CRONACA- Pagina 34

“Amiamo gli animali ma i divieti vanno rispettati”

Caro direttore,
la maleducazione e l’inciviltá vengono manifestate ogni giorno: regolamenti, ordinanze, cartelli di divieto  diventano inutili per i trasgressori seriali. Laddove c’è un divieto c’é sempre chi lo viola. Stavolta siamo nelle aree verdi dinanzi al LIDL  di corso Unione Sovietica angolo corso Sebastopoli. Numerosi  cartelli indicano il divieto di introdurre cani  nelle aree verdi. Cartelli ben visibili e scritti in italiano chiarissimo. Il cane, poverino, non sa leggere quindi non é una levata di scudi contro i cani ma contro i loro proprietari  che violano non curandosene e  perseverando  i divieti. Le foto lo dimostrano eloquentemente. Nessuno gli insegna l’educazione?
Luigi Gagliano

Vini mediocri venduti con false etichette a 16 mila euro

Tipografi compiacenti nel Torinese  avrebbero stampato false etichette di vini pregiati che venivano piazzate su bottiglie di poco valore. Le bottiglie scoperte dai Nas dei Carabinieri erano in realtà vini francesi di media qualità. Un’organizzazione capeggiata da un russo intenditore di vini era riuscita a vendere a ricchi imprenditori le bottiglie taroccate anche a 16 mila euro l’una. L’indagine è partita da Digione dove era stata scoperta un’etichetta falsificata. Sei gli arresti.

Lauree magistrali infermieristiche. Bufalo: «Una riforma epocale per il futuro della professione»

 Il sistema sanitario italiano è alle porte di un cambiamento significativo con l’introduzione di tre lauree magistrali a indirizzo clinico per gli infermieri. Questa riforma, che amplia le competenze della categoria professionale, rappresenta una svolta epocale. Gli infermieri avranno la possibilità di prescrivere dispositivi e trattamenti utili all’assistenza infermieristica, come, ad esempio, presidi per l’incontinenza, materiali per medicazioni e dispositivi per stomie.
La recente riforma ha suscitato un acceso dibattito all’interno del mondo sanitario. Tuttavia, proprio in questo contesto emerge più chiaramente il senso e la giustificazione della figura dell’assistente infermiere, che fino ad oggi sembrava non trovare pieno riconoscimento.
Ivan Bufalo, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino, commenta: «L’introduzione delle nuove lauree magistrali non è una minaccia per la professione medica, ma un’opportunità per offrire ai pazienti un’assistenza sempre più completa e qualificata. Un infermiere specializzato è un professionista che ha acquisito competenze approfondite che, in collaborazione con i medici ma anche con le altre figure sanitarie, mira al miglioramento della qualità della cura. Le professioni rimangono ben distinte, ma si completano in un sistema sanitario che si fa sempre più complesso.»
Ed è proprio in questo nuovo panorama, che valorizza la figura dell’infermiere, anche l’introduzione dell’assistente infermiere assume un nuovo valore, inserendosi nel processo di assistenza infermieristica secondo un modello che prevede diversi livelli di autonomia e responsabilità. Un’evoluzione che secondo Bufalo non rappresenta una competizione tra le professioni mediche e infermieristiche, ma una naturale evoluzione verso la piena applicazione del Profilo Professionale, che integra 30 anni di esperienza professionale autonoma e responsabile e di formazione universitaria.
«Con l’aumento delle competenze, gli infermieri potranno gestire meglio i percorsi assistenziali, senza entrare nel merito delle diagnosi mediche ma valorizzando le diagnosi infermieristiche all’interno di modelli organizzativi più opportunamente stratificati – pondera Bufalo –  La specializzazione degli infermieri, inoltre, apre nuove opportunità di carriera, valorizzando il merito e promuovendo un percorso professionale più strutturato e gratificante. È un passo verso una sanità più meritocratica, dove ogni professionista può esprimere al meglio il proprio potenziale per il bene comune».
In un contesto sanitario sempre più complesso, gli infermieri si trovano a essere in prima linea nel garantire il benessere dei pazienti. Le nuove lauree magistrali permetteranno una maggiore specializzazione e una presa in carico più mirata, offrendo soluzioni che snelliscano il processo di cura senza compromettere la qualità dell’assistenza.
«Siamo solo al principio di un lungo percorso e c’è molto su cui lavorare. Confidiamo – continua il Presidente – che questa riforma possa segnare l’inizio di una nuova era per la sanità italiana, dove ogni professionista sanitario possa contribuire al massimo delle proprie competenze per il benessere collettivo».
Ora la palla passa a tutti gli attori coinvolti nella messa a terra delle nuove previsioni normative, i quali dovranno prevedere diverse modalità di valorizzazione anche economica dei diversi livelli responsabilità e l’introduzione di nuovi modelli organizzativi idonei ad accogliere il cambiamento e che riconducano l’agire di ogni operatore alla sua naturale funzione professionale.
«L’Ordine delle Professioni Infermieristiche è pronto a mettersi a disposizione di ogni soggetto istituzionale per favorire e supportare il cambiamento – conclude Bufalo – se si vuole produrre un reale miglioramento dei processi assistenziali a beneficio della salute delle persone assistite e al contempo migliorare le condizioni di lavoro e l’efficienza del Sistema Sanitario, ottimizzando i costi e andando anche a incidere sull’attrattività professionale, è necessario che ciascuno assuma la sua parte di responsabilità e manifesti la volontà di fare gioco di squadra: dalla politica, alle direzioni strategiche e alle direzioni infermieristiche nelle Aziende Sanitarie, fino alla organizzazioni sindacali»

Camion in bilico sul viadotto: passeggero precipita e muore

Un camion che questa sera transitava sulla A6 Torino – Savona,  per cause in fase di accertamento è finito fuori strada  in bilico sul viadotto in località Priero, in direzione del capoluogo piemontese. Il passeggero del veicolo è stato sbalzato ed è morto precipitando. Sul posto la polizia stradale

Psoriasi, il 19 ottobre le visite di screening gratuite

A Torino tornano il 19 ottobre le visite di screening gratuite su prenotazione dedicate a chi soffre di malattia psoriasica nell’ambito della campagna di screening sulla psoriasi “Psoriasi? Affrontiamola insieme”.

La campagna di screening “Psoriasi? Affrontiamola insieme”, promossa da APIAFCO (Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza) e realizzata grazie al contributo incondizionato di AbbVie, ha lo scopo di far entrare in contatto i pazienti psoriasici con i centri ospedalieri di riferimento in modo da facilitare la diagnosi e favorire i percorsi di cura adeguati per la gestione corretta di questa patologia della cute molto diffusa, circa il 3% della popolazione in Italia e quasi 130 mila le persone che ne soffrono in Piemonte.

Le visite si svolgeranno sabato 19 ottobre presso la Clinica Dermatologica della AOU Città della Salute e della Scienza di Torino – Ospedale S. Lazzaro, diretta dal Professor Pietro Quaglino, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

la prenotazione è obbligatoria contattando il contact center dedicato al numero 345 7686815 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00.

La psoriasi è una malattia complessa che, nei casi più gravi, può coinvolgere oltre alla cute altri organi ed apparati. Inoltre la patologia ha un serio impatto emotivo e psicologico sui pazienti con importanti ripercussioni sulla qualità di vita – interviene il Professor Quaglino. “Negli ultimi anni i dermatologi hanno a disposizione diverse possibilità terapeutiche per controllare le manifestazioni della malattia, aiutare i pazienti a convivere con la psoriasi in modo ottimale e migliorare quindi la loro qualità di vita”, conferma il Dottor Paolo Dapavo, referente per la cura dei pazienti affetti da psoriasi presso la Clinica Dermatologica

Lo screening è uno strumento di prevenzione, diagnosi e cura particolarmente efficace – afferma Valeria Corazza, Presidente APIAFCO – che consente a quanti soffrono di psoriasi di ricevere un parere medico specialistico soggettivo riguardo alla forma e alla gravità della patologia, nonché al tipo di trattamento più idoneo. In maniera complementare, APIAFCO – associazione di riferimento dei circa due milioni di persone (dei quali 500mila gravi) che soffrono di questa malattia – ne promuove i bisogni presso le istituzioni nazionali e regionali (primo fra tutti l’inserimento della patologia nel Piano nazionale della cronicità), garantendo nel contempo un’ampia e capillare azione di sostegno e psicoterapia ai propri iscritti, favorendone il benessere e il raggiungimento di una più elevata qualità della vita. I referenti e i volontari di APIAFCO saranno presenti presso i locali predisposti allo screening per fornire ogni informazione in proposito”.

La campagna “Psoriasi? Affrontiamola insieme” è promossa da APIAFCO e realizzata grazie al contributo incondizionato di Abbvie.

Per ulteriori informazioni: www.screeningpsoriasi.it

Saccheggia 12 auto, fermato un giovane

Ha rotto i finestrini di 12 auto parcheggiate in corso Palestro a Vercelli e ha rubato oggetti e banconote all’interno. Un giovane noto alle forze dell’ordine è stato fermato dai carabinieri. Pare che stesse anche tentando di introdursi nel vicino liceo Avogadro.

 

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Uomo muore investito da treno a Moncalieri

Questa mattina, attorno alle ore 08.00, a Moncalieri (TO), piazza Argiropoli, una persona non ancora identificata e’ caduta sui binari ferroviari (binario 2) venendo investita dal treno sopraggiungente da Trofarello.

L’uomo è deceduto, sul posto personale dei VVFF, 118 e CC Nichelino.

Accesi gli impianti di riscaldamento

Da oggi martedì 15 ottobre, a Torino si potranno accendere i riscaldamenti in casa e sui luoghi di lavoro.

Le temperature registrate e quelle previste per i prossimi giorni hanno fatto propendere per la conferma del calendario ordinario stabilito dalla normativa nazionale che, in base alla zona climatica in cui si trovano le diverse città, stabilisce periodi, limiti di temperatura per gli ambienti e numero massimo di ore di accensione durante la giornata.

A Torino il funzionamento di tutti gli impianti termici è regolamentato come segue:
– periodo di accensione: dal 15 ottobre 2024 al 15 aprile 2025;ore giornaliere massime consentite: 14, dalle 5:00 alle 23:00;
– temperatura massima consentita: 20°C + 2°C di tolleranza per tutti gli edifici a esclusione di quelli adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, il cui limite rimane invariato a 18°C + 2°C di tolleranza.

Al di fuori del periodo di accensione consentito e senza alcuna ulteriore disposizione delle Autorità, gli impianti termici possono essere attivati dal Responsabile solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio e, comunque, per una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria (7 ore).

Il periodo e le temperature regolamentati non si applicano ad alcuni edifici quali, tra gli altri, gli ospedali, le cliniche, le case di riposo, le scuole dell’infanzia e i nidi d’infanzia.

L’Amministrazione comunale invita cittadini e cittadine ad adottare sempre comportamenti responsabili e buone pratiche che riducano i consumi energetici a vantaggio dell’ambiente e delle bollette.

Il periodo di accensione dei riscaldamenti terminerà il 15 aprile 2025, salvo nuove disposizioni.

TORINO CLICK