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Bollini rosa agli ospedali torinesi

L’ospedale Sant’Anna di Torino si aggiudica tre Bollini rosa e l’ospedale Mauriziano di Torino se ne aggiudica due

Fondazione Onda: cresce il network degli ospedali con il Bollino Rosa, premiate 367 realtà nel nostro Paese
Il riconoscimento assegnato gli ospedali impegnati, in tutte le regioni italiane, nella promozione della medicina di genere, distinguendosi per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili e non solo.
Le schede con le informazioni sui servizi degli ospedali premiati sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it
L’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino si aggiudica 3 Bollini Rosa e si conferma al top. L’ospedale Mauriziano se ne aggiudica 2. Fondazione Onda ha assegnato i Bollini Rosa per il biennio 2024-2025 agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile, ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere. Rispetto al biennio precedente gli ospedali premiati sono aumentati, passando da 354 a 367. Oltre ad una crescita numerica, assistiamo ad un miglioramento qualitativo dei servizi erogati: gli ospedali che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tre Bollini, sono infatti passati da 107 dello scorso Bando a 126 di questa edizione. 188 strutture hanno conseguito due Bollini e 53 un Bollino. La premiazione è avvenuta in una cerimonia svoltasi presso il Ministero della Salute.
«L’11a edizione dei Bollini Rosa, che ha il patrocinio di 31 enti e società scientifiche», afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda «rinnova il nostro impegno nella promozione di un approccio gender-oriented all’interno delle strutture ospedaliere, riconoscendo l’importanza di servizi e percorsi a misura di donna, in tutte le aree specialistiche, che si distinguano per la qualità e l’appropriatezza delle prestazioni erogate. Gli ospedali premiati con il Bollino Rosa vengono valutati alla luce dei percorsi inerenti sia alle specialità con maggior impatto epidemiologico nell’ambito della salute femminile, sia a quelle che trattano patologie che normalmente colpiscono entrambi i generi, ma con un approccio personalizzato. Vengono inoltre tenute in considerazione l’accoglienza e l’accompagnamento alle donne ed i servizi offerti per la gestione di vittime di violenza. I 367 ospedali premiati costituiscono una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose, un canale di divulgazione scientifica per promuovere l’aggiornamento dei medici e degli operatori sanitari. Allo stesso tempo gli ospedali con il Bollino Rosa rappresentano per la popolazione, l’opportunità di poter scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obbiettivo di sensibilizzare ed avvicinare a diagnosi e cure appropriate».
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da circa 500 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata ai servizi generali per l’accoglienza delle donne ed una alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene Pubblica, Università del Sacro Cuore di Roma, ha validato i Bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari ecc..).
Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione, la presenza di: specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia ed appropriatezza dei percorsi diagnostico – terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico – terapeutici (volontari, mediazione culturale ed assistenza sociale) ec infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.
Durante la cerimonia di premiazione è stato inoltre assegnato un riconoscimento speciale a 34 Referenti Bollino Rosa che si sono distinti negli anni per l’impegno e l’entusiasmo a sostegno delle iniziative di Fondazione Onda.
Sul sito www.bollinirosa.it è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati.
«Una prestazione sanitaria di livello elevato, un’alta competenza specialistica coniugata all’attenzione al paziente ed al suo benessere complessivo declinata in ottica di genere, con un particolare riguardo alla gestione dei casi di violenza verso le donne e gli operatori sanitari. È questa la filosofia con cui l’Advisory Board ha assegnato anche questo anno i Bollini Rosa promossi da Fondazione Onda», spiega Walter Ricciardi, Professore di Igiene e Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Presidente Commissione Bollino Rosa. «Sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità ed assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede. Mi auguro che siano sempre più gli ospedali candidati a bollini come questo».
«Le farmacie lavorano attivamente per diffondere la cultura della medicina di genere, promuovendo screening di prevenzione mirati, ad esempio delle malattie cardiovascolari, i cui sintomi si manifestano in maniera molto diversa nelle donne rispetto agli uomini. In farmacia lavoriamo ogni giorno per informare in maniera chiara e corretta le donne affinché possano prendersi cura della propria salute», dice Marco Cossolo, Presidente Federfarma nazionale.
L’iniziativa Bollini Rosa si avvale della media partnership di Adnkronos, Baby Magazine, Panorama della Sanità, Salutare e Tecnica Ospedaliera, è patrocinata da AGENAS – Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, AIDM – Associazione Italiana Donne Medico, AMD – Associazione Medici Diabetologi, ANISC – Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi, AOGOI – Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani, Centro Studi Nazionale su Salute e Medicina di Genere, FEDERFARMA, FIASO – Federazione Italiana aziende sanitarie e ospedaliere, Fondazione AIOM, Istituto Superiore di Sanità, SIC – Società Italiana di Cardiologia, S.I.CO.B. – Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche, SID – Società Italiana di Diabetologia, SIDeMaST – Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse, SIE – Società Italiana di Endocrinologia, SIFES e MR – Società Italiana di fertilità e sterilità, SIGO – Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, SIMEU – Società Italiana Medicina d’Emergenza Urgenza, SIMG – Società Italiana di Medicina Generale, SIN – Società Italiana di Neonatologia, SIN – Società Italiana di Neurologia, SINPF – Società Italiana di Neuropsicofarmacologia, SINU – Società Italiana di Nutrizione Umana, SIO – Società Italiana dell’Obesità, SIOG – Società Italiana di Oncologia Ginecologica, SIOMMMS – Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro, SIP – Società Italiana di Pneumologia, SIP – Società Italiana di Psichiatria, SIR – Società Italiana di Reumatologia, SIUD – Società Italiana di Urodinamica, SIUrO – Società Italiana di Uro-Oncologia ed è resa possibile grazie al contributo incondizionato di Aon Italia.

I carabinieri scoprono in un bar due dipendenti su tre in nero

I carabinieri di Vercelli con il Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro, durante i controlli in  un bar nel centro hanno trovato  due lavoratori su tre impiegati  “in nero”. La violazione è stata multata con 2.500 euro oltre all’obbligo di provvedere con effetto retroattivo alla regolarizzazione della posizione lavorativa dei dipendenti.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Denunciato 15enne che ha picchiato uomo fermo al semaforo

I carabinieri di San Salvario hanno trovato l’aggressore di Marco Nebiolo, l’uomo che nei giorni scorsi è stato tamponato al semaforo in corso Unità d’Italia e picchiato da uno dei tre passeggeri di una Citroen. La violenza insensata è scattata perché l’uomo poi aggredito  si era fermato al semaforo con il giallo. Il quindicenne ha colpito il malcapitato con un forte pugno. L’uomo è caduto ed è stato ricoverato al Cto.

Incontro con Anna Costamagna Design Manager a Parigi per Peugeot

Venerdì 1 dicembre, ore 16.30
IAAD. Torino
ADD DIALOGUE TO YOUR DESIGN

Advanced Design Interior Director per le marche
europee del Gruppo Stellantis

“Add dialogue to your design” è un originale ciclo di incontri in presenza, ideato e
promosso da IAAD., con alcuni protagonisti del nostro tempo, talenti di spicco in
differenti campi di ricerca e di esercizio professionale: per loro, coniugare
l’esperienza creativa al valore del dialogo è, allo stesso tempo, un esercizio
necessario e un dovere imprescindibile.
La protagonista dell’appuntamento di venerdì 1 dicembre è Anna Costamagna
che condividerà esempi di progetti reali con spunti dalla propria carriera nel settore
automobilistico in Italia e in Francia. L’incontro affronterà anche il tema della
silenziosa rivoluzione delle competenze e dei processi tradizionali di progettazione
come implicazione dell’avvento della intelligenza artificiale generativa, che sfida a
ridefinire i confini artistici e ad abbracciare nuovi modi di innovare il design.
Il dialogo è uno dei cinque valori fondanti dell’identità IAAD., uno dei concetti
chiave che l’Istituto d’Arte Applicata e Design adotta per rappresentare, definire e
comunicare il proprio ruolo e le traiettorie del suo impegno culturale e formativo.
Nel campo del design, il dialogo diventa l’orchestratore silenzioso che tesse lo
sviluppo del processo creativo e ne guida il risultato finale. “Essere IAAD.” significa
credere, oltre che nel dialogo, nei valori dell’immaginazione, del coraggio, della
cultura e del rispetto.
L’evento è gratuito e libero fino ad esaurimento posti, con registrazione obbligatoria
al link https://www.eventbrite.it/e/763878831147?aff=oddtdtcreator

Donna investita da auto: soccorsa da sindaco e vice

Un’auto ha investito una donna di 78 anni in piazza Martiri, a Biella. Il sindaco Claudio Corradino e il vice Moscarola erano nei paraggi, si  sono fermati e l’hanno  assistita. Sul posto c’era anche un medico, poi sono giunti i soccorsi del 118. La donna non è in gravi condizioni.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

‘La luce oltre l’estate’, percorsi dell’Educatorio della Provvidenza

‘La luce oltre l’estate’. Questo il titolo splendidamente evocativo dato ai percorsi di inserimento  di bambini e ragazzi disabili nei centri estivi per la prossima estate, che coinvolge la Fondazione Educatorio della Provvidenza e gli Amici dell’Educatorio della Provvidenza.

Secondo recenti dati Istat bambini e ragazzi disabili sono in aumento.  Nell‘anno scolastico 2021/2022 c’è stato un incremento del 5% degli alunni con disabilità rispetto al biennio precedente. Riguardo ai tipi di disabilità, secondo  l’ASS.Con i Bambini, nell’anno scolastico 2018/2019, dei 284 mila alunni disabili ( 3,3% del totale degli iscritti) l’1,5% aveva una disabilità di tipo visivo, il 2,1% di tipo uditivo, il 96,4% di tipo psicofisico dalle molte e diverse fragilità riconosciute.

L’inserimento nelle scuole è ancora carente. Solo il 2%è  attrezzato con tutti gli ausili sensopercettivi per gli alunni disabili sensoriali, impedendo ad una rilevante parte di loro l’accessibilità ai luoghi istituzionali dell’apprendere.

I problemi dei ragazzi disabili investono anche ambiti extrascolastici, in particolare la loro qualità della vita nel periodo estivo poiché troppo sovente viene loro negata la possibilità di partecipare a un centro estivo, fondamentale per il loro benessere, ma anche per l’organizzazione dei genitori e per la loro gestione quotidiana.

Il progetto si sviluppa  a livello sistemico in iniziative che “limitino ogni tipologia di povertà dei minori con disabilità e delle loro famiglie”, proponendo azioni capaci di garantire una vita inclusiva.

Si vuole offrire supporto e risorse per soddisfare le “esigenze educative speciali” contrastando “povertà educativa” in cui idisabili molto sovente incorrono più facilmente per difficoltà di accesso ai servizi e maggiore esposizione economica. Si vuole con questo progetto l’inserimento dei bambini con disabilità di “età 6/13”nel Centro Estivo Inclusivo gestito dalla Fondazione Educatorio della Provvidenza, garantendo alta qualità per la presa in  carico in un  contesto accogliente, adeguato alle loro necessità,  seguiti da operatori specificatamente formati. Gli operatori del centro saranno formati attraverso un processo di 30 ore per acquisire elementi teorici e strategie operative necessarie per relazionarsi con i bambini disabili.

Il progetto modifica il paradigma per cui l’interazione bambini disabili/normodotati giovi solo ai primi dimostrando che, con un “modello di empowerment” e “uguaglianza opportunità “ si ottiene un apprendimento reciproco. I coetanei normodotati acquisiranno importanti lezioni di vita come empatia, accettazione e capacità di valorizzazione delle piccole vittorie.

Il progetto si articola in sette fasi: costituzione del comitato scientifico,  colloqui per individuare educatori per il centro, formazione gratuita degli educatori, coordinamento tra le diverse associazioni,  verifica del comitato scientifico sulle richieste  ecolloqui con i genitori,  progettazione di attività educative, culturali, ludiche e sportive, ricerca con i partecipanti del Centro, disabili e non, loro genitori, e anche non partecipanti di Associazioni di disabili, dei problemi incontrati nella quotidianità e raccolta di proposte per risolverle.

Il progetto è frutto della collaborazione tra : Associazione Amici dell’Educatorio odv ets, Fondazione Educatorio della Provvidenza ets, CPD Consulta perle Persone in Difficoltà odv ets, A.P.R.I servizi onlus, Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti, A.L.I.Ce PIEMONTE Onlus -Associazione Lotta Ictus Cerebrale,  FIDAPA BPW Distretto Nord Ovest Sezione Torino Val di Susa, Saa School of Management, Circoscrizioni 1,23,45,6,7,8; Comune di Sangano, VolTo Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Torino, è con il contributo della Regione Piemonte.

 

Mara Martellotta

A Pinerolo si è concluso il “K9 Mantrailing Instructor Course”

20 ALLIEVI PROMOSSI

A Pinerolo (Torino) si è concluso in questi giorni il “K9 Mantrailing Instructor Course” che ha visto sotto esame allievi provenienti da tutta Italia. Presenti rappresentanti della Puglia, Veneto, FVG, Piemonte, Liguria, Trentino, Lombardia. L’esame finale del corso, consisteva in una prova scritta, orale e pratica svoltasi su due giorni. La prova pratica prevede diverse esercitazioni di ricerca persone con appunto l’ausilio di unità cinofile adeguatamente formate allo scopo. Il corso organizzato dalla Ivan Schmidt Academy in collaborazione con K9 Mantrailing Alliance S.A.R. ed è durato quasi un anno.

Così Ivan Schmidt: – “Grazie alla cooperazione nazionale e internazionale di K9 Mantrailing Alliance S.A.R oggi siamo in grado di offrire sul territorio istruttori con una formazione al passo con i tempi e costantemente aggiornati con le novità in ambito di odorologia in particolare forense. Questo é un grande risultato per tutti i territori rappresentati ed i venti allievi della scuola, promossi con il titolo di K9 Mantrailing Instructor.
CHI È IVAN SCHMIDT ACADEMY
Ivan Schmidt, Dog Trainer Professional, K9 Mantrailing Master Instructor, Missing e Criminal Profiler, ha all’attivo oltre 50 interventi operativi in qualità di Ausiliario di Polizia Giudiziaria, Consulente Tecnico ed ex Membro di Unità Cinofile italiane ed estere, attualmente dirige insieme a Vassilia Sacco, la formazione delle Unità Cinofile di Mantrailing della Croce Verde di Cumiana e Ivan Schmidt Academy.
In prima linea come consulente tecnico nei casi di scomparsa di Yara Gambirasio, le gemelline Sheep in Svizzera e il sequestro di Ruben Bianchi, Ivan Schmidt è uno dei massimi esperti di persone scomparse, ed è stato tra i primi a portare il Mantrailing come disciplina in Italia, nonché pioniere dell’inserimento di un corretto profiling all’interno delle Unità Cinofile di Protezione Civile. Ivan Schmidt è inoltre un docente di fama internazionale e tiene seminari in tutta l’Europa. Nel 2018 insignito del Premio Internazionale del Cane.

Smartphone d’Oro per la campagna digital Nitto ATP Finals 2022

Mate, Città di Torino e Turismo Torino e Provincia premiati  

Il progetto, lanciato per promuovere le bellezze della città di Torino attraverso i racconti di 11 sportivi, ha conquistato il premio italiano dedicato alle migliori esperienze di comunicazione e informazione digitale di enti e aziende pubbliche ideato e curato dall’Associazione PA Social

 Mate, Città di Torino e Turismo Torino e Provincia sono stati premiati con lo Smartphone d’Oro 2023 per la campagna digital creata ad hoc al fine di valorizzare il territorio durante le Nitto ATP Finals 2022, all’interno di #TorinoThePlaceToBe.
Il riconoscimento annuale è stato ideato e creato da PA Social, la prima associazione in Italia dedicata alla comunicazione e all’informazione digitale di enti e aziende pubbliche.  La cerimonia di premiazione si è tenuta mercoledì 29 novembre, a partire dalle 14:30, a Roma, presso lo spazio Binario F, c/o Hub LVenture Group e LUISS ENLABS.

La campagna digital – Il progetto di comunicazione ha coinvolto 11 personalità di assoluto livello nel mondo dello sport, scese in campo
per promuovere le bellezze di Torino in occasione di un evento globale come le Nitto ATP Finals, che nel 2022 si sono disputate per la seconda volta nel capoluogo piemontese. L’attività, commissionata da Città di Torino e Turismo Torino e Provincia e prodotta da Mate, è stata veicolata sui canali social dell’Ente per il Turismo e su quelli dei protagonisti ed è rientrata all’interno delle iniziative promosse dal Comune per valorizzare un evento unico.

I numeri – La campagna ha avuto un target potenziale di oltre 10 milioni di utenti online e ha coinvolto stelle del calibro di Gianluigi Buffon, Claudio Marchisio, Urbano Cairo, Sara Gama, Cristina Chirichella, Valentina Rodini, Federica Cesarini, Carlotta Gilli, Alessia Maurelli, Alessandro Ossola, Ivan Federico. Complessivamente, tutti i video hanno generato oltre un milione di visualizzazioni, considerando i profili degli atleti e quelli di Turismo Torino e Provincia.

La creatività – Tutte le celebrità dello sport individuate si sono contraddistinte per il loro legame profondo con la città. La creatività, ideata e realizzata da Mate –  si è posta l’obiettivo di valorizzare i luoghi iconici della città, sfruttando brevi interviste nelle quali ogni protagonista raccontava il proprio posto del cuore di Torino, rivelando alcuni aneddoti vissuti negli anni trascorsi nel capoluogo piemontese e analizzando l’impatto positivo che la presenza di una kermesse di livello assoluto  come le Nitto ATP Finals può generare. A ogni ambassador è stato dedicato un contenuto esclusivo, dal taglio informale, per favorire una narrazione più autentica e meno ingessata, utilizzando il carisma e la popolarità dei talent per promuovere il fascino del capoluogo verso il grande pubblico e intercettare target diversi. A queste breve clip, si è sommato il contenuto di lancio, pubblicato subito dopo la prima gara inaugurale: si trattava di un teaser con presenti tutti gli undici “sportivi”, scenicamente connessi dal passaggio ideale di una pallina da tennis, simbolo delle Nitto ATP Finals, evento che costituisce l’elemento centrale attorno al quale si sviluppa il dialogo virtuale tra i talent legati a Torino.

Lo Smartphone d’Oro –  Lo Smartphone d’Oro nasce per attribuire un riconoscimento annuale alle migliori esperienze pubbliche di comunicazione, informazione, servizi ai cittadini attraverso le piattaforme e gli strumenti web, social, chat, intelligenza artificiale.
Il vincitore dello Smartphone d’Oro e quelli dei premi speciali tematici sono stabiliti alla fine di un percorso che passa dall’esame e dal voto di una giuria scientifica di esperti e di una giuria popolare. La manifestazione si tiene ogni anno con un Albo d’Oro dedicato.

Alessandro Tocci, Amministratore Delegato di Mate:
 “Come agenzia da sempre legata al territorio siamo orgogliosi di ricevere questo premio per il lavoro di valorizzazione svolto per la Città di Torino nell’ambito delle Nitto ATP Finals: da sempre la nostra realtà infatti si pone come obiettivo quello di creare un fil rouge tra la comunicazione istituzionale e quella del mondo dello sport. Oggi, per valorizzare al massimo un evento, è necessario creare una comunicazione integrata che vada ben oltre la promozione delle attività ad esso legate. Per questo abbiamo deciso di creare un contenuto che proprio attraverso i grandi dello sport permettesse di conoscere luoghi iconici, aneddoti e aspetti originali di una Città sempre più internazionale. La risposta del pubblico sui social è andata ogni più rosea previsione, con un forte interesse riscontrabile sia sui profili di Turismo Torino e Provincia che su quelli degli atleti che hanno partecipato alla campagna”.

Domenico Carretta, assessore ai Grandi eventi della Città di Torino: “A nome della Città di Torino faccio i complimenti all’agenzia Mate per questo importante riconoscimento, che premia il lavoro svolto in occasione delle Nitto ATP Finals 2022, un evento sportivo di grande rilievo che per cinque anni mette Torino al centro del grande tennis internazionale. Il progetto di comunicazione di Mate è stato un tassello molto importante nella campagna di promozione dell’evento #TorinoThePlaceToBe messa a punto dalla Città insieme agli altri enti coinvolti. Ha contribuito a comunicare al grande pubblico il fascino di Torino, i suoi luoghi iconici, attraverso il racconto appassionato di undici testimonial di eccellenza che hanno un rapporto privilegiato con la città”.

Marcella Gaspardone, Dirigente di Turismo Torino e Provincia: “Siamo davvero lieti di aver ottenuto questo riconoscimento che testimonia l’alta vocazione sportiva di Torino e del Piemonte; raccontare le eccellenze del nostro territorio attraverso alcuni dei più importanti influencer sportivi nazionali in occasione di un grande evento di respiro internazionale come le Nitto ATP Finals è stata l’arma vincente perché crediamo fortemente che #TorinoThePlaceToBe“.

«IL GIARDINO PIU’ BELLO», premiati i condomini “virtuosi”

 
Si tratta degli stabili di Villadossola, in via Marconi 60, di Torino, in corso Novara angolo via Como e di Novi Ligure in viale Chicchero 67. L’assessore Caucino: «Dalla cura degli spazi comuni parte la riqualificazione anche sociale e la sicurezza. Auspico che questa iniziativa, alla prima edizione, possa proseguire e coinvolgere sempre più persone». I presidenti delle tre Atc piemontesi: «Iniziativa di grande importanza in quanto rappresenta il lato migliore delle case popolari e dei loro assegnatari, che riqualificando le aree verdi hanno mandato un segnale molto importante contro il degrado e l’illegalità».
 
 
Alla fine è stato un successo quasi inatteso. Già, perché l’iniziativa «Il Giardino più bello» il contest tra gli assegnatari delle case popolari per riqualificare le proprie aree verdi, ideata dall’assessore alle Politiche per la Casa, Chiara Caucino e organizzato in pochi giorni ha ottenuto una cinquantina di adesioni in tutto il Piemonte.
Gli assegnatari dovevano risistemare i loro spazi verdi, fotografare il «prima», il «durante» e il «dopo» e inviare tutto ad una email creata ad hoc. Una commissione interna all’assessorato ha poi decretato i tre vincitori (uno per Atc piemontese) che oggi sono stati premiati dall’assessore Caucino e dai tre presidenti: Emilio Bolla (Atc Piemonte Centrale), Marco Marchioni (Atc Piemonte Nord) e Paolo Caviglia (Atc Piemonte Sud).
«Sono davvero molto soddisfatta – ha spiegato Caucino – in quanto l’idea, nata quasi come una battuta in un sopralluogo a Novi Ligure, è diventata realtà in pochi giorni e soprattutto ha riscontrato un notevole successo, considerati anche i tempi ristretti in cui è stata realizzata».  «Da sempre infatti – ha proseguito Caucino – sono convinta che la riqualificazione sociale e anche il rafforzamento della sicurezza e la lotta al degrado passino dal culto del bello, dalla collaborazione, dalle sinergie positive, proprio come quelle che, in questi anni, ho avuto con Emilio BollaMarco Marchioni e Paolo Caviglia, che sono stati determinanti, e che ringrazio, nel veicolare il messaggio di questa iniziativa. Un’unità di intenti che forse non c’era mai stata e che ha prodotto risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Ora auspico che questa iniziativa venga ripetuta e che, per il prossimo anno, si possa anche pensare a premiare i vincitori anche con strumenti per il giardinaggio e la cura degli spazi pubblici».
«Abbiamo da subito condiviso l’idea dell’assessore Caucino – hanno spiegato i tre presidenti Atc – in quanto convinti che la concorrenza tra assegnatari e condomini per la cura degli spazi verdi sia positiva e non possa che migliorare i nostri complessi, oltre che imprimere un importante cambiamento culturale, da tanto tempo auspicato e atteso»
I vincitori sono stati premiati con una targa della Regione Piemonte (che per l’occasione ha creato un apposito logo) e con un cartello che verrà affisso nei condomìni vincitori: quello di Villadossola, in via Marconi 60 per Atc Nord, quello di Torino, in corso Novara angolo via Como, per Atc Piemonte Centrale e quello di Novi Ligure, in viale Chicchero 67, per Atc Piemonte Sud.