CRONACA- Pagina 46

Rivoli non spegne i riflettori su Gaza

È fondamentale non distogliere lo sguardo dalla situazione nella Striscia di Gaza.

La crisi umanitaria devastante con migliaia di vittime civili, la distruzione sistematica di infrastrutture essenziali, carestia, sfollamenti continui e la drammatica assenza di accesso a cure mediche, non possono essere argomento di dissenso e impegno per diffondere i valori della pace, solo in alcuni momenti collettivi.

Per questo, la Città di Rivoli rinnova anche nei mesi estivi il proprio impegno per la diffusione dei valori della pace, della solidarietà e dei diritti umani. L’Amministrazione Comunale ha scelto di lanciare un forte segnale simbolico ma carico di significato: ogni sera, per tutta l’estate, l’Obelisco in piazza Martiri sarà illuminato di rosso.

Il rosso è il colore del sangue versato, dell’emergenza umanitaria in corso, dell’indignazione. Ma è anche il colore della solidarietà e dell’attenzione che non si spegne.

Inoltre, su una facciata all’imbocco di via Piol prosegue la proiezione della bandiera della pace. Un’immagine che richiama l’universalità dei diritti umani e il rifiuto di ogni forma di violenza e guerra.

Città di Rivoli

La Città della Salute  ha nominato l’advisor per i bilanci 2013 – 2024

La Direzione aziendale della Città della Salute e della Scienza di Torino ha nominato l’advisor che si dovrà occupare di analizzare e correggere i bilanci degli ultimi dodici anni, a partire da quello del 2024.
L’incarico, della durata di 24 mesi, è stato affidato  alla mandataria RTI Intellera Consulting (Deloitte Consulting Società Benefit, Arthur D. Little, HSPI, DSTECH, Telos Management Consulting e Long Distance.)
La nomina dell’advisor consentirà di poter approvare nella formula ordinaria il bilancio 2024  garantendo il “rispetto dei principi di veridicità, correttezza e trasparenza”, attraverso l’esecuzione di azioni straordinarie di verifica e di controllo.
Dopo la deliberazione aziendale, l’advisor preparerà a giorni un Piano operativo, sulla base del quale si firmerà il contratto.

Approvato il Bilancio dell’Ordine degli Architetti di Torino

Caro direttore,

si è svolta ieri sera giovedì 17 luglio 2025, presso l’Aula Magna della Scuola Holden di Torino, l’Assemblea ordinaria dell’Ordine degli Architetti, che ha visto l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2024 e del Bilancio Preventivo 2025 da parte degli iscritti presenti.
L’Assemblea di Bilancio è sempre un momento fondamentale di confronto e condivisione: un’occasione per presentare le attività svolte e delineare l’indirizzo strategico per il nuovo mandato del Consiglio, recentemente insediato. L’incontro si è aperto con la relazione della Presidente del Consiglio dell’Ordine, Roberta Ingaramo, seguita dalla relazione del Tesoriere, Ilario Abate Daga, e dalla votazione dei bilanci.
“Questo bilancio rappresenta molto più di un adempimento contabile: è il primo atto politico del nuovo Consiglio, ed è fondato su un’idea chiara di Ordine come presidio attivo, competente e vicino alla realtà degli iscritti,” ha affermato la Presidente Roberta Ingaramo. “Stiamo lavorando per rafforzare il senso di comunità tra le iscritte e gli iscritti, promuovere inclusione e rappresentanza, valorizzare la qualità del progetto e riaffermare il ruolo dell’architetto come figura centrale nei processi di trasformazione sociale e spaziale.”
Il nuovo Consiglio, composto da 15 professionisti con competenze diverse e complementari, ha iniziato un percorso di integrazione e sintesi dei programmi delle diverse compagini, con l’obiettivo comune di mettersi a disposizione della comunità professionale. Al centro della visione: costruire un Ordine autorevole, inclusivo e partecipato.
Sono stati illustrati alcuni asset strategici che guideranno l’azione nei prossimi mesi:
Cercare di ricreare Comunità
Ascolto e partecipazione
Promuovere un dialogo costante con gli iscritti e il territorio, favorendo processi partecipativi aperti e trasparenti.
Inclusione e rappresentanza
Valorizzare la pluralità delle esperienze professionali e garantire la partecipazione equa e consapevole di tutti gli iscritti alla vita ordinistica.
Accompagnamento istituzionale
Essere presidio di garanzia e supporto per la collettività, promuovendo un Ordine aperto, competente e responsabile
Riposizionare istituzionalmente l’Ordine
come interlocutore autorevole e propositivo nei confronti delle istituzioni, delle comunità e degli altri attori della filiera.
Valorizzazione della figura dell’architetto
Rafforzare il riconoscimento del ruolo dell’architetto, come attore centrale nei processi di trasformazione dello spazio e della società.
Processi di qualità e cultura del progetto
Incentivare buone pratiche, concorsi e percorsi formativi volti a innalzare il livello qualitativo della progettazione e dei servizi professionali.
Rendere autorevole l’Ordine, grazie alle competenze dei suoi iscritti
Formazione innovativa
Sostenere l’adozione di strumenti digitali e soluzioni tecnologiche che rafforzino la competitività e la qualità della professione. Sviluppare nuove competenze a servizio della transizione ecologica e alla verifica delle ricadute di approcci rigenerativi a tutte le scale del progetto.
Coinvolgimento e promozione della nostra comunità 
Promuovere l’architettura come leva per un cambiamento sostenibile, responsabile e orientato al futuro. Sui tavoli istituzionali, nelle reti professionali, anche con altri Ordini, in eventi pubblici di diffusione e promozione della cultura architettonica anche ai non addetti ai lavori.
“Vogliamo costruire una comunità viva, capace di ritrovare senso di appartenenza e di agire in modo coeso nei processi di trasformazione. L’Ordine deve essere una risorsa: un luogo dove le competenze degli iscritti sono messe al servizio della collettività e delle sfide del nostro tempo”, ha aggiunto Ingaramo.
Il Consiglio ha infine annunciato che per attuare i principi enunciati sarà presentata una Bozza di Documento Programmatico, oggetto di un workshop partecipato in autunno, con l’obiettivo di definirlo e completarlo insieme agli iscritti, rendendo questo strumento strategico frutto di un’elaborazione collettiva condivisa.
Con l’approvazione dei documenti contabili e programmatici, l’Ordine conferma la propria volontà di riattivare uno spazio di confronto aperto e costruttivo, offrendo occasioni di aggiornamento, garantendo piena trasparenza nella gestione amministrativa e promuovendo una cultura ordinistica solida, competente e orientata al futuro.
I documenti tecnici del Bilancio e la relazione del Revisore sono disponibili in formato digitale sul sito (sezione Amministrazione Trasparente).
Ufficio stampa Ordine Architetti Torino
Foto Jana Sebestova

Educatore scolastico e ASACOM: ruoli diversi, non sovrapponibili

Nella scuola si affiancano due figure importanti: l’educatore scolastico e l’ASACOM. Spesso però i loro ruoli vengono confusi, e questo rischia di sminuire la funzione educativa vera e propria.

L’educatore è il cuore  dell’inclusione
L’educatore professionale non si limita all’assistenza: lavora sullo sviluppo dell’autonomia, della socializzazione e del benessere globale dell’alunno. Ha una funzione educativa e progettuale.
L’ASACOM è un supporto tecnico
L’ASACOM aiuta l’alunno nella comunicazione e nell’autonomia personale, soprattutto in presenza di disabilità sensoriali. Il suo ruolo è specifico e tecnico, non educativo in senso ampio.
Serve chiarezza
Senza una distinzione netta l’ASACOM rischia di “mettere in ombra” l’educatore. È fondamentale riconoscere e valorizzare la professionalità educativa di chi lavora ogni giorno per l’inclusione vera.

Enzo Grassano

Arresti per spaccio, sequestro di oltre un kg di droga

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un trentunenne nigeriano responsabile della detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

A seguito della segnalazione di un’attività di spaccio, gli agenti del Commissariato di P.S. Barriera Milano si recavano in Via Salerno, dove notavano un uomo in bicicletta dirigersi verso Via Cigna.

Pochi minuti dopo essere rientrato nella propria abitazione, il nigeriano veniva visto nuovamente uscire a bordo della sua bici. Al suo ritorno, i poliziotti lo controllavano, e, dopo aver sentito un forte odore riconducibile a sostanza stupefacente, estendevano il controllo anche all’ abitazione, trovando, all’interno del forno, oltre 1,2 kg di Marijuana e 1825 euro in contanti nel salotto.

Proseguono i lavori al parco del Meisino

Il Tribunale di Torino ha respinto il reclamo presentato da comitati e associazioni contrari alla realizzazione del Centro di educazione ambientale e sportiva, confermando così l’esito del precedente ricorso. I lavori per la “Cittadella dello Sport” al Parco del Meisino possono dunque proseguire. I ricorrenti avevano richiesto ulteriori approfondimenti, sostenendo che la Città di Torino avrebbe dovuto sospendere i lavori fino al completamento delle verifiche. Tuttavia, il Tribunale ha ribadito la decisione già espressa dal primo giudice. Secondo i magistrati, le istanze relative ad accertamenti tecnici, ambientali e faunistici non possono essere accolte in sede di giudizio ordinario, e i ricorrenti non possono vantare un diritto minacciato o leso tale da impedire al Comune di dare attuazione al progetto.

Tunnel di Tenda aperto al traffico dalle 6 alle 21

A partire da venerdì 18 luglio, il nuovo tunnel di Tenda sarà aperto al traffico dalle 6:00 alle 21:00.

La conferma dell’apertura continuativa diurna, ipotesi emersa durante la Commissione Intergovernativa Italia-Francia di venerdì 27 giugno, è pervenuta nel pomeriggio di oggi al tavolo della CIG che si è riunita a Torino presso gli uffici della Sede Anas (società del Gruppo FS Italiane) del Piemonte.

Il passaggio dei veicoli continuerà a essere regolato con il senso unico alternato.

Il nuovo assetto orario sarà in vigore fino a domenica 14 settembre e consentirà di fluidificare il traffico transfrontaliero in concomitanza con il picco degli spostamenti atteso tra fine luglio e i primi di settembre.

La decisione di estendere la fascia oraria di transito – in sostituzione delle tre fasce orarie giornaliere in vigore fino a oggi – è stata presa dalla CIG in considerazione degli esiti positivi dei test condotti sugli impianti a servizio del tunnel, dei controlli svolti sugli automatismi delle installazioni e dei sistemi di allarme e sulla base delle analisi di traffico e dei report prodotti da Anas.

“Dopo l’apertura al traffico abbiamo traguardato un altro ottimo risultato – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Anas Claudio Andrea Gemme – frutto del lavoro dei tanti colleghi che con professionalità e impegno lavorano al progetto. Desidero rivolgere a loro un sincero ringraziamento. Ad agosto ci aspettiamo volumi di traffico importanti, il nuovo tunnel consentirà di velocizzare gli spostamenti di migliaia di persone in piena sicurezza con effetti concreti e positivi su territori molto ampi”.

Da Italia a Francia il passaggio iniziale è previsto alle ore 6:00, l’ultimo alle ore 20:30; dalla Francia in direzione Italia il primo ciclo è previsto alle ore 6:15 mentre l’ultimo alle 20:45.

La polizia sequestra droga, armi e munizioni

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato quattro cittadini italiani per detenzione di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

Da attività info-investigativa svolta di iniziativa, gli operatori della Squadra Mobile notavano che i soggetti si recavano, in diversi momenti della giornata, presso un garage sito a Piossasco, sebbene tutti fossero domiciliati presso un altro stabile, dal quale, durante un servizio di appostamento, venivano visti uscire. Uno, in particolare, aveva una busta sospetta tra le mani.

Gli investigatori fermavano l’auto con a bordo i quattro soggetti a pochi metri dal garage di Piossasco, rinvenendo, all’interno di una busta di plastica posizionata sul tappetino anteriore, oltre 2kg di cocaina, un bilancino di precisione e diversi involucri termosaldati ritrovati addosso ad uno di loro.

Nel corso dell’attività di perquisizione, estesa anche al garage, venivano inoltre recuperati 40 kg di hashish nascosti in un grosso sacco di plastica e, all’interno di un borsone, una pistola risultata provento di furto, un fucile a pompa, munizioni e 12 artifizi pirotecnici non classificati.

In sede di convalida dell’arresto, il G.I.P. del Tribunale di Torino ha ravvisato nei loro confronti la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, convalidando tale misura e disponendo la custodia cautelare in carcere.

Cia Piemonte: tagli agricoltura rischio per il futuro dell’Europa

«Quella di  Bruxelles è stata una giornata di mobilitazione e di responsabilità. Come Cia Piemonte abbiamo voluto essere presenti accanto alla delegazione nazionale per ribadire un messaggio chiaro: la Politica agricola comune non è una voce di bilancio sacrificabile, ma il fondamento stesso della sicurezza alimentare europea. Trasformare la Pac in un Fondo unico e ridurne drasticamente le risorse è un attacco senza precedenti all’identità agricola dell’Europa e alla sostenibilità delle nostre imprese».

Così Gabriele Carenini, presidente regionale di Cia Agricoltori italiani del Piemonte, all’indomani della mobilitazione a Bruxelles promossa dal Copa-Cogeca per protestare contro la politica agricola della Commissione europea.

«L’agricoltura – ha aggiunto Carenini – è presidio del territorio, risposta alla crisi climatica, leva di sviluppo per le aree interne. Il taglio delle risorse e la prospettiva di un Fondo unico rappresentano un colpo durissimo per l’agricoltura piemontese e per l’intero Paese. Significa mettere a rischio la sovranità alimentare europea, già oggi minacciata da dazi, guerre commerciali e instabilità geopolitica. Serve una Pac forte, equa, finanziata con chiarezza, frutto di un vero confronto con il settore, e non imposta dall’alto a ridosso delle scadenze».

In piazza Berlaymont, la delegazione di Cia Agricoltori italiani era guidata dal presidente nazionale dell’Organizzazione, Cristiano Fini: «La proposta della Commissione europea – ha dichiarato Fini – è inaccettabile: disgrega la Pac, non garantisce la tenuta del sistema agroalimentare e mette in competizione diretta settori e Stati membri. Von der Leyen ha perso l’occasione di rafforzare coesione e credibilità dell’Ue. Così facendo, la politica agricola viene svuotata e la sicurezza alimentare dell’Europa compromessa».

Treni, revocato sciopero dalle ore 3 del 20 alle ore 2 del 21 luglio

Aggiornamento: lo sciopero è stato revocato

La Segreteria regionale Piemonte e Valle D’Aosta dell’Organizzazione sindacale Orsa ha proclamato uno sciopero di 23 ore del personale mobile della Direzione Business Regionale di Piemonte e Valle D’Aosta di Trenitalia dalle ore 3.00 di domenica 20 alle ore 2.00 di lunedì 21 luglio 2025.