il punto di forza del progetto è la partecipazione dal basso, per rendere concrete idee e proposte e avvicinare sempre di più lo spazio dove si vive all’idea di quartiere che si sogna. L’evento, giunto alla sua terza edizione (la prima è datata 2018), rappresenta un momento chiave di sintesi e rilancio delle strategie di sviluppo locale che, alla luce delle suggestioni e delle proposte che emergeranno dal percorso di ascolto e dialogo con il territorio, potranno orientare le linee di intervento future.

Perché MiraForum

Negli ultimi anni Mirafiori Sud ha vissuto importanti trasformazioni confermandosi come contesto in evoluzione: il MiraForum 2025 si propone di analizzare queste evoluzioni, considerare le risorse attuali del contesto locale, le opportunità di sviluppo e le criticità che evidenziano, al fine di dare stimoli per linee future atte a rafforzare la coesione sociale, l’inclusione e la sostenibilità nel quartiere. In particolare, la terza edizione di questo processo di definizione di assi di sviluppo locale, intende focalizzare l’attenzione sugli aspetti di attrattività attuali e potenziali del quartiere, che possono sostenerne lo sviluppo sociale, economico, culturale. Fondamentale in questo processo è il ruolo di un ampio e articolato sistema di stakeholder, privati e pubblici, che negli anni hanno sostenuto lo sviluppo territoriale e sociale di Torino e che desideriamo essere coinvolti come protagonisti nella costruzione e attuazione delle strategie future per Mirafiori Sud. Tutti gli incontri si terranno a Mirafiori Sud, presso le sedi dei proponenti e di organizzazioni localmente attive.

“Dal 2018 ad oggi Miraforum ha rappresentato un momento di condivisione e ideazione reale, dando vita a progetti concreti che ancora oggi animano il quartiere. Il nostro è un impegno che nasce da chi vive il quartiere con la volontà di stimolare nuove sinergie e visioni per essere attrattivi e favorire lo sviluppo  del territorio”, commenta Massimiliano Giannelli, presidente di Miravolante Aps, associazione di comunità dedicata al quartiere torinese di Mirafiori Sud nata proprio con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della qualità della vita della comunità locale.

“Le persone sono le risorse più importanti di Mirafiori. La loro presenza e partecipazione al Miraforum 2025 traccerà orizzonti di consapevolezza e di identità per la storia futura di questa iconica e straordinaria periferia di Torino” dichiara Anna Rosaria Toma, presidente della Fondazione di Comunità di Mirafiori Sud.

Gli appuntamenti

L’invito è quello di partecipare all’intero percorso di incontri, o ai singoli appuntamenti, che culmineranno nella giornata finale di restituzione e rilancio programmata per giovedì 13 novembre 2025. Gli incontri, gestiti insieme a Planet Smart City, sono a ingresso libero e gratuito. Dopo la presentazione dello scorso 18 settembre alla Casa nel Parco, nel corso dei successivi incontri si cercherà di ragionare, attraverso dei momenti di dibattito e lavoro, su alcune tematiche di assoluto interesse per chi, a vario titolo, vive Mirafiori Sud. Il primo appuntamento è quello di giovedì 25 settembre, al CGPTorino (Strada Delle Cacce, 36) dal titolo “Frequentare Mirafiori Sud“. Il 2 ottobre la Cooperativa I Passi (Strada castello di Mirafiori 142/8G) ospita il secondo workshop progettuale sull’Abitare a Mirafiori Sud, per ragionare sul come si vive nel quartiere. Il 9 ottobre ci si sposta alla Parrocchia S. Luca di via Negarville 14 per affrontare un’altra questione, il Fare impresa a Mirafiori Sud“. Infine l’ultimo filone, quello al centro dell’incontro del 21 ottobre al Centro Cultura Ludica “Walter Ferrarotti” di via Millelire 40 sarà sul come “Comunicare (a) Mirafiori Sud”, parlando di marketing territoriale, risorse e opportunità. L’evento finale del 13 novembre (sede in via di definizione) sarà l’occasione per restituire le linee di ideazione progettuale affrontate negli incontri tematici, in cui fare sintesi e identificare, con la partecipazione degli stakeholders, le direttrici di azione per prossimo quadriennio.

Informazioni, iscrizioni e aggiornamenti su https://miravolante.org.

Aperto il nuovo negozio Aldi a Torino

ALDI, parte del Gruppo ALDI SÜD, realtà multinazionale di riferimento della Grande Distribuzione Organizzata, ha inaugurato oggi, giovedì 25 settembre, un nuovo negozio a Torino, in Corso Giulio Cesare 65, alla presenza dell’Assessore al Commercio, Paolo Chiavarino.

Il punto vendita, certificato classe energetica B, si estende su una superficie di 1.010 m2 e sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 8:30 alle 20:30, e la domenica dalle 9:00 alle 20:00. Sito all’interno del quartiere Barriera Milano, è raggiungibile con il trasporto pubblico (tram e autobus) o con la propria automobile: a disposizione dei clienti, infatti, ALDI offre un parcheggio sopraelevato gratuito con 30 posti auto, di cui 1 riservato ai disabili.

Per festeggiare l’inaugurazione, ALDI propone anche speciali offerte in sottocosto in aggiunta alle promozioni settimanali, per invitare i cittadini a scoprire la qualità, la freschezza e la convenienza della propria offerta.

Spendi meno, vivi meglio”: la spesa da ALDI rappresenta una garanzia di qualità al prezzo più basso possibile, espressa attraverso una virtuosa selezione di prodotti composta da circa 130 referenze di frutta e verdura e 30 marche. Il tutto, con una forte connotazione tricolore: circa l’80% dei prodotti alimentari in vendita, infatti, nasce dalla stretta collaborazione con realtà agricole italiane di eccellenza.

La nuova apertura a Torino consolida la presenza di ALDI nel Nord Italia, portando a quota 27 i negozi in Piemonte. Il taglio del nastro contribuirà alla creazione di 7 nuove opportunità lavorative per un totale di 374 collaboratori nella regione, proseguendo il piano di espansione nel Nord e portando nuovo impulso all’economia e all’occupazione locale.

Alluvione di aprile, arrivano i fondi

La Regione Piemonte ha definito l’assegnazione dei 35,5 milioni di euro che il Governo ha stanziato come prima parte per il ripristino dei danni e gli interventi di somma urgenza provocati dall’alluvione di aprile 2025 nella Città metropolitana di Torino e le province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola.

Queste risorse servono ora a finanziare oltre 350 interventi di somma urgenza individuati dalla Regione Piemonte e trasmessi a Roma, in linea con le disposizioni del Dipartimento nazionale di Protezione civile, che spaziano dal ripristino delle infrastrutture alla messa in sicurezza di corsi d’acqua e versanti, e rappresentano la risposta più urgente in attesa delle fasi successive della ricostruzione.

Gli interventi finanziabili sono imponenti e sono così suddivisi per provincia (qui l’elenco completo):

– Alessandria 20 interventi per 670.500 euro;

– Asti 17 interventi per 2.200.000 euro;

– Biella 54 interventi per 4.670.000 euro;

– Cuneo 44 interventi per 2.080.000 euro;

– Torino 144 interventi per € 16.500.000;

– Verbano-Cusio-Ossola 24 interventi totali per 4.015.000 euro;

– Vercelli 50 interventi per 5.390.000 euro.

Completano il quadro 123.000 euro destinati alle spese per l’autonoma sistemazione dell’immediato post evento.

«Si tratta di interventi di somma urgenza che hanno permesso di garantire la sicurezza della popolazione e il ritorno alla normalità degli enti locali, eseguiti nelle ore e nei giorni subito successivi all’emergenza – puntualizza l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi – Ma non ci fermiamo qui: i nostri uffici stanno già lavorando, insieme ai Settori tecnici decentrati della Regione, alla predisposizione della seconda fase, che comprenderà gli interventi urgenti e le opere di mitigazione del rischio e di ricostruzione, per rendere i territori più sicuri e prevenire futuri eventi calamitosi. Per garantire la massima copertura possibile degli interventi segnalati dai Comuni abbiamo anche individuato nel bilancio regionale 5 milioni di euro aggiuntivi che ci permetteranno di sostenere in via integrativa gli enti locali».

A fianco degli interventi per i Comuni, la Regione ha avviato anche la ricognizione dei danni ai privati, che per la prima volta sarà gestita interamente in modalità digitale attraverso la piattaforma Moon, consentendo ai cittadini di presentare online le proprie segnalazioni e richieste di contributo, semplificando le procedure per gli enti locali ed eliminando la modulistica cartacea.

Stato di emergenza per le piogge del 22 settembre

La Regione Piemonte, in coordinamento con analoga richiesta della Regione Liguria, sta inviando la richiesta di stato di emergenza nazionale in considerazione dell’eccezionale quantitativo di pioggia caduta tra il 21 e il 22 settembre e dei danni ingenti subiti dai paesi della provincia di Alessandria al confine con quella di Savona.

«Eventi di questo tipo purtroppo sono sempre più frequenti e ancora una volta il nostro territorio ha dovuto fronteggiare fenomeni meteorologici straordinari che, purtroppo, in questo caso hanno anche causato una vittima. Abbiamo sperato che le ricerche di questi giorni potessero avere un esito diverso: alla famiglia va il rammarico e il cordoglio della Regione Piemonte – evidenziano il presidente Alberto Cirio e l’assessore Gabusi – Abbiamo da subito attivato le procedure per la richiesta di stato di emergenza, in coordinamento con la Liguria per consentire ai Comuni colpiti, partire subito con le opere di ripristino supportati dai tecnici della nostra protezione civile che, ancora una volta, hanno saputo affrontare l’emergenza con professionalità e impegno».

«Lo stato di emergenza è indispensabile per attivare con rapidità tutte le risorse e le procedure straordinarie necessarie a sostenere i Comuni colpiti e a garantire il ristoro dei danni a cittadini, imprese e amministrazioni locali – aggiunge l’assessore agli Enti Locali, Enrico Bussalino – La priorità resta la sicurezza della popolazione e il ripristino delle condizioni di normalità nel più breve tempo possibile».

L’assessore alla Sanità Federico Riboldi ringrazia «i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e i volontari della Protezione civile che stanno operando senza sosta per garantire sicurezza e soccorsi. Un ringraziamento particolare va ai sindaci di Spigno Monferrato Walter Astengo e Pareto Walter Borreani, che ho incontrato in prima persona nel presidio del territorio, per difendere acquedotti e servizi essenziali alla popolazione. Alla luce di quanto sta accadendo, ritengo necessario che venga immediatamente riconosciuto lo stato di emergenza, così da permettere l’attivazione di risorse straordinarie e il sostegno diretto ai territori colpiti, ai cittadini e alle attività economiche danneggiate».

Chieri, nuovo pavimento in parquet del PalaGialdo

Il Comune di Chieri ha investito circa 220mila euro

 

Domenica 28 settembre, in occasione dell’esordio stagionale della prima squadra maschile di BEA Chieri nel campionato di Serie C Interregionale, sarà inaugurato il nuovo pavimento in parquet del PalaGialdo: un investimento di circa 220mila euro da parte dell’amministrazione cittadina, che ha reso possibile realizzare interventi di manutenzione straordinaria all’impianto polivalente di San Silvestro.

Dichiarano il vice Sindaco Roberto Quattrocolo e l’assessore allo Sport Flavio Gagliardi: «Questo intervento non è solo una risposta ai nuovi requisiti tecnici fissati dalle normative della Federazione Italiana Pallacanestro ma una scelta strategica per consolidare il ruolo di questo impianto come punto di riferimento per l’attività agonistica a Chieri. Come amministrazione consideriamo di fondamentale importanza investire sugli impianti sportivi per sostenere la crescita delle società sportive e valorizzare il talento dei nostri giovani atleti. Lo sport ha ricadute che vanno ben oltre i campi da gioco: che sia giovanile e dilettantistica, oppure agonistica e professionistica, l’attività sportiva costituisce un’occasione di aggregazione e partecipazione per tutta la comunità e contribuisce a formare cittadini migliori».

Aggiungono Salvatore Morena, General Manager BEA Chieri, e Stefano Piccionne, Direttore Sportivo BEA Chieri: «L’installazione della pavimentazione in parquet al PalaGialdo è un momento storico per il nostro Progetto. Il percorso per avere un campo adeguato al livello delle nostre attività non è stato semplice e ha visto partecipi molti attori. L’amministrazione comunale, che ci ha accompagnati e ascoltati riconoscendo la nostra crescita, è stata fondamentale. Siamo molto soddisfatti e certi di poter, da subito, alzare l’asticella della gestione organizzativa e logistica dell’impianto e della qualità delle attività, che potranno finalmente contare su condizioni adeguate. Con i nostri ragazzi e le nostre ragazze, ci affacciamo sempre di più a un contesto che va oltre il movimento cestistico regionale e si affaccia al livello nazionale. Per questo, continueremo a lavorare con le istituzioni e tutti gli attori che hanno dato un contributo alle nostre iniziative, per crescere e rappresentare in scenari sempre più prestigiosi tutto il Chierese».

I Maestri del Lavoro al Festival “Giovani Adulti” 2025

Torino, 5 settembre 2025 La Testimonianza Formativa dei Maestri del Lavoro, realtà ormai radicata in Piemonte grazie al costante impegno nelle scuole, sarà protagonista della 3ª edizione del Festival “Giovani Adulti”, in programma il 24, 25 e 26 settembre presso il Parco Peccei, Circoscrizione 6 di Torino.

Il Festival, sostenuto dalla Regione Piemonte Assessorato Politiche Sociali, è dedicato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e propone tre giornate di confronto, esperienze e creatività attraverso oltre 40 laboratori tematici. Cultura, sport e arte saranno i grandi protagonisti, in un contesto che favorisce la crescita e la partecipazione attiva dei giovani.

Tra le iniziative in programma, spicca il Percorso Formativo dei Maestri del Lavoro e di INAIL Piemonte, pensato per diffondere tra i ragazzi la Cultura della Sicurezza nel mondo del lavoro. I temi trattati riguarderanno la responsabilità personale, il rispetto delle regole e la consapevolezza dei rischi, con un approccio formativo capace di stimolare riflessione e dialogo.

Alle scuole che stanno aderendo in questi giorni sarà inoltre offerta la possibilità di approfondire il percorso direttamente nelle proprie aule, attraverso incontri successivi con i Maestri del Lavoro e i formatori di INAIL.

La presenza al Festival conferma una partnership consolidata con il Circuito Scolastico FIDAE Piemonte e con Federmanager Torino, oltre che con INAIL Piemonte, a dimostrazione di un lavoro di rete che valorizza il dialogo tra istituzioni, associazioni e mondo scolastico.

Con la partecipazione attesa di oltre 700 studenti, il Festival “Giovani Adulti” si conferma un palcoscenico ideale per trasmettere valori di etica, legalità, sicurezza e rispetto, accompagnando le nuove generazioni nella loro crescita culturale e personale.

Appuntamento quindi al Parco Peccei di Torino, il 24-25-26 settembre 2025, per vivere tre giornate di formazione, cultura e partecipazione insieme alle scuole del territorio.

Leroy Merlin insieme alla comunità torinese nel World Clean Up Day

Il negozio Leroy Merlin Italia di Torino in corso Giulio Cesare ha partecipato con successo all’edizione 2025 del World Clean Up Day, ripulendo l’intero parco del Valentino e raccogliendo 110 kg di rifiuti abbandonati.
L’iniziativa si è concentrata sulla pulizia delle rive del Po e dei prati adiacenti il parco, dedicando particolare attenzione al setacciamento dei microrifiuti nell’area e al conferimento tracciato dagli stessi. Le operazioni condotte, a salvaguardia di questo gioiello cittadino, della riduzione dell’inquinamento del fiume e il miglioramento del benessere e della sicurezza degli utenti del parco, sono state rese possibili grazie all’impegno congiunto di oltre ottanta volontari, tra personale del Leroy Merlin, cittadini e l’Associazione Vie d’Acqua.

“La partecipazione al World Clean Up Day rappresenta per noi molto più di una giornata di volontariato aziendale – spiega Luca Pereno, Stakeholder Engagement Manager di Leroy Merlin – è l’espressione concreta del nostro legame e impegno verso le comunità in cui siamo presenti. Vedere persone Leroy Merlin, cittadini e associazioni lavorare insieme per prendersi cura del territorio ci ricorda quanto sia importante trasformare i nostri valori in azioni concrete capaci di generare un impatto positivo e duraturo”.

Con oltre 191 Paesi coinvolti, il World Clean Up Day rappresenta il movimento di  volontariato più esteso al mondo, che ha come obiettivo il contrasto all’inquinamento causato dallo scorretto smaltimento dei rifiuti, proteggendo la natura e la biodiversità del territorio.

Mara Martellotta

Furti e aggressioni: non è percezione, è realtà

FRECCIATE

L’ultimo episodio è di poche ore fa: un giovane che strappa il portafogli a un anziano, a Madonna di Campagna. La cronaca lo racconta quasi come una riga di routine. Perché ormai, la cronaca nera è diventata abitudine: furti con strappo, borseggi, aggressioni. Non è “percezione”, come qualche sociologo da salotto continua a ripetere: è realtà.

Eppure, a reggere la diga contro questa marea ci sono sempre loro, le forze di polizia. Gli stessi uomini e donne che, quando c’è da prendere le “legnate” in piazza, si beccano le accuse dei professionisti dell’indignazione. Ma sono  quelli che, di giorno e notte, fermano lo scippatore, inseguono il rapinatore, proteggono il pensionato che torna a casa.

Le istituzioni dovrebbero ricordarselo, perchè la sicurezza non è un optional, è il primo dovere dello Stato. Sostenere la polizia, dare mezzi e rispetto a chi rischia ogni giorno la pelle, non è un favore MA un investimento nella nostra libertà quotidiana.

Perché senza di loro, di fronte a certi delinquenti, non resterebbe che la rassegnazione. E quella, in una città come Torino, sarebbe il furto peggiore.

Iago Antonelli

Madonna di Campagna, ruba portafoglio a un anziano: arrestato

La Polizia di Stato ha arrestato a Torino un cittadino marocchino di ventisette anni per furto con strappo.

Nelle scorse ore, una Volante del Comm.to “Madonna di Campagna”, transitando in prossimità di piazza Conti di Rebaudengo, notava un anziano in difficoltà che indicava un giovane nelle vicinanze.

Quest’ultimo, alla vista della pattuglia di polizia, fuggiva in direzione di via San Germano e cercava di far perdere le proprie tracce, correndo a “zig zag” per le vie adiacenti.

Dopo un breve inseguimento appiedato, il ventisettenne veniva definitivamente fermato: nelle sue mani i poliziotti rinvenivano del denaro, poc’anzi sottratto dal portafogli dell’anziano.

La Procura della Repubblica ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto, disponendo per il giovane la misura dell’obbligo di presentazione quotidiano alla P.G.

Avathor one, il futuro della mobilità inclusiva

Il 25 Settembre a Brescia, la società AVATHOR e RJ45 impresa sociale che si occupa di inserimenti lavorativi di persone fragili, promuovono un incontro con le Istituzioni e le Associazioni del territorio bresciano, dove si approfondirà il tema della mobilità sostenibile ed inclusiva per le persone con difficoltà motorie.

Avathor Srl, con il suo progetto di veicolo elettrico Avathor One, rappresenta la soluzione alla libertà di movimento. L’azienda, nata con la missione di contribuire fattivamente a ridurre le barriere alla mobilità, sta lavorando per rendere Avathor One disponibile non solo agli utenti con problematiche motorie ma anche alle istituzioni, associazioni e società che vogliono rendere la mobilità per tutti un diritto.

In collaborazione con Italdesign SpA, Avathor Srl ha reso possibile una nuova visione della mobilità, dove indipendenza, tecnologia e sostenibilità si fondono per creare un futuro più accessibile per tutti, migliorando la qualità della vita e offrendo un’esperienza di trasporto senza barriere.

RJ45, partner di Avathor Srl, è una realtà che lavora a supporto delle comunità e in partnership con diverse aziende sul territorio, per promuovere nuove strategie di crescita economica attraverso l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.

Lo scopo della tavola rotonda con istituzioni ed associazione locali è quello di creare e realizzare un progetto concreto che possa essere un modello funzionante di ottimizzazione delle varie soluzioni tecniche, scientifiche al servizio della popolazione, con un più efficiente uso delle risorse economiche a disposizione.