CRONACA- Pagina 21

Affitti brevi, le strutture “fuorilegge” a Torino e in Piemonte

Malgrado il decreto che dispone che qualsiasi unità immobiliare destinata alla locazione turistica debba munirsi del CIN, ovvero il Codice Identificativo Nazionale, specifici dispositivi di sicurezza e la presentazione al Comune di appartenenza della Segnalazione Certificato di Inizio Attività (SCIA), sia in vigore da più di 10 giorni in Piemonte oltre 5400 strutture è ancora fuorilegge. Torino e Cuneo le città maglia nera con il maggior numero di strutture irregolari. Novara virtuosa.

In Piemonte, infatti, secondo i dati del Ministero del Turismo, ad oggi, delle 25.586 strutture registrate, ancora 5.493 (21%) non hanno richiesto il codice identificativo. “Nel dettaglio – osserva l’avvocato Gennaro Sposato di Rödl & Partner, colosso della consulenza legale e amministrativa presente in 50 paesi nel mondo tra cui l’Italia – a Torino, sono stati rilasciati 10.882 CIN ma ancora più del 24% delle strutture della città risulta irregolare; così come a Cuneo dove i CIN sono stati 4.774, mentre il 22% è ancora inadempiente. Vercelli conta il 20% di strutture fuorilegge con 556 CIN rilasciati, mentre ad Asti su 1.712 strutture regolarizzate, il 18% non è ancora in regola.” Ad Alessandria sono 1.540 i CIN rilasciati a fronte di un 21% di immobili ancora non regolarizzati. Nel Verbano-Cusio-Ossola sono stati invece 3.932 CIN a fronte di un 18% ancora non a norma. Per chiudere, poi, con Biella che ha rilasciato 610 CIN con il 16% delle strutture fuorilegge e Novara dove il 13% delle strutture è ancora irregolare, con 1.580 CIN rilasciati.”

A queste peraltro vanno aggiunte quelle completamente abusive non registrate nei sistemi circa le quali non vi è un dato che non sia una generica stima.

Accertamenti sono in corso, come raccontano le cronache locali, in tutta Italia con controlli che toccano grandi città così come piccoli borghi. Per quanti saranno accertati irregolari scattano ora le sanzioni che “Per un immobile privo del CIN possono arrivare a 8mila euro – spiega l’avvocato Sposato – mentre la mancata esposizione è sanzionata con una pena pecuniaria che va da 500 a 5mila euro. L’assenza di estintori e rilevatori obbligatori è sanzionata con una multa che può arrivare fino a 6mila euro, ma attenzione – ammonisce l’avvocato – per violazione accertata. L’insussistenza dei requisiti di sicurezza obbligatori è poi sanzionata secondo le disposizioni regionali o statali”

Dati: https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/mappa-italia (agg. 13/1/2025)

Partnership strategica tra la torinese IDT e la spagnola Bigbuy

Brandsdistribution e BigBuy annunciano la partnership strategica per applicare la app made in Turin al customer care dell’e commerce europeo

 

L’è commerce sta vivendo una crescita senza precedenti, con milioni di siti attivi nel mondo.

Solo su Shopify, WooCommerce e Wix ci sono oltre due milioni di negozi attivi a livello globale.

Entro i prossimi tre anni, più del 50 % delle aziende che operano nel settore dell’e commerce adotteranno l’AI per ottimizzare i loro processi e le customer operations, sales e marketing saranno tra le più impattate dall’avvento dell’intelligenza artificiale.

Il mercato dell’AI per e commerce è un’opportunità da $ 21B destinato a un tasso di crescita annuale del 37,3% tra il 2023 e il 2030. Parte da questa convinzione l’accordo stretto tra la piattaforma spagnola Bigbuy e la torinese IDT che mira a dare una svolta democratica all’utilizzo dell’AI nell’e commerce. Sino ad ora l’assistente alle vendite che sfrutta chatbot conversazionali basati sull’AI generativa sembrava una tecnologia irraggiungibile per la maggior parte dei siti, appannaggio esclusivo di grandi catene che in questi mesi hanno dichiarato di essere al lavoro sull’AI. Ora è realtà e la nuova partnership renderà il modello scalabile a livello europeo.

Lo scorso anno la piattaforma spagnola di vendita all’ingrosso BigBuy ha generato un fatturato di 123 milioni di euro con una crescita del 15% rispetto all’anno precedente. Aidify, sviluppata da IDT insieme a un gruppo di ingegneri del Politecnico di Torino, è stata recentemente segnalata tra i 5 migliori strumenti AI al mondo da Generative AI, la più grande community mondiale su Linkedin dedicata al mondo dell’intelligenza artificiale, con oltre 3 milioni di follower tra cui Elon Musk.

Con oltre 500 mila siti e commerce collegati alle loro piattaforme, la partnership mira a standardizzare l’utilizzo di Aidify per gli e commerce al di sotto di 1 milione di euro, portando l’azienda torinese a competere con i grandi player americani e cinesi. Grazie a questa partnership Brandsdistribution e BigBuy mirano a portare l’innovazione del customer care AI a una platea europea sempre più ampia, cambiando il modo in cui gli e-commerce gestiscono le relazioni con i clienti.

 

Mara Martellotta

Vueling la compagnia low cost più puntuale a Torino

Durante l’anno appena trascorso (da gennaio a dicembre 2024), Vueling, parte del gruppo IAG, ha raggiunto un notevole tasso medio di puntualità dell’81,2% nei suoi 223.000 voli operati nell’anno, secondo il rapporto “The On-Time Performance Review 2024” di Cirium.

Un risultato globale raggiunto grazie a prestazioni di livello nei singoli Paesi, Italia compresa, dove ha raggiunto la prima posizione tra le compagnie aeree low cost in 13 dei 15 aeroporti nei quali ha operato nel corso dell’anno. Particolarmente rilevanti sono i risultati sulla puntualità dei voli in partenza a Torino (con un tasso di puntualità del 77,1%).

Infermieri: “Croce e delizia della sanità piemontese”

Riceviamo e pubblichiamo

Croce e delizia nella sanità piemontese riguardo alla professione infermieristica: ogni piccolo passo avanti sembra essere seguito da due passi indietro. Il recente annuncio dell’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi, sull’introduzione della figura del Direttore Socio-Sanitario ha suscitato grande interesse tra gli infermieri, ma questa iniziativa si inserisce in un contesto di luci e ombre. Se da un lato la creazione di questa nuova figura strategica rappresenta un’opportunità di miglioramento significativo, dall’altro emergono preoccupazioni sulle dinamiche di gestione e cooperazione regionale, in particolare per quanto riguarda le notizie provenienti da Azienda Zero e i rallentamenti nelle relazioni istituzionali.

È infatti di questi giorni l’annuncio dell’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi, riguardante l’introduzione della figura del Direttore Socio-Sanitario. Questa nuova figura apicale rappresenta, come sottolinea il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino e del Coordinamento regionale delle Professioni Infermieristiche Ivan Bufalo, un passo cruciale verso un migliore coordinamento tra i servizi sociali e sanitari, promettendo di elevare gli standard organizzativi a livello regionale e di valorizzare le competenze manageriali acquisite dagli infermieri nel campo del management.

«Se effettivamente verrà introdotta come annunciato dall’assessore sarà davvero un gran passo avanti per la nostra Sanità– sottolinea Bufalo – La figura del direttore socio-sanitario farà da trait d’union  con i sindaci nei distretti e sul territorio per la realizzazione delle case e degli ospedali di comunità, l’avvio di progetti di umanizzazione dei pronto soccorso. Un obiettivo da sempre sperato e che ora potrebbe far alzare di livello il nostro servizio di cura».

A preoccupare invece il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche sono le notizie che trapelano da Azienda Zero, così come i rallentamenti nelle relazioni istituzionali tra la Regione e il Coordinamento degli Ordini degli Infermieri del Piemonte.

«Se come annunciato  da Lo Spiffero il dott. Pappalardo Pappalardo lascerà il governo della Formazione del personale dell’emergenza e urgenza, che sotto la sua guida aveva raggiunto livelli di indiscussa eccellenza, il Direttore Generale di Azienza Zero Ing. Adriano Leli dovrà evidentemente fare il massimo sforzo per individuare un professionista, auspicabilmente sempre in seno alla professione infermieristica, in grado di dare congrua continuità al rapido processo evolutivo in atto, avviato  da Pappalardo, inerente alle competenze cliniche e alle capacità operative del personale infermieristico, e non solo, nel sistema dell’emergenza territoriale» afferma Bufalo.

Sotto la guida di Pappalardo responsabile della formazione del personale dell’emergenza sanitaria sin dalla fondazione di Azienda Zero, infatti, sottolinea il Presidente: «Sono incrementati esponenzialmente in pochi anni i livelli qualitativo e quantitativo della formazione professionale del personale del 118, precedentemente caratterizzata da grande disomogeneità e frammentazione. Pappalardo ha contribuito alla realizzazione di progetti innovativi per soddisfare i crescenti bisogni di salute, come gli ACAI, e ha costantemente rafforzato reti interprofessionali e interdisciplinari volte a migliorare la risposta sanitaria ai cittadini. Si auspica che la sua partenza da Azienda Zero non comporti un distanziamento tra le istituzioni politiche sanitarie regionali e la professione infermieristica».

Continua Bufalo: «La stessa preoccupazione vale per l’annunciato arrivo di infermieri indiani o da altri Paesi sudamericani o nordafricani. Lungi da noi opporci in maniera pregiudiziale ma questi interventi vanno governati con attenzione e responsabilità, ne va della sicurezza delle persone assistite nonché della dignità dell’esercizio della Professione Infermieristica

Mentre le notizie su cambiamenti interni e rallentamenti nelle relazioni istituzionali tra la Regione e il Coordinamento degli Ordini degli Infermieri del Piemonte si susseguono, Bufalo sottolinea la necessità di un maggiore coinvolgimento degli infermieri nei processi decisionali: «Naturalmente gli Ordini infermieristici rinnovano e rilanciano la loro piena disponibilità ad una collaborazione istituzionale con le autorità politiche e sanitarie della nostra Regione, ma una riflessione è certamente d’obbligo. Soprattutto servono seri segnali di coinvolgimento e, non di meno, serve garantire una adeguata rappresentanza della professione infermieristica nei tavoli consultivi e tecnici della Regione».

Proprio su questi ultimi punti si è registrato un rallentamento del percorso di collaborazione avviato dall’Assessore Riboldi con gli OPI del Piemonte. «La collaborazione sul tema degli Algoritmi 118 è stata onesta, costruttiva e indubbiamente proficua. L’Assessore Riboldi si è impegnato a promuovere un dialogo aperto che coinvolgesse tutti gli attori interessati dal provvedimento e questo ha facilitato una soluzione positiva della questione, che è un risultato soprattutto merito suo. Ora però ci sono temi altrettanto urgenti che hanno un significativo impatto sulla qualità e sulla sicurezza assistenziale che necessitano di essere affrontati. Mi riferisco alla formazione e all’introduzione della nuova figura dell’assistente infermiere e all’annunciato reclutamento di infermieri provenienti dall’estero per far fronte alla grave carenza di personale infermieristico nelle strutture assistenziali della nostra Regione».

A fine novembre 2024, infatti, la Direzione Sanità della Regione aveva convocato un incontro per discutere di queste tematiche. Incontro annullato e non più programmato: «Nonostante le sollecitazioni, siamo rimasti in una condizione di stallo». Conclude Bufalo: «Le innovazioni in tema di assistenza infermieristica introdotte dal legislatore necessitano di valutazioni approfondite propedeutiche a scelte delicate che devono essere intraprese a livello regionale. Lo stesso vale per l’annunciato arrivo di infermieri indiani o da altri Paesi sudamericani o nordafricani. La nostra preoccupazione e che ogni giorno trascorso senza lavorare alle migliori soluzioni risulterà un giorno perso».

Ordine delle Professioni Infermieristiche

cs

Omicidio suicidio a Rivoli: 85enne spara alla compagna e si uccide

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Omicidio – suicidio a Rivoli, dove un uomo di 85 anni, italiano, ha sparato alla convivente, di origini romene, di 60 anni  e poi si è ucciso con la stessa arma, un fucile da caccia che deteneva regolarmente.

La tragedia è avvenuta alla periferia di Rivoli, in via Po 8, nella casa della coppia. Le indagini sono affidate  ai carabinieri della compagnia di Rivoli e del nucleo investigativo del comando provinciale.

Addio al giornalista Furio Colombo

E’ morto a 94 anni il noto giornalista Furio Colombo. Fu per la Rai corrispondente dagli Stati Uniti, già editorialista di Repubblica. Fu direttore de L’Unità e  fondatore del Fatto Quotidiano. E ‘ stato parlamentare per tre legislature per la sinistra e ha diretto per tre anni l’Istituto di Cultura di New York, era anche  titolare di cattedra alla Columbia University. Era legato a Torino anche in quanto  Rappresentante Fiat negli Stati Uniti. Fu soprattutto profondo conoscitore del mondo statunitense, autore di pregevoli   cronache sull’America del presidente John Fitzgerald Kennedy, sulla guerra in Vietnam e sul Watergate.

Droga, rapina, ricettazione: operazione antimafia a Torino

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Dalle prime ore dell’alba, la Polizia di Stato sta dando esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, emessa a conclusione di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, su richiesta della DDA, dal GIP presso il Tribunale di Torino nei confronti di diversi soggetti, tutti di nazionalità italiana, indagati a vario titolo per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di droga, commercio di sostanze anabolizzanti, rapina e tentata rapina a mano armata, ricettazione, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo.

Nella prima mattinata del 14 gennaio 2025, a conclusione di articolate indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa, su richiesta della DDA, dal GIP presso il Tribunale di Torino nei confronti di otto soggetti, tutti di nazionalità italiana, indagati a vario titolo per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di droga, commercio di sostanze anabolizzanti, rapina e tentata rapina a mano armata, ricettazione, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo.

L’ordinanza è stata eseguita dalla Squadra Mobile e la SISCO; si è provveduto anche al sequestro preventivo penale di svariate somme di denaro nei confronti di altri due soggetti (anche loro di nazionalità italiana), indagati per riciclaggio.

Contestualmente sono state eseguite diverse perquisizioni personali e locali nei confronti di altri indagati per spaccio di stupefacenti e rapina.

Le investigazioni hanno avuto origine nell’ottobre del 2018 a seguito di un controllo a Torino di un soggetto che, a bordo della propria autovettura, occultava in due doppi fondi dotati di telecomandi oltre 400.000 Euro.

Le successive attività investigative, protrattesi per oltre un anno, hanno consentito di acclarare l’esistenza di un vero e proprio sodalizio, attivo a Torino e nei Comuni limitrofi, dedito al traffico di stupefacenti, in particolare hashish, marijuana e cocaina.

L’organizzazione si era strutturata nel corso del tempo, potendo disporre di mezzi per trasportare la sostanza stupefacente, di immobili dove riunirsi nonché occultare e stoccare la droga, e di mezzi di comunicazione dedicati, quali telefoni (alcuni dei quali non intercettabili) e schede telefoniche attivate ad hoc.

Nel corso delle indagini svariati sono stati i riscontri effettuati dagli investigatori con diversi arresti in flagranza ed il sequestro di oltre 30 kg di hashish e finanche di svariate confezioni di farmaci steroidi anabolizzanti.

È stato altresì accertato che, in taluni casi, i proventi in denaro delle cessioni di droga venivano accreditati su alcune carte Postepay dei due indagati per riciclaggio, al chiaro fine di ostacolare la provenienza delittuosa di quelle somme.

Alcuni indagati rispondono anche di una tentata rapina (del novembre 2019) ai danni di un esercizio commerciale di Torino e di tre rapine a mano armata commesse – fra ottobre e novembre 2019 – rispettivamente presso l’agenzia postale di Strada Mongreno di Torino ed altre due attività commerciali di Torino e Settimo Torinese.

Nel complesso, quelle rapine fruttarono agli indagati circa 15.000 Euro.

Il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore degli indagati, sino alla sentenza definitiva. Ciò nondimeno, l’AA.GG. competente, in seno all’Ordinanza applicativa delle misure cautelari emesse a loro carico, hanno ravvisato la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti di tutti i destinatari dei medesimi provvedimenti.

Dopo ore lo trovano morto nella sua auto

Al mattino non era rientrato a casa e i familiari hanno dato l’allarme. Nella notte tra domenica e lunedì, un’auto si è ribaltata ed è finita in un fossato  sulla strada provinciale che unisce Borgo San Dalmazzo e Cuneo. È morto il conducente di 47 anni, residente nel Cuneese.

Il cordoglio del Politecnico di Torino per Oliviero Toscani

Il grande fotografo ha affidato all’Ateneo la creazione dell’archivio digitale delle sue opere, un patrimonio di 500.000 negativi, 210.000 diapositive, 200.000 positivi

“Non avrei mai pensato che il mio lavoro potesse diventare di interesse pubblico e sono molto onorato che interessi una rete di biblioteche pubbliche. Tutto questo è totalmente in linea con il mio punto di vista sull’arte che deve essere accessibile e democratica”. È il commento che il grande fotografo Oliviero Toscani ha espresso in merito alla collaborazione con il Politecnico di Torino, formalizzata nel 2023 e che vede oggi i suoi primi risultati grazie all’attività svolta nei laboratori Systemic Design Research Education Center (SYDERE) e Artificial Intelligence Hub (AIH).

In questo momento di dolore per la sua prematura scomparsa, il Politecnico ricorda il grande fotografo con commossa gratitudine per la fiducia che ha dimostrato nei confronti dell’Ateneo affidandogli questo importantissimo progetto per la conservazione e la diffusione della sua opera.

A partire dal mese di maggio 2024 – in collaborazione con la società specializzata in archivi Promemoria Group – è cominciato infatti il progetto di censimento del patrimonio esistente del fotografo, stimato in oltre 500.000 negativi210.000 diapositive200.000 positivi di vario formato, 100.000 tra stampe, manifesti e copertine.

 

Di questi, circa 2 mila documenti sono stati digitalizzati e catalogati per entrare a far parte dell’archivio digitale di Toscani. Si tratta di un progetto pilota, supportato da sperimentazioni realizzate grazie a tecnologie di Intelligenza Artificiale, volto a gestire tutte le fasi della lavorazione su un campione ristretto di servizi e progetti del fotografo milanese esaminando ogni singolo step del processo: dalla ricerca dei materiali originali, alla digitalizzazione di pellicole, diapositive o altri supporti, fino alla raccolta dei backstage degli shooting.

Il valore aggiunto di questo progetto è rappresentato dal fatto che la catalogazione di tutte le informazioni disponibili supera i confini del patrimonio di Oliviero Toscani e contestualizza i suoi progetti sia collegandoli con altri documenti – articoli di giornali, avvenimenti biografici, materiali d’archivio – sia avvalendosi della sua testimonianza diretta. Grazie alla sua voce, ai suoi ricordi e ai suoi aneddoti è stato possibile raccontare il making off, la dimensione processuale e l’impatto che le sue opere hanno avuto sulla società del XX e XXI secolo.

L’ultimo step di questa fase è stata la creazione di una versione demo dell’archivio digitale per validare la struttura del database e trovare un sistema di gestione ottimizzata di tutti gli asset e le relative informazioni.

La collaborazione tra il SYDERE Center del Politecnico di Torino e Promemoria Group ha come ulteriore finalità la comprensione e l’analisi del rapporto tra archivi e Intelligenza Artificiale. La proposta avanzata – resa possibile dallo studio del patrimonio creato e messo a disposizione da Oliviero Toscani – è di ripensare l’idea e la forma stessa dell’archivio configurandolo come un digital archiveun vero e proprio sismografo a disposizione di studiosi, giovani studenti e semplici appassionati.

A partire dal 2027, i risultati di questo lavoro confluiranno all’interno della WDL (World Design Library) per una fruizione pubblica nell’ambito della Biblioteca Civica, oggi in fase di realizzazione presso Torino Esposizioni.

“I giovedì della prevenzione” al Koelliker da questa settimana

Un incontro al mese per tutto il 2025 con gli specialisti dell’ospedale per fare prevenzione sulle più comuni patologie di adulti e bambini

 

16 e 30 gennaio i primi due appuntamenti

 

Circolo della Stampa Sporting | Corso Giovanni Agnelli 45 Torino

Un incontro al mese, per tutto l’anno, per essere vicini ai cittadini, informare e contribuire a diffondere una cultura sanitaria della prevenzione.

L’ospedale Koelliker di Torino ha dato vita a “I giovedì della prevenzione“: un calendario di appuntamenti, gratuiti e aperti a tutti, per accendere un riflettore e fare chiarezza sulle più comuni patologie che possono colpire adulti e bambini. Dal mal di schiena all’obesità, dai disturbi della tiroide alle patologie legate al fumo… e poi ancora Alzheimer, psoriasi, diabete, febbre nei bambini, prevenzione delle malattie ginecologiche e del cavo orale.

Quali sono i campanelli d’allarme da non sottovalutare? Quando è opportuno rivolgersi al medico? A chi e quando sono consigliati controlli periodici?

La direzione dell’ospedale e i suoi professionisti sanno bene che la prevenzione e la diagnosi precoce, unitamente ad un corretto stile di vita, sono fondamentali per il successo nella lotta contro patologie anche molto importanti.

Gli incontri divulgativi del giovedì si svolgeranno alle ore 18 presso il Circolo della Stampa Sporting di Torino e saranno condotti dagli specialisti dell’ospedale che, dopo la prima parte informativa sulla patologia, saranno a disposizione del pubblico per rispondere a dubbi e domande.

 

Si inizia giovedì 16 gennaio con l’appuntamento dedicato all’Odontoiatria, degli adulti e in età pediatrica. Spesso si sottovaluta l’importanza delle visite di controllo che accertino lo stato di salute della bocca. La prevenzione delle malattie del cavo orale, non solo dei denti ma anche di gengive, guance e lingua, è invece la prima forma di tutela del sorriso e permette di evitare possibili interventi invasivi e costosi a carico della bocca. Koelliker vanta un centro specializzato in Odontoiatria, Odontostomatologia e Ortodonzia e mette a disposizione i suoi specialisti per questa importante occasione di divulgazione scientifica sul tema della prevenzione delle patologie del cavo orale.

Per info e prenotazioni è possibile visitare il sito web dell’ospedale www.osp-koelliker.it oppure scrivere all’indirizzo mail: eventi@osp-koelliker.it

 

Il 30 gennaio si parla invece di Microbiota, ovvero l’insieme dei batteri che abitano il nostro corpoAlcuni sono responsabili di malattie, altri sono garanzia di benessere. La loro presenza è in grado di spiegare e curare molte tra le patologie più comuni che ci affliggono come, ad esempio, il diabete, le malattie infiammatorie intestinali, la depressione e l’obesità. A condurre l’incontro sarà la dottoressa Ilaria Cavecchia infettivologa del Centro di Microbiomica clinica dell’Ospedale.

Per info e prenotazioni è possibile visitare il sito web dell’ospedale www.osp-koelliker.it oppure scrivere all’indirizzo mail: eventi@osp-koelliker.it

 

IL CALENDARIO COMPLETO DEGLI APPUNTAMENTI:

16 gennaio: Odontoiatria negli adulti e in età pediatrica
30 gennaio: Il Microbiota
20 febbraio: Febbre e dolori nei bambini
20 marzo: Ginecologia
17 aprile: Diabete o Tiroide
21 maggio: Fumo e patologie correlate
19 giugno: Mal di schiena e scoliosi
17 luglio: Obesità
18 settembre: Alzheimer
16 ottobre: Psoriasi
6 novembre: Odontoiatria negli adulti e in età pediatrica
18 dicembre: Terapia del dolore e cure palliative