CRONACA- Pagina 444

Tenta di rubare bici, arrestato

Durante un servizio di controllo del territorio personale del Commissariato di PS San Secondo notava all’intersezione tra C.so Vittorio Emanuele II e Via Nizza, ove non di rado si sono verificati reati predatori, un soggetto che sembrava armeggiare intorno a una bicicletta.

I poliziotti si avvicinavano immediatamente e sorprendevano l’uomo con in mano un tondino di metallo mentre tentava di rompere una catena che assicurava ad una ringhiera una bicicletta.

L’uomo, un Tunisino di 35 anni, veniva quindi tratto in arresto in quanto gravemente indiziato del tentato furto di una bicicletta del valore di circa 2500 euro.

Da accertamenti successivi gli operatori di Polizia risalivano al legittimo proprietario del mezzo, un turista di nazionalità tedesca in procinto di rientrare in patria.

L’A.G., nel convalidare l’arresto del trentacinquenne, ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Tragico incidente stradale: quattro feriti, morta ragazza di 18 anni

Una ragazza diciottenne è morta nella notte di domenica a Dronero, nel Cuneese, in seguito ad  uno scontro che ha coinvolto tre auto. L’incidente è avvenuto verso le 4, sulla strada provinciale 160, in direzione Castelletto di Busca. Sono rimasti feriti altri quattro ragazzi. Il più grave un 18enne che  è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Cuneo insieme a un altro ragazzo in codice giallo. Altri due feriti sono stati portati  all’ospedale di Savigliano in codice verde. In tutto sono state coinvolte nove persone. Sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e il 118.

In piazza le famiglie di Extinction Rebellion

EMERGENZA CLIMATICA – Si sono date appuntamento in piazza Carlo Alberto ieri  alle 11, le famiglie di Extinction Rebellion,
accompagnate dai propri bambini, dai più piccoli ancora in carrozzina ai più grandicelli, per una Festa
di Protesta. La piazza si è rapidamente riempita di passeggini, biciclette e e di bimbi con il
viso dipinto con nuvole di smog grigie e nere.
Ai momenti di gioco, con canzoncine e cori, si sono alternati gli interventi di esperti e genitori,
sottolineati dal ritmo e dal rumore di decine di pentole e coperchi, una modalità di protesta comune
nei paesi dell’America Latina, utilizzata spesso durante le azioni di Extinction Rebellion.

E’ tornato in azione nella notte il piromane di Torino

È tornato a farsi vivo nella notte il piromane di corso Venezia a Torino.  Questa volta ha dato fuoco a un camper nel controviale, nelle scorse settimane aveva bruciato il furgone di un venditore ambulante. I residenti si sono svegliati verso le 3 per un forte scoppio dovuto alle fiamme che hanno distrutto il veicolo.  Il fatto è stato reso noto da  Carmela Ventra, consigliera della Circocrizione 5 di Fratelli d’Italia.

Poliziotti liberi dal servizio salvano uomo svenuto: “Siete angeli”

Sono da poco passate le tre della notte quando Francesco, Fabio e Andrea, tre poliziotti “amici”, di stanza a Torino e di rientro in auto da Assago (MI) dove hanno assistito insieme ad un concerto, scorgono nel buio la sagoma di un uomo esanime riverso a terra, nei pressi di una stazione di rifornimento in corso Vercelli: poco distante,  una bicicletta, anch’ essa a terra.

Gli agenti,  temendo che il malcapitato possa essere stato vittima di un incidente o di un malessere, fermano la  propria auto e gli prestano i primi  soccorsi, evitando che lo stesso, complice anche l’oscurità, venga travolto del flusso veicolare della notte, solitamente veloce e intenso su quel corso.

Dopo diversi tentativi, i poliziotti riescono a far riprendere conoscenza al malcapitato, che a causa della caduta versa in uno stato confusionale piuttosto evidente: riesce infatti a ricordare solo il nome di battesimo, non le generalità complete né l’indirizzo di casa.

I tre agenti  gli danno da bere, lo coprono coi loro indumenti e, in attesa dell’arrivo del personale del 118 che valuterà più approfonditamente le sue condizioni di salute, considerata anche una ferita alla caviglia che non gli permette di stare in piedi, lo fanno accomodare all’interno della loro auto.

Avuto il permesso di usare il suo cellulare, i poliziotti riescono a reperire nella rubrica telefonica e a raggiungere un’amica di cui lo stesso si fida, che a breve giunge sul posto e che lo accompagnerà in ospedale insieme al personale medico frattanto sopraggiunto.

Alcuni giorni dopo, la donna ringrazierà i poliziotti con una mail pervenuta sui canali ufficiali della Questura di Torino sia per il soccorso fornito nella circostanza che, in generale, per l’attività quotidiana svolta con cura a favore della cittadinanza, definendoli “angeli”.

Da Settimo oltre 14 mila euro all’Istituto di Candiolo

Settimo Torinese, 15 aprile – Concluso il progetto di solidarietà, presentato nel mese di ottobre 2022 dalla Delegazione di Settimo Torinese della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, per l’acquisto di un sequenziatore RNA/DNA per la ricerca di geni alterati nei tessuti tumorali da destinare all’Anatomia Patologica dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.

Presso la Sala Consiliare del Comune di Settimo Torinese è stata comunicata la somma raccolta a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro grazie al sostegno delle numerose realtà locali del territorio settimese, attraverso le numerose iniziative susseguitesi nel corso degli ultimi mesi. Sono stati raccolti 14.345 euro.

“Esprimo la mia più profonda gratitudine – ha dichiarato Fabrizio Bontempo, delegato della Fondazione – alla popolazione di Settimo Torinese per averci sostenuto nel nostro importante progetto a sostegno della ricerca. Grazie alla vostra generosità e partecipazione, abbiamo potuto sostenere l’Istituto di Candiolo – IRCCS in modo concreto. Il vostro contributo è stato fondamentale e saremo sempre grati per il vostro impegno. Siamo sicuri che insieme affronteremo con successo nuove sfide. Grazie ancora per aver dimostrato di essere una comunità solida e generosa, che crede nella ricerca come strumento per la difesa della salute. Grazie Settimo Torinese, grazie di cuore“.

“Quando abbiamo presentato alla Città il nostro progetto – ha affermato Carmen Vizzari, coordinatrice dell’iniziativa – sapevamo di poter contare su una fitta rete di solidarietà, ma il risultato raggiunto va anche oltre le nostre stesse aspettative. La ricerca contro il cancro ha bisogno del sostegno di tutti noi, dei nostri gesti, anche quelli più piccoli. L’esperienza che abbiamo vissuto in questi mesi lo dimostra, insieme si possono raggiungere grandi risultati. Ringrazio di cuore quanti hanno condiviso con noi questo percorso, anche per aver testimoniato fiducia nella ricerca, un sentimento che ci ha accompagnati fino al raggiungimento di questo primo traguardo e che continuerà ad animare l’attività della nostra Delegazione”.

“L’impegno della delegazione di Settimo Torinese e la risposta solidale di tutta la comunità locale – ha commentato Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – ha permesso di raccogliere risorse preziose per l’Istituto di Candiolo – IRCCS, l’unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di donatori privati. La vicinanza che ci dimostra ogni giorno il territorio ci consente di dotare Candiolo delle più moderne attrezzature per fare più ricerca e per curare sempre meglio e sempre più persone, e ci permette di portare avanti con determinazione un importante piano di sviluppo, “Cantiere Candiolo”, per offrire nuovi spazi a disposizione di medici, ricercatori, pazienti e loro familiari. Grazie Settimo Torinese!”.

 La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro costituita nel 1986 per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro oncologico, l’Istituto di Candiolo IRCCS (Torino), capace di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica e di mettere a disposizione dei pazienti le migliori risorse umane e tecnologiche, si occupa di reperire le risorse economiche attraverso attività di raccolta fondi e organizza tutte le iniziative e le manifestazioni necessarie per raggiungere questo scopo.

L’Istituto di Candiolo IRCCS è l’unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di oltre 300 mila donatori privati che, grazie alla loro generosità, ne hanno fatto un centrodi rilievo internazionale. L’ Istituto di Candiolo è anche l’unico “Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico”del Piemonte, riconosciuto dal Ministero della Salute, a testimonianza delle importanti scoperte fatte e pubblicate sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali. È inserito nella Rete Oncologica del Piemonte e della Valled’Aosta e le sue prestazioni sono fornite in convenzione colServizio Sanitario Nazionale o in regime di libera professione. Ha iniziato la sua attività nel 1996 e da allora ha sviluppato nuovi spazi e servizi. Oggi si estende su 56.500 mq, di cui circa 10 mila dedicati alla ricerca. A Candiolo lavorano circa 800 persone tra medici, ricercatori italiani e internazionali, infermieri, personale amministrativo e tecnici.

La Fondazione ha dato inizio a un piano di ampliamento finalizzato a creare nuovi spazi dedicati alla ricerca e alla cura, a disposizione di medici, ricercatori, e soprattutto dei pazienti e delle persone a loro vicine. L’Istituto di Candiolo IRCCS si prepara a crescere ancora per raggiungere nuovi risultati, con l’obiettivo di curare sempre più persone e sempre meglio.

Misure antismog: dal 16 aprile in vigore le limitazioni strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog fino a sabato 15 aprile 2023 compreso.

A partire dal 16 aprile il protocollo antismog prevede la sospensione delle limitazioni temporanee emergenziali, pertanto a partire da tale data, ai sensi dell’ordinanza dirigenziale n° 5406 del 14-9-2021, rimarranno in vigore le sole limitazioni strutturali, valide tutto l’anno.

Maggiori dettagli, quali l’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, le deroghe e i percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile sulla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Bruna Bertolo a Volpiano racconta le donne nella Resistenza in Piemonte


Venerdì 21 aprile alla biblioteca comunale per la rassegna “Incontro con l’autore”

Venerdì 21 aprile alle 21, alla biblioteca comunale di Volpiano (via Carlo Botta, 26), Bruna Bertolo presenta il suo libro «Donne nella Resistenza in Piemonte» (Susalibri), nell’ambito della rassegna «Incontro con l’autore».

Spiega la presentazione: «Attraverso i nomi, i sacrifici, le fatiche, le paure, gli eroismi dei personaggi femminili del libro, l’autrice evidenzia alcuni dei tanti modi in cui le donne vissero da vere protagoniste i momenti essenziali della Resistenza piemontese. Accanto a nomi molto conosciuti, come Camilla Ravera, Ada Gobetti, Frida Malan, Bianca Guidetti Serra, Ernestina Valterza, mette in rilievo il ruolo determinante, ma spesso taciuto, delle giovani staffette, delle coraggiose combattenti, delle infermiere e delle dottoresse che si occuparono dei feriti, delle madri che affrontarono perdite atroci, delle deportate sopravvissute che testimoniarono con i loro racconti le barbarie dei lager».

Auto investe bimba in bici. È molto grave

Nel pomeriggio a Serravalle Sesia (Vercelli), per cause in via di accertamento una bambina di 7 anni è stata investita da un’auto mentre era in bici. È intervenuto  l’elisoccorso che ha trasportato la bimba all’ospedale Regina Margherita di Torino. Le sue condizioni sono molto  gravi.