CRONACA- Pagina 489

Area attrezzata al parco Nilde Iotti di Settimo

Al parco Nilde Iotti di Settimo Torinese è stata inaugurata la nuova area attrezzata dove tutti potranno fare sport liberamente. Gli attrezzi ginnici permettono di fare vari esercizi e ciascuno dispone di una guida interattiva che spiega come utilizzarli e che si attiva inquadrando con lo smartphone un QR code.

Il progetto è promosso dalla società dello Stato “Sport e Salute spa” e da ANCI. Il Comune di Settimo ha ottenuto un finanziamento che ha permesso la realizzazione dell’opera.

«L’area sarà gestita in collaborazione con il SEA Basket e il Comitato Italiano Scienze Motorie Piemonte – spiega l’assessore allo sport Daniele Volpatto – In generale, potrà essere utilizzata liberamente da chiunque, e ci saranno anche attività organizzate con istruttori. L’idea è moltiplicare più possibile le occasioni per fare sport, anche in autonomia, perché investire in sport significa investire in salute pubblica, aggregazione e welfare».

All’inaugurazione hanno partecipato anche alcune eccellenze dello sport settimese: Rachele Morello, nazionale italiana di pallavolo (oggi in forza al Chieri ’76), la campionessa di judo Carola Paissoni della palestra Akiyama, l’ex allenatore della Nazionale italiana di pallavolo Mauro Berruto, la referente di Sport e Salute Alice De Ambrogi e vari rappresentanti delle associazioni sportive settimesi.

«Il parco Iotti, in poco più di un anno, è diventato uno dei luoghi più belli di Settimo – ha aggiunto la sindaca Elena Piastra – Qui convivono varie funzioni: l’area con i giochi con scivoli e altalene, l’area gioco naturale dove i bambini si divertono a saltare sulle pietre, il prato fiorito per favorire la biodiversità, i percorsi dove gli anziani possono passeggiare. E, da oggi, anche un’area ginnica per tutti. Presto apriremo anche il nuovo chiosco arricchendo ulteriormente questo spazio».

(Facebook Comune di Settimo Torinese)

Matrimonio funestato dalla morte di una donna in un incidente stradale

A San Benigno Canavese  alle 5 di questa mattina, un gruppo di quattro persone che stava rientrando su un suv da una festa di matrimonio è rimasto coinvolto  in un incidente stradale finendo fuori strada. È morta una donna di 57 anni, Giuseppina Tallarida, di Sant’Agata del Bianco, in provincia di Reggio Calabria. Ferite le altre tre persone a bordo. In via di accertamento la dinamica dell’incidente.

Ragazzini rapinati e malmenati in strada. Fermati quattro giovani

Era la sera del 3 agosto, quando quattro ragazzi hanno minacciato e aggredito un gruppo di giovanissimi in pieno centro a Novara. I carabinieri di Novara grazie alle indagini sono giunti all’identificazione dei quattro aggressori, fermati  dai militari dell’Arma nelle scorse ore.  Due tra loro, un 19enne e un 22enne, sono stati arrestati, gli altri due sono invece sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Grugliasco, proseguono i lavori per la Città universitaria

NEL GRANDE CANTIERE TRA CORSO TORINO E CORSO ADRIATICO

Nelle foto di Rolando Capozzoli i piloni per la nuova rampa che collegherà l’area in cui stanno sorgendo gli edifici dell’Università degli Studi di Torino, alla fermata ferroviairia di borgata Paradiso.

Metro, varchi alti un metro e 80 contro i furbetti che non pagano

 

Nuovi varchi di accesso automatici nella stazione Bengasi della Metropolitana. Le nuove barriere, alte un metro e ottanta, sono state installate da Gtt in sostituzione di quelle precedenti, alte un metro e venti, per migliorare la sicurezza e la funzionalità della stazione.

Prevenendo il salto dei varchi, impediscono il passaggio di persone non autorizzate che tentano di accedere alla stazione senza pagare il biglietto. Questo comportamento ha ripetutamente danneggiato gli impianti con i derivanti costi per la manutenzione.

L’intervento è stato realizzato per garantire un elevato livello di sicurezza con un più efficace controllo degli accessi alla stazione e un’importante misura di equità per i passeggeri e le famiglie che pagano regolari abbonamenti. L’evasione tariffaria è un problema che va affrontato con fermezza e i nuovi varchi sono un passo importante in questa direzione.

Le nuove barriere, finanziate da Infra.To, sono realizzate in un materiale trasparente che preserva l’estetica della stazione e sono dello stesso modello installato nella stazione Porta Susa.

GTT valuterà l’efficacia del provvedimento nei prossimi mesi, prima di decidere se implementarlo anche in altre stazioni e in particolare in quelle attualmente in costruzione.

Nuova sede per i servizi didattici della Città Metropolitana

Inaugurata  la nuova sede del Ce.Se.Di, il Centro Servizi Didattici di Città metropolitana di Torino.
Lasciata la sede di via Gaudenzio Ferrari 1, l’edificio che dal 1985 accoglieva gli uffici, il Ce.SeDi si trasferisce al secondo piano nella sede istituzionale di Città metropolitana in corso Inghilterra 7.
Nuovi uffici, luminosi locali e due sale incontri capienti e accoglienti a disposizione del mondo scuola.
Il Ce.Se.Di. si è trasferito, ma gli ambiti di competenza restano uguali: didattica orientativa, storia, democrazia ed educazione civica, scuola e lavoro, scienze e territorio, ambiente e sostenibilità, benessere e salute, comunicazione e linguaggi, metodologie didattiche, parità, diritti e inclusione.
Al taglio del nastro hanno partecipato Caterina Greco, consigliera metropolitana delegata all’Istruzione e il personale dedicato all’attività del centro servizi didattici.

ℹ️ cesedi@cittametropolitana.torino.it.

Il figlio di Caterina Boratto ricorda la madre

In piazza Statuto il “Giardino Caterina Boratto”

Torino ha un nuovo giardino: in piazza Statuto, lato via Garibaldi, intitolato all’attrice Caterina Boratto. A pochi metri, verso via San Donato, zona nella quale nacque e visse per anni l’artista, si trova la targa in memoria del musicista Ezio Bosso che, come spiega Paolo Ceratto, il figlio della sempre ricordata ed affascinante diva: “ha condiviso idealmente la passione per il cinema e la musica con la sua mia mamma che si era diplomata in canto e pianoforte e nei suoi film era frequente sentirla cantare”. Caterina Boratto rimase a Torino sino al 1959 nell’abitazione di corso Stati Uniti prima di trasferirsi definitivamente nella Capitale. Paolo Ceratto, Cavaliere ed una carriera nelle Nazioni Unite, ha scritto due libri: “Il lungo film di Fellini – Da “I vitelloni” a un viaggio di G. Mastorna”, una riflessione approfondita sul capolavoro assoluto del regista riminese “Otto e mezzo”, del 1963, dove la Boratto impersonava la “Dama del mistero”, ed insieme a Franco Prono “Una regalità completa”. L’altra figlia, Marina Ceratto, giornalista e scrittrice che vive a Roma, ha dedicato alla sua mamma i libri: “La donna che visse tre volte” e “La cartomante di Fellini – L’uomo, il genio, l’amico”. Una curiosità: Caterina Boratto frequentò negli anni Venti nel quartiere San Donato la Scuola Elementare “Carlo Boncompagni”, in via Galvani, 7.

Igino Macagno

Lavori in corso, piazzata la rete per i cinghiali

 

E’ stata posizionata dai guardiaparco nelle campagne del Torinese la “PIG BRIG” acquistata con i fondi della Regione Piemonte.
Si tratta di una trappola costituita da una rete di nylon a maglia quadrata, di forma circolare, sostenuta da alberi e/o paletti e parzialmente ancorata al terreno tramite picchetti. Questa tipologia di trappola è stata ideata appositamente per ottimizzare le catture di cinghiale in qualunque situazione ambientale: dalle aree boschive, anche montuose, alle zone paludose e/o planiziali agricole.
La trappola presenta numerosi vantaggi rispetto ad altre tipologie di cattura: permette catture multiple, è facilmente trasportabile e con soli due operatori può essere allestita in qualunque contesto, oltre al fatto che, nel rispetto del benessere animale, evita sofferenze e ferite al cinghiale catturato.
La rete è itinerante e sarà spostata a seconda del rilevamento della presenza di cinghiali.

(Facebook Aree Protette Po Piemontese)

In 50 mila hanno visto il porno girato nella biblioteca di Settimo e poi rimosso

Ha avuto 50 mila visualizzazioni prima di essere rimosso da Pornhub il video porno registrato di nascosto nei locali della biblioteca Archimede di Settimo Torinese e diffuso via internet e sui canali social da due giovani che hanno milioni di follower sulle piattaforme hard.  La fondazione che gestisce la biblioteca  sta valutando le vie legali.

Il Piemonte si aggiudica l’adunata degli alpini a Biella

Il presidente della Regione Cirio: “Orgogliosi di accogliere i nostri straordinari Alpini nella terra dove è nata l’Italia”
“Siamo felicissimi, perché insieme al presidente della sezione biellese dell’Ana Fulcheri abbiamo lavorato per anni a questo risultato. La storia del Piemonte è legata saldamente alla storia degli Alpini e per noi non c’è gioia ed orgoglio più grande che poter essere il palcoscenico del loro evento più importante”.
Con queste parole il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio commenta l’assegnazione a Biella dell’Adunata 2025, annunciata pochi istanti fa a Gorizia dove stamattina era riunito il Consiglio direttivo nazionale dell’Ana. Un voto all’unanimità: l’Adunata tornerà quindi in Piemonte per la prima volta a Biella il 9-10-11 maggio 2025.
Nel 2022 è stato festeggiato il 150º anniversario della fondazione delle Truppe Alpine e fu proprio un biellese nel 1872, l’allora ministro delle Finanze Quintino Sella, ad appoggiare la formazione delle prime 15 compagnie alpine fatta dall’allora ministro della Guerra Cesare Ricotti Magnani.
“Ringrazio il presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero per la fiducia e l’onore di aver scelto il nostro territorio per questa grande manifestazione – commenta ancora il presidente Cirio -. Il Piemonte si prepara ad accogliere, fin da ora, tutti gli Alpini italiani in una città che ospitò la produzione di oltre i tre quarti delle
divise alpine della Grande Guerra e che tutt’oggi produce, dal 1910, il Cappello Alpino. Una terra dove è nata l’Italia che saprà accogliere l’Adunata con calore, entusiasmo e un’organizzazione impeccabile”.