CRONACA- Pagina 484

Semaforo antismog, livello 0 (bianco). Fino al 3 marzo solo le misure strutturali

/

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Fino a venerdì 3 marzo 2023 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Al Centro Pannunzio la storia del vino

VENERDÌ 3 MARZO ALLE ORE 17,30 presso la sede di Via Maria Vittoria 35h a Torino, Elda CASETTA parlerà sul tema “IL VINO! NE CONOSCIAMO LA STORIA?”.
Introdurrà Stefano MORELLI. L’esistenza della vite è confermata già nell’antichità nell’Asia Minore, ma la nostra cultura fa nascere il vino con Noè. Già gli antichi Egizi degustano il vino, che, grazie ai Fenici, grandi navigatori, si espande nel Mediterraneo. I Romani esportano il vino in mezza Europa e nei secoli seguenti emigranti e missionari ne propagano il gradimento in mezzo mondo. Mario Soldati fu un grande conoscitore del vino italiano che fece apprezzare nel mondo.
Ingresso libero.

Prostituta rifiuta rapporto a tre e viene malmenata

Una 31 enne è stata arrestata con l’accusa di lesioni e rapina nei confronti di una prostituta di 28 anni, che sarebbe stata malmenata e derubata di 400 euro. La ragazza si sarebbe rifiutata di sottoporsi ad alcune prestazioni sessuali in un rapporto a tre. La 28enne dopo essere stata malmenata ha chiamato i Carabinieri di Moncalieri per denunciare la 31enne, residente a Trofarello. La prostituta è stata accompagnata all’ospedale Santa Croce e medicata.

Poli per l’infanzia 0-6: sperimentazione in tre strutture comunali

I Poli per l’infanzia 0-6 sono strutture che accolgono, in un unico plesso o in edifici vicini, più strutture di educazione e di istruzione per bambine e bambini fino a sei anni di età, nell’ambito di uno stesso percorso educativo, in considerazione dell’età e nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento di ciascuno.

 

Ieri la Giunta Comunale, su proposta dell’assessora Carlotta Salerno, ha approvato l’avvio della fase sperimentale del progetto a partire dall’anno scolastico 2023/2024, dando seguito agli indirizzi del decreto legislativo nr 65 del 2017 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni”.

I servizi di via Paoli 75, via Braccini 75 (piano terra) e via Roveda 35/1, che già ospitano un nido e una scuola dell’infanzia, hanno le caratteristiche strutturali, unitamente alla presenza di percorsi già avviati in tal senso, per rendere più agevole la realizzazione dei Poli per l’infanzia a partire dall’anno scolastico 2023/2024.

Al loro interno sarà sperimentato un modello di gestione organizzativa e un progetto educativo, curato dal Dipartimento Servizi educativi, che saranno oggetto di monitoraggio e valutazione, in modo da trarne riflessioni e indicazioni trasferibili per la realizzazione di altri Poli per l’infanzia in città, anche mediante il coinvolgimento delle scuole statali e di strutture private convenzionate, in attuazione del Sistema Integrato previsto dalla norma nazionale.

Le azioni che saranno messe in campo per realizzare il progetto pedagogico riguarderanno la formazione comune di educatori 0/3 e insegnanti 3/6; la definizione degli aspetti organizzativi, gestionali e contrattuali del personale; il coordinamento pedagogico comune a tutte le realtà coinvolte, indipendentemente dal soggetto/ente di appartenenza; la definizione delle modalità di accesso per garantire continuità alle bambine ed ai bambini fruitori.

Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, nei nuovi Poli sarà garantita – come stabilisce il Regolamento della Città di Torino per le altre scuole comunali dell’infanzia – la continuità nel passaggio dal nido d’infanzia alla scuola dell’infanzia del Polo, con le seguenti modalità: i nuovi iscritti al nido d’infanzia dei costituendi Poli dall’anno scolastico 2023/2024, nonché i frequentanti i medesimi nidi d’infanzia, accederanno alla scuola dell’infanzia del Polo – a partire dall’anno scolastico 2024/2025 – senza dover fare una nuova iscrizione. Gli eventuali posti che, al termine della procedura, risultassero liberi saranno assegnati attraverso la graduatoria unica cittadina.

Le strutture sono state individuate dal gruppo di lavoro costituito dal Dipartimento Servizi educativi, con la partecipazione di Università e Politecnico di Torino, Indire, Fondazione per l’Architettura, Fondazione Links, Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del percorso di ricerca e approfondimento pedagogico/educativo avviato per meglio comprendere le caratteristiche principali dei Poli per l’infanzia. Il gruppo ha anche accompagnato la progettazione di nuovi Poli, finanziati con il PNRR, che saranno edificati in via Pietro Giuria e in via Verolengo.

I Poli per l’infanzia si caratterizzano quali laboratori permanenti di ricerca, innovazione, partecipazione e apertura al territorio, anche al fine di favorire la massima flessibilità e diversificazione per il miglior utilizzo delle risorse, condividendo servizi generali, spazi collettivi e risorse professionali. Possono diventare punto di aggregazione di servizi formativi, di momenti di incontro, eventi culturali, scambi e gemellaggi, sostegno alla genitorialità, caratterizzandosi come un vero e proprio “centro risorse” educative.

“La sperimentazione dei primi tre Poli per l’infanzia è un passo significativo verso la concretizzazione di quel percorso educativo unitario che vogliamo coinvolga le bambine e i bambini da 0 a 6 anni e che viene indicato anche dalla normativa nazionale – dichiara Carlotta Salerno -. Nei prossimi anni due poli per l’infanzia verranno costruiti ex novo, ma disponendo già di alcuni edifici con caratteristiche strutturali ed educative compatibili, abbiamo deciso di iniziare e dare un ulteriore impulso. Grazie alle professionalità tecniche, amministrative e pedagogiche, il percorso 0-6 prende sempre più forma”.

La Regione: bilancio record per il diritto allo studio

PRESENTATO IN REGIONE IL BILANCIO DI EDISU PIEMONTE
Oggi per garantire a tutti gli aventi diritto gli stessi servizi di un tempo è necessario mettere in campo risorse più ingenti, perché le platee sono cresciute sensibilmente e questo è stato uno dei nostri impegni principali – ha spiegato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirioci siamo riusciti usando in modo innovativo i fondi europei perché il diritto allo studio è per noi una assoluta priorità come lo è rendere sempre di più Torino una città a misura di studenti. Non solo attraverso l’offerta delle nostre straordinarie università, ma anche grazie a residenze e servizi sempre più di qualità ed eventi internazionali come le Universiadi che presto torneremo ad ospitare e che saranno una vetrina bellissima. Un lavoro che portiamo avanti con impegno insieme all’Edisu e su cui continueremo a investire le nostre energie”. L’assessore al diritto universitario Elena Chiorino commenta l’investimento: “Abbiamo stanziato la cifra record di 39,6 milioni di euro, 13 più dell’anno accademico precedente, per la copertura del 100% delle borse di studio destinate a 16.700 beneficiari, perché vogliamo garantire pari opportunità anche a chi vive una condizione di svantaggio economico. L’impegno della Regione è cresciuto complessivamente del 50%. Garantire il diritto allo studio non significa solo sostenere economicamente i nostri studenti, ma vuol dire garantire loro servizi di qualità, come ristorazione, alloggi, sale studio e percorsi di orientamento, per consentire loro di raggiungere i migliori risultati possibili. La Regione ha scelto di investire risorse importanti a tutela del diritto allo studio universitario incrementando complessivamente il proprio intervento del 50%. Abbiamo creato un sistema organico di qualità per offrire agli studenti che scelgono il Piemonte per il proprio percorso universitario servizi di eccellenza, che rispondono alle necessità espresse dai singoli territori.  Ciò in cui ho sempre creduto, inoltre, è nel lavoro in sinergia e nella capacità di prevedere tendenze ed eventuali criticità, anticipando così soluzioni strategiche e mettendo in campo risorse a tutela del diritto allo studio. Grazie a questa visione, il 100% dei nostri studenti borsisti quest’anno a differenza di migliaia di loro colleghi di altre regioni d’Italia, hanno ricevuto la borsa di studio entro la fine del 2022, grazie ad un importante sforzo della Regione. Abbiamo garantito quindi ai nostri ragazzi, capaci e meritevoli, di non doversi trovare in condizioni di seria difficoltà. Rispetto allo scorso anno, abbiamo stanziato una cifra record per la copertura delle borse di studio che ha toccato i 39,6 milioni di euro, oltre 13 milioni in più rispetto all’anno precedente. Sono state erogate ben 16.700 borse, facendo registrare una crescita dei beneficiari di ben 3000 unità. Crediamo nel merito – ha concluso Chiorino –  e investiamo nel valore dei nostri giovani: stiamo costruendo un Piemonte con la terra più fertile d’Italia, affinché quì crescano e si affermino i grandi talenti di domani”.

Caccia, Animali e Ambiente: “Stop allo strapotere venatorio!”

Anche a seguito della manifestazione di piazza che il “Tavolo Animali & Ambiente” ha organizzato lo scorso 22 febbraio scorso davanti alla sede del Consiglio regionale, la Giunta regionale del Piemonte ha fatto un passo indietro sulla caccia di selezione notturna e sulla possibilità di abbattere pernici bianche e galli forcelli sui terreni coperti da neve.

Si tratta di una piccola e assolutamente insufficiente vittoria, che comunque dimostra come l’opinione pubblica possa intervenire sulle politiche venatorie della nostra Regione, in questi ultimi anni del tutto asservite agli interessi delle Associazioni venatorie.

Il Tavolo Animali & Ambiente ha sempre chiesto con forza che la caccia alle specie in pericolo di estinzione (e pernice bianca e gallo forcello lo sono, come recentemente affermato anche dall’UICN, Union e Internazionale per la Conservazione della Natura) non venga assolutamente consentita. Ci pare quindi doveroso ribadire questa richiesta, che è di civiltà ancor prima che di ambientalismo.

Il “Tavolo Animali & Ambiente”, costituito dalle associazioni animaliste ed ambientaliste ENPA, LAV, LEGAMBIENTE Piemonte e VdA, LIDA, LIPU, OIPA, PAN, PRO Natura e SOS Gaia, nell’organizzare la manifestazione di piazza, si è fatto portavoce di quanti amano gli animali e vogliono vederli liberi e vivi.

Il Tavolo ringrazia le forze partitiche che in Consiglio si sono battute al suo fianco per conseguire questo risultato e continuerà nelle sue azioni contro la caccia, pratica anacronistica ed eticamente inaccettabile.

Per il Tavolo Animali & Ambiente

Rosalba Nattero

Presidente SOS Gaia

Al via il cantiere di potatura dell’alberata di olmi di corso Trapani

E’ in partenza il cantiere di potatura dell’alberata di corso Trapani, formata da circa 400 olmi. Durante i lavori si cercherà di minimizzare il più possibile gli impatti sulla viabilità, ma per operare in sicurezza sarà necessaria la chiusura parziale dei controviali interessati dall’intervento, in base all’evolversi del cantiere che durerà circa tre settimane.

 

Oltre che ad assicurare – come avviene con i periodici interventi di contenimento delle chiome – una corretta gestione degli alberi, l’intervento ha lo scopo di prevenire e di mitigare la diffusione della cimice dell’olmo, che a causa del caldo anomalo e della forte siccità, nella passata stagione estiva ha comportato numerosi disagi ai residenti, per la sua presenza particolarmente infestante e invasiva nelle zone dove è più diffusa questa specie arborea.

A tal proposito la Città, partendo dalle segnalazioni dei cittadini e dopo un attento monitoraggio sul territorio, ha predisposto insieme all’Università un piano di azione per il contenimento del fenomeno. In molti casi (come per corso Trapani, o per i cantieri già terminati su via Ciriè, corso Farini e corso Dante) gli interventi di riduzione delle chiome, realizzati anche anticipando i turni di potatura, andranno a ridurre le fonti di inoculo, dato che gli insetti nelle fasi giovanili si nutrono dei frutti delle piante. Sugli alberi saranno inoltre realizzati trattamenti di tipo endoterapico, ovvero micro iniezioni al tronco che diffondono l’insetticida senza rischi per i cittadini e l’ambiente. Queste azioni verranno replicate nelle zone della città dove si è manifestato il fenomeno, ma dalle potature saranno esclusi gli ambiti in cui non c’è interferenza con i fabbricati o nei quali sono stati fatti interventi recenti.

A seguito dei controlli di stabilità sugli alberi di corso Trapani, che vengono periodicamente effettuati sul territorio a salvaguardia dell’incolumità dei cittadini e dell’ambiente, è emerso inoltre che 26 piante presentano un coefficiente di sicurezza non accettabile e pertanto dovranno essere abbattute. Il loro ripristino è stato inserito negli appalti che saranno operativi a partire dal prossimo autunno.

Le operazioni di potatura e abbattimento saranno effettuate da personale specializzato, con il coordinamento dei tecnici dell’Unità Operativa Alberate della Città di Torino, nel rispetto delle migliori tecniche arboricolturali.

Francesco Tamburello

I Viali shopping park, un successo l’arena digitale

A I Viali Shopping Park di Nichelino oltre 500 visitatori si sono sfidati nell’arena digitale WeArena, tra giochi liberi su Playstation 5 e tornei con i player di Team Esport di Club militanti in LNPB e Lega Pro.

Il Team Esport Aurora Pro Patria 1919 si aggiudica la I Viali Esport Cup, battendo in finale il Team Esport F.C. Pro Vercelli 1892.

Nichelino – Grande affluenza al Centro Commerciale I Viali Shopping Park di Nichelino, nella settimana appena trascorsa, dedicata al WeArena On Tour. La seconda tappa dell’evento ha riscontrato un enorme successo, registrando una presenza di oltre 500 visitatori che, all’interno dell’arena digitale WeArena, si sono cimentati in questa nuovaesperienza immersiva di gaming su console di ultima generazione.

Giuseppe Spissu, Direttore Centro Commerciale I Viali Shopping Park:

“Siamo molto contenti del risultato e del grande coinvolgimento di molti ragazzi del territorio. Il forte entusiasmo dei giovani, e non, ha reso ancora più interessante ed interattivo l’evento, facendo vivere un’esperienza digitale nel centro commerciale.

Il riscontro a questa innovativa iniziativa è stato molto positivo anche da parte dei nostri clienti e commercianti.

Grande attesa e riscontri positivi anche per i Player dei Team Esport di Lega Pro e LBPB. Infatti, durante la settimana dal lunedì al giovedì, gli utenti hanno potuto conoscere in live streaming gli stessi Player che avrebbero poi incontrato dal vivo nel weekend.

Romina Patrignani, Direttore Generale WeArena:

“E’ sempre emozionante vedere come le persone si appassionino ad eventi esperienziali di questo tipo. Una realtà digitale che però si vive realmente, fatta di spettacolari showmatch dove i Team scendono in campo per sfidarsi e portarsi a casa non solo la vittoria ma unesperienza dove il fair-play vince su tutto.

Per noi di WeArena, che da sempre ci occupiamo di entertainment digitale, osservare questo entusiasmo da parte del pubblico è unostimolo ad offrire competizioni sempre più professionali, riconosciute istituzionalmente e di altissimo livello per soddisfare i nostri utenti”.

Dal venerdì, presenti a I Viali Shopping Park i Pro Player di SPAL WeArena E-Sport Team, AlbinoLeffe WeArena Esport Team, Team Esport Calcio Padova, Team Esport Aurora Pro Patria 1919, Team Esport F.C. Pro Vercelli 1892 e Energy&Manager Olbia 1905 Esport, che hanno appassionato spettatori e visitatori con uno showmatch spettacolare durante le partite disputate dal vivo tutto il weekend.

Presente al Centro commerciale anche il content creator di FIFA 23, Rebel_1298, che ha affiancato Mirko Favale durante la coinvolgente telecronaca in diretta Twitch che ha portato alla nomina dei vincitori della I Viali Esport Cup: Davide Castiglioni, per il TEAM ESPORT AURORA PRO PATRIA 1919, che ha battuto in finalissima Tedi Kazazi e Riccardo Menin, del TEAM ESPORT F.C. PRO VERCELLI 1892.

Di seguito i Player suddivisi per Team Esport

SPAL WEARENA E-SPORT TEAM

Mattia Pareschi

Marco Righetti

ENERGY&MANAGER OLBIA 1905 ESPORT

Gabriele Pinna

TEAM ESPORT F.C. PRO VERCELLI 1892

Tedi Kazazi

Riccardo Menin

ALBINOLEFFE WEARENA E-SPORT TEAM

Domenico Chianetta

TEAM ESPORT CALCIO PADOVA

Luca Masiero

Pierluigi Tiralongo

TEAM ESPORT AURORA PRO PATRIA 1919

Davide Castiglioni



ABOUT WEARENA ENTERTAINMENT S.P.A.

È il primo network di parchi di intrattenimento digitali, operatore di rilievo nell’organizzazione di competizioni Esport. Ha all’attivo numerose collaborazioni con diverse realtà del panorama sportivo italiano per le quali cura la formazione e la diffusione della cultura Esport in ambito corporate e in ottica di fan engagement delle Generazioni X, Z e per i millennials.

Centro studi Sereno Regis, formazione alla pace

“Youth Work for Rehabilitation of Young people Affected by War and Armed Conflicts”

Fino al 2 marzo 2023, il Centro Studi Sereno Regis di Torino ospita il primo incontro di formazione per youth worker coinvolti nel progetto Erasmus+, finanziato dall’Unione Europea, “Youth Work for Rehabilitation of Young people Affected by War and Armed Conflicts”. Il progetto nasce con l’obiettivo di sviluppare un kit di strumenti pratici che possa essere utilizzato dalle organizzazioni partner e da altre organizzazioni che operano nel settore, per migliorare la qualità del lavoro con giovani colpiti dalla guerra, nel processo di integrazione all’interno delle società ospitanti.

«Nove partecipanti provenienti da Ucraina, Spagna, Italia, Francia, Germania, Armenia, Azerbaijan, Kosovo e Polonia, si stanno incontrando a Torino per condividere le loro esperienze nell’ambito del lavoro giovanile e costruire insieme un percorso volto a sviluppare e implementare attività a livello locale con persone colpite dalla guerra e dai conflitti armati – dichiara Ilaria Zomer, responsabile del progetto per il Centro Studi Sereno Regis – I primi passi per lo sviluppo di strumenti adeguati a questo obiettivo sono la costruzione di una rete generativa tra le persone parte delle associazioni coinvolte, e la raccolta dei bisogni espressi in ciascuno dei paesi partner».

In questi giorni, il Centro Studi Sereno Regis apre le porte al confronto e al dialogo per avviare un processo sinergico volto ad aumentare la qualità, l’innovazione e il riconoscimento dell’animazione socioeducativa come metodologia democratica di cura nei confronti delle persone più vulnerabili.

Per sistematizzare i contenuti emersi e le competenze di chi ha preso parte a questa prima fase di coordinamento, in aprile si terrà ad Alpignano un seminario sulla condivisione delle azioni intraprese dalle organizzazioni partner. Durante quelle giornate saranno tenuti dei workshop da parte di esperti per riflettere insieme sulle sfide che le associazioni affrontano quotidianamente e sulle possibili soluzioni creative.

Spaccata in tabaccheria a Madonna di Campagna: tre arresti

Tre persone, un venticinquenne, un ventenne e un minore sono stati arrestati dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della locale Questura, poiché gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso. I tre sono anche stati denunciati in stato di libertà per ricettazione e danneggiamento.

Poco prima dell’una di notte, le Volanti venivano inviate presso una tabaccheria di corso Cincinnato per un furto in atto. Mentre gli equipaggi si recavano sul posto, i presunti autori venivano segnalati in fuga a bordo di un furgone. Gli agenti intercettavano e bloccavano il mezzo in corso Grosseto angolo via Conte di Roccavione. Nella circostanza le tre persone a bordo si davano alla fuga lungo via Sospello, attraversavano poi il cortile scuola d’infanzia e infine, tramite i tetti di box auto, raggiungevano uno stabile dove danneggiavano la porta finestra del piano ammezzato per trovare una via fuga senza riuscirci. A questo punto, il ventenne oltrepassava un muro di cinta ma veniva fermato all’interno di un cortile di un condominio adiacente. Gli altri due, invece, venivano trovati nascosti dietro i bidoni dell’immondizia posizionati all’interno di un ulteriore cortile condominiale.

All’interno del furgone, risultato poi provento di furto, gli agenti rivenivano e sequestravano slot machines, macchinette cambia soldi e sigarette.