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Sicurezza sulla neve: se ne parla a Cesana

CESANA TORINESE – La sicurezza sulla neve al centro di un incontro informativo che si terrà sabato 20 gennaio alle ore 17,30 presso la sala polivalente dell’Ufficio del Turismo di piazza Vittorio Amedeo 3 a Cesana.

Un incontro di sensibilizzazione alla sicurezza in montagna e su terreno invernale con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico stazione di Cesana Torinese-Claviere-Sauze di Cesana.

Durante l’incontro gli esperti del Soccorso Alpino illustreranno le norme di comportamento corretto da tenere in ambiente innevato. Ma ci sarà spazio anche per l’utilizzo del kit di autosoccorso: Pala, Artva, Sonda. Altro tema affrontato sarà la prevenzione incidenti in montagna.

L’ingresso è gratuito ed aperto a tutti sino ad esaurimento posti.

Vol.To ETS, Carta dei Servizi 2024

 

Le novità due milioni di servizi gratuiti, più volontari e più inclusione digitale per tutti

 

Il 2024 di Vol.To ETS sarà un anno decisivo per il coinvolgimento di nuovi volontari di tutte le età. Infatti Vol.To ha deciso di ampliare le collaborazioni con partner istituzionali e privati coinvolti in iniziative di invecchiamento attivo, rafforzando la sua presenza all’interno di scuole e università, per diffondere la cultura del volontariato tra i giovani.

Obiettivo è quello di trovare sempre nuovi volontari per gli ETS del territorio, da una parte favorendo il ricambio generazionale, dall’altra creando una utile contaminazione tra le generazioni che è positiva per entrambe le parti. Rafforzare la presenza di volontari negli enti del terzo settore nella Città metropolitana di Torino. Questo l’ obiettivo che gli indirizzi strategici nazionali hanno deciso di affidare ai Centri di servizio, potendo disporre delle risorse del Fondo Unico Nazionale per il Terzo Settore, trasformandole in servizi gratuiti.

Il Centro Servizi Vol.To rimane al centro di un sistema focalizzato al sostegno del Terzo Settore torinese che contava, alla data del 9 novembre 2023, 3931 enti iscritti al Registro unico nazionale del Terzo Settore, che sta affrontando le grandi sfide dei mutamenti economici e sociali, da una parte, e dell’applicazione della Riforma del Terzo settore dall’altra.

Vol.To vuole affermare che la sua azione è quella di un’agenzia per lo sviluppo della cittadinanza attiva, del volontariato e delle forme attraverso cui è organizzato, mediante una serie di servizi gratuiti in grado di rispondere alle esigenze e ai bisogni rilevati.

Altro interessante asse di sviluppo strategico è quello dell’inclusione digitale. Vol.To gestirà, infatti, due punti di facilitazione digitale aperti non solo per i volontari, ma per tutti cittadini, uno nella sua sede di via Giolitti presso Vol.To ETS e il secondo in corso Casale presso spazio Argento della Città di Torino. Si tratta di un supporto gratuito nell’accesso e nei servizi online, come la richiesta di certificati, la consultazione del Cassetto fiscale e del fascicolo sanitario elettronico o la fruizione dei servizi digitali INPS.

Queste ed altre novità fanno parte della Carta dei servizi 2024, un documento che illustra il panorama delle iniziative e attività che Vol.To realizzerà, a partire dalla modalità di erogazione dei servizi e dei criteri di accesso.

I servizi offerti sono lo strumento con cui Vol.To manifesta concretamente la sua vicinanza agli enti del terzo settore nell’approccio alle problematiche quotidiane connesse alla loro attività. Questi servizi includono la possibilità di utilizzare sale e attrezzature, la formazione, la consulenza, fino a comunicazione e stampa del materiale promozionale.

La programmazione di Vol.To per il 2024 prevede uno stanziamento di fondi FUN ( Fondo Unico Nazionale dedicato ai Centri di Servizio per il Volontariato), pari a 2.191.707,06 euro per consentire l’erogazione di servizi gratuiti a favore della collettività e degli Enti del Terzo settore della Provincia di Torino.

“Vol.To ETS da sempre ha come mission – spiega il Suo presidente Luciano Dematteis – quella di aiutare gratuitamente gli enti del Terzo settore. Grazie a una carta più accessibile, chiara e coinvolgente, mettiamo a disposizione di enti e volontari servizi pensati per implementare competenze, in modo tale che sviluppino al meglio le loro iniziative. Negli ultimi anni l’offerta dei servizi di Vol.To non si è solo ampliata, ma diversificata per favorire una più stretta collaborazione con le pubbliche amministrazioni, uno sviluppo della digitalizzazione, l’incremento del rapporto con il mondo profit e il potenziamento delle relazioni a livello internazionale.

MARA MARTELLOTTA

Una settimana di eventi a Nichelino

Il Carnevale di Nichelino – Carri, Coriandoli, Chiacchiere VIII edizione (27 e 28 gennaio 2024)

Sabato 27 e domenica 28 gennaio torna uno dei carnevali più importanti del Piemonte.

Sabato 20 gennaio alle 15.00 al Centro “Nicola Grosa” (via Galimberti 3), alla presenza dei gruppi carnevaleschi dei Comuni ospiti, si terrà la cerimonia di investitura e consegna delle chiavi della Città a Madama Farina e Monsù Panaté maschere di Nichelino e Stupinigi.

Sabato 27 gennaio dalle 15.00 – Piazza Di Vittorio

Carnevale dei Bambini

Balli di gruppo a cura dell’A.s.d. New Silvan School Dance, animazione a cura dell’Associazione Salotto Educativo, cosplay e truccabimbi a cura dell’Associazione Carosello Eventi, distribuzione di tè caldo e dolci con i volontari dell’Associazione AVIS di Nichelino, animazione musicale.

Inoltre sempre in piazza, si potrà ammirare il nuovo carro cittadino realizzato dall’Associazione Patela Vache “Torneremo a riveder le stelle”. L’evento sarà presentato da Mauro Forcina con la partecipazione di Trinitube Tv, Radio Alfa e Radio Juke Box

Domenica 28 gennaio dalle 14.00 – Via Torino

Grande sfilata di carri allegorici con il carro di Nichelino

Partenza da Piazza Camandona e arrivo in via Torino (angolo via Massimo D’Azeglio).

La sfilata sarà aperta da una insolita Banda musicale civica “G. Puccini” e dal carro di rappresentanza di Nichelino e Stupinigi con a bordo gli ormai popolarissimi Madama Farina e Monsù Panaté.

Presentano Elia Tarantino e Mauro Forcina.

In caso di maltempo la sfilata sarà rinviata a sabato 9 marzo 2024.

“Carri, Coriandoli, Chiacchiere” è organizzato da Ascom Moncalieri e Associazione Patela Vache, con il supporto e il sostegno della Città di Nichelino. Programma a cura dell’Assessorato agli Eventi e Tradizioni Locali.

Giorno della Memoria

Anche quest’anno Nichelino dedica il Giorno della Memoria al “Giardino dei Giusti”.

Venerdì 26 gennaio dalle 10.00 

Un Giardino che cresce… per non dimenticare

presso il “Giardino dei Giusti” di Nichelino in via del Pascolo vi sarà la cerimonia di piantumazione di dieci nuovi alberi che verranno dedicati ad altrettanti Giusti e Giuste, con letture delle biografie a cura di alcune classi delle scuole e degli istituti di Nichelino: A. Moro, E. da Rotterdam, J.C. Maxwell, ENAIP Piemonte ed ENGIM Piemonte.

L’iniziativa è a cura dell’Assessorato alla Pace, in collaborazione con Gariwo – Il Comitato per la Foresta dei Giusti e Ass. Spostiamo mari e monti.

I Giusti non sono né santi né eroi, ma persone comuni che a un certo punto della loro vita, di fronte a ingiustizie e persecuzioni, sono stati capaci di andare con coraggio in soccorso dei sofferenti e di interrompere così, con un atto inaspettato nel loro spazio di responsabilità, la catena del male.
Non esisterà mai una tipologia esaustiva degli uomini Giusti, perché nel corso della storia e in ogni contesto appaiono sempre figure nuove, capaci con la loro coscienza e la loro capacità di giudizio di anticipare il corso degli avvenimenti.

I Giusti salvano, accolgono, testimoniano, ed esprimono la propria umanità nel soccorso a un altro essere umano. Raccontare le loro storie è un modo per ricordare a ciascuno che ci si può sempre mettere in gioco e intervenire in difesa di un diritto fondamentale.

A lume di libro alla Biblioteca Arpino

Ingresso libero e gratuito – Biblioteca Civica G. Arpino, via A. Azzolina 4 Nichelino

Lunedì 29 gennaio alle 18.00

“A LUME DI LIBRO” in collaborazione con Unitre Nichelino

LUISA FERRERO presenta “CICATRICI”

Il commissario Leo Farri e l’ispettore Denis Ghinazzi si stanno occupando della scomparsa della ventenne Ambra Ricci, quando si troveranno a dover indagare anche sull’omicidio di una ricca commerciante trovata strangolata all’interno del suo negozio. Le indagini dei due poliziotti faranno emergere ferite profonde e cicatrici indelebili. Ma i casi si riveleranno più complicati del previsto e la squadra investigativa dovrà correre contro il tempo per far luce sulle vicende che affondano le proprie radici nell’abisso dell’animo umano.

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

 

Ufficio Stampa e Comunicazione Città di Nichelino
Federica Masera
Tel. 011 6819542 | Cell. 320 2670555
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Pec: protocollo@cert.comune.nichelino.to.it

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Riapre la Torino-Ceres, dalla città all’aeroporto in 31 minuti

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Al via la nuova linea ferroviaria Torino-Aeroporto-Ciriè-Germagnano, inaugurata oggi dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dagli assessori al Turismo Vittoria Poggio, e ai Trasporti, Marco Gabusi, dal sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo, insieme all’amministratore delegato di RFI, Gianpiero Strisciuglio, all’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi e al Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia, al presidente di Enac, Pierluigi Umberto Di Palma, alla presidente di Sagat-Torino Airport Elisabetta Oliveri, e all’amministratore delegato di Sagat-Torino Airport, Andrea Andorno e a tutte le istituzioni locali.

«Questa è un’opera molto attesa che risponde a tre diverse esigenze – spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Garantisce il collegamento diretto tra il centro della città e il suo aeroporto, cosa che avviene in tutte le grandi città turistiche del mondo e rappresenta una patente turistica per questo territorio, oltre che un servizio per i torinesi che devono raggiungere l’aeroporto e che ora possono farlo ogni 30 minuti. La nuova ferrovia collega poi, con l’aeroporto, il Sud del Piemonte, e in particolare le aree Unesco, grazie a due linee del servizio ferroviario metropolitano. E segna infine il ritorno del treno tra le Valli di Lanzo e il capoluogo, rispondendo a un’esigenza di mobilità di migliaia di persone».

«Oggi inauguriamo un’opera fondamentale per tutto il Piemonte – aggiunge l’assessore ai Trasporti, Marco Gabusi – Nel 2019, al nostro insediamento, non c’erano le risorse sufficienti per completarla, né l’idea che questa linea arrivasse a Ciriè. Un lavoro di squadra a regia regionale, che ha visto il coinvolgimento di RFI, Trenitalia, SCR, GTT, consente oggi di dare un servizio a migliaia di utenti e di avere già in programma le fasi successive: a fine 2024 il prolungamento della tratta fino a Germagnano e successivamente la riattivazione del servizio fino a Ceres».

«Questo ulteriore tassello di mobilità – sottolinea l’assessore al Turismo Vittoria Poggio – permetterà di collegare l’aeroporto piemontese alla rete ferroviaria oltre che al centro città. Il turismo è strettamente legato ai collegamenti con i centri abitati, una tratta così veloce ci permetterà di aumentare i flussi. Nel mese di febbraio ospiteremo Connect, la convention dedicata ai vettori aerei, e questa linea ferrovia sarà certamente un motivo di vanto per noi, oltre che una ulteriore spinta di promozione dei nostri scali».

Da domani, 20 gennaio, il treno permetterà ai viaggiatori di raggiungere l’aeroporto di Torino e di proseguire fino a Ciriè con collegamenti ogni mezz’ora. Tra le stazioni torinesi di Lingotto, Porta Susa, Rebaudengo Fossata e Grosseto e l’aeroporto di Torino viaggeranno 58 treni al giorno, con un tempo di percorrenza di 31 minuti da Porta Susa.

Finanziata con oltre 230 milioni di euro, di cui 35 stanziati direttamente dalla Regione Piemonte, l’opera ha previsto la realizzazione della nuova galleria di oltre 3 chilometri, costruita a doppio binario a partire dalla stazione Rebaudengo Fossata, sotto Parco Sempione, corso Grosseto e largo Grosseto, ove la nuova tratta si immette sulla linea storica per raggiungere l’aeroporto e le Valli di Lanzo.

Il progetto era stato approvato nel 2012 e i lavori sono stati appaltati nel 2017 da Scr, la società di committenza regionale, ed eseguiti dall’associazione temporanea d’impresa Itinera spa e Consorzio.

La linea, che collega Torino Porta Susa all’Aeroporto di Torino Caselle e alle Valli di Lanzo, è entrata ufficialmente a far parte del network di Rete Ferroviaria Italiana dallo scorso 1° gennaio. Lungo i 42 km di binari, oltre alla realizzazione della nuova tratta, sono stati eseguiti anche importanti lavori di adeguamento agli standard europei per garantire la circolazione in sicurezza dei treni. Inoltre, sono state rese accessibili in autonomia a tutti i passeggeri le nuove stazioni di Torino Aeroporto, Venaria Reale Rigola Stadio e Torino Corso Grosseto, e sono state ricomprese nel circuito Sala Blu le stazioni di Venaria Reale Reggia, Caselle Torinese, Ciriè, Mathi e Lanzo.

Sono stati eseguiti anche interventi di adeguamento su ponti e viadotti, sui sistemi di circolazione con l’installazione del Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT), oltre a nuovi sistemi per il rilevamento della temperatura dei carrelli dei treni in transito, adeguamento e soppressione dei passaggi a livello.

«Oggi è un giorno importante in cui inauguriamo un collegamento atteso da tempo, che sarà prezioso per garantire gli spostamenti di torinesi e turisti da e per l’aeroporto. Avremo anche l’occasione per fare il punto sull’avvio di un’altra infrastruttura davvero importante per la città, la linea 2 della metropolitana. Torino è entrata in una fase di espansione ed è sempre più attrattiva, per questo è importante che sia supportata da un’adeguata rete di collegamenti e di trasporto pubblico locale che sarà al centro delle nostre priorità dei prossimi anni», dichiara il sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo.

Per Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Rfi, «l’acquisizione del ramo d’azienda piemontese di Gtt rientra nella più ampia strategia di Rfi di integrare nel network nazionale le reti regionali, dando a tutti i territori le stesse opportunità di accessibilità e di collegamento. Abbiamo assorbito 110 risorse e avviato lavori per circa 200 milioni di euro. Investimento per potenziare e adeguare la rete agli standard europei, a cui si aggiungono gli investimenti della Regione Piemonte. Un esempio positivo di collaborazione tra istituzioni».

«Il collegamento che presentiamo oggi concretizza ulteriormente gli impegni di Trenitalia nel trasporto regionale, per offrire una migliore risposta alla crescente domanda di mobilità, anche turistica. Abbiamo un piano di investimenti al 2026 da oltre 1 miliardo di euro all’anno che si focalizza sul rinnovo della flotta e sull’avvio di soluzioni sempre più adatte alle esigenze dei viaggiatori. Con l’inaugurazione di questo nuovo servizio, salgono a 20 gli aeroporti collegati con le stazioni via treno, bus, people mover e airlink» dichiara l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi.

«Nella società moderna gli aeroporti rappresentano sempre di più la porta di accesso a un territorio e a una nazione – aggiunge il presidente Enac, Pierluigi Di Palma – L’Enac ha sviluppato questa tendenza nel Piano Nazionale degli Aeroporti prevedendo un network intermodale e all’avanguardia, identitario del nostro Paese, che consegnerà alle nuove generazioni un’aviazione civile green, futuristica e rispettosa dell’ambiente. Il collegamento inaugurato oggi ne rappresenta un esempio prezioso, al servizio dei cittadini, del turismo e dell’economia di un territorio vitale anche dal punto di vista industriale. L’obiettivo, anche dei trasporti, è di fare rete rispondendo a criteri di ottimizzazione e razionalizzazione, solco lungo il quale si incentra anche il mandato istituzionale del vicepremier e ministro Matteo Salvini».

«L’intermodalità aereo-treno costituisce un passaggio fondamentale per l’aeroporto, aumentando l’attrattività della destinazione Torino sia da un punto di vista turistico sia per i viaggi d’affari. Avvicinando l’aeroporto al suo territorio, il collegamento ferroviario permette, da un lato, di servire meglio il mercato dei nostri passeggeri residenti in Piemonte e non solo, e dall’altro di offrire una comoda soluzione di mobilità per i nostri passeggeri che arrivano a Torino – dichiarano la presidente di Sagat-Torino Airport Elisabetta Oliverie l’amministratore delegato, Andrea Andorno – Da domani il nuovo treno infatti collegherà direttamente la stazione ferroviaria, perfettamente integrata con l’infrastruttura aeroportuale, con il centro di Torino, la Reggia di Venaria, il polo fieristico del Lingotto e importanti zone turistiche e produttive quali Alba, Fossano e il Canavese. Inoltre, sarà data la possibilità a tutti i nostri passeggeri di connettersi facilmente al network ferroviario italiano, compresi i servizi ad alta velocità. La facilità con cui si raggiungere un aeroporto, soprattutto se con modalità sostenibili e a prezzi competitivi, è uno dei fattori chiave per il successo di uno scalo e, finalmente, anche il nostro aeroporto potrà beneficiare di questa leva per conseguire una ulteriore futura crescita dopo il record dell’anno 2023 che ci ha visto per la prima volta superare i 4,5 milioni di passeggeri».

I COLLEGAMENTI SFM4 ALBA-TORINO-AEROPORTO-CIRIÉ E SFM7 FOSSANO-TORINO-AEROPORTO-CIRIÉ

Le attuali linee del Servizio Ferroviario Metropolitano 4 (tra Alba e Torino) e 7 (tra Fossano e Torino) proseguiranno il percorso verso l’aeroporto di Torino, con fermate in tutte le principali stazioni ferroviarie del nodo di Torino e di Venaria Reale Rigola Stadio, utile per raggiungere comodamente l’Allianz Stadium e Venaria Reale Reggia, da dove sarà facilmente raggiungibile la residenza sabauda. Sulla direttrice tra Alba e l’aeroporto viaggeranno 25 treni al giorno, tra Bra e l’aeroporto 27, tra Fossano e l’aeroporto 25.

Con il prolungamento delle linee SFM4 e SFM7 saranno facilmente collegati all’aeroporto non solo il territorio delle Langhe, ma anche a Fossano, Trofarello, Carmagnola e Bra.

I COLLEGAMENTI PER GERMAGNANO

Da Ciriè sarà possibile raggiungere Germagnano con 26 collegamenti al giorno dalle 6:00 alle 21:00. Al sabato i collegamenti saranno 30, la domenica e nei festivi 28.

ACQUISTO DEI BIGLIETTI E CANALI DI VENDITA

Tutti i canali di vendita di Trenitalia sono aggiornati con i nuovi orari e da domani saranno attive anche le nuove biglietterie di Ciriè e di Venaria Reale.

Donna in auto investe ciclista e fugge

Le telecamere e un frammento di carrozzeria rinvenuto sul luogo dell’incidente hanno permesso di risalire alla conducente della vettura che nelle scorse settimane aveva investito un ciclista a Grugliasco e poi era fuggita.

L’uomo era stato trasportato all’ospedale di Rivoli e dimesso con 60 giorni di prognosi. Il sinistro  è nato per la mancata precedenza da parte della donna.

Trovato morto il ragazzo scomparso da casa

È stato trovato senza vita nella sua auto Danilo Romani, il giovane di di 24 anni che domenica 14 gennaio si era allontanato dalla sua casa di Cisterna d’Asti.

La prefettura aveva organizzato una task force per cercare il giovane originario di Alba e dipendente della Ferrero. È stato impiegato anche un elicottero, poi la drammatica scoperta in una zona di campagna nei pressi di Alba.

Il Servizio Civile della Regione è realtà

I primi 52 ragazzi che hanno aderito hanno firmato il contratto nella Sala Trasparenza del nuovo Palazzo della Regione. Il presidente Cirio: «Orgoglioso di questa iniziativa». L’assessore Caucino: «Risultato importante, frutto di anni di lavoro, che auspico possa crescere, coinvolgere sempre più ragazzi e contribuire concretamente alla lotta al disagio giovanile».
Il Servizio Civile Regionale del Piemonte diventa realtà: ieri, nella Sala Trasparenza della Regione Piemonte, i primi 52 ragazzi che hanno aderito all’iniziativa, promossa dall’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino, hanno firmato il contratto che permetterà loro di svolgere un’esperienza formativa e a favore del contrasto del disagio giovanile.
Sì, perché il primo obiettivo del Servizio Civile Regionale del Piemonte è proprio questo. Si tratta infatti di uno strumento che consente di vivere un’esperienza di cittadinanza attiva attraverso attività di solidarietà sociale.
Nello specifico, in Piemonte, si è deciso di avviare la sperimentazione delimitandone l’ambito d’azione per far fronte alle criticità presenti sul territorio: considerato, infatti, il crescente numero di episodi di devianza giovanile e di comportamenti antisociali commessi da gruppi di adolescenti e giovani adulti in spazi pubblici, è emersa la necessità di definire una politica di contrasto delle povertà educative che coinvolga tutti gli ambiti propri delle relazioni giovanili e, come tale, di circoscrivere l’ambito della sperimentazione del Servizio Civile Regionale alla tematica del contrasto al disagio giovanile, declinando la progettazione nella realizzazione di interventi rivolti a minori a rischio di esclusione sociale.
I 52 volontari sono di età compresa tra i 18 ed i 28 anni compiuti, in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado, qualifica professionale o diploma professionale e che non hanno partecipato ad alcun bando di Servizio Civile Universale o di Garanzia Giovani.
Svolgeranno un orario settimanale di 25 ore e percepiranno un assegno di natura non retributiva pari a 444 euro mensili, insieme alla copertura assicurativa per i rischi contro gli infortuni e la responsabilità civile.
Il bando ha raccolto l’adesione di 6 enti che hanno presentato in tutto 8 progetti, per un totale di 54 operatori volontari avviabili. (Consultabili in allegato).
Alla presentazione erano presenti, oltre all’assessore Caucino il presidente della Regione, Alberto Cirio, il direttore del settore Welfare, Livio Tesio, la dirigente del settore Famiglia, Antonella Caprioglio e la responsabile del progetto, Cristina Gallasso oltre alla responsabile del Centro Servizi Volontariato di Torino, Maida Caira che ha illustrato tutti i dettagli e, alla fine, fatto firmare il contratto a ogni ragazzo presente.
Rivolgendosi ai ragazzi il presidente della Regione Alberto Cirio ha affermato: «Sono molto orgoglioso di questa iniziativa, perché sono convinto che il nuovo Servizio Civile Regionale – ha detto il Governatore – rappresenti uno strumento innanzitutto utile alla nostra società, che ha bisogno di partecipazione attiva e impegno da parte di tutti, ma anche a voi, che avrete l’occasione di vivere un’esperienza di crescita umana e personale».
L’assessore Caucino ha ringraziato il Presidente e tutta la sua struttura, per il grande lavoro svolto che ha permesso di arrivare a questo storico risultato: «Con questo strumento ha detto – offriamo ai ragazzi la possibilità di dare una mano concreta, di fare la propria parte in maniera ancora più incisiva per il bene della nostra collettività e delle nostre comunità, venendo incontro a un’esigenza reale. Oltre ad offrire un’esperienza di vita e formativa che ritengo molto importante, da sfruttare appieno». Rivolgendosi ai ragazzi, oltre ad augurare loro buon lavoro, Caucino ha ricordato ancora una volta «l’importanza del volontariato, settore fondamentale, che ogni giorno contribuisce a rendere migliore la nostra società e che ha dato più volte dimostrazione di quanto sia importante e irrinunciabile».
Prima della firma di ogni ragazzo è stata consegnata loro una maglietta, con stampato il logo del nuovo Servizio Civile Regionale.

Atti osceni ai giardinetti: anziano sanzionato

Su segnalazione di alcuni passanti un uomo 74enne è stato sanzionato per atti osceni in luogo pubblico. nei Giardini Zumaglini di Biella. La Polizia lo ha identificato e sottoposto ad accertamenti.  Nonostante le sue spiegazioni gli agenti hanno proceduto con la sanzione.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Scuole, Rivarolo Canavese ed altri Istituti Superiori al freddo: intervenga la città Metropolitana

A causa dell’ennesimo guasto tecnico da alcuni giorni molte aule dell’istituto Aldo Moro di Rivarolo Canavese sono al freddo, con temperature ben al di sotto delle soglie di legge e gli studenti che protestano perché non sono idonee per le lezioni. Era già capitato un anno fa, ed avevamo criticato l’assenza delle istituzioni nella manutenzione degli impianti. In un anno a quanto pare la situazione non è migliorata. Sergio Bartoli, Sindaco di Ozegna, si unisce a sottolineare la problematica: <Molti ragazzi del mio paese e dei comuni vicini, frequentano il Moro e si sono rivolti a me per cercare di capire dove sia il problema e come risolverlo una volta per tutte. Capisco che un guasto possa accadere a tutti, ma quando i guasti si ripetono con frequenza il problema diventa strutturale. E va risolto. Chiedo alla Città Metropolitana di Torino, che è l’ente competente per gli istituti superiori di farsi carico di intervenire, non solo per il guasto del momento ma per dare sicurezza di un servizio per il futuro. Per garantire ai ragazzi non solo il diritto a studiare ma anche di poterlo fare in ambienti sicuri e idonei”.
Conclude il Sindaco Bartoli
“La scuola deve avere la priorità, deve essere accogliente e sicura. Anche il riscaldamento e’ un elemento di sicurezza e di attenzione verso i nostri ragazzi, già penalizzati nel raggiungere gli istituti a causa della scarsità del trasporto pubblico locale”.

“Censura all’informazione”: la Subalpina sotto la Prefettura

Mercoledì 24 gennaio in piazza Castello a Torino

I giornalisti in tutta Italia si mobilitano contro la modifica del codice di procedura penale che vieta la pubblicazione, integrale o per estratto, delle ordinanze cautelari.
Raccogliendo l’invito della Federazione nazionale della stampa, l’Associazione Stampa Subalpina terrà una conferenza stampa, mercoledì 24 gennaio, alle ore 12, davanti la Prefettura di Torino, in piazza Castello, per illustrare le ricadute del cosiddetto “emendamento Costa” sulla libertà d’informazione.
A seguire, la Subalpina consegnerà al Prefetto Donato Giovanni Cafagna il documento di Fnsi, Associazioni di stampa di tutta Italia e Comitati di Redazione delle principali testate contro l’introduzione di queste nuove norme.

Associazione Stampa Subalpina