
È STATA INVASIONE SUBITA O VOLUTA PER IMPORRE IL NUOVO SUK IN VIA MONTEVERDE? RICHIESTE COMUNICAZIONI DI FASSINO
<<Un disastro sicuramente prevedibile, non evitato, forse addirittura voluto?>> si interrogano in Capigruppo di Fratelli d’Italia in Comune di Torino e in Circoscrizione 7 Maurizio Marrone e Patrizia Alessi, che attaccano <<Com’è possibile che nel primo fine settimana di chiusura dello Scalo Vanchiglia al suk del “libero scambio” l’Amministrazione Fassino consenta a migliaia di venditori abusivi di invadere le vie circostanti, inviando la Polizia Municipale non a sgombererai o almeno sanzionarli, bensì a chiudere il traffico veicolare nel controviale di corso Novara, di via Regaldi e delle vie circostanti invase dagli abusivi. È questo il modello di integrazione degli Assessori Curti e Mangone? O non sarà piuttosto una pressione sul quartiere di Barriera di Milano per imporre il nuovo suk in via Monteverdi? Di certo non esiste alcuna ordinanza comunale che abbia autorizzato il traffico veicolare nelle vie occupate dagli abusivi! Ne chiederemo conto domani in Consiglio Comunale chiedendo le comunicazioni urgenti del Sindaco Fassino, riservandoci comunque di presentare un esposto in Procura e in Prefettura su questa costante e intollerabile disapplicazione di leggi e regolamenti da parte dell’Amministrazione comunale>>.






Ieri sera la polizia ha arrestato due passeur pachistani, di 41 e 56 anni, sorpresi alla guida di un furgone carico di clandestini. I due viaggiavano sull’autostrada per Torino-Aosta, all’altezza di Albiano d’Ivrea, verso la Francia, con a bordo sette migranti pachistani e bengalesi, tra i quali anche tre minorenni, tutti irregolari.Per uno dei conducenti era già stato spiccato un mandato di cattura internazionale per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Un corteo di studenti si è formato questa mattina a Torino, per protestare contro il governo per la riforma della ‘Buona Scuola’. Erano circa 150 i giovani manifestanti scesi in piazza, molti di loro vicini all’area antagonista torinese. I ragazzi hanno sfilato attraverso le vie del centro. La protesta si è svolta in modo pacifico ma ha causato disagi alla viabilità. Gli studenti hanno acceso fumogeni e attaccato manifesti contro il premier, Matteo Renzi, in particolare sulle vetrine della libreria Mondadori.
La gioia dei tifosi del Torino FC è grande: finalmente, dopo anni di lotte, stanno per iniziare i lavori per la ricostruzione dello storico Stadio Filadelfia. La data stabilita è quella del 17 ottobre 2015, una data che ha un significato simbolico per il popolo granata in quanto, nel lontano 1926, veniva inaugurato quello che all’epoca era chiamato Campo Torino.
Ultimo ma non meno importante il terzo lotto, ovvero l’area museale. Per quest’ultima il progetto è stato donato alla Fondazione da parte dell’attuale Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata, progetto che ha ricevuto il contributo dello sponsor Technikabel S.r.l. Anche se i fondi per la parte sportiva, che ammontano a 8 milioni di euro, ci sono già grazie a Comune di Torino, Regione Piemonte e Fondazione Mamma Cairo, per completare il complesso, soprattutto nelle sue parti più aggregative, partirà una raccolta fondi prossimamente.
spostamento della colonia felina che ivi dimorava fino ad inizio lavori. In ultimo si è ricordato Don Aldo Rabino, cappellano del popolo granata a cui era affidata da anni la celebrazione della messa in suffragio dei caduti di Superga, purtroppo deceduto recentemente.