Tragedia sfiorata a Torino in corso Lione, dove oggi è crollata una pesantissima vetrata lunga quattro piani di un palazzo al civico 92, all’angolo con piazza Marmolada. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’area. Fortunatamente al momento del crollo non c’erano passanti.
I dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.
Alle limitazioni strutturali in vigore, per il trasporto persone si aggiungerà il blocco dei veicoli diesel con omologazione Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19, mentre il blocco dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 si prolungherà alle giornate di sabato e domenica, sempre dalle ore 8 alle 19.
Stessa regola anche per i veicoli adibiti al trasporto merci, che vedranno il divieto di circolazione estendersi ai diesel con omologazione Euro 3 ed Euro 4 su tutti i giorni (festivi compresi), sempre con orario 8-19.
Con l’attivazione del livello arancio si fermeranno anche tutti i veicoli dotati di dispositivo “Move In”, in quanto comunque soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione veicolare conseguenti alle previsioni di perdurante accumulo degli inquinanti nell’aria.
Si ricorda infine che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.
L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale
Marito e moglie investiti da un’auto
Una coppia di anziani è stata investita da un’auto. I due stavano attraversando sulle strisce pedonali a Biella. Sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale per i rilievi e i sanitari del 118. Marito e moglie sono stati trasportati in ospedale uno in codice giallo, l’altra in codice verde.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Controlli di polizia in Barriera e Borgo Vittoria
Nel pomeriggio di mercoledì, si sono verificati i regolari controlli straordinari del territorio diretti dal Commissariato di PS “Barriera di Milano” che hanno interessato l’area di competenza.
Il servizio si è svolto insieme al Reparto Prevenzione Crimine e all’unità cinofila dell’ufficio Prevenzione Generale.
Nel corso del servizio sono stati conseguiti i seguenti risultati:
Identificate 61 persone
Controllati 30 veicoli
Arrestati 2 soggetti
Denunciata 1 persona in stato di libertà
Controllati 2 locali pubblici
Sequestrati circa 140 grammi di sostanze stupefacenti
ü Sequestrati 670 euro in contanti
ü Sottoposto a sequestro 1 veicolo
Le due persone, poco più che trentenni, sono state arrestate poiché gravemente indiziate del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Un altra persona, invece, è stata denunciata in stato di libertà per la violazione del codice della strada, allo stesso è stato anche sequestrato il veicolo intestato.
I controlli proseguiranno con cadenza regolare.
Madonna di Campagna e Borgo Vittoria
Continuano con regolarità i servizi di controllo straordinario del territorio ad Alto Impatto coordinati dalla Polizia di Stato. Il personale del Commissariato di P.S. di Madonna di Campagna, ha concentrato la propria attività in alcune aree di competenza, fra i quali anche Borgo Vittoria.
Nel corso dell’attività di ieri sera gli agenti hanno controllato tre esercizi commerciali e identificato una sessantina di persone. Nei pressi di un bar, tra l’ingresso e il dehor, e sotto un’autovettura in sosta, sono stati rinvenuti un telefono smarrito e diversi grammi di hashish sequestrati a carico di ignoti.
Tra le persone controllate è stato tratto in stato di arresto un cittadino italiano di quarantanove anni in esecuzione di un mandato Europeo della Corte del Lussemburgo. Gli agenti del reparto prevenzione crimine hanno fermato in Corso Grosseto un’auto con a bordo l’uomo. A seguito di accertamenti è emerso che il soggetto era destinatario del provvedimento poiché avrebbe fornito nomi falsi al fine di trarre profitto ai danni di alcune società e istituti bancari ricevendo così ingenti somme di denaro.
I controlli continueranno con cadenza regolare.
«Con deliberazione del 15 luglio 2022, la Giunta ha recepito l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sull’Allegato tecnico per la definizione di criteri, modalità e linee di intervento per l’utilizzo del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione e ha approvato gli indirizzi per l’attuazione, in coerenza anche con il disposto della L. R. 10/2022.
Il progetto attuativo di quanto previsto dalla citata normativa, presentato dalla Regione Piemonte al Ministero della Salute, è stato valutato positivamente da quest’ultimo, grazie al costante impegno sia della Direzione Sanità, sia delle Aziende Sanitarie e degli operatori coinvolti nel progetto medesimo».
Cosi l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta all’interrogazione consiliare sul finanziamento del fondo per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
«Per quanto sopra – continua l’assessore Icardi -, ribadendo l’importanza dell’argomento, è impegno dell’Assessorato alla Sanità, in pieno accordo con altre Regioni, interloquire con il Ministero della Salute al fine di risolvere le criticità sull’intero territorio nazionale, a tutela e beneficio dei pazienti affetti da disturbi della nutrizione e dell’alimentazione».
Il Tribunale di Torino ha condannato a due anni di reclusione per violenza sessuale un insegnante di religione di un liceo accusato di avere molestato alcune sue studentesse. All’imputato è stata concessa la sospensione condizionale della pena ma con obbligo di partecipare a un programma di recupero. La Procura aveva chiesto di derubricare il reato a molestie, i giudici hanno invece riconosciuto la violenza sessuale, seppure nell’ipotesi lieve.
Innocenza e dolore dei bambini colpiti dal cancro, il loro coraggio e la loro forza. Negli occhi dei bambini di casa UGI ci sono il bianco e il nero, me anche i colori dell’arcobaleno, che si sono illuminati nel momento nel quale la porta si è aperta e è entrato Steve McCurry che, all’invito dell’organizzazione di volontariato,ha risposto senza indugi.
Mercoledì sera il famoso fotografo americano ha presentato il suo ultimo libro, Devotion, 150 immagini per raccontare l’essere umano quando si dedica a qualcuno non per dovere ma per amore.
Quello stesso amore incondizionato che ha portato, nel 1980, alla nascita dell’Unione genitori italiani contro il tumore dei bambini e che oggi, con la stessa devozione, aiuta i piccoli pazienti dell’Ospedale Infantile Regina Margherita e le loro famiglie, grazie a duecento volontari.
Steve Mc Curry ha voluto conoscere da vicino la realtà torinese che è diventata un modello di Odv. È stato accolto ieri mattina dal direttore esecutivo di UGI, Massimo Mondini e da Marcella Mondini, segretario generale. Ha visitato la struttura di corso Unità d’Italia e nella grande sala ha incontrato i pazienti e i loro genitori, accompagnato dal suo manager Giuseppe Ceroni.
Mc Curry ha inoltre accettato di presiedere la giuria di eccezionedel concorso fotografico di UGI, che quest’anno è dedicato al gioco e rimarrà aperto fino al 25 febbraio, ultimo termine per la consegna dei lavori.
“Sono molto felice di essere stato qui – ha spiegato Mc Curry al termine della visita – in questa realtà che è un esempio di devozione, attraverso l’aiuto a famiglie e bambini, ai quali i volontari dedicano tanto amore, tempo e passione. Sono anche onorato di partecipare all’iniziativa del concorso fotografico, che rappresenta un momento di crescita per questi bambini che, attraverso il gioco, possono sviluppare la loro fantasia e creatività”.
Mara Martellotta
L’ictus ischemico: incontro all’Accademia di Medicina
Martedì 30 gennaio alle ore 21, l’Accademia di Medicina di Torino terrà una seduta scientifica, sia in presenza, sia in modalità webinar, dal titolo “L’ictus ischemico: dalla stroke unit alle nuove terapie di rivascolarizzazione”. L’introduzione sarà a cura di Roberto Mutani, Professore emerito di Neurologia, Università degli Studi di Torino e socio dell’Accademia di Medicina. I relatori saranno Mauro Bergui, Dirigente Neuroradiologia interventistica, Città della Salute di Torino e Paolo Cerrato, Dirigente Medico presso la Clinica Neurologica I, Università di Torino.
L’occlusione acuta di un vaso cerebrale provoca uno stroke – o ictus – ischemico, la terza causa di morte e la prima causa di disabilità nei paesi sviluppati. Fino ad una decina di anni fa, il paziente con ictus veniva semplicemente assistito, confidando nella “vis sanatrix naturae” – il recupero spontaneo. Oggi, è possibile ricanalizzare in acuto i vasi occlusi, con risultati clinici clamorosi, ma a spese di una profonda riorganizzazione della neurologia e della neuroradiologia che è ancora in corso.
Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino (via Po 18, Torino), sia collegandosi da remoto al sito www.accademiadimedicina.unito.it.
Nella giornata di mercoledì 24 gennaio oltre 800 studenti delle seconde e quarte superiori dell’Istituto Vallauri di Fossano e della sede associata Tesauro hanno partecipato all’assemblea organizzata dall’Istituto nell’aula magna del Vallauri. Ospite e relatore dell’assemblea è stato Frio, cantante italo brasiliano di Sommariva Del Bosco (Cn), che ha parlato di un tema molto delicato: il bullismo.
Frio ha anche raccontato la sua esperienza spiegando che è stato vittima di bullismo ed invitando tutti i ragazzi e le ragazze a non stare zitti davanti ad una scena di bullismo ma ad intervenire. Ha anche sottolineato quanto spesso dai problemi e dalle situazioni difficili e dolorose ci si può mettere forza e fare di tutto per poter realizzare i propri sogni. Lui stesso ad esempio dopo queste situazioni di bullismo è riuscito a ripartire ed a puntare sempre più in alto, riuscendo a realizzare grandi sogni ed altri ne ha ancora da realizzare.
L’assemblea è stata organizzata come detto dall’istituto Vallauri, dal Preside Paolo Cortese e dai rappresentanti di istituto da sempre molto sensibili all’argomento. Insieme a Frio era presente anche la psicologa Luisa Di Biagio.
È stata una mattinata molto importante dove gli oltre 800 studenti e studentesse hanno potuto quindi riflettere su questo tema importante.
Per Frio non è la prima volta in cui partecipa ad iniziative sociali e dove tocca temi attuali e al tempo stesso delicati in particolare con i giovani. Questo dimostra anche la sua personalità che non si racchiude esclusivamente nell’artista e nella musica, ma che va ben oltre.
L’iniziativa è stata molto apprezzata sia dagli studenti che dai docenti dell’Istituto.
Di seguito la biografia di Frio e della psicologa Luisa Di Biagio.
FRIO
Frio, nome d’arte di Yuri Vidal, è un cantautore emergente Italo-brasiliano di 23 anni ed è conosciuto per i moltissimi eventi a cui ha preso parte tra cui: Deejay on Stage di Radio DeeJay condotto da Rudi Zerbi, classificato tra i primi 8 emergenti in Italia, Una Voce Per San Marino, dove è arrivato fino alla finale contro Achille Lauro per poter rappresentare la piccola Repubblica all’Eurovision, e moltissime aperture a cantanti di fama nazionale come i The Kolors, Noemi, Mahmood e molti altri! I suoi brani hanno centinaia di migliaia di ascolti su Spotify.
Oltre a questo lui è anche un giovane imprenditore che ha aperto la sua azienda a 22 anni. Frio è molto attivo nel sociale e grazie agli eventi benefici e di inclusione in cui ha preso parte, nell’estate 2023, è stato premiato dal Comune di Alba e dal Presidente della Regione Piemonte Cirio.
Da ottobre è anche uno speaker radiofonico.
Da pochi giorni è uscito tra l’altro il suo ultimo singolo dal titolo “Cose Zozze” che sta avendo un grande successo sia su YouTube che su Spotify.
LUISA DI BIAGIO
Luisa Di Biagio, ChPsychol, Membro Accreditato della BPS, Psicologa iscritta a quattro ordini professionali in Italia e all’estero è esperta di Autismo, esperta in relazione Uomo Animale, referente e responsabile del progetto di Cascina Blu Onlus. È relatore in conferenze nazionali e internazionali ed autrice di numerose pubblicazioni sia accademiche che divulgative. È inoltre attivista per i diritti delle persone Autistiche e persone vittime di ogni forma di violenza.
Potete seguire Frio anche sui suoi social
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Ivan Quattrocchio
Al via il progetto “Onda pazza” nel Piemonte
Gli alunni realizzano elaborati scritti e graphic novel
Gli studenti hanno incontrato e ascoltato la testimonianza di Arianna Mazzotti, nipote della vittima di mafia Cristina Mazzotti
È partito anche in alcune scuole del Piemonte il progetto “Onda pazza – Il filo della memoria” (che si propone di creare momenti di riflessione e divulgazione sul tema della legalità e della memoria coinvolgendo 35 scuole di 7 regioni italiane – Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Lazio, Campania, Sicilia e Sardegna).
Gli studenti piemontesi hanno incontrato Arianna Mazzotti, nipote di Cristina Mazzotti, sequestrata e uccisa dalla ‘ndrangheta nell’estate del 1975 quando aveva solo 18 anni.
Nello specifico il coordinamento dei laboratori per la Regione Piemonte è stato affidato all’associazione FNAS, che ha individuato come collaboratori l’associazione Crab e l’associazione Stalker Teatro per portare in tre istituti piemontesi il progetto laboratoriale.
Fondata nel 1999, la FNAS è nata come associazione di artisti e programmatori di festival che operano nello spazio pubblico attraverso lo spettacolo di strada. Insieme all’associazione Crab sono stati individuati gli istituti Romero di Rivoli e Vittorini di Grugliasco dove verrà sviluppato con i ragazzi il linguaggio del graphic novel. La scelta del graphic novel non è stata casuale, infatti tra i membri della compagnia figura il fumettista Luca Ferrara.
Gli alunni saranno guidati nella realizzazione di una graphic novel come mezzo espressivo per gli studenti per raccontare il loro punto di vista sulla tematica.
Partendo dalle riflessioni che sono emerse dall’incontro con la testimone, si percorrerà insieme ai ragazzi la storia e la nascita della mafia analizzando come questa si sia sviluppata nel corso degli anni, al fine di fornire gli strumenti per meglio comprendere il fenomeno. La riflessione partirà da una frase che molto spesso la coordinatrice del progetto si è sentita dire dai suoi studenti reclusi: “Dottoré, la mafia non esiste. È un’invenzione dello stato per tenerci chiusi qui dentro”.
Insieme all’associazione Crab sono stati individuati gli istituti Romero di Rivoli e Vittorini di Grugliasco dove verrà sviluppato con i ragazzi il linguaggio del graphic novel.
L’associazione Crab nasce nel 2008 con lo scopo di costruire percorsi artistici e formativi che privilegiano il linguaggio teatrale come tramite di sperimentazione di nuove forme di comunicazione e interazione.
La scelta del graphic novel non è stata casuale, infatti tra i membri della compagnia figura il fumettista Luca Ferrara. Il laboratorio artistico sarà a cura dell’Associazione Crab sotto la guida dell’esperto formatore e attore Pierpaolo Congiu e del fumettista Ferrara che guideranno i ragazzi nella realizzazione di una graphic novel come mezzo espressivo per gli studenti per raccontare il loro punto di vista sulla tematica.
Insieme all’associazione Stalker Teatro, invece, è stato individuato l’istituto Beccari di Torino dove verrà sviluppato il linguaggio del video. L’attività si svolge privilegiando lo studio dei linguaggi non verbali e utilizzando alcuni elementi compositivi della performance multidisciplinare (corpo, spazio, oggetti, musica), in cui è lecito considerare diversi mezzi espressivi. L’obiettivo è di condividere con il gruppo di lavoro alcune esperienze e pratiche in merito ai processi di co/creazione.
Il nucleo artistico di Stalker Teatro è attivo sin dal 1975 come “Collettivo Politico” all’Accademia di Belle Arti di Torino, all’interno dei movimenti di controcultura del post-68: una genesi che ha lasciato un segno indelebile nel lavoro del gruppo, caratterizzato da un forte impegno nella sperimentazione artistica in contesti socialmente marginali e sfidanti.