In piazza Bengasi a Torino un 45enne ha violato il divieto di avvicinamento all’ex moglie. L’uomo è andato all’appuntamento con un coltello nel marsupio. Avendo capito di averla persa definitamente, ha alzato la voce e ha avuto diversi scatti d’ira notati dai residenti che hanno chiamato il 112. La polizia di Stato lo ha arrestato per aver violato la misura cautelare e per porto abusivo di armi.
Un grave atto contro la partecipazione e alla sovranità popolare è stato compiuto da questa
amministrazione comunale.
Dopo oltre 4 mesi dalla presentazione di circa 1700 firme con cui è stata sottoscritta la proposta di
un nuovo referendum propositivo vincolante da sottoporre alla cittadinanza per evitare la
cementificazione di importanti aree verdi e lo scempio che questa giunta comunale sta perpetuando
in una delle città più inquinate d’Italia, in barba a tutte le decantate politiche “green”,
la Commissione preposta all’approvazione del testo referendario, palesemente politicizzata e senza
la partecipazione di alcun rappresentante dei cittadini, “super partes”, prevista nel regolamento di
attuazione dello Statuto ma disattesa nei fatti, con motivazioni a dir poco grottesche, ha bocciato
l’iniziativa inibendo di fatto l’unica possibilità che i cittadini torinesi hanno di bloccare
democraticamente le mostruosità messe in cantiere da questa amministrazione locale.
Preso atto della condivisione dei vizi riscontrati da illustri giuristi sul parere espresso dalla
Commissione Referendaria e della loro disponibilità ad appoggiare un nostro ricorso al TAR, da
subito chiederemo la partecipazione di tutta la cittadinanza, anche attraverso la condivisione di
spontanei contributi economici, che vuol opporsi a questa finta democrazia che sulla carta dà
strumenti di partecipazione ma che nella realtà calpesta i più elementari diritti di espressione
democratica
Non accetteremo nessun sopruso o bavaglio alla legittima volontà di partecipazione dei cittadini alle
decisioni sui beni pubblici.
Fermiamo questa tirannia travestita da “democrazia”.
Comitato Referendario Salviamo la Pellerina e il Verde di Torino
(TORINO CLICK) – Una brutta avventura per una famiglia di turisti australiani in visita nella nostra città ma con un lieto fine grazie all’intervento della Polizia municipale.
Venerdì scorso nel quartiere Regio Parco una pattuglia dell’Aliquota Pronto Impiego dei Vigili urbani si è messa all’inseguimento un veicolo con targa francese, il cui conducente era stato visto commettere diverse infrazioni al codice della strada. Dopo un breve inseguimento l’uomo ha abbandonato il veicolo in via Maddalene dandosi alla fuga a piedi. Sul posto è giunta nel frattempo anche una pattuglia del Reparto Informativo Sicurezza Integrazione che ha ispezionato il veicolo, trovandovi alcuni oggetti che potevano essere ricondotti ad una recente denuncia per il furto avvenuto su un camper di turisti. Tra la refurtiva figuravano due biciclette, un computer, un tablet, una macchina fotografica e altri effetti personali per un valore di circa 25mila euro.
Gli accertamenti hanno permesso rapidamente di risalire ai legittimi proprietari, una coppia di australiani con il figlio, ciclista professionista, arrivati a Torino per una breve vacanza cominciata per assistere all’arrivo del Tour de France. L’auto è stata posta sotto sequestro.
Il Generale di Corpo d’Armata Stefano Mannino ha ceduto il Comando al Generale di Corpo d’Armata Antonello Vespaziani.
Torino, 24 luglio 2024. Presso l’Aula Magna di Palazzo Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito (COMFORSA) di Torino, ha avuto luogo l’avvicendamento al vertice tra il Generale di Corpo d’Armata Stefano Mannino cedente, ed il Generale di Corpo d’Armata Antonello Vespaziani, subentrante.
Il passaggio di consegne è stato ufficializzato dinanzi alla Bandiera d’Istituto, dei Medaglieri delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, alla presenza del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna, di autorità civili, militari, personalità del mondo accademico, della vita culturale ed economica della città Subalpina, nonché dei Comandanti alle dirette dipendenze del COMFORSA, del personale del Quadro Permanente e degli Ufficiali frequentatori dei corsi in atto.
Il Generale Mannino, nel suo discorso di commiato, ha affermato: “La Formazione Militare rappresenta il primo presidio di difesa dello Stato in un contesto geopolitico che richiede nuovi approcci rispetto alle pluralità di crisi internazionali. L’offerta formativa in continua evoluzione, viene finalizzata non solo alla comprensione di ciò che avviene, ma alla formazione di una nuova classe dirigente che sia in possesso degli strumenti utili a prendere decisioni in contesti sempre più articolati e incerti”. “La formazione continua e’ fondamentale per garantire l’efficacia operativa, ma anche la cultura della Difesa, che promuove il senso di appartenenza e di responsabilità nei confronti della comunità nazionale e incoraggia lo sviluppo di valori etici come disciplina, lealtà e fedeltà alle Istituzioni Repubblicane ed alla Costituzione; valori che caratterizzano l’Esercito Italiano”. Al nuovo Comandante ha formulato i migliori auguri di buon lavoro.
Il Generale Vespaziani durante il Suo intervento ha evidenziato “Ci tengo a condividere la piena adesione alle linee di indirizzo indicate dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito pochi mesi orsono all’inizio del suo mandato che, in un Istituto scolastico, acquisiscono un’enfasi del tutto particolare: addestramento, tecnologia, valori”.
Il Generale Lamanna ha sottolineato “Formare un Comandante non è un processo semplice da realizzarsi. Occorre essere sempre attenti e aderenti all’evolversi degli eventi senza mai perdere, tuttavia, il contatto con la società civile dalla quale veniamo e per la cui sicurezza esistiamo”.
SAUZE D’OULX – I “Venerdì del CAI” che da sei anni a questa parte sono una costante dell’estate a Sauze d’Oulx, si trasformano e diventano le “Serate informative del Cai”.
Questo perché ormai il calendario è così ricco di appuntamenti che i venerdì non sono sufficienti ad ospitare tutti gli eventi in programma.
Una rassegna che è iniziata nel 2018, quando la Sottosezione del Cai di Sauze d’Oulx è tornata alla piena operatività e con in testa l’idea della formazione: un elemento molto sentito dal nuovo direttivo.
E così a partire dall’estate 2019 sono state organizzate le serate del “Venerdì del CAI” che si sono sempre svolte dapprima presso la Sala Conferenze dell’Ufficio del Turismo di viale Genevris, con eccezione del 2020, quando a causa delle restrizioni Covid si sono
svolte presso il bar “Scacco Matto” di piazzale Miramonti che è il punto di ritrovo abituale dei soci Cai. Tre anni or sono le serata dei Venerdì del Cai sono tornate presso la sala conferenze dell’Ufficio del Turismo, mentre da due anni è stato nuovamente il bar “Scacco Matto” in piazzale Maramonti ad ospitare tutte le serate in programma.
E quest’anno si continua nell’accogliente location del bar “Scacco Matto” con la consueta disponibilità della titolare Paola Debili che è anche una delle colonne della sottosezione Cai di Sauze d’Oulx.
Le serate informative del Cai iniziano però di venerdì, secondo la tradizione. E lo fanno con due amici del Cai, sempre pronti a portare interessanti conferenze all’attenzione dei soci Cai e di tutti coloro che, ad ingresso sempre libero, vorranno partecipare agli incontri.
Stiamo parlando di Massimo e Marco Garavelli che inaugurano la rassegna 2024 delle serate informative con venerdì 26 luglio alle ore 21 la conferenza su “L’avventura Coloniale Italiana”.
Sabato 27 luglio, sempre alle 21, secondo appuntamento con “Due chiacchiere con le guide alpine della Valsusa da Bardonecchia al Gran Paradiso con gli sci” a cura delle Guide Alpine Val Susa.
Venerdì 2 agosto Federico Dovis presenta “Alla scoperta della Miniera Garida di Coazze”.
Sabato 3 agosto il tema della conferenza è “Il sistema immunitario” a cura della dottoressa Milena Ribotto.
Domenica 4 agosto si cambia ancora argomento con “Rischio idrogeologico nell’alta Valsusa e nel contesto alpino: valutazione, previsione e prevenzione” con Marco Bersano Begey
Venerdì 9 agosto Giancarlo Rovetto presenta il racconto di viaggio “Le Montagne di Caporetto”.
Sabato 10 agosto è la volta di Simone Eydallin che propone l’argomento “Se fosse facile, tutti lo farebbero”.
Venerdì 16 agosto ritorna al Cai di Sauze d’Oulx Loredana Matonti con una conferenza su “Le erbe di Artemide: medicina popolare tra Val d’Aosta e Piemonte”.
Sabato 17 agosto è in programma il racconto di viaggio di Giorgio Colamartino: “Nepal: trekking al cospetto degli Dei”.
Martedì 20 agosto è in programma un altro racconto di viaggio quello di Beppe Sala: “Il cammino degli 88 Templi di Shikoku”.
Venerdì 23 agosto Renato Sibille e l’Ecomuseo Colombano Romean presentano il tema “Arcadia Alpina: costumi dell’alta valle di Susa”.
Sabato 24 agosto Carla Ricci presenta: “La presenza dei Savoia in Valle di Susa”.
Le serate informative del Cai si concluderanno di venerdì: il 31 agosto Nadia Nosenzo presenta “Tutto quello che non ci siamo detti: un viaggio nell’oltre”.
Dipinge appartamento e muore cadendo dal quarto piano
Stava tinteggiando la parete esterna del suo alloggio in corso Belgio a Torino quando ha perso l’equilibrio precipitando nel vuoto dal quarto piano. Aveva 75 anni il pensionato morto sul colpo per la caduta. I carabinieri hanno ricostruito che l’uomo era salito una scala a pioli posta sul balcone. Potrebbe anche essere caduto per un malore a causa del caldo.
Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per il 46enne di Novara che ha schiaffeggiato la moglie per strada. Inoltre la donna sarebbe stata minacciata con un fucile puntato alla testa, poi rivelatosi una carabina ad aria compressa. L’arma è stata trovata in casa della coppia durante una perquisizione della polizia.
Tragico incidente ieri in una azienda di fornitura pallet a Castelletto d’Orba (Al): è morto un addetto di origine asiatica, un ragazzo di 22 anni. Il giovane sarebbe caduto da una struttura metallica da 5 metri mentre stava spostando delle lamiere. Inutile il trasporto con l’elisoccorso fino all’ospedale di Alessandria: è morto dopo l’arrivo a causa delle gravi lesioni.
Torino in piazza per Andrea Joly
(Torino Click) – Istituzioni, associazioni, giornalisti, ma anche tanti semplici cittadini, hanno portato ieri pomeriggio la loro solidarietà ad Andrea Joly, il giornalista de La Stampa malmenato nella notte tra sabato e domenica da militanti di CasaPound, il movimento politico di estrema destra e di matrice neofascista, perché stava riprendendo con il suo cellulare una loro iniziativa non autorizzata in una strada torinese. Stava cioè facendo semplicemente il lavoro di giornalista.

La vicesindaca Michela Favaro ha ribadito la vicinanza e la solidarietà della Città di Torino, già espresse personalmente a Joly dal sindaco Stefano Lo Russo a tutti gli operatori dell’informazione. “Sono contenta di vedere tanta gente e tante realtà che rappresentano la parte sana della nostra comunità per una manifestazione organizzata in pochi giorni in un periodo vicino alle ferie estive – ha detto Favaro – . Torino onora così la propria medaglia d’oro al valor militare conferitole riconoscendone l’alto sacrificio nella Resistenza e nella lotta di Liberazione dal nazifascismo. E’ inaccettabile che, in violazione delle leggi, ci sia un circolo che prende il nome di una squadriglia fascista e che un’organizzazione che rivendica simpatie fasciste e per la repubblica di Salò e i cui adepti si definiscono fascisti del terzo millennio possa compiere queste violenze intimidatorie”.
Solidarietà a Joly è stata manifestata anche dalla sottosegretaria alla Presidenza regionale Claudia Porchietto, in rappresentanza del presidente, Alberto Cirio, e di tutta la Regione Piemonte.
Al presidio, organizzato davanti alla Prefettura di piazza Castello, erano presenti rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti, del sindacato dei giornalisti Stampa Subalpina, dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, dell’Anpi e delle numerose associazioni riunite nel comitato ‘La via maestra’.
(Torino Click) – Più personale per il controllo del territorio, un sistema di comunicazione aggiornato per la Polizia Locale e nuove tecnologie per il monitoraggio degli spazi pubblici per migliorare ulteriormente la vivibilità e il sistema complessivo della sicurezza urbana. Questi in sintesi gli obiettivi dei tre progetti presentati dalla Città al Ministero dell’Interno nell’ambito del Fondo di potenziamento per la Sicurezza Urbana che sono stati finanziati con 4 milioni e 100mila euro.
La delibera, che prende atto dell’approvazione delle tre progettualità che avranno corso nei prossimi mesi recependo gli investimenti, è stata presentata nella riunione della Giunta Comunale dall’assessore alle Politiche per la Sicurezza, Marco Porcedda.
“Il finanziamento dei progetti da parte del Ministero degli Interni conferma l’attenzione e il lavoro condotto da questa Amministrazione per incrementare l’attività di presidio e controllo del territorio con l’obiettivo di contribuire alla prevenzione dei reati e di far venire meno quei comportamenti che favoriscono il degrado urbano contribuendo così a migliorare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini” commenta l’assessore Porcedda.
Nel dettaglio la Città di Torino procederà, entro la fine dell’estate, all’assunzione di 30 nuovi agenti della Polizia Locale per incrementare la presenza operativa sul territorio.
Sarà inoltre ammodernata la rete radio Tetra, il sistema di comunicazione a disposizione della Polizia Locale cittadina e della quale usufruiscono anche le aziende di servizi comunali e il comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Gli interventi consisteranno nella sostituzione delle apparecchiature ormai obsolete e nella migrazione dall’attuale sistema allo standard IP.
È inoltre prevista la realizzazione di una piattaforma digitale con la quale monitorare gli spazi di aggregazione giovanile cittadini per prevenire la cosiddetta mala movida. A questo scopo alcuni luoghi strategici verranno infrastrutturati con sensori dedicati al conteggio anonimo (e senza utilizzo di telecamere) delle presenze, oltre a fonometri per generare dati volti a valutare gli impatti acustici.
Questo sistema permetterà di monitorare nei luoghi più frequentati dati quali il numero di presenze, la permanenza media delle persone, i flussi e i livelli acustici. A settembre, prima dell’adozione del nuovo sistema, questo verrà valutato dal board per l’uso etico delle tecnologie emergenti per l’innovazione urbana del quale l’Amministrazione si è dotata per vigilare rispetto all’uso etico delle nuove tecnologie nel trattamento dei dati dei cittadini e nella valutazione del loro impatto sul quotidiano, in coerenza con le recenti normative europee sul tema.
Il contributo complessivo del Ministero dell’Interno è pari a 4.122.475,40 euro così suddivisi: 3.224.004,22 euro per l’assunzione di personale; 750.000,00 euro per l’ammodernamento tecnologico che sarà realizzato dal Corpo di Polizia Locale e 148.471,18 euro per la realizzazione della piattaforma digitale.
Le progettualità non prevedono un cofinanziamento da parte della Città per i primi due progetti mentre, per il terzo, il Comune come co-finanziamento del progetto con fondi propri, metterà a disposizione sensori IoT, radar a onde millimetriche e/o telecamere a pannello solare e altre attrezzature già in possesso della Polizia Municipale.