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Medaglia della Camera a Pierrette, sopravvissuta dell’Andrea Doria

SAN MARTINO CANAVESE 14 OTTOBRE 2023
Ieri ho avuto l’onore e il piacere di consegnare, in frazione Pranzalito a San Martino Canavese, la Medaglia della Camera dei Deputati a Pierrette Domenica Burzio Simpson, la più giovane delle superstiti e vivida testimone del naufragio dell’Andrea Doria avvenuto nel 1956 a largo delle coste americane a seguito della collisione con il bastimento Stockholm. Nel disastro morirono 46 nostri connazionali. Per anni fu attribuita all’equipaggio italiano la responsabilità dell’accaduto. Ma Pierrette ha dedicato la propria vita a riabilitare il comandante Piero Calamai e l’onore degli italiani e a far luce sull’accaduto con la pubblicazione del libro “L’ultima notte dell’Andrea Doria”, diventato negli anni scorsi un docufilm girato tra Canavese e Stati Uniti. La signora Simpson, originaria di San Martino Canavese, nel 2009 aveva ricevuto dal suo paese la cittadinanza onoraria e lo scorso anno, su decreto del Presidente della Repubblica Sergio Matterella, è stata insignita della croce di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia (già Stella della solidarietà italiana) grazie all’interessamento mio diretto e del Sindaco Silvana Rizzato. Il riconoscimento le è stato consegnato in America, nel 2022, dal console italiano a Detroit Allegra Baistrocchi. Nel corso dell’incontro di oggi Pierrette Simpson ha dichiarato: “Un altro mio sogno oltre alla mia cittadinanza è realizzare un lungometraggio o serie televisiva dedicata alla storia della Andrea Doria e dell’immigrazione italiana”. Io, mi impegnerò per far sì che riceva la cittadinanza italiana, se lo merita per l’amore e la dedizione per la Patria. Ritengo che lei e moltissimi altri nostri connazionali nel Mondo meritino di essere valorizzati nel forte legame che mantengono con la Patria, per tenere alto l’onore degli italiani e delle nostre eccellenze, e per essere vividi testimoni dell’immigrazione italiana. E tra i tanti è doveroso ricordare ed esaltare il valore dei Piemontesi nel Mondo.

Daniela Ruffino

Deputato è consigliere comunale di Giaveno

Scommesse calciatori, indagine nasce da inchiesta antimafia

Il giro delle presunte scommesse illecite che ha coinvolto alcuni calciatori nasce da un’inchiesta della Dda, Direzione distrettuale antimafia, che si occupa anche di criminalità organizzata in relazione a reati come eversione, antiterrorismo, traffico di rifiuti e stupefacenti. La procura di Torino  per i calciatori ipotizza esclusivamente il reato di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa.

Contro i reati e a sostegno delle vittime, 15 anni di Rete Dafne

Rete Dafne ha celebrato i suoi 15 anni di impegno attivo accanto e a sostegno delle vittime di reato.
Anni di lavoro per creare una rete integrata di competenze, professionalità e risorse che avrebbero altrimenti operato in modo non organico a favore delle persone che patiscono le conseguenze di un reato.
Nel corso di questi anni, #ReteDafne ha accolto circa 3500 persone del territorio piemontese: Città metropolitana di Torino è tra i soci fondatori e la consigliera metropolitana Valentina Cera ha portato il suo ringraziamento convinto per i risultati di questi primi 15 anni.
Nel partenariato di Rete Dafne collaborano Città di Torino ASL Città di Torino Gruppo Abele Onlus Associazione Ghenos e Fondazione Compagnia di San Paolo.

Serate sulla montagna al CAI di Chivasso

Alla alla croce rossa di Chivasso è iniziata la tradizionale rassegna autunnale. Ospite Sergio De Leo, alpinista, fotografo e accademico del CAI, ha raccontato con video ed immagini molto belle ed interessanti i suoi 45 anni di alpinismo sulle montagne del mondo. Alpi, Ande, Himalaya hanno rappresentato i suoi terreni d’azione per un alpinismo su difficili pareti con prevalenza per le vie di misto, quelle che alternano roccia e ghiaccio. Tra tutte il trittico delle tre nord: Cervino, Eiger e Gran Jorasses, non sono mancate anche salite in Norvegia di scialpinismo sugli spettacolari pendii vista mare. Durante la serata il socio Riccardo Volpiano ha brevemente descritto il suo progetto di apertura di una via di arrampicata al gran dubbione. Progetto vincitore del bando REALIZZA IL TUO SOGNO al quale nella serata del 15 novembre sarà dedicata un esclusivo risalto.
Tornando alla rassegna il CAI ricorda  che sabato 21 ci sarà il secondo appuntamento con il divulgatore scientifico Marco Priori, ingresso libero.

A Rivoli commemorati i caduti della Resistenza

STABILIMENTI F.I.L.P e PIZZI

Ieri davanti al monumento in via Fratelli Macario, si è tenuta la cerimonia in ricordo dei Caduti nella Resistenza (1943/1945) degli Stabilimenti F.I.L.P. e PIZZI di Cascine Vica, organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’ANPI.
Dopo la lettura dei nomi dei Caduti e un minuto di silenzio, sono intervenuti sul tema scelto per quest’anno il “lavoro”, il Sindaco della Città di Rivoli Andrea Tragaioli, il Senatore Lorenzo Gianotti Presidente dell’Anpi Rivoli e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali: Giovanni Milesi della CGIL, Sabatino Basile della CISL e Francesco Lo Grasso della UIL.
Hanno partecipato alla commemorazione alcuni ragazzi delle scuole scuole Natta, Gozzano, Cavour e Matteotti.

Incontro al Sacrario del Pian del Lot con le studentesse restauratrici

Ieri mattina al Sacrario del Pian del Lot, sulla collina torinese, il vice presidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte Daniele Valle e l’assessora alla Cultura del Comune di Torino Rosanna Purchia hanno incontrato le studentesse del Corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Torino che hanno partecipato al cantiere di manutenzione straordinaria del Sacrario di Pian del Lot. «Abbiamo voluto ringraziare le studentesse per il loro impegno in questo luogo simbolico che il 2 aprile del 1944 fu teatro della più sanguinosa rappresaglia compiuta dai nazisti sul territorio della nostra Città. Ventisette ragazzi vennero rastrellati in Val di Lanzo, in Val Pellice, presi dalle celle de Le Nuove, e qui falcidiati a colpi di mitragliatrice. Il lavoro di restauro è stato molto apprezzato dai cittadini e dai parenti delle vittime e contribuisce mantenere viva questa pagina della storia resistenziale e a impedire che finisca per prevalere l’oblio». Erano presenti all’incontro Nino Boeti, Presidente dell’Anpi Provincia Torino, Michele Guggino, consigliere della Circoscrizione 8, Daniele Castelli, Direttore SUSCOR-Struttura Universitaria in Scienze per la Conservazione, Restauro, Valorizzazione dei Beni Culturali di UniTO ed Alfonso Frugis, presidente del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” ed il docente restauratore Francesco Brigadeci.

Volontari “soccorrono” le fioriere di via Stradella

Le fioriere e le aiuole di via Stradella, all’altezza di largo Giachino, avevano bisogno di qualcuno che se ne prendesse cura. In loro soccorso sono arrivati dei volontari pieni di determinazione e che non si lasciano scoraggiare facilmente.  “Noi siamo pronti a supportarli e non vediamo l’ora di vedere i fiori sbocciare!”, scrive sui social Torino Spazio Pubblico.

Facebook: #torinospaziopubblico #volontariato #volontari #cittadinanzaattiva #torino #verdepubblico #stradella

Ubriaco tenta di strozzare in strada ragazza 16enne

La ragazzina è stata insultata, poi l’uomo ha tentato di strozzarla. Lui un ventenne egiziano, lei una liceale sedicenne, residente a Vercelli, che stava camminando a Novara tra via dei Mille e corso della Vittoria. La giovane  ha tentato di ribellarsi all’aggressore: lo ha spintonato, lo ha graffiato cercando di divincolarsi fino a cadere all’indietro. Lei è stata soccorsa dal 118 e l’egiziano è stato arrestato dalla polizia municipale.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Autolavaggio irregolare sversava acqua sporca nella Dora

Martedí mattina gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale hanno posto sotto sequestro amministrativo un autolavaggio Self Service ubicato in corso Svizzera che svolgeva l’attività in assenza della Scia sanitaria.

I tecnici di ARPA, intervenuti sul posto su richiesta dei ‘civich’, hanno effettuato accurati controlli sugli scarichi delle acque di lavaggio e hanno accertato che, oltre a non essere in possesso delle autorizzazioni ambientali per lo scarico delle acque reflue ambientali, l’autolavaggio sversava le acque prodotte dal lavaggio dei veicoli direttamente nel vicino fiume Dora Riparia, motivo per cui il titolare dell’attività è stato sottoposto a indagini. (e.b.)

La Città di Torino intitola una piazza alle “Operaie della Manifattura Tabacchi”

Il piazzale all’angolo tra via Bologna e via Gottardo, da questa mattina è dedicato alla storia e al ricordo delle “Operaie della Manifattura Tabacchi”, storica fabbrica di corso Regio Parco specializzata nella lavorazione del tabacco costruita nel 1768 che, dalla seconda metà del XIX secolo, si è consolidata come una delle realtà produttive più importanti della città.

Preponderante il personale femminile (nel 1925 le donne erano 1400).

Alla cerimonia, presenti molte fra quelle che hanno visto la chiusura dell’impianto, nel 1996, con lo scoprimento della targa da parte della presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo e del presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto.

Nel suo intervento, Grippo ha sottolineato come quella della Manifattura Tabacchi sia una storia di grande rilievo per la città, dove, a fare la differenza nel percorso della memoria collettiva è stato il carattere mostrato dalle tabacchine e il valore delle loro battaglie, non soltanto da un punto di vista sindacale, ma anche in termini di una nuova cultura del lavoro. Un lavoro che, ha ricordato, ha conosciuto le sue stagioni più aspre nella negazione dei diritti e, grazie all’impegno delle tabacchine, si è imposta la questione di genere pubblicamente. Le “sigaraie” del Regio Parco”, ha aggiunto Grippo, furono l’emblema di un movimento femminile per tutto il ‘900, sviluppando una coscienza di classe, schierandosi a sostegno di grandi cause, tra tutte l’impegno nella Resistenza. L’intitolazione, ha concluso, lascia un’impronta della storia in un contesto di prossime trasformazioni, non tanto per chi già c’era ma per chi deve ancora venire.

Lomanto, nel portare il saluto della Circoscrizione, ha evidenziato come un luogo vissuto come un parcheggio, da oggi possa essere vissuto in modo diverso perché la storia della Manifattura Tabacchi deve essere riscoperta.

Una delle ultime tabacchine, Maura Fenoglio ha ricordato “i gradevoli spazi destinati al benessere della vita lavorativa, dedicati alla refezione, con una mensa di cibi preparati freschi, dedicati alla pulizia personale di fine giornata, docce calde e asciugamani puliti”, la presenza di un’infermeria con un’infermiera sempre presente e a orari definiti, la presenza di un medico. Ha ricordato la sartoria che sistemava gli abiti di lavoro, e i capi puliti con il nome ricamato. “Questo ambiente, ha sottolineato, è il frutto delle lotte delle tabacchine che ci hanno preceduto. L’intitolazione, ha concluso, è un omaggio alle tabacchine che hanno animato il quartiere con i loro acquisti nei molti negozi che ora non ci sono più, a coloro che allattavano i loro bimbi all’interno della fabbrica.

Toccante anche la testimonianza di Simone Birolo, classe 1940, che nel nido della fabbrica venne allattato dalla mamma e di quelle fabbrica divenne responsabile degli impianti elettrici, nel 1963.