CRONACA- Pagina 366

Stroncato da un malore a 54 anni, lutto tra i Carabinieri

Nei giorni scorsi mentre si stava allenando in palestra a Novara un carabiniere 54enne addetto alle reti informatiche, si è sentito male e si è accasciato probabilmente per un infarto. Giunti i soccorsi l’uomo, rianimato sul posto, è stato trasportato in ospedale dove è deceduto poco dopo.

Due indagati per l’uomo morto nel bagagliaio

Sono due gli indagati nel fascicolo aperto dalla procura di Torino per il caso di Marco Conforti, di 56 anni, l’imprenditore delle scuole guida, di Castagneto Po trovato morto  il 29 maggio scorso, nel bagagliaio di un’auto parcheggiata in una strada di Torino.  Si tratterebbe di due spacciatori di droga nigeriani.  L’autopsia ha accertato che la morte non è dovuta a una aggressione o a un omicidio. Si ipotizza che l’uomo sia entrato volontariamente nel bagagliaio per fare uso massiccio di cocaina e sia deceduto per un consumo eccessivo di droga forse procuratagli dai due pusher.

Sei anni e otto mesi al ragazzo che violento’ studentessa

Il tribunale dei minorenni di Torino ha condannato sei anni e otto mesi di carcere un giovane,  diciassettenne all’epoca dei fatti, che nei mesi scorsi aveva aggredito e violentato una studentessa all’interno della residenza universitaria Borsellino di Torino. Si era introdotto e aveva provato ad aprire le porte delle stanze finché non ne ha trovata una, quella della ragazza, che non era chiusa a chiave.

Rotary, ecco il bilancio sociale del Distretto 2031

Circa 2600 soci nel territorio piemontese e valdostano e oltre 47 milioni di ore di volontariato erogate in un solo anno dal Rotary International. Questo è uno dei risultati che emergono dal bilancio sociale appena diffuso del Distretto 2031 del Rotary International, diffuso in tempi record, a soli 10 giorni dalla chiusura dell’anno rotariano, avvenuta il 30 giugno scorso. Il bilancio sociale, strumento di valorizzazione delle iniziative di servizio e delle azioni benefiche svolte all’interno delle comunità, redatto grazie al prezioso supporto del Team di ricerca guidato dal Prof. Paolo Biancone, all’interno del Dipartimento di Management “Valter Cantino” dell’Università di Torino, riassume tutte le attività intraprese dai Rotary Club dell’Alto Piemonte (province di Torino, Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli) e dai club della Valle D’Aosta durante l’anno rotariano 2022/2023 e offre un’identità utile soprattutto ai giovani che si avvicinano al Rotary attraverso i percorsi di Interact e Rotaract. Questo strumento comunicativo unisce elementi come la passione, il senso civico, il benessere della comunità, il coraggio, l’amicizia e la generosità verso il prossimo, indipendentemente dalla sua categoria.
Le iniziative svolte dal Distretto rotariano a favore dei territori sono riconducibili a diverse aree, tra cui:
• Promozione della pace: con iniziative di volontariato in Turchia e in Siria.
• Promozione della salute: con azioni mirate al supporto delle persone con disabilità, della
SLA, del Parkinson, della cura contro il cancro e della poliomielite.
• Protezione di madri e bambini: attraverso il sostegno a reparti ospedalieri pediatrici.
• Sostegno all’istruzione: mediante la costruzione di aule multisensoriali, la lotta alla violenza
sulle donne e il contrasto al cyberbullismo.

• Sviluppo delle economie locali: con iniziative di supporto ai beni culturali, agli enti del terzo settore, all’educazione finanziaria e all’impresa, ad esempio attraverso il progetto del Microcredito.
• Tutela dell’ambiente.
• Supporto alle popolazioni internazionali in occasioni di eventi drammatici come terremoti e
guerre.
Per ulteriori informazioni e per consultare il Bilancio Sociale completo, si prega di visitare il sito web del Distretto 2031 del Rotary al sito web: https://rotary2031.org/distretto-2031/

Progetto Valentino, un gruppo di lavoro

Per accompagnare e coordinare le diverse fasi del cantiere

Si è costituito il gruppo di lavoro del progetto “Torino Esposizioni – Parco del Valentino”. Riunisce tutti gli attori coinvolti in quello che è il più importante investimento culturale della Città per i prossimi anni: gli uffici che fanno capo agli assessorati guidati da Michela Favaro (delega a Patrimonio e Edifici culturali), Rosanna Purchia (Cultura, Musei e biblioteche), Paolo Mazzoleni (Urbanistica), Francesco Tresso (Verde pubblico, Parchi e Sponde fluviali), coordinati della direttrice generale della Città Alessandra Cimadom, oltre al Politecnico di Torino, ai progettisti e alla centrale di committenza SCR.

Il gruppo di lavoro ha il compito di supervisionare l’attuazione delle tempistiche previste dal cronoprogramma, di coordinare il processo di accompagnamento ai lavori toccando tutti gli aspetti legati al cantiere, compresa l’attività di comunicazione ai cittadini. Non mancheranno infatti alcuni momenti – presentazioni pubbliche, mostre – per illustrare il progetto e le varie fasi dei lavori, per quello che sarà un vero e proprio cantiere-evento che cambierà profondamente il volto dell’area.

Il progetto, finanziato da 166 milioni di euro di fondi PNRR, punta al rilancio del parco del Valentino, degli accessi al fiume e degli spazi di Torino Esposizioni. Si tratta di una zona con grandi potenzialità, che grazie ai fondi europei potrà trasformarsi ancora di più in polo turistico e culturale, generando impatti socio-economici, culturali e ambientali positivi. L’obiettivo è restituire alla città una zona completamente rifunzionalizzata, riconnettendo i suoi luoghi in maniera più omogenea e ordinata e migliorando la loro integrazione con le risorse paesaggistico-ambientali del parco.

I cantieri si apriranno entro marzo 2024, con i progetti esecutivi in dirittura d’arrivo entro fine anno; ma i lavori, a Torino Esposizioni, partiranno già a fine luglio 2023, con i primi interventi di bonifica e di messa in sicurezza dell’area, propedeutici all’avvio dei lavori.

Ospedale AslTo4 sarà nell’area ex Montefibre a Ivrea

“La scelta è frutto di uno studio comparativo, a cui si sono aggiunti alcuni nuovi elementi di giudizio e valutazione, da parte del gruppo di lavoro costituito da Regione, Asl To 4 e Ires Piemonte – ha spiegato Icardi -. La Montefibre è un’area ex industriale già urbanizzata, quasi completamente bonificata e inglobata nel contesto cittadino, vicino alla stazione e ai servizi, mentre quella di Pavone implicherebbe un elevato consumo di suolo agricolo. È inoltre prevista la realizzazione del nuovo svincolo autostradale di S. Bernardo, inserito nel piano degli interventi, che migliorerà l’accessibilità all’ospedale per chi arriverà da fuori città”.

L’assessore ha anche specificato che “pur di dimensioni ridotte rispetto all’area di Pavone, quella ex Montefibre è ampiamente adeguata: ha una superficie disponibile di 60 mila mq, per la realizzazione dell’ospedale ne saranno sufficienti 21 mila”.

In termini di costi, la somma stanziata nel 2018 da Inail per gli interventi è di 140 mln di euro, ma si stima un aumento del 30 per cento. Il cronoprogramma prevede che entro il 30 settembre 2023 venga aggiudicato il progetto di fattibilità economica, che dovrà essere consegnato entro il 30 giugno 2024, mentre per il progetto esecutivo si va al 2027.

La realizzazione del nuovo ospedale rientra tra le azioni di riordino ed efficientamento della rete ospedaliera del Canavese, con la rimodulazione dei posti letto, il rafforzamento dell’attività di chirurgia oncologica e la ridefinizione del ruolo e il dimensionamento degli ospedali di Cuorgnè e Lanzo, anche in ottica di un potenziale recupero di parte dei ricoveri erogati in mobilità passiva nelle specialità chirurgiche.

Mauro Fava (Forza Italia) e Davide Nicco (FdI) hanno espresso dissenso rispetto alle valutazioni che hanno portato ad individuare il sito del nuovo ospedale, ritenendo la scelta non opportuna e penalizzante per la complessità del territorio canavesano, mentre Alberto Avetta e Mauro Salizzoni (Pd) hanno parlato di scelta positiva, precisando che sarà importante la connessione con i presidi di Castellamonte e Cuorgnè. Anche per Francesca Frediani (M4o – Up) l’area individuata è la più idonea e ha richiesto un’ulteriore informativa sui servizi presenti sul territorio per avere un quadro completo del contesto su cui insisterà il nuovo ospedale. Infine, Gianluca Gavazza e Andrea Cane (Lega) hanno espresso soddisfazione per la localizzazione del nosocomio, ritenuta ottimale anche per intercettare personale medico e infermieristico e attirare interesse verso il Canavese.

Risparmio Casa apre il secondo negozio a Torino

 NUOVE ASSUNZIONI E 149 PUNTI VENDITA

 

 

·         2200 metri quadri di superficie totale di vendita

·         25 nuove assunzioni

·         149 punti vendita su tutto il territorio nazionale

 

 

Roma, 12 Luglio 2023 – Prosegue la strategia di crescita e sviluppo di Risparmio Casa, Gruppo italiano operante nel settore della grande distribuzione di prodotti per la cura della casa e della persona, che annuncia, per giovedì 13 luglio 2023, l’inaugurazione di un nuovo punto vendita a Torino.

Il superstore di Torino, di 2200 mq, si trova in Via Caraglio 84/3 con ingresso in Via Vincenzo Lancia e garantirà 25 nuove assunzioni. Questa nuova apertura consente inoltre a Risparmio Casa di raggiungere un totale di 149 punti vendita in Italia di cui 1 a Lugano.

Convenienza e vicinanza al cliente sono da sempre i valori che dirigono il format di successo per i nuovi store: a partire da un vasto assortimento di prodotti per la pulizia e cura della casa, bellezza e cura della persona, fino a prodotti per animali domestici, ma anche giocattoli, cartoleria e fai da te. Anche nei nuovi punti vendita, accanto ai grandi marchi, ci sarà un catalogo con più di 25 marchi propri. Il filo conduttore è l’alta qualità unito al grande risparmio.

 

Risparmio Casa sta vivendo un momento di crescita senza precedenti, siamo orgogliosi e soddisfatti per il raggiungimento di questo traguardo – afferma Stefano Battistelli, socio fondatore di Rispamio Casa.“149 punti vendita all’attivo in tutta Italia fanno di Risparmio Casa un’azienda solida, affidabile e vicina alle esigenze dei propri clienti. Proseguiamo a vele spiegate verso un orizzonte prospero e rigoglioso e nei prossimi mesi realizzeremo progetti e introdurremo novità che coinvolgeranno tutto il Gruppo e che non vediamo l’ora di rivelare.”

 

“La nuova apertura a Torino conferma che il Piemonte è un territorio da sempre strategico per Risparmio Casa, dove siamo a quota dieci aperture in tutta la Regione – afferma Fabio Battistelli, socio fondatore di Risparmio Casa. “Siamo felici di dimostrare tutto il nostro impegno nel contribuire all’occupazione locale e alla crescita dell’indotto mantenendo il focus sul capitale umano, risorsa per noi da sempre di importanza fondamentale”.

 

 

Evade dai domiciliari e deruba due volte lo stesso negozio

Una cittadina italiana di 38 anni è stata arrestata dagli agenti del Commissariato di P.S. San Secondo poiché gravemente indiziata del reato di evasione.

Sabato pomeriggio, gli agenti del Commissariato San Secondo intervengono presso un supermercato di corso Marche dove personale addetto alla sicurezza sta trattenendo una donna che si sarebbe resa responsabile di tentato furto.

Giunti sul posto, dopo aver preso contatto con i richiedenti, gli agenti vengono a conoscenza che la donna si sarebbe impossessata di prodotti per un valore superiore ai 170 euro. Nello specifico, la donna sarebbe stata vista da un addetto alla sicurezza riporre alcuni prodotti in una borsa. Una volta giunta alle casse avrebbe pagato parte della merce ma non quella messa nella borsa. Superata la barriera delle casse, la trentottenne veniva fermata da personale del supermercato che contattava la Polizia.

Gli agenti apprendono anche della possibilità che la stessa, circa un’ora prima dell’intervento, si sarebbe impossessata illecitamente di altra merce, all’interno dello stesso punto vendita, asportandola senza pagare. I poliziotti verificano che nell’auto di una persona in compagnia della donna, risultata estranea ai fatti, è presente una busta porta gelo, con all’interno prodotti alimentari per un valore di circa 60 euro, priva di uno scontrino attestante il pagamento. Questa merce viene riconosciuta come propria da personale del supermercato e, a seguito di controlli effettuati tramite inventario, emerge che era stata illecitamente asportata. Tutti i prodotti recuperati dagli agenti sono stati riconsegnati al punto vendita.

Successivamente, si accerta che la trentottenne è sopposta al regime della detenzione domiciliare per l’esecuzione di una pena e che si è allontanata dalla propria abitazione senza autorizzazione e fuori dagli orari indicati in ordinanza. Pe tale motivo la donna, già denunciata in stato di libertà per furto e tentato furto aggravato, viene tratta in arresto per evasione.

Motociclista muore sbalzato sull’asfalto

Un motociclista di 45 anni, residente in provincia di Sassari, è deceduto ieri sera in un incidente con una vettura a Sale, in provincia di Alessandria. L’uomo era in sella a una Honda Pc 600 ed è stato sbalzato sull’asfalto. Indaga la polizia stradale di Tortona.

Perquisito il palazzo degli spacciatori

La Polizia di Stato nell’ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio coordinato dal Commissariato di P.S. Barriera di Milano, coadiuvato dal Reparto Prevenzione Crimine, dal Reparto Mobile Torino, dalle Unità Cinofile dell’UPGSP e dell’Arma dei Carabinieri, dalla Polizia Locale, dall’ASL, da personale Ireti e Italgas, dal Dipartimento protezione civile gestione emergenze e sicurezza, dall’Ufficio verifiche edilizie di pronto intervento e verifiche impianti del Comune di Torino, ha eseguito un controllo all’interno di uno stabile in C.so Giulio Cesare.

L’operazione è stata finalizzata alla messa in sicurezza di uno stabile in condizioni di degrado, verosimilmente utilizzato da alcuni spacciatori della zona come luogo di ritrovo, oltre che alla verifica della posizione giuridico amministrativa degli occupanti.

Con riferimento alle persone residenti sono state avanzate 15 proposte di cancellazione anagrafica sulle 37 posizioni attive nel condominio, in quanto mai state presenti all’interno dei NUI dichiarati.

Complessivamente, sono state controllate 23persone; 8 sono state denunciate per furto di corrente elettrica a seguito del rinvenimento di altrettanti allacci abusivi.

Con la collaborazione di Italgas venivano rimosse 8 bombole di gpl abbandonate sui ballatoi o custodite in luoghi non idonei; veniva, altresì, rimosso un contatore del gas e sigillati 5 impianti perché non a norma. Inoltre, venivano effettuate tre chiusure di altrettanti attacchi irregolari del gas e si accertava che delle 21 forniture presenti, 8 risultavano attive e solo 5 regolari.

Il Comune di Torino e l’ASL verificavano la corrispondenza delle planimetrie con la situazione attuale degli alloggi, oltre che le condizioni igienico sanitarie delle singole unità immobiliari e parti comuni; si riscontravano così 9 difformità edilizie interne agli alloggi. Al piano terra veniva constata la creazione di due nuove unità immobiliari sconosciute al catasto: una alloggio usato come unità abitativa (mentre risultava dover esserci un locale commerciale) e l’altra nel cortile interno. Inoltre, al primo piano veniva riscontrata la presenza di un appartamento nel terrazzino comune.

Oggetto di verifica anche un locale commerciale in prossimità dell’edificio dove i NAS hanno diffidato la proprietà al ripristino delle condizioni igienico sanitarie e strutturali, mentre la Guardia di Finanza ha sanzionato il datore di lavoro per un dipendente non in regola.