CRONACA- Pagina 397

Condannato ladro seriale: ha rubato 41 volte pacchi interi di gratta e vinci

Un 52enne è stato condannato a Torino alla pena di quattro anni e sei mesi di reclusione e a una multa di 3.400 euro in quanto ritenuto ladro seriale di Gratta e Vinci. Avrebbe  colpito almeno 41 volte, nelle tabaccherie sempre con lo stesso metodo: entrava , chiedeva di acquistare pacchetti di gratta e vinci anche per un totale di 1000 e più euro e quando il tabaccaio posava i tagliandi sul bancone, lui li prendeva e se la dava a gambe. È stato rintracciato dalle numerose riprese delle telecamere di sorveglianza che lo hanno immortalato.

Nuovi alberi per il futuro verde di corso Belgio

Corso Belgio avrà presto un nuovo aspetto, completamente rinnovato, grazie ad una nuova alberata – con un saldo arboreo positivo e l’utilizzo di piante più idonee agli stretti spazi e ai contesto – e una più efficiente organizzazione degli spazi per il verde e per i pedoni. Un rinnovamento profondo quindi, non solo dal punto di vista ecologico e ambientale ma anche a livello di sicurezza e di accessibilità degli spazi.

 

I lavori di riqualificazione, finanziati da fondi REACT EU PON METRO nell’ambito di un progetto più ampio di forestazione urbana che prevede anche interventi sui boschi collinari e sui parchi fluviali, partiranno a metà giugno e saranno ripartiti in due fasi. La prima, fino a metà ottobre, riguarderà il tratto compreso tra corso Tortona e corso Brianza, con la riqualificazione del corso e la messa a dimora di 148 alberi, oltre a 12 alberi nella tratta tra corso Farini e corso Tortona, a fronte dell’abbattimento di 114 piante. I lavori si svolgeranno nel periodo estivo perché comporteranno la disattivazione in sicurezza della linea tranviaria GTT, con il tram 15 che per questo motivo sarà sostituito dal bus. La seconda fase riguarderà il tratto corso Brianza e lungo Po Antonelli, che completerà i lavori una volta consolidato il primo lotto.

A fine intervento il bilancio arboreo sarà più che positivo, sia in termini numerici (saranno in totale 269 i nuovi alberi, a fronte di 242 abbattimenti) che dal punto di vista ambientale: gli alberi giovani e sani saranno infatti più efficienti, in termini di cattura degli inquinanti e di riduzione delle temperature, di quelli attualmente presenti nel corso, giunti ormai a fine vita.

L’alberata di aceri americana di corso Belgio risale infatti al 1949, è gravemente compromessa e collocata in un contesto non adeguato alle sue caratteristiche. Già oggetto di numerosi abbattimenti nel corso degli anni, le sue piante presentano numerosi problemi sia a livello di tronco, dovuti alla presenza dei posti auto in banchina che interferiscono direttamente con gli alberi, che di chioma, con la vicinanza della linea tramviaria che ha contribuito a deteriorarne lo stato di salute, imponendo potature drastiche e frequenti. Si tratta di problematiche che, unitamente all’età avanzata, rendono gli alberi estremamente fragili e pericolosi in termini di stabilità.

“Comprendo la preoccupazione dei cittadini – spiega l’assessore al Verde pubblico e alla Cura della città, Francesco Tresso – ma è bene sottolineare che andiamo ad intervenire su alberi giunti ormai alla fine del loro ciclo di vita, quando la capacità di assorbire anidride carbonica diminuisce e aumentano i problemi di stabilità che potrebbero portare ad una loro caduta. Stiamo ricostituendo un ambiente molto più attento agli alberi stessi: oggi le auto parcheggiano in corrispondenza delle radici, non sarà più così. Rinunceremo ad un po’ ombra per un’estate per fare un investimento per il futuro”.

La riqualificazione prevede quindi la completa sostituzione dell’alberata con una specie più adatta a quello spazio e resiliente rispetto al cambiamento climatico – il pero ornamentale (Pyrus calleryana chanticleer) – già impiegata sul territorio comunale e in altri centri urbani italiani. Si tratta di una specie dal portamento piramidale, dalla chioma contenuta (diametro massimo di 5 metri) e che crescerà in altezza e non in larghezza, con una fioritura primaverile molto gradevole e che raggiunge un’altezza di circa 15/20 metri. Si stima che entro 5/7 anni l’efficacia complessiva dell’alberata – in termini di ombreggiamento e di mitigazione del fenomeno isola di calore – sarà paragonabile a quella attuale, con un netto miglioramento nella gestione delle acque piovane. Oltre a 212 nuovi peri, il nuovo viale alberato sarà inoltre composto da 25 biancospini, 24 platani (di cui 12 nello spazio tra corso Belgio e Lungo Dora), 8 noccioli.

Grande cura e attenzione verrà inoltre riservata nel miglioramento dello spazio vitale dei nuovi alberi: per ciascuno verrà realizzata una piccola aiuola, protetta da cordoli in pietra e con una grata di infiltrazione delle acque piovane, con una significativa riduzione delle superfici impermeabili e una migliore gestione delle acque in caso di precipitazioni intense. Si tratta di soluzioni NBS, ovvero interventi che sfruttando le capacità degli ecosistemi e della natura favoriranno la crescita degli alberi con uno stress radicale molto minore.

Gli spazi delle banchine saranno inoltre ridefiniti e la zona parcheggio separata dagli spazi a disposizione dalle piante, che saranno portate al centro della banchina per non interferire con le case e con la linea tranviaria. In questa riorganizzazione resterà pressoché inalterato il numero di posti auto, circa 300 (saranno soltanto 13 in meno con il ridisegno degli spazi) ma ci sarà anche più attenzione per i pedoni, con nuovi marciapiedi e punti di sosta con panchine, grazie anche al recupero delle superfici della ex fermata Gtt Adorno, ormai dismessa.

Ecco chi è il commissario della linea 2 della Metro

Sarà Bernardino Chiaia, professore ordinario di scienza delle costruzioni alla facoltà di ingegneria del Politecnico di Torino e amministratore delegato di Infra.To, il commissario della Linea 2 della Metropolitana di Torino. È stato designato oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentiti il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Città di Torino, secondo quanto previsto dalla legge 41/2023.

“Abbiamo mantenuto gli impegni: siamo determinati ad accogliere le richieste degli enti locali affinché le nostre città e tutta Italia possano diventare sempre più moderne” dice il Ministro Salvini.
Compito del commissario sarà quello di assumere tutte le iniziative necessarie ad assicurare la rapida realizzazione degli interventi e la messa in esercizio della nuova linea della metropolitana torinese.

“Siamo davvero contenti che si proceda all’individuazione del commissario per la Linea 2 della metropolitana” dice il sindaco Stefano Lo Russo. Che continua: “Il professor Chiaia è figura torinese di assoluta competenza tecnica e conoscenza diretta dell’infrastruttura e questo elemento è davvero importante per accelerare la realizzazione dell’opera. L’individuazione del commissario straordinario è frutto di un ottimo lavoro istituzionale condotto in stretta connessione con il Ministro e con il Parlamento che hanno accolto e sostenuto la nostra richiesta e a cui va il nostro ringraziamento”.

Congresso Tauras, Torino capitale dell’urologia

DALL’8 AL 10 GIUGNO HUMANITAS GRADENIGO OSPITA IL CONGRESSO TAURAS.

100 gli specialisti attesi per l’evento internazionale dedicato all’Urologia e agli interventi di Andrologia ricostruttiva dei genitali.

Torino,giugno 2023 – Torino si conferma ancora una volta capitale mondiale dell’Urologia: dall’8 al 10 giugnotorna il Congresso TAURAS – Turin Advanced Course of Reconstructive Urology, Andrology and Robotics, l’evento internazionale dedicato alla Chirurgia ricostruttiva genitale che quest’anno sarà ospitato inHumanitas Gradenigo, con la responsabilità scientifica del dottor Omid Sedigh, responsabile della Struttura Complessa di Urologia e Andrologia ricostruttivadi Humanitas Gradenigo e Professore aggiunto di Urologia di Humanitas University.  Tra le sale operatorie dell’ospedale e la sala incontri ‘Carlo Alberto’ di Corso Casale 56 sono attesi oltre 100 specialisti internazionali, massimi esperti in ambito urologico, non solo a rappresentare il Piemonte e l’Italia, ma anche Brasile, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Germania, India, Inghilterra, Iran, Kuwait, Spagna, Serbia, Qatar.

Le frontiere della Chirurgia ricostruttiva uro-andrologica

Il Congresso TAURAS si concentrerà sulle tecniche più all’avanguardia nell’ambito della Chirurgia ricostruttiva uro-andrologica, di cui l’ospedale Gradenigo è punto di riferimento:  live surgery di implantologia protesica peniena per il trattamento della disfunzione erettile e delle curvature patologiche del pene, ad esempio in seguito a interventi dichirurgia radicale pelvica per un tumore prostatico, dichirurgia dell’incontinenza femminile e maschile dopo traumi, ma anche le soluzioni più innovative, mini-invasive e robotiche, per il trattamento chirurgico di patologie oncologiche, tra le più aggressive e in espansione tra la popolazione maschile.

Tecnologie e trattamenti personalizzati per migliorare la qualità di vita del paziente

Scelte terapeutiche sempre più utilizzate, perché rispondono a esigenze fondamentali per il paziente: rendere più efficaci i trattamenti a cui si sottopone, diminuire i tempi di recupero dopo l’intervento, ridurre le complicanze funzionali e favorire un recupero dell’organo e della sessualità, nell’ottica di garantire una ripresa della qualità di vita per il paziente e per la coppia.

Obiettivi che potranno essere perseguiti anche grazie al prossimo arrivo in Humanitas Gradenigo dell’ultima generazione del robot Da Vinci, che va ad arricchire la dotazione tecnologica a disposizione dei chirurghi e dei pazienti: infatti rappresenta l’ultima evoluzione della chirurgia mininvasiva e mette il chirurgo in condizione di operare con una serie di comfort che si traducono in un più rapido recupero e interventi ancora più personalizzati.

«Siamo particolarmente orgogliosi di aver organizzato per la prima volta il congresso TAURAS in Humanitas Gradenigo e con Humanitas University, è il frutto di un grande lavoro di squadra» – afferma il dottor Omid Sedigh, responsabile della Struttura Complessa di Urologia e Andrologia ricostruttiva di Humanitas Gradenigo e Professore aggiunto di Urologia di Humanitas University.

«Humanitas Gradenigo – continua il dottor Omid Sedigh – è sempre più un punto di riferimento per l’Andrologia e l’Urologia Ricostruttiva, è uno dei luoghi della Rete Oncologica di Piemonte e Valle d’Aosta, nonché una delle sedi formative della Scuola di Specialità di Urologia di Humanitas University e centro di riferimento formativo internazionale per l’Andrologia ricostruttiva: qui ci occupiamo di moltissime problematiche, dalla cura dell’ipogonadismo attraverso la terapia ormonale e tumore alla prostata, alle patologie rare come il tumore del pene in ambito multidisciplinare, ponendo particolare attenzione alle ricostruzioni genitali, riconosciute come valide soluzioni per la qualità di vita del paziente e anche della coppia a seguito di interventi spesso importanti».

Faculty composta da oltre 100 esperti nazionali e internazionali

Tra i massimi esperti che parteciperanno con lectures e live surgery, si segnala la presenza di Carlo Bettocchi, Professore di Urologia dell’Università di Foggia, Direttore del Reparto di Andrologia e dell’Unità di Urologia Ricostruttiva dell’ospedale Policlinico Riuniti di Foggia (Italia), Nicolò Buffi, Professore Ordinario di Urologia di Humanitas University di Pieve Emanuele (Italia), Giovanni Corona, Presidente della Società Europea di Medicina Sessuale, Professore Endocrinologo e Andrologo presso l’ospedale Maggiore Bellaria di Bologna (Italia),  Rados Djinovic Professore di Urologia e Andrologia, Direttore della Divisione di Chirurgia ricostruttiva genito-urinaria  della Fondazione Sava Perovic di Belgrado (Serbia),Jalil Hosseini, Professore di Urologia dell’Università Shahid Beheshti di Teheran (Iran), Direttore della Divisione di Urologia Ricostruttiva dell’ospedale Tajrish di Teheran e Presidente dell’Associazione Asparus, esperto in traumi del bacino,Ahmad Shamsodini, Professore associato di Urologia e Andrologia dell’Università del Qatar e Responsabile del reparto di Chirurgia dell’ospedale Al Wakra di Doha (Qatar) uno dei massimi esperti di Chirurgia genitale, e oltre alla presenza dei Direttori e professori ordinari di Urologia dell’Università degli Studi di Torino.

Una giornata dedicata agli infermieri

Novità assoluta di quest’anno, l’ultimo giorno di congresso sarà interamente dedicato alle esperienze e alle best practice infermieristiche applicate all’Urologia e all’Andrologia ricostruttiva: il programma vedrà alternarsi sul palco gli interventi di numerosi infermieri torinesi, con gli obiettivi di valorizzare un ruolo sempre più specializzato, parte attiva del percorso di cura e generare un network virtuoso di condivisione delle conoscenze e delle competenze.

La rete e le collaborazioni internazionali al congresso

Il Congresso TAURAS – Turin Advanced Course of Reconstructive Urology, Andrology and Robotics è patrocinato da Humanitas University, dalla Società Italiana di Andrologia, dalla Società Italiana di Urologia, dalla Società Europea per la Medicina Sessuale, dall’Ordine delle professioni infermieristiche Torino, da Asparus (Associazione Urologica Ricostruttiva  Asiatica), dall’Associazione Urologica Iraniana, da Urop (Associazione Urologi ospedalità gestione privata), dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e da Turismo Torino e provincia.

La partecipazione è gratuita, tutte le sessioni di chirurgia, le conferenze e i dibattiti saranno trasmesse in live streaming e tutti gli specialisti, specializzandi e borsisti potranno seguire i contenuti collegandosi sul sito web del congresso https://www.taurastorino.it/

A Chieri “Più parco per tutti”

SIGLATO UN NUOVO PATTO DI COLLABORAZIONE PER

L’ANIMAZIONE E LA CURA DEL PARCO TEPICE DEL PELLEGRINO

 Iniziativa per favorire l’inclusione e l’interazione

 tra le persone con demenza e le nuove generazioni

 

Attività di animazione e di riqualificazione del Parco Tepice del Pellegrino attraverso il coinvolgimento della comunità locale e in particolare delle persone con fragilità sociali: è quanto previsto dal patto di collaborazione siglato dal Comune di Chieri e gli Amici del Parco Tepice del Pellegrino (gruppo informale composto dall’associazione “Un abbraccio alla demenza”, da“Puliamo Chieri” e dalla ditta “La Coccinella” di Roberto Brescianini).

Il Parco Tepice del Pellegrino è stato oggetto di un’importante riqualificazione avvenuta nel 2015 che ha trasformato l’ex sede dell’azienda De Tommasi in un parco urbano ma le varie iniziative promosse nel corso degli anni si erano andate gradualmente interrompendosi, lasciando l’area completamente in gestione al Comune

Spiega il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO: «Attraverso questo patto si vuole dare la possibilità alle persone con demenza di usufruire di uno spazio all’aperto pulito e accogliente, creando una rete di solidarietà e di relazioni sociali per le famiglie, facendo crescere la consapevolezza della cittadinanza sul tema della demenza e rigenerando e rianimando un’area verde che viene così ulteriormente valorizzata».

Il patto prevede attività di tempo libero e laboratori dedicati alle persone con demenza aperti alla comunità (es. musicoterapia, ginnastica dolce, attività manuali di arte terapia ecc.); eventi di promozione e valorizzazione del parco, coinvolgendo altre associazioni del territorio; interventi di riqualificazione (pittura dell’arco d’ingresso sul lato di Via Tana/Via Ghiacciaia, pittura delle panchine, costruzione di cassoni rialzati per cura di piante “esperienziali” utili all’attività educativa).

La manutenzione e la cura dell’area verde attraverso il taglio dell’erba spetta in esclusiva alla ditta “La Coccinella”.

Venerdì  9 giugno, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 17.30, gli Amici del Parco Tepice del Pellegrino organizzano una giornata finalizzata  a sensibilizzare i cittadini su una patologia ancora sconosciuta a molti (la demenza) e per favorire l’inclusione e l’interazione tra le persone fragili e le nuove generazioni: sono in programma attività di riciclo creativo, giochi di società, letture e canzoni accompagnate dalla musica degli studenti dell’Istituto Pascal, musicoterapia, lavorazione di piante aromatiche.

Con questo, i patti di collaborazione attualmente attivi a Chieri sono 30.

Primo anniversario dell’RSA Mazzarello

A dare via alla giornata di festeggiamenti – che si è tenuta  mercoledì 7 giugno – un taglio del nastro simbolico alla presenza del Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e del Presidente e CEO Korian Italia Federico Guidoni.

La foto del taglio del nastro. Da sinistra a destra: Fabrizio Utro – Direttore RSA Mazzarello, Francesca Troise – Presidente Circoscrizione 3 Torino, Giuseppe Gianoglio – primo ospite ad essere entrato a Mazzarello, il Sindaco di Torino – Stefano Lo Russo – e Federico Guidoni, Presidente e CEO Korian Italia.

Caso Bibbiano, Foti assolto in appello

La vicenda riguardante i presunti affidi illeciti di alcuni comuni del reggiano, incluso Bibbiano, nei confronti dello psicoterapeuta di Pinerolo, Claudio Foti, si è conclusa con un’assoluzione in appello. Foti è a capo dello studio Hansel & Gretel di Moncalieri, un’associazione senza scopo di lucro. Le accuse di abuso d’ufficio e lesioni gravissime contro Foti sono state rigettate in appello, con la formula “per non avere commesso il fatto” e “perché il fatto non sussiste”.

 

Ladro “nonno” arrestato nella residenza universitaria

Domenica sera, gli agenti del Commissariato di PS Centro hanno arrestato  un settantasettenne italiano gravemente indiziato di tentato furto aggravato in abitazione.

Poco dopo le 21, gli agenti intervengono presso una residenza universitaria di via Montebello per la segnalazione di furto in atto nella struttura. I richiedenti riferiscono che un uomo, vestito in modo appariscente, si sta aggirando nella struttura intento a rubare.

Al loro arrivo, gli agenti trovano delle studentesse che cercano di mantenere chiusa la porta di accesso alla rampa delle scale del piano rialzato per bloccare l’uomo e impedirgli di darsi alla fuga. Gli agenti, dopo aver raccolto le prime informazioni, fermano l’uomo. Con sé ha due borse piena di oggetti: un pc portatile, una console per giochi, numerosi preziosi (ciondoli, orecchini, catenine), bottiglie di vino e una penna di valore. Alcuni oggetti vengono restituiti agli aventi diritto, altri vengono sottoposti a sequestro non fornendo l’uomo valide spiegazioni del loro possesso.

L’uomo è stato anche trovato in possesso di due cacciaviti. I poliziotti troveranno poi alcune porte danneggiate e una stanza messa a soqquadro.

Alla luce dei fatti, il settantasettenne è stato anche deferito in stato di libertà per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Donna affogata recuperata nel torrente

Secondo alcune persone che hanno dato l’allarme, la donna trovata prova di vita nel torrente Stura sarebbe caduta dal ponte di Villanova Canavese e poi stata trascinata dalla corrente fino a Ciriè. L’intervento  dei carabinieri di Venaria Reale, dei vigili del fuoco e degli agenti della polizia locale di Nole, ha consentito di trovare il corpo della donna. Si sarebbe trattato di un suicidio.