CRONACA- Pagina 308

Giornata Mondiale dell’Alzheimer, l’impegno di Orpea Italia

21 Settembre 2023

 

Anche nelle RSA Residenza Richelmy di Torino e Residenza Consolata di Grugliasco incontri di informazione e sensibilizzazione aperti alla cittadinanza, screening e sportelli di ascolto.

Residenza Richelmy – Via San Donato 97, Torino

Residenza Consolata – Corso C. G. Allamano 137, Grugliasco (TO)

L’Alzheimer: una patologia che colpisce oltre 600.000 pazienti in Italia coinvolgendo circa 3 milioni di persone tra malati, famigliari e caregiver. Dati che, secondo le previsioni di invecchiamento della popolazione, sono destinati a raddoppiarsi entro il 2050.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer del 21 settembre 2023Orpea Italia, attore di riferimento nell’assistenza socio-sanitaria e nella creazione di strutture per l’accoglienza e la cura delle persone fragili, ha organizzato nelle sue rsa una serie di iniziative, tutte gratuite, volte a supportare famigliari e caregiver, sensibilizzare la popolazione nei confronti di un tema così importante e mettere a disposizione i propri professionisti per informare, chiarire, fare cultura sanitaria e prevenzione.

Tanti gli ospiti autorevoli chiamati ad intervenire, tra gli altri Pietro Vigorelli, medico, psicoterapeuta, promotore e cofondatore del Gruppo Anchise e sviluppatore dell’Approccio Capacitante® e Anita Avoncelli, autrice ed esperta in geragogia, la pedagogia della terza età e Fausto Fantò, Geriatra già direttore della Geriatria A.O.U. San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO).

Diverse le strutture coinvolte tra Piemonte, Lombardia, Veneto, e Sardegna che aprono le proprie porte al pubblico proponendo letture, convegni, mostre, momenti di confronto ma anche screening e valutazioni gratuite.

 

LE INIZIATIVE IN PIEMONTE

Residenza Richelmy – Via San Donato 97, Torino.

Propone un’intera settimana dedicata al tema. Tra gli appuntamenti principali:

21 settembre ore 10.30 | SCREENING NEUROPSICOLOGICO gratuito, su prenotazione, a cura della dott.ssa Rossella Strangio, Psicologa esperta in neuropsicologia clinica dell’adulto e dell’anziano e del dott. Fausto Fantò, Geriatra già direttore della Geriatria A.O.U. San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO).

21 settembre ore 17.00 | PRESENTAZIONE DEL LIBRO LUNAFASIA di L. Lodi (prefazione di E. Lazzarini). Il fantasy ambientato in una struttura per anziani vincitore dell’VIII edizione del Premio letterario Angelo Zanibelli.

22 settembre ore 16.30 | PRESENTAZIONE DEL LIBRO “L’ALZHEIMER PREFERISCE IL ROSA” del dott. Fausto Fantò, un viaggio attraverso una patologia declinata al femminile.

Per info e prenotazioni: 011.4818111 residenza.richelmy@orpea.it

 

Residenza Consolata – Corso C. G. Allamano 137, Grugliasco (TO)

18 settembre ore 9.30 | SPORTELLO DI ASCOLTO PER CAREGIVER a cura di: Dott.ssa Bertino, psicologa e Dott. Fantò, Medico Geriatra.

19 settembre ore 16,30 | FOCUS SUL DETERIORAMENTO COGNITIVO NELLA TERZA ETÀ a cura di: Dott. Fantò, geriatra, Dott.ssa Audisio, coordinatrice infermieristica, Dott.ssa Gavazzoni, logopedista, Dott.ssa Bertino, psicologa.

20 settembre ore 16.30 | ATTIVITÀ FISICA NELLA TERZA ETÀ a cura di: Dott.ssa Bonaffini, fisioterapista.     

21 settembre ore 16.15 | UN APPROCCIO NON FARMACOLOGICO ALLA DEMENZA: LA PET THERAPY a cura di Associazione ASLAN.

Per info e prenotazioni: Tel. +39 011 707 45 01 Email: consolata@orpea.it

 

Placcato dai vigilantes, preso con 200 euro di merce rubata nascosta nelle tasche

Aveva nascosto circa 200 euro di profumi e cibo nel giaccone. Quando ha tentato di uscire dal centro commerciale i Viali di Nichelino è stato bloccato dal servizio di sicurezza. Un uomo di 30 anni del Burkina Faso è stato arrestato dai carabinieri.  I suoi movimenti sospetti dell’uomo hanno incuriosito  i vigilantes che lo hanno placcato.

AI e rischio prognosi sindrome cuore infranto

L’Intelligenza Artificiale ora prevede il rischio di prognosi negativa nei pazienti colpiti dalla Sindrome del Cuore infranto
E’ stato sviluppato un modello di Intelligenza Artificiale basato sul machine learning per prevedere il rischio di prognosi negativa nei pazienti affetti da cardiomiopatia da stress acuto, detta anche Sindrome del Cuore infranto. E’ stato appena pubblicato uno studio innovativo condotto dai medici cardiologi Ovidio De Filippo e Fabrizio D’Ascenzo della Cardiologia universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, in collaborazione con il dottor Corrado Pancotti ed altri esperti di Intelligenza Artificiale dell’Università degli Studi di Torino, sotto la direzione rispettivamente dei professori Gaetano Maria De Ferrari e Piero Fariselli. Questo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale European Journal of Heart Failure potrà rivoluzionare la comprensione e la gestione della sindrome di Tako-tsubo, una rara ma pericolosa condizione cardiaca, anche conosciuta come cardiomiopatia da stress acuto o sindrome del cuore infranto. Lo studio ha utilizzato un registro di pazienti coordinato dalla Cardiologia dell’ospedale Molinette con la cardiologia dell’Università di Zurigo, guidata dal professor Christian Templin.
Questa patologia, che colpisce soprattutto le donne ed è tipicamente scatenata da uno stress emotivo, era stata inizialmente considerata benigna, ma è in realtà associata a molti eventi avversi, compresa la mortalità a breve termine, che può arrivare ad essere simile a quella dell’infarto. Il nuovo studio ha sviluppato un modello di Intelligenza Artificiale basato sul machine learning per prevedere il rischio di prognosi negativa nei pazienti affetti da cardiomiopatia da stress acuto. Il modello è stato derivato dal registro europeo International Takotsubo Registry di quasi 4000 pazienti  e validato in oltre 1000 pazienti italiani.
Il modello ottenuto ha una precisione senza precedenti nella predizione della prognosi. Questi risultati sono un grosso passo avanti nella gestione dei pazienti con TTS e nella comprensione dell’interazione tra le diverse variabili cliniche nel determinare la prognosi. Vista l’affidabilità del sistema, è stato messo a punto un calcolatore disponibile gratuitamente a tutti i medici (https://compbiomed.hpc4ai.unito.it/intertako/). Grazie a questo calcolatore i medici coinvolti nella gestione di questa condizione potranno stimare il rischio dei pazienti affetti da sindrome da tako-tsubo ed agire di conseguenza, per esempio intensificando precocemente il livello di cure nei pazienti a rischio più elevato.
“Per semplificare la comunicazione medico – paziente e la comprensione della propria condizione clinica anche ai pazienti stessi, l’algoritmo classifica anche il rischio in tre categorie  Alto, Medio e Basso” dice il dottor De Filippo, primo autore dello studio.
“Questo studio si aggiunge a diverse altre dimostrazioni del nostro gruppo sulle enormi potenzialità dell’Intelligenza artificiale nell’aiutarci a definire la prognosi dei pazienti in condizioni come l’infarto miocardico o la fibrillazione atriale, e conferma in questo settore il ruolo di leadership della nostra Cardiologia a livello nazionale” commenta il professor De Ferrari.

In ospedale studente aggredito in stazione: volevano rubargli le scarpe

Un giovane ha aggredito uno studente 14enne nei pressi della stazione di Novara. Il malcapitato  è finito in ospedale con una sospetta frattura ad una gamba. E’ stato minacciato e aggredito nel tentativo di rubargli  le  scarpe e lo zaino. Nella colluttazione il 14enne è finito a terra e ha riportato una sospetta frattura ad un arto inferiore. Ma gli agenti della polizia locale del presidio fisso in stazione hanno rincorso l’aggressore e l’hanno arrestato.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Il rispetto dei diritti per una pace giusta

In questi giorni, in cui ricorre la ricorrenza dell’assurdo omicidio di Masha Amini, la popolazione civile Ucraina continua ad essere martoriata dai bombardamenti russi e in molte – troppe! parti del mondo continuano a consumarsi violenze, ingiustizie e sopraffazioni di ogni tipo, il Comitato per i diritti umani della Regione Piemonte, insieme al Coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”,ha deciso di promuovere una iniziativa di particolare forza sui temi succitati:

Giovedì 21 settembre 2023 alle h 21.00, presso la Piazza dei Mestieri di Via Durandi, 10 Torino, si terrà l’incontro intitolato “Il rispetto dei diritti umani per una pace giusta. L’evento – inserito nella festival TO gether 2023, sarà moderato da Mauro Battuello, vice presidente nazionale C.D.O. Opere sociali.

Sono previsti i saluti dell’on. Stefano Allasia, Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte e l’introduzione di Giampiero Leo Vice Presidente del Comitato diritti umani e civili e Portavoce del Coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”, che illustreranno le ragioni, il significato e le prospettive dell’iniziativa. Seguiranno le straordinarie testimonianze di tre autorevoli  donne, indomite protagoniste della lotta per la pace, la giustizia e la difesa dei diritti umani nei loro Paesi. A svolgere questo ruolo saranno  – in rappresentanza dei loro popoli e/o dei movimenti democratici e per la libertà dei loro Paesi  –  l’Ucraina Nataliya Fedorovyc , la Venezuelana Tamara Sulay Suiu Roa, L’Iraniana Parastou Forouhar.

Concluderà la serata la Vice Presidente del Comitato per i diritti umani e civili SaraZambaia, che, oltre a trarre le conclusioni, anticiperà le principali iniziative che il Comitato regionale per i diritti umani e civili intende mettere in campo in maniera organica, plurale e inclusiva nei prossimi mesi saranno intense, diverse e variegate   visto che ovviamente non può  bastare un singolo momento, per quanto importante, a tenere vivo un impegno come quello della integrale difesa dei diritti umani nelmondo – che merita ogni sforzo e attenzione, sia dal punto di vista umano e umanitario, sia come fattore basilare di un mondo che voglia definirsi civile.

 

Riapre al pubblico con il “libro parlato” la Biblioteca civica Braille

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Da giovedì 21 settembre riapre al pubblico, dopo l’intervento di recupero, la Biblioteca civica Braille, in via Nizza 151. Lo hanno annunciato l’assessora alla Cultura, Rosanna Purchia, e l’assessore al Welfare, Diritti e Pari Opportunità, Jacopo Rosatelli, in occasione del concerto di MITO per la Città, in programma proprio in questa sede, a cui hanno assistito questo pomeriggio.

Torna a disposizione delle persone cieche, degli insegnanti e di tutti i cittadini una fondamentale risorsa libraria e un punto di riferimento per incontrarsi e confrontarsi. Un tassello importante che va ad aggiungersi ai servizi ‘dedicati’ già offerti dalla Divisione disabilità, anziani e tutele e dalle Biblioteche civiche torinesi (come “Libro Parlato” e “Lettura accessibile” bct.comune.torino.it/programmi-progetti/programma/lettura-accessibile).

 

Fondamentale sarà la collaborazione delle associazioni coinvolte nel progetto. La biblioteca sarà infatti gestita dall’Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti (A.P.R.I.) e dall’Unione Italiana Ciechi, Sezione provinciale di Torino (U.I.C.I.) e sarà aperta al pubblico il martedì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle ore 14 alle 17. È previsto anche un servizio di iscrizione e di prenotazione dei libri via email, a cura delle Biblioteche civiche torinesi, a cui i cittadini potranno accedere scrivendo all’indirizzo biblioteca.braille@comune.torino.it.

“La riapertura della Biblioteca Braille della Città di Torino rappresenta un’antica promessa a cui la Città ha dato una risposta, così come intende fare sull’intero sistema bibliotecario torinese. Auspico che questo nuovo inizio possa contribuire a sensibilizzare la cittadinanza in merito al valore del braille come strumento ancora oggi indispensabile per la partecipazione e la piena integrazione delle persone cieche nella società” ha dichiarato l’assessora Purchia.

“La riapertura della Biblioteca civica Braille è una ricchezza per la città perché torna a disposizione delle persone cieche e di tutta la comunità, un luogo di cultura e di svago con oltre 2mila titoli di narrativa, saggistica e musica a stampa. È un ulteriore servizio offerto alle persone con disabilità e reso possibile grazie alla collaborazione delle Biblioteche civiche e della Divisione disabilità, anziani e tutele della Città” ha sottolineato l’assessore Rosatelli.

La biblioteca è inserita all’interno di un complesso edilizio che, dal 1871 al 1980, ha ospitato l’Istituto per ciechi e che oggi è sede di diverse associazioni fra cui l’Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti, che custodisce le raccolte, e l’Unione Italiana Ciechi, Sezione provinciale di Torino, con il proprio centro educativo diurno.

L’intervento di recupero, finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura, è stato coordinato dalle Biblioteche civiche torinesi e dal Servizio disabilità sensoriali della Città, in collaborazione con l’Unione italiana ciechi, Sezione provinciale di Torino (UICI) e l’Associazione pro retinopatici e ipovedenti (APRI). Insieme hanno contribuito al recupero e alla catalogazione ed etichettatura dell’intero patrimonio librario, costituito da oltre settemila volumi in braille corrispondenti a circa duemila titoli di narrativa classica e contemporanea, saggistica e musica a stampa, inseriti nel catalogo online delle Biblioteche civiche torinesi (https://bct.comperio.it).

Un webinar di Poste italiane sui minori in rete

Mercoledì 20 settembre alle ore 17:00 si terrà l’evento live dal titolo I minori in rete: dallo sharenting alla consapevolezza digitale”. L’evento rientra nel ciclo di webinar sull’Educazione Digitale di Poste Italiane nato per favorire la consapevolezza e le conoscenze di tutti i cittadini su tematiche di grande attualità, quali la “rivoluzione” tecnologica e digitale. 

Nei giorni che succedono alla ripresa scolastica di migliaia di ragazzi della provincia di Torino, il webinar dedicato ai minori in rete illustrerà rischi e opportunità di essere genitori nell’epoca della digitalizzazione con la collaborazione di Cristina Bonucchi, psicologa della Polizia di Stato, Responsabile dell’unità di analisi del crimine informatico della Polizia postale e delle comunicazioni. La sessione in diretta streaming, prevede anche un momento per presentare domande via chat.

Attraverso social e chat possiamo raggiungere in tempo reale amici e parenti per condividere un momento piacevole o divertente vissuto con i nostri figli e nipoti, foto e video viaggiano veloci in rete e con altrettanta facilità possono essere condivisi e diffusi dai nostri contatti. Aumentare la consapevolezza sull’uso degli strumenti digitali è essenziale per decidere cosa e come condividere sapendo che le piattaforme mettono a disposizione utili strumenti e tecniche per tutelare la nostra sfera familiare ed i nostri cari. Genitori, insegnanti e educatori sono chiamati quotidianamente a guidare le nuove generazioni attraverso una foresta virtuale nella quale rischio e opportunità si mescolano. Quando iniziare ad avvicinare i bambini al web? Con quali regole? Come proteggersi da grooming e cyberbullismo? Questi i temi su cui il relatore farà chiarezza.

La partecipazione è gratuita attraverso il link https://www.posteitaliane.it/it/educazione-digitale-evento-i-minori-in-rete.html. L’evento sarà inoltre disponibile in streaming fino a lunedì 25 settembre

Le attività del progetto di Educazione Digitale della Corporate University possono essere seguite anche sui canali social LinkedIn, Facebook e Twitter di Poste Italiane attraverso l’hashtag #educazionedigitale e nella sezione storie di Instagram.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di Poste Italiane quale guida per i cittadini nello sviluppo di conoscenze e sempre maggiori competenze tra tecnologia e digitalizzazione. in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. 

I problemi del trasporto pubblico nei piccoli e medi comuni

I problemi del trasporto pubblico nei piccoli e medi comuni sono stati al centro di tre interrogazioni in Consiglio regionale di Monica Canalis (Pd). Riguardano il Comune di Rorà (To), la Valpellice in generale e, in particolare la 1460, sul problema del possibile isolamento in agosto del comune di Prarostino in Valle Pellice, nella Città metropolitana di Torino.

“Il riferimento è al servizio di autobus presente solo nei giorni scolastici – afferma Canalis – e il mattino del sabato ed è sospeso per l’intero mese d’agosto, con un isolamento di fatto per molti anziani del Paese, che conta 1200 abitanti”.

L’interrogante chiede quali azioni la Giunta intenda compiere per non privare gli abitanti di Prarostino del servizio di trasporto pubblico nel mese di agosto.

L’assessore Marco Gabusi ha spiegato che “Prarostino, come molti comuni del Piemonte, si trova senza servizio la domenica nei mesi estivi perché l’utenza è molto bassa. Sono comunque stati tutelati i servizi scolastici e lavorativi nei mesi da gennaio a luglio e da settembre a dicembre. La Giunta è impegnata con l’Agenzia per la mobilità a rivedere i servizi e si possono fare delle piccole revisioni in attesa delle gare. Bisogna sempre considerare che il riallineamento dei costi è una necessità e il Comune di Prarostino non ha presentato osservazioni su questa riduzione del servizio”.

 

Addio al filosofo Gianni Vattimo

È morto il filosofo Gianni Vattimo. Aveva 87 anni ed era ricoverato da giorni in ospedale a Rivoli. Nato a Torino il 4 gennaio 1936, è stato un importante filosofo e docente  all’Università di Torino. È stato conosciuto a livello internazionale per gli studi filosofici  sul pensiero debole.

La polizia sequestra beni per un milione alla criminalità

La Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Torino ha sequestrato beni mobili ed immobili, il cui valore è stato stimato in un milione di euro, riconducibili a B.V. elemento di spicco della criminalità locale, dedito da molti anni alla commissione di delitti e principalmente al reato di usura.

Il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca dei beni è stato emesso dal Tribunale di Torino – Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Questore di Torino e ha riguardato nr.3 appartamenti ubicati in Venaria Reale e Torino, nr. 3 box auto, nr. 3 autovetture, 1 motociclo e 14 rapporti bancari tra conti correnti, titoli e cassette di sicurezza, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro.

B.V. si è reso responsabile di diversi reati di natura predatoria già dal principio degli anni ’70. Negli anni seguenti, si è reso responsabile di una serie di gravi delitti contro il patrimonio e la persona tanto da essere sottoposto alla sorveglianza speciale di p.s.

Negli anni ‘80, subiva la sua prima condanna per una serie di furti aggravati e poi ancora, a distanza di poco più di un anno, veniva condannato dal Tribunale di Torino alla pena di anni 6 di reclusione per aver commesso 2 rapine ai danni di gioiellerie ubicate in questo capoluogo.

Dopo un periodo di carcerazione, tornato in libertà, si rendeva nuovamente responsabile di numerose rapine commesse nelle province di Firenze e Torino inserendosi, poi, in un contesto criminale riguardante prestiti di denaro ad elevato tasso di usura.

L’indagine patrimoniale svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine di Torino ha evidenziato l’ingente patrimonio accumulato dal predetto nel corso della sua vita, ritenuto frutto della sua attività delittuosa.

Nei confronti dello stesso è stata avanzata anche la richiesta, al vaglio del Tribunale, di applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per anni quattro con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.