CRONACA- Pagina 333

Raddoppia la fisioterapia del gruppo Koelliker

Prosegue la crescita del Gruppo Koelliker sul territorio torinese. L’ultimo ampliamento del perimetro è l’acquisizione di Galileo 18, storico centro fisioterapico nel cuore della città, che va ad aggiungersi all’unità operativa “Koelliker Fisio” già presente all’interno dell’Ospedale Koelliker.

La riabilitazione e rieducazione funzionale del Gruppo Koelliker, con i suoi servizi privati, assicurati e convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, diventa così un riferimento cittadino importante, sia come dimensioni che di qualità nei servizi offerti.

“Galileo 18 – dichiara Paolo Berno, Amministratore Delegato dell’ospedale e di Galileo 18 – porta in dote al Gruppo Koelliker qualità, esperienza e un team di eccellenza che permetterà di implementare ulteriormente i servizi di riabilitazione e recupero funzionale, grazie ad un approccio multidisciplinare che vedrà la collaborazione di specialisti e fisioterapisti, accelerando così i tempi di recupero e migliorando la qualità di vita dei pazienti”.

Alla guida dell’unità operativa di riabilitazione e recupero funzionale integrata sarà il Dr. Demasi per la parte fisiatrica, mentre i dottori Massimiliano Barbagiovanni e Luigi Pochettino coordineranno la parte fisioterapica.

Il Gruppo Koelliker continuerà ad investire in nuove tecnologie per potenziare l’unità operativa integrata con apparecchiature di ultima generazione per la diagnostica e la terapia fisica, nonché per incrementare le attività in acqua sia dell’Ospedale Koelliker che del centro G18, attraverso le due piscine dedicate.

Nuovi investimenti anche in termini di risorse umane: per soddisfare le necessità derivanti dalla crescita dell’attività dell’attività sono già stati inseriti in organico 11 nuovi fisioterapisti e 3 nuovi fisiatri che vanno a completare un organico di oltre 60 professionisti in grado di offrire trattamenti fisioterapici innovativi ed alcuni percorsi particolarmente specializzati quali fisioterapia in ambito oncologico per le donne operate al seno, rieducazione del pavimento pelvico e perineale, assorbimento cicatrici, trattamento del linfedema e logopedia.

Il compleanno dell’associazione Sì Lavoro

“BASTA AI NO A TUTTO”. Sarà SILAVORO a firmare attraverso Mino Giachino la domanda in Questura per organizzare la Grande Manifestazione SITAV

Caro Direttore,
Otto anni fa, oggi, mentre nessuno dei candidati Sindaci di Torino del 2016 (quando vinse la Appendino) parlava di lavoro, insieme a Elena Scandurra e Alessio Cotroneo presentammo ai giornali la Associazione SILAVORO che aveva nel suo manifesto, come si vede dalla foto, un obiettivo importante: BASTA AI NO A TUTTO. Due anni dopo a nome della Associazione SILAVORO firmai e chiesi la autorizzazione al Questore per la più  Grande Manifestazione SITAV, quella di Piazza Castello del 10 novembre 2018. Una Manifestazione contro la DECRESCITA dei cinque stelle e dei Notav.

Non credo ci sia un’altra Associazione che ha ottenuto un risultato così importante per il futuro di Torino e del Piemonte come SILAVORO che il 10 novembre 2018 trasformò il nome in SITAV SILAVORO.
Ringrazio La Stampa che ancora ieri mi ha definito l’anima dei SITAV ma forse meritavamo più attenzione da chi assegna ogni anno il premio Cittadino dell’anno . Per Torino abbiamo fatto più noi di tanti che hanno ricevuto il premio, preciso del tutto onorifico.
Il nostro impegno però a favore del lavoro è continuato con la bella iniziativa che ha portato alla nascita del fondo Giorgetti per il settore auto.
Con i soldi di quel fondo oggi il Governo Meloni attraverso URSO sta portando avanti la battaglia per il rilancio del settore auto nel nostro Paese, un settore che l’anno scorso ha prodotto meno di 500.000 auto dal 1.900.000 prodotte nel 1989, mentre in Spagna l’anno scorso ne sono state prodotte 1.000.000.
Così oggi per Mirafiori il Ministro Urso chiede di portare un nuovo modello ibrido oltre alla 500 elettrica e alla Maserati, altro che fabbrica del riciclo come ci si era accontentati prima dell’arrivo del Governo Meloni.
Ecco perché il prossimo 12 aprile noi saremo in piazza , per difendere Mirafiori sostenendo la azione del Governo e del Ministro URSO.
È il 9 Giugno continueremo la battaglia per il lavoro nelle elezioni regionali ed europee.
Mino GIACHINO
Associazione SITAV SILAVORO

Pasqua, tredici arresti a Torino

Prosegue l’attività di prevenzione sul territorio cittadino svolto dalle Volanti dell’UPGSP e dei commissariati di P.S.: durante il periodo delle festività pasquali appena trascorso, grazie al meticoloso servizio di controllo del territorio svolto, la Polizia di Stato ha tratto in arresto 13 persone gravemente indiziate di reati contro il patrimonio e la persona.

In un caso, i poliziotti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia notano in piena notte lungo Corso Vercelli, non distante da un circolo comunale che fornisce assistenza ai bisognosi e alle persone indigenti, due individui portare a spalla delle grosse scatole. Accortisi della presenza della Polizia, i due, un 29enne ivoriano e un 19enne italiano, abbandonano i voluminosi pacchi per strada, dandosi alla fuga, ma vengono bloccati poco dopo dagli agenti. Uno dei due presenta una ferita al pollice della mano destra dalla quale fuoriesce del sangue, procuratasi verosimilmente a seguito della effrazione di una delle finestre della struttura; della sostanza ematica verrà poi ritrovata su alcune scatole trovate nei pressi del luogo dove i due vengono fermati. Tutte le scatole contenevano beni alimentari da destinare a famiglie in difficoltà, in particolare olio e scatolette di tonno.

2 sono gli arresti avvenuti a seguito di spaccate ai danni di esercizi commerciali.

Anche grazie alle segnalazioni di residenti che hanno dato tempestivamente l’allarme al 112 NUE, i poliziotti delle Volanti dell’UPGSP hanno tratto in arresto in un caso un trentatreenne italiano introdottosi, in piena notte, in un bar di piazza Castello dopo averne forzato una finestra. L’uomo, trovato poi in possesso di diversi arnesi da scasso, tentava di asportare delle bottiglie di alcolici ma l’arrivo delle Volanti lo disturbava facendolo desistere, venendo poi fermato unitamente a personale Digos nei pressi di via Pietro Micca.

Appena poche ore prima, nella mattinata di lunedì di Pasqua, un venticinquenne italiano ha invece perpetrato il furto del registratore di cassa di una panetteria ubicata nel quartiere Santa Rita, chiusa per festività.

La Volante intervenuta immediatamente lo intercettava mentre scappava: il giovane, che risulta già colpito da alcune misure cautelari in considerazione dei suoi trascorsi, al fine di sottrarsi al fermo poneva in essere resistenza nei confronti di due agenti, cagionando loro lievi lesioni prima di essere definitivamente arrestato.

4 sono i soggetti arrestati per furto su autovettura, 3 in particolare nella giurisdizione del Comm.to di P.S. Madonna di Campagna, 2 italiani in via Forlì e un gambiano in via Stradella che aveva asportato l’intero contenuto dell’abitacolo di un’autovettura parcheggiata per strada dopo averne infranto il parabrezza con un martello frangivetro. In ultimo, un 24enne marocchino in corso Valdocco che, sorpreso sul fatto dal proprietario dell’auto, lo spintonava facendolo cadere a terra, per poi essere tratto in arresto da personale delle Volanti sopraggiunto.

Agli arresti si aggiunge il caso di un cittadino egiziano che nel pomeriggio di sabato avrebbe attinto diverse autovetture transitanti su corso D’Azeglio con dei voluminosi sassi, tanto da cagionare alle auto colpite dei vistosi danni; in considerazione del fatto che esclusivamente per un caso fortuito automobilisti e trasportati non abbiano riportato ferite, il giovane è stato arrestato per tentate lesioni aggravate.

Motociclista muore nello scontro sulla strada provinciale

Non è stato possibile salvare, nonostante i tentativi di rianimazione, il motociclista di 52 anni, residente a Pino Torinese, morto ieri sera in un incidente sulla strada provinciale 120, tra Pessione di Chieri e Riva presso Chieri nel Torinese. Si è trattato di un tamponamento tra la moto Yamaha che stava guidando e un furgoncino.

 

 

Fermato l’uomo della “truffa del pedone”

Può essere considerato uno “specialista” della materia visti i precedenti: stiamo parlando della cosiddetta  “truffa del pedone” ossia la simulazione di un investimento stradale a danno di ignari automobilisti, il più delle volte anziani o donne sole, da parte di un malvivente con abiti lacerati ed eventuali macchie di sangue finte. L’autore in questione è noto alle forze dell’ordine e alla cronaca in quanto già denunciato e condannato negli ultimi anni per lo stesso reato. Recentemente, nel gennaio scorso, ha tentato di truffare un’automobilista buttandosi, a piedi, contro la sua autovettura ma la donna, una avvocata penalista che lo aveva già incrociato, lo aveva riconosciuto e segnalato alle forze dell’ordine.
E così è accaduto anche il 28 marzo scorso, di prima mattina, in pieno centro, nel quartiere Crocetta di Torino, quando una coppia del posto lo ha visto aggirarsi per strada e la donna lo ha indicato al marito come l’autore dello stesso tipo di truffa da lei subita nel 2022. Il marito della donna non ha esitato ed ha chiamato il 112: ha indicato il luogo ove si trovavano e l’autovettura in uso al presunto criminale. Dopo pochissimo sono arrivate sul posto due pattuglie del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo Carabinieri di Torino: i militari hanno avuto l’accortezza di rimanere defilati nei pressi dell’autovettura dell’uomo ad attenderlo e quando quest’ultimo è comparso ed è salito a bordo è stato fermato.
Dall’identificazione nessuna sorpresa: l’uomo, un cinquantanovenne giostraio già noto alle forze dell’ordine, annoverava denunce specifiche in ordine alle c.d. “truffe del pedone”, risultava già destinatario di provvedimenti di pubblica sicurezza mirati al contenimento della pericolosità sociale e, peraltro, utilizzava l’auto sprovvisto di patente di guida, revocatagli anni addietro. Quando si è reso conto di essere stato scoperto, l’uomo ha cercato di disfarsi di un fazzoletto sporco di vernice rossa – preparato ad arte per simulare il sangue, oltre ad indossare pantaloni con un vistoso taglio sul ginocchio. Inoltre, dalla ricostruzione dei fatti è emerso che nella stessa mattinata il presunto malfattore aveva già tentato – senza riuscirci – di truffare altre due persone che lo hanno comunque riconosciuto.
Per lui è scattata l’ennesima denuncia per “tentata truffa continuata” e “guida di veicolo con patente revocata a soggetto con avviso orale”, mentre l’autovettura è stata sequestrata.

Torino e il ruolo centrale della sanità pubblica

Nelle linee di indirizzo per lo sviluppo dei servizi sanitari e socio sanitari

 

 La Conferenza Socio Sanitaria dei presidenti di Circoscrizione presieduta dall’assessore alle Politiche Sociali della Città Jacopo Rosatelli ha approvato  le linee di indirizzo per lo sviluppo dei servizi sanitari e socio sanitari. Le ultime erano state approvate nel 2017.

Il documento, di circa 20 pagine, è il risultato di un lavoro di accoglimento dei molti atti di indirizzo sui temi della salute approvati nei mesi scorsi dal Consiglio Comunale e di un’attività di ascolto del territorio e delle parti sociali, anche alla luce della fotografia del contesto sociale e demografico. Un contesto che evidenzia ad esempio un progressivo invecchiamento della popolazione (oltre 220mila ultrasessantacinquenni residenti a Torino al 1 gennaio 2023) con conseguente aumento delle cronicità neurodegenerative, l’incremento della popolazione straniera e delle fragilità al suo interno (minori non accompagnati, nuclei monoparentali, anziani, persone con dipendenze e fragilità psichiche), l’aumento dei nuclei familiari costituiti da una sola persona, il calo dell’offerta di cura in ambito familiare, la presenza nel contesto urbano di nuove forme di fragilità e vulnerabilità e di marginalità estreme, gli effetti a lungo termine della pandemia che hanno avuto un impatto particolarmente acuto sulla popolazione giovanile, con fenomeni di disagio psichico, forme di ritiro sociale, disturbi dell’alimentazione, aumentato rischio di suicidi e nuove dipendenze.

Tra i temi toccati dalle nuove linee guida ci sono azioni di contrasto alla violenza di genere e al consumo di sostanze stupefacenti e maggiore attenzione verso la salute sessuale e riproduttiva e la salute delle persone detenute.

L’assessore alle Politiche Sociali, Jacopo Rosatelli ha dichiarato: “Questo documento è il risultato dell’accoglimento delle istanze del Consiglio Comunale e delle Circoscrizioni e porta la voce e le richieste delle cittadine e dei cittadini torinesi alle Asl e alle aziende ospedaliere cittadine. Come amministrazione vogliamo ribadire il ruolo centrale della sanità pubblica sul territorio e, nelle nostre funzioni di indirizzo, abbiamo deciso di dare priorità alla tutela di quelle categorie che più di altre stanno pagando il prezzo della pandemia, come gli anziani e i giovanissimi, senza dimenticare un’attenzione particolare per gli stranieri e gli aspetti legati alla salute di genere”.

La Città di Torino ha da molti anni inserito nelle sue linee programmatiche quali obiettivi prioritari e trasversali il miglioramento della salute e del benessere della popolazione, con un particolare riferimento alla tutela delle persone più fragili e secondo un approccio multisettoriale. Attraverso la Conferenza Socio Sanitaria dei Presidenti di Circoscrizione, l’amministrazione esercita un puntuale lavoro di indirizzo e monitoraggio dei percorsi sanitari e socio-sanitari rivolti ai cittadini, in costante raccordo e collaborazione con le aziende sanitarie cittadine.

La Cabina di regia costituita nell’ambito del Protocollo d’intesa relativo all’attuazione del Piano locale della prevenzione e alle azioni di promozione della salute è il luogo di programmazione della Città e dell’ASL Città di Torino in cui definire progettualità condivise, connettere azioni e interventi e promuovere la cooperazione tra enti pubblici ed enti del Terzo settore, al fine di sviluppare collaborazioni e integrare le specifiche competenze a favore della collettività.

La Città, in collaborazione con l’ASL Città di Torino, intende così condividere azioni mirate sui temi della promozione della salute e della prevenzione, al fine di operare in modo congiunto al miglioramento della salute delle comunità locali, nell’ambito del Piani Regionali della Prevenzione (PRP) e nei Piani Locali della Prevenzione (PLP) per individuare indirizzi e modalità operative comuni.

Tra i principali ambiti d’intervento individuati dalle nuove linee guida ci sono:

  • promozione della salute dei bambini e delle bambine per contrastate l’insorgere di patologie correlate a stili di vita
  • promozione dell’attività fisica adattata all’età e alle condizioni della persona per arginare la crescita di “malattie dello stile di vita”
  • promozione dell’invecchiamento attivo e azioni per il mantenimento dell’autonomia delle persone anziane
  • contrasto delle solitudini nelle varie fasce d’età
  • prevenzione e trattamento delle dipendenze, attraverso la realizzazione di interventi per adolescenti e giovani adulti, nel setting scolastico e non, sui temi del consumo di sostanze psicoattive
  • la sicurezza negli ambienti di vita, attraverso la promozione della sicurezza domestica e stradale e la promozione della mobilità sostenibile
  • ambiente, clima e salute, attraverso azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale che potrebbero avere un impatto sulla salute della cittadinanza e sulla necessaria relazione tra giustizia climatica e sociale;
  • alimenti e salute, con un programma finalizzato a promuovere una cultura dell’alimentazione, a tutti i livelli
  • lo sviluppo del progetto Piazza Bengasi e dintorni, finalizzato a co-progettare un intervento volto a promuovere la coesione e le reti sociali, la creazione di aree verdi e camminabili per l’adozione di stili di vita, e il contrasto delle disuguaglianze di salute esistenti, attraverso il coinvolgimento degli stakeholder locali, in collaborazione con l’ASL TO5 e il Comune di Moncalieri.

 

TORINO CLICK

Giornata di Prevenzione della Shaken Baby Syndrome

Domenica 7 aprile 2024 in piazza Castello, a Torino, e in altre piazze italiane

Simeup (Società Italiana Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica) e Terre des Hommes, fondazione da sempre attiva per la tutela dei minori, in collaborazione con la struttura complessa di Pediatria d’Urgenza dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, della Città della Salute e della Scienza di Torino e la Croce Verde Torino, saranno in Piazza Castello dalle 10 alle 14, per la prima Giornata di Prevenzione della Shaken Baby Syndrome, la sindrome dello scuotimento, che in un caso su quattro porta a coma  o morte del lattante.

L’iniziativa porterà per la prima volta in piazza a Torino e in oltre 25 città in Italia, la campagna “Non scuoterlo!” avviata da Terre des Hommes nel 2017 con il sostegno della Rete Ospedaliera contro il Maltrattamento Infantile e Anpas.

La Shaken Baby Syndrome è una forma di grave trauma cerebrale che può avvenire in neonati e lattanti se scossi violentemente, talvolta da parte di genitori estenuati dal pianto del bambino, particolarmente intenso nei primi mesi di vita, ignari che questa manovra possa essere così pericolosa.

«È questo il messaggio che vogliamo trasmettere ai genitori e a coloro che si prendono cura dei più piccoli. I più colpiti sono i bambini tra le 2 settimane e i 6 mesi di vita, periodo di massima intensità del pianto del lattante. A chiunque può capitare di perdere il controllo, ma se un genitore si accorge di essere in difficoltà, è importante mettere il bambino in un luogo sicuro e chiedere aiuto» spiega la dr.ssa Barbara Lauria, presidente SIMEUP Regione Piemonte e Valle d’Aosta e responsabile dell’ambulatorio Bambi della struttura complessa di Pediatria d’Urgenza dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, dedicato ai minori vittime di abusi e maltrattamenti.

«Siamo orgogliosi del grande impegno che il nostro Ente svolge nel campo della prevenzione in età pediatrica. Alla giornata dedicata alla manovra per la vita (disostruzione da corpo estraneo) si aggiunge questa iniziativa che vuole prevenire le gravi conseguenze che lo scuotere un bambino può presentare» dice il Dr. Antonio Urbino, direttore sanitario della Croce Verde di Torino.

Nello stand di piazza Castello – allestito da Ospedale Infantile Regina Margherita e Croce Verde Torino – gli operatori saranno a disposizione dei cittadini per spiegare i pericoli dello scuotimento e come gestire senza rischi il pianto del lattante nei primi mesi di vita. Lo faranno anche con alcune prove pratiche realizzate con l’ausilio di manichini pediatrici.

School Game Day a Rivoli

IL TAVOLO SCUOLE E TERRITORIO è una rete per ideare progetti con la partecipazione diretta degli studenti.

Prevede la messa a sistema della “Giornata in Comune dello Studente”

SCHOOL GAME DAY è
Un grande torneo che comprende una serie di giochi interscolastici:
Calcio a 5 –  Volley – Calcetto (calciobalilla) – ma anche Tavoli Dibattito e Quizzone

Il tutto si svolgerà presso la pista di Atletica  in gestione alla UISP Vallesusa e messa a disposizione per la realizzazione dell’attività, in via XX Settembre, a Rivoli,
il giorno 4 APRILE 2024, a partire dalle ore 9:00.
Nei pressi dell’IIS Giulio Natta

Con il gentile contributo di EURORISTORAZIONE

Zone movida, 200 persone controllate

Nella notte fra sabato e domenica hanno avuto luogo i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale – nelle aree maggiormente caratterizzate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 di sabato sera, si è avvalsa anche del contributo di alcune pattuglie della Polizia Stradale e si è concentrata soprattutto nell’area del quadrilatero romano, nel quartiere San Salvario, in Piazza Vittorio Veneto, con particolare riferimento alla zona dei murazzi del Po, via Matteo Pescatore, via Bava, Lungo Po Cadorna, e poi ancora nella zona di Piazza Santa Giulia e nelle vie limitrofe.

L’attività ha portato:

  • all’identificazione di 206 persone e al controllo di 41 veicoli;
  • all’emissione di 31 sanzioni da parte della Polizia Municipale, una per guida senza patente, le altre 30 per non aver ottemperato al divieto di fermata e sosta all’angolo fra le vie Andrea Doria e Carlo Alberto;
  • al controllo di 6 esercizi pubblici;
  • a una sanzione per presenza di prodotti scaduti (2000 €) e a una per carenze igienico sanitarie e strutturali (1000 €), elevate da personale dei NAS.

Inoltre, sono stati sequestrati a carico di ignoti 75 grammi di hashish.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.