
l’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco e l’amministrazione chivassese, guidata da Libero Ciuffrida, incontreranno e si confronteranno con la cittadinanza sul tema
“Vie di comunicazione e trasporti: occasione di rilancio per il Chivassese” è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì, a partire dalle ore 21, a palazzo comunale. Nell’occasione l’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco e l’amministrazione chivassese, guidata da Libero Ciuffrida, incontreranno e si confronteranno con la cittadinanza su un tema che è particolarmente sentito. In particolare l’associazione Identità Comune ormai da alcuni anni di batte affnché venga creata sul territorio comunale di Chivasso una stazione che consenta la fermata dell’Alta Velocità. E in una nota, indirizzata al sindaco evidenzia ancora una volta come “il rilancio del Chivassese con i trasporti non può essere che con la stazione Alta Velocità Porta del Canavese Monferrato, perché il raddoppio Chivasso – Ivrea, per quanto utilissimo è occasione di sviluppo per Ivrea ma poco o nulla porta a Chivasso, l’aumento delle corse del servizio metropolitano Torino – Chivasso da solo rischia di trasformare Chivasso in un quartiere dormitorio dell’estrema periferia di Torino, la razionalizzazione delle linee di autobus perché facciano nodo su Chivasso è indispensabile per la razionalizzazione e la sostenibilità del servizio ma non certo determinante per lo sviluppo di Chivasso”: Di qui l’annunciata intenzione di intervenire nella parte dedicata al contributo del pubblico per ribadire tali concetti.
Massimo Iaretti



Sono nove gli antagonisti, sei donne e tre uomini, prima fermati e poi denunciati dalla Polizia per la protesta inscenata ieri sera davanti al Cie di corso Brunelleschi. Durante la dimostrazione i nove lanciato petardi contro le recinzioni. Dovranno ora rispondere di “esplosione finalizzata a incutere pubblico timore o a suscitare pubblico disordine”.
Un velivolo militare (si tratta di un prototipo) è esploso nelle campagne del Vercellese tra Santhià e Alice Castello. Sono due i morti carbonizzati nell’aereo precipitato. I soccorsi stanno intervenendo sul posto con i vigili del fuoco e il 118. Il prototipo è un ‘convertiplano’ medio-leggero AW 609 della Agusta Westland. Alcuni testimoni hanno detto di averlo visto volare basso sulle abitazioni mente era in fiamme. se non ci sono stati danni più gravi lo si deve al pilota pilota che è riuscito ad evitare le case.Il mezzo militare era partito da Vergirate, nel varesotto, dove ha sede l’Agusta Westland. E’ precipitato a Ponte di Ferro, una frazione che si trova tra Santhià, Alice Castello e Bianzè.
Ieri, intorno alle 18.45, un Sottotenente dell’Esercito frequentatore di corso presso la Scuola di Applicazione, in uniforme e libero dal servizio, notava dei movimenti sospetti di fronte ad un supermercato ubicato a Torino in piazza De Amicis. Entrato all’interno dell’esercizio commerciale per verificare cosa stesse effettivamente accadendo, l’Ufficiale apprendeva dal personale del supermercato che una donna, dopo aver sottratto della merce, tentava di allontanarsi con la refurtiva. Il militare, individuata la persona sospetta, interveniva per impedirne la fuga riuscendo a trattenerla sino all’arrivo di una volante della Polizia di Stato coadiuvando gli stessi agenti nel successivo fermo della donna.


