CRONACA- Pagina 52

Comuni fioriti, Costigliole d’Asti porta l’Italia sul podio europeo

Con il secondo posto all’Entente Floral 2025

È con grande orgoglio che Aspro Flor Comuni Fioriti annuncia che il Comune di Costigliole d’Asti ha conquistato la medaglia d’argento alla prestigiosa competizione europea “ Entente Floral 2025”, tenutasi dal 25 al 27 settembre scorso in Slovenia, presso Velenje. Costigliole d’Asti ha avuto l’onore di rappresentare l’Italia in una competizione internazionale a cui hanno partecipato decine di anni dati, tra cui alcuni dei più bei borghi d’Europa, confermando la capacità italiana di valorizzare il verde pubblico e i propri territori. Oltre alla medaglia d’argento Costigliole d’Asti ha ricevuto due premi speciali: il primo classificato sul programma educazione  ambientale scolastica, per l’impegno della formazione sensibilizzazione dei giovani alla cura del verde e alla sostenibilità, il premio speciale Attrazione per il paesaggio vitivinicolo e la sua integrazione  nell’economia locale, dimostrando come la bellezza naturale possa generare sviluppo turistico ed economico.

“Siamo orgogliosi di Costigliole d’Asti – spiega Sergio Ferraro, presidente di Aspro Flor Comuni Fioriti – che diventa il 18⁰ Comune italiano dal 2006 a conquistare l’argento nel prestigioso concorso europeo Entente Floral. Rappresentare l’Italia tra decine di candidati, e alcuni dei più bei borghi d’Europa, è un riconsicimento straordinario per la comunità e l’amministrazione locali. Un traguardo straordinario che segue le vittorie di Cellamonte, Bergolo, Avigliana, Stresa, Salsomaggiore, Transacqua, Sordevolo e Savigliano, Spello, Neviglie e Usseaux, Faedo e Pomaretto, Ingria e Gabella Ligure, Molveno e Fai della Paganella. Questo risultato premia il lavoro costante della comunità, la cura del territorio e la capacita di valorizzare il verde come attrattive turistico. Meglio di loro hanno fatto solo comuni come Limone Piemonte, Cervia, Prè Saint Didier, Graudo, Troubles e Merano, che hanno ottenuto le medaglie d’oro. Ora attendiamo con trepidazione il 18 ottobre, quando per l’Italia i rappresentanti di Bellaria Igea Marina voleranno a Stanford, in Canada, per partecipare al concorso mondiale “Communities in Bloom”, portando anche lì l’eccellenza dei Comuni Fioriti Italiani”.

“Da anni Costigliole d’Asti fa parte del circuito Comuni Fioriti, nell’ambito del quale siamo stati premiati più volte – afferma Enrico Alessandro Cavallero, Sindaco di Costigliole d’Asti- siamo orgogliosi d’essere stati scelti e aver potuto mostrare ai giudici le peculiarità del territorio e le bellezze paesaggistiche, un particolare le nostre colline ricche di viti.

L’argento dell’Entente Floral è un risultato che premia non solo l’amministrazione, ma è un riconoscimento anche per le scuole, le associazioni, i consiglieri e gli assessori che vi hanno collaborato. Le scuole, in particolare, sono un’eccellenza del territorio, e questo sono sicuro gratifichi quei ragazzi impegnati nell’educazione ambientale. Le scuole di Costigliole hanno ottenuto un premio ancora piu significativo, per essersi distinte fra tante in concorso. Lunedi sera saremo onorati di consegnare il premio al dirigente scolastico Claudio Tux, agli insegnanti e agli studenti.

Mara Martellotta

Virus sinciziale campagna immunizzazione dal 1 ottobre

Sarà possibile somministrare l’anticorpo monoclonale ai bambini sotto l’anno di età

Dal 1° ottobre prenderà il via in Piemonte la campagna di immunizzazione gratuita mediante la somministrazione di anticorpo monoclonale contro il Virus Respiratorio Sinciziale, il principale responsabile di infezioni respiratorie acute, come bronchiolite nei neonati, bronchite asmatica e asma nei bambini e negli adolescenti.

L’immunizzazione è somministrata dai pediatri e, più precisamente, ai nati da ottobre 2025 a marzo 2026, direttamente nei Punti Nascita, mentre per i nati da aprile a settembre 2025 dal proprio pediatra di libera scelta (se aderente all’iniziativa) o dall’ASL di appartenenza.

Si tratta di una strategia altamente innovativa, basata su un farmaco che prevede una singola somministrazione con una semplice iniezione sottocute e che offre una protezione stimata per almeno cinque mesi.

Il virus RSV

Il virus respiratorio sinciziale (RSV) è un virus respiratorio comune che causa sintomi lievi, simili al raffreddore. Le persone che contraggono il RSV guariscono solitamente in circa una settimana senza bisogno di cure mediche.

Tuttavia, nei neonati di età inferiore ai sei mesi, nelle persone di età superiore ai 65 anni e nelle persone con un sistema immunitario compromesso, il RSV può causare gravi malattie e morte.

I sintomi variano in base all’età. Tra i più comuni si riscontrano tosse, starnuti, febbre, naso che cola, respiro sibilante. Nei neonati possono presentarsi anche irritabilità, diminuzione dell’appetito, alterazioni nel ritmo respiratorio e apnea nel sonno.

Le possibili complicanze

Il RSV può peggiorare patologie preesistenti e causare gravi complicanze che possono essere pericolose per la vita, determinando bronchiolite e polmonite.

I fattori di rischio aggiuntivi per una prognosi più grave sono rappresentati da nascita pretermine, displasia bronco-polmonare, cardiopatie congenite emodinamicamente significative e altre malattie che implicano deficit immunitari o neuromuscolari.

I vantaggi dell’immunizzazione

L’anticorpo monoclonale utilizzato è un farmaco sicuro e non presenta particolari controindicazioni.

Si sottolinea che l’attivazione della campagna contro RSV nel corso della scorsa stagione ha ridotto drasticamente l’incidenza della malattia, gli accessi in Pronto Soccorso e i ricoveri in ospedale.

Come richiedere l’immunizzazione

È possibile richiedere l’immunizzazione con anticorpo monoclonale on line, inviando la preadesione dal portale salutepiemonte.it.

Salvatore Gallo condannato a quattro anni e quattro mesi

Pena più pesante di quella richiesta dal pm per Salvatore Gallo, ex politico torinese prima socialista e poi Pd. È rimasto coinvolto nell’inchiesta Echidna ma non per collegamenti  con le cosche mafiose. Le accuse: peculato, uso improprio di carte aziendali e corruzione elettorale. La condanna è di 4 anni e 4 mesi di carcere in primo grado nel procedimento con rito abbreviato.

Festa di San Michele Arcangelo, protettore della Polizia

Lunedì 29 settembre la Polizia di Stato celebra l’annuale ricorrenza del suo Santo Patrono, San Michele Arcangelo, proclamato protettore della Polizia, da Papa Pio XII, il 29 settembre 1949 e scelto per la naturale corrispondenza con la missione assolta dai poliziotti, chiamati quotidianamente ad assicurare il rispetto delle leggi, l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.

La solenne festività è stata commemorata a Torino alle ore 10 con una Santa Messa nella Cattedrale cittadina “San Giovanni Battista” di piazza San Giovanni, officiata dal Vescovo Ausiliare Mons. Alessandro GIRAUDO e dal Cappellano della Polizia di Stato Don Cristiano MASSA, alla presenza di Autorità civili, militari e di rappresentanti istituzionali del territorio.

Alla cerimonia sono stati invitati a intervenire gli appartenenti della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno, in servizio ed in quiescenza, nonché le Vittime del Dovere ed i loro familiari

Saimare spa approva la semestrale 2025, in crescita fatturato e utile

In un anno caratterizzato dalle turbolenze sui dazi e dalle guerre in corso e con le problematiche causate al transito dal Canale di Suez dagli Houthi, la logistica che si conferma un servizio fondamentale per il funzionamento degli scambi commerciali mondiali e delle economie locali , e’ in costante crescita malgrado carenze infrastrutturali.
Il CDA di SAIMARE Spa,   azienda leader nel settore delle spedizioni internazionali , presieduto da Mino Giachino, già sottosegretario ai trasporti, ha approvato la semestrale 2025 che vede la crescita del fatturato rispetto alla semestrale 2024 del 17,14% e il risultato ante imposte dell ‘8,52%. Giachino ha preso atto positivamente della proposta del Vice Ministro Edoardo Rixi per un Patto nazionale della logistica 2, con tutti gli attori della logistica, che ricordiamo è la terza filiera industriale del nostro Paese.

Un seminario dedicato al rapporto “metromontano” tra Torino e le sue valli

Coldiretti Torino organizza, martedì 30 settembre, il seminario “La città incontra l’agricoltura di montagna”, per la promozione del rapporto metromontano tra il capoluogo subalpino e i sistemi agricoli delle vallate torinesi.

L’appuntamento è alle 9:30 a Torino presso i locali di Coldiretti di corso Vittorio Emanuele II n. 48.

«Con questa iniziativa – spiega il presidente Bruno Mecca Cici – Coldiretti Torino vuole aprire un percorso che porti a definire il concetto di “metromontano”, un tema di cui la politica discute da troppo tempo senza che siano mai stati chiariti i termini di una reale integrazione tra i sistemi urbani e i sistemi delle valli torinesi. In questo rapporto che, per noi deve essere alla pari, pensiamo che debba trovare sempre maggiore dignità proprio l’agricoltura montana con la produzione di cibo e di servizi per la città».

Coldiretti Torino ricorda che l’integrazione tra Torino e le sue montagne faceva parte del programma di governo dell’Amministrazione Lo Russo e della Città Metropolitana e che ha le sue radici nel clima olimpico di Torino 2006 dove fu espressa la volontà di uno sviluppo e di una promozione integrate tra Torino e le valli torinesi come un unico sistema turistico, produttivo, sociale. «Un ottimo proposito che vogliamo rilanciare».

Al seminario partecipano Carlo Loffreda, direttore Coldiretti Torino; Guido Bolatto, segretario generale Camera di Commercio di Torino; Filippo Barbera, docente del Dipartimento Culture, Politica, Società, delegato Università di Torino al rapporto metromontano; Roberto Colombero, presidente UNCEM Piemonte; Paolo Chiavarino, assessore al commercio e mercati del Comune di Torino; Sonia Cambursano consigliera metropolitano; Marco Gallo, assessore allo sviluppo e promozione della montagna della Regione Piemonte. La mattinata sarà chiusa dall’intervento di Bruno Mecca Cici.

Incendia la casa della fidanzata: arrestato 25enne

Un ragazzo di 25 anni, guineiano, è stato arrestato accusato di incendio e di tentato omicidio della fidanzata per aver dato fuoco a un appartamento di una casa popolare a Torino tra il 25 e il 26 settembre, come scrive il Corriere nelle pagine di Torino. Pareva che l’incendio fosse accidentale, ma poi sono state trovate tracce di liquido infiammabile e alcuni testimoni hanno notato un uomo incappucciato in fuga, con in mano un cannello bruciatore. Il giovane aveva abitato in quell’edificio insieme con la propria fidanzata. Ma martedì era stato arrestato dalla polizia per maltrattamenti e resistenza dopo una lite con lei. Poi era stato rimesso in libertà con l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Sarebbe tornato a casa e avrebbe appiccato l’incendio. Sono rimaste intossicate alcune persone.

Biciclettata Future Parade contro il Salone dell’Auto

Ieri  pomeriggio in centro si è svolta la biciclettata Future Parade che ha sfilato per le vie di Torino: una nuova protesta per il Salone dell’Auto, dopo l’annullamento  della sfilata delle Super Car per timore delle contestazioni.   Commentano i promotori di Extinction Rebellion: “Un corteo colorato e festoso di biciclette, cargo bike, monopattini e roller blade ha chiuso la settimana del Fuori(il)Salone, una settimana di dibattiti, cortei e flashmob che ha portato nelle piazze di Torino una visione diversa di città e una critica puntuale a un modello di sviluppo industriale vecchio e ideologico”.

Tumore alla prostata, se ne parla in un convegno

Negli ultimi anni, la lotta contro il tumore della prostata sta vivendo una vera e propria rivoluzione. Dalla Raccomandazione europea sugli screening oncologici del 2022 alle nuove frontiere diagnostiche e terapeutiche, si aprono oggi scenari concreti per migliorare prevenzione, diagnosi precoce e qualità di vita dei pazienti.

Per promuovere un confronto costruttivo tra Istituzioni, pazienti e comunità scientifica, nasce un ciclo di dibattiti pubblici regionali, frutto della collaborazione tra Europa Uomo Italia – l’associazione dei pazienti impegnata nella tutela della salute maschile – e Novartis, tra le aziende leader nell’innovazione terapeutica.

Obiettivi dell’iniziativa:

  • Informare pazienti e cittadini sul percorso di diagnosi, cura e riabilitazione del tumore della prostata;
  • Sensibilizzare le Istituzioni per attivare screening organizzati e garantire accesso equo all’innovazione;
  • Valorizzare le best practices regionali attraverso il coinvolgimento della comunità scientifica locale.

 Lunedì 29 settembre, a Torino, presso NH Hotel Torino Santo Stefano, Via Porta Palatina, 19, dalle 9,30 alle 13,15 è un’occasione per affrontare insieme una sfida di salute pubblica che riguarda milioni di uomini in Italia, con uno sguardo concreto alle soluzioni già oggi disponibili.

 

Neonati: il codice postale conta più del codice genetico

Il codice postale conta più del codice genetico: anche per la crescita del neonato pretermine, è dove nasci che fa la differenza, da uno studio coordinato dall’ospedale Regina Margherita di Torino
Per un genitore, la crescita del figlio è fonte di gratificazione e dà un rassicurante messaggio di salute. La qualità e la quantità di crescita ottimali di un neonato prematuro sono però molto diverse da quelle di un neonato a termine sano allattato al seno. Oggi la medicina permette di far sopravvivere bambini nati pretermine e la nutrizione con tecniche artificiali può supplire anche a gravi carenze. Tuttavia, mimare la crescita di un neonato a termine non rappresenta l’obiettivo migliore, poiché espone il piccolo pretermine al rischio di sviluppare obesità, ipertensione e malattie cardiovascolari in età adulta.
La crescita ideale nei primi mesi di vita dei bambini nati pretermine è ora descritta dalle carte di crescita specifiche per i pretermine basate sugli standard internazionali INTERGROWTH-21st, sviluppate per offrire un riferimento affidabile, universale ed adatto a questa fragile popolazione. Nello studio sono state arruolate 4607 donne in gravidanza, in otto diversi Centri ospedalieri in altrettanti Paesi del mondo (Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Brasile, Kenya, India, Oman e Cina), seguite ecograficamente per tutta la durata della gravidanza. Di queste gravidanze 224 sono esitate in parti pretermine ed i neonati sono stati seguiti con controlli ravvicinati nei primi due anni di vita, per descriverne crescita, eventuali patologie e neurosviluppo. E’ stato promosso l’allattamento esclusivo al seno, con ottimo successo (circa 70% dei lattanti assumeva ancora una quota di latte materno ad 8 mesi di vita).
A differenza delle curve di crescita tradizionali, che spesso si basano su dati raccolti in contesti locali e con criteri variabili, gli standard INTERGROWTH-21st forniscono un prezioso riferimento basato su un campione multietnico di neonati pretermine ai quali è stata fornita adeguata assistenza medica e nutrizionale dopo la nascita, nati da madri in buona salute e ben nutrite.
La dottoressa Francesca Giuliani, pediatra neonatologa dell’ospedale Regina Margherita di Torino, ha condotto e coordinato a livello internazionale il progetto e commenta: “Uno dei risultati più affascinanti del progetto è che meno del 10% delle differenze osservate nella crescita dei neonati tra i diversi Paesi del mondo coinvolti nello studio è attribuibile alla genetica (“nature”), tutto il resto è ambiente, risorse, esperienze, cultura (“nurture”): da qui il ruolo rilevante delle diseguaglianze ambientali, sociali e di salute nel determinare le differenze di crescita e di potenzialità di sviluppo.
In particolare, solo lo 0,2 – 4% della variabilità di crescita scheletrica nei bambini pretermine era correlata a differenze tra le popolazioni studiate, a riprova del fatto che curati e nutriti adeguatamente i neonati – geneticamente simili in ogni parte del mondo – riuscivano ad esprimere pienamente il loro potenziale di crescita, mentre questo non avviene in molti Paesi del mondo perché il potenziale geneticamente determinato non viene espresso, per carenze e malnutrizione.
Simili risultati sono stati ottenuti non solo per la crescita corporea, ma anche nel raggiungimento delle tappe motorie e nei test cognitivi (varianza tra i siti di 1,3% per i punteggi cognitivi, 9,2% per gli aspetti comportamentali). Questi dati suggeriscono che in buone condizioni di salute e con una adeguate cure sanitarie ed alimentazione, il pretermine nato in Cina cresce e raggiunge gli obiettivi neurocomportamentali come quello nato in India o in Italia. Una simile conclusione era stata raggiunta anche da un precedente studio dell’OMS, condotto però su bambini nati a termine fino all’età prescolare”.
Queste carte di crescita sono uno strumento importante per neonatologi, pediatri ed operatori sanitari, permettendo a livello di pratica clinica quotidiana di individuare precocemente anomalie del ritmo di crescita ed intervenire con strategie nutrizionali adeguate per garantire i migliori esiti a distanza; inoltre, dal momento che sono carte internazionali, permettono anche di valutare l’efficacia di interventi di salute pubblica applicati ad intere popolazioni.
Sabato 27 settembre 2025, presso l’Aula Magna dell’ospedale Infantile Regina Margherita, si terrà un Congresso dal titolo “Il monitoraggio della crescita del neonato pretermine dopo la dimissione”, evento che vede presenti e coinvolte tutte le neonatologie del Piemonte.
La dottoressa Alessandra Conio, responsabile del reparto di Patologia Neonatale dell’ospedale Regina Margherita, osserva: “Questo convegno è espressione dell’attenzione e dell’interesse per la ricerca e lo studio anche in ambito neonatologico da parte del nostro ospedale e del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino”, diretto dalla professoressa Franca Fagioli, che aggiunge:”Con le carte di crescita messe a punto da questa ricerca, abbiamo a disposizione parametri oggettivi, validati a livello internazionale, per la valutazione della crescita nel tempo dei neonati pretermine anche dopo la dimissione, in maniera armonica e continuativa tra ospedale e territorio”.