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Controlli su lavoro nero e sicurezza. Il bilancio dei carabinieri

Controlli in materia di salute e sicurezza, contrasto del fenomeno del lavoro nero nella Provincia di Torino nel mese di gennaio e nella prima decade del mese di febbraio 2024
Dal mese di gennaio 2024 alla prima decade del mese di febbraio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Torino, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, hanno effettuato in provincia, una serie di controlli volti a verificare il rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché per il contrasto al fenomeno del lavoro sommerso. Le aziende e gli esercizi commerciali di vario genere controllati sono in tutto diciannove, in sei sono state elevate varie sanzioni per irregolarità di natura penale e amministrativa. Attenzionata la posizione lavorativa di ventiquattro dipendenti, nove sono risultati irregolari. In un’occasione si è proceduto alla sospensione dell’attività, i lavoratori in nero superavano il 30% della forza lavoro impiegata. Tutte le aziende sanzionate, per poter tornare a svolgere la propria attività, dovranno regolarizzare le posizioni lavorative dei dipendenti irregolari. Le ispezioni hanno coinvolto quattro esercizi di ristorazione-bar, una sala scommesse ed un cantiere edile. Gli operatori del NIL, con il supporto dei militari della territoriale, hanno accertato la mancata redazione e custodia del DVR. Da tale violazione è scaturita l’immediata chiusura delle attività imprenditoriali che potranno essere riattivate soltanto nel momento in cui sono state ristabilite le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
In particolare, le operazioni di controllo sono state eseguite in:
– Venaria Reale (TO):- nell’ambito del controllo dell’esercizio commerciale inerente un centro scommesse, è stata riscontrata la mancata redazione del DVR – Documento Valutazione Rischi. E’ stata sospesa l’attività imprenditoriale sino al ristabilirsi delle condizioni di sicurezza. Inoltre il titolare è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria e sanzionato con 4.778,00 euro di multa.
– Venaria Reale (TO):- nell’ambito del controllo di un Bar-Ristorante è stata riscontrata la mancata redazione del DVR – Documento Valutazione Rischi. Tale mancanza ha portato all’immediata sospensione dell’attività imprenditoriale sino al ristabilirsi delle condizioni di sicurezza. Inoltre il titolare è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria e sanzionato con 4.778,00 euro di multa.
– Chieri (TO):- nell’ambito di un controllo di un Bar è stata riscontrata la presenza di sistemi di videosorveglianza non autorizzati e l’omessa custodia del DVR presso l’unità operativa. Il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria ed è stato sanzionato con 3.519,00 euro di multa.
– Pinerolo (TO):- nell’ambito del controllo dell’esercizio commerciale del tipo Kebab Pizzeria da asporto è stato riscontrata la mancata redazione del DVR- Documento Valutazione Rischi e la Mancata nomina del servizio RSPP- Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione. E’ stata accertata la presenza di due lavoratori in nero, ossia senza la preventiva comunicazione al centro per l’impiego. L’attività è stata immediatamente sospesa per gravi carenze in materia di sicurezza; il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e sanzionato con 9.500,00 euro di multa.
– Rivoli (TO):-, nell’ambito del controllo presso l’esercizio commerciale di tipo Bar, venivano controllati quindici lavoratori e sei sono risultati in nero, senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. A seguito dell’accertamento, l’attività è stata sospesa sino alla regolarizzazione con assunzione dei soggetti. Il titolare è stato sanzionato 27.500,00 euro di multa.
– Rivoli (TO):- nell’ambito del controllo di un cantiere edile, è stata rilevata la mancata redazione del POS – Piano Operativo di Sicurezza, rischio elettrico, ovvero non sono state prese le misure necessarie affinchè i lavoratori lavorassero in condizioni di sicurezza dai rischi di natura elettrica. L’attività è stata sospesa con segnalazione dei titolari all’Autorità Giudiziaria. Inoltre è stata accertata la presenza di un lavoratore sprovvisto di regolare contratto percui è stata comminata la sanzione di 11.376,00 euro.
L’attività di controllo effettuata dai militari si inquadra in un costante dispositivo di prevenzione e repressione al lavoro sommerso posto in essere dal Comando Provinciale Carabinieri di Torino con l’ausilio dello speciale Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Torino, il tutto a tutela dei lavoratori e nel rispetto delle leggi che ne regolano il loro impiego.

Arrestato con mezzo chilo di cocaina nello zaino

Gli agenti del Commissariato di P.S Centro hanno arrestato un cittadino senegalese di 24 anni poiché gravemente indiziato del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Per lo stesso reato è stato deferito in stato di libertà una ventitreenne italiana.

Durante un controllo del territorio serale, nei pressi di Piazza Arbarello, gli agenti notano un giovane senegalese avvicinarsi ad un’autovettura e ricevere in consegna un grosso involucro di colore bianco. L’uomo si guarda attorno come a verificare che nessuno lo segua e si dirige in Via San Dalmazzo. Qui gli operatori lo fermano e rinvengono all’interno del suo zaino lo stesso involucro di cocaina del peso di circa 530 grammi, oltre che ad un mazzo di chiavi e un telefono-cellulare.

La perquisizione si estende anche all’abitazione del ragazzo, dove all’arrivo dei poliziotti è presente anche la ventitreenne compagna italiana. In cucina vengono rinvenuti un bilancino di precisione, 3 pentole sporche presumibilmente di cocaina, circa 310 grammi di sostanza da taglio, una lama di taglierino e 2 rotoli in cellophane trasparente. In camera da letto viene rinvenuta la somma di 275 euro, circa 6 grammi di marijuana e altri 2 telefoni cellulari.

Alla luce dei fatti, l’uomo viene tratto in arresto e la donna deferita in stato di libertà. Entrambi vengono denunciati in stato di libertà poiché gravemente indiziati di ricettazione, l’uomo anche per le violazioni in materia di immigrazione.

Arresti grazie all’App Youpol

Sono numerose le segnalazioni che pervengono alla Centrale Radio della Questura tramite l’App “YOUPOL”, lo strumento attraverso cui si possono segnalare alla Polizia di Stato sia episodi di spaccio e bullismo che di violenza domestica in modalità anonima.

Negli scorsi giorni, personale dell’UPGSP ha tratto in arresto 2 cittadini egiziani, un cittadino marocchino e denunciatone un quarto, tutti gravemente indiziati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel primo caso, grazie alle descrizioni ricevute tramite l’applicazione, gli agenti hanno individuato nei parcheggi della metropolitana di piazza Bengasi due soggetti stranieri che, alla vista della pattuglia di polizia, cercavano di allontanarsi in due direzioni opposte. Avvicinandosi, i poliziotti notavano uno dei due, un cittadino egiziano di 19 anni, gettare per terra un involucro e, incurante della richiesta di sottoporsi a controllo, cercare di fuggire. I poliziotti riuscivano ugualmente a fermarlo, recuperando anche ciò che aveva gettato, cioè un pezzo di oltre 50 grammi di hashish avvolto in plastica trasparente con sopra un’etichetta bianca con scritta parziale “V”. L’altro giovane che era con lui, anch’egli diciannovenne e di nazionalità egiziana, aveva addosso altri due pezzi di hashish, avvolti da una pellicola trasparente su cui campeggiava la medesima etichetta combaciante con il primo pezzo; il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Dinamica abbastanza simile pochi giorni dopo, quando una segnalazione anonima relativa a un soggetto con un giubbotto blu scuro che stazionava in via Berthollet, angolo via Goito, conduceva i poliziotti dell’UPGSP al controllo di un 53enne di nazionalità marocchina. L’uomo, prima di essere fermato, riusciva a disfarsi, gettandolo per terra, di un pezzo di hashish di circa 3 grammi, mentre addosso alla sua persona gli agenti rinvenivano un altro pezzo, più grande, di circa 14 grammi della medesima sostanza. A suo carico venivano anche sequestrati 230 € in banconote di piccolo taglio delle quali non era in grado di dimostrarne il legittimo possesso. L’uomo risulta tra l’altro colpito dalla misura del DASPO urbano dall’Aprile 2019.

Una terza segnalazione ha invece riguardato la presenza di un uomo all’angolo fra Lungo Dora Napoli e Corso Giulio Cesare, verosimilmente intento a spacciare. Giunti sul posto, i poliziotti hanno rintracciato la persona indicata e hanno proceduto alla sua denuncia, in quanto trovato in possesso di 42 grammi di sostanza stupefacente.

I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Molestie all’Universita’? Docente sospeso

Un professore di Filosofia dell’Università di Torino è stato sospeso per un mese dall’insegnamento. Avrebbe  inviato foto e video inappropriati ad alcune sue studentesse che hanno segnalato i comportamenti inappropriati del docente. Nei giorni scorsi si era svolta  una protesta degli  Studenti Indipendenti e delle transfemministe di “Nonunadimeno”.

È morto Osella, il re dei formaggi

Se n’è andato all’età invidiabile di 92 anni Dario Osella, grande imprenditore e fondatore delle «Fattorie Osella» di Caramagna Piemonte, azienda che ha conquistato le vette del mercato dei formaggi freschi.  Nacque proprio  a Caramagna, in una famiglia di tradizioni casearie. Dai primi anni 50 lavora nell’azienda di famiglia che trasforma via via nell’attuale colosso della produzione di formaggio.

 

La Questura di Torino commemora Giovanni Palatucci

Questa mattina il Questore di Torino, Vincenzo Ciarambino, ha deposto un mazzo di fiori in memoria di Giovanni Palatucci, già Questore di Fiume, ai piedi della targa commemorativa e dell’albero di ulivo collocati, in sua memoria, nel cortile d’onore della Questura.

Nel 1944, Palatucci, dopo aver aiutato numerose persone a sottrarsi al destino riservato loro dalle leggi razziali dell’epoca, venne arrestato dalla Gestapo e deportato nel campo di sterminio di Dachau, dove muore 78 anni fa, il 10 febbraio del 1945.

Oggi il Questore, insieme a Dirigenti e Funzionari della Questura, ha voluto celebrare la memora e il coraggio di un uomo appartenente alle Istituzioni dello Stato che ha consapevolmente messo a rischio la propria vita per salvare quella di molti altri innocenti.

Sottopasso Lingotto, da lunedì sulla semicarreggiata nord transito ridotto ad una sola corsia

Sul sottopasso del Lingotto, interessato da una serie di lavori di risanamento conservativo e rinforzo strutturale, da lunedì 12 febbraio nella semicarreggiata Nord, tuttora aperta al traffico, il transito dei veicoli sarà ridotto ad una corsia nel tratto compreso tra corso Unità d’Italia e via Ventimiglia.

Da lunedì 19 febbraio, a causa del concomitante cantiere di Smat per la realizzazione dell’idropolitana, la riduzione di corsia riguarderà l’intero tratto tra i corsi Unità d’Italia e Giambone.

Misure antismog, da sabato 10 febbraio torna il livello 0 (bianco)

Secondo i dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte, da domani, sabato 10 febbraio, e fino a lunedì 12 febbraio 2024 compreso (prossimo giorno di controllo), sarà in vigore il livello 0 (bianco) con le sole misure strutturali di limitazione del traffico previste del semaforo antismog.

Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina http://www.comune.torino.it/emergenzaambientale/

 

Una via intitolata a Tullio Regge

Mercoledì 28 febbraio 2024 alle ore 11.00 si svolgerà la cerimonia di intitolazione della traversa di Strada del Drosso 249 a ricordo di Tullio Regge

Matematico e scienziato

La cerimonia avrà inizio nel Salone della Comunità L’Angolo – Cascina Torta, Strada del Drosso 249

 

Manutenzione del quartiere Aurora

Sono cominciati, nei giorni scorsi, alcuni interventi di potatura degli alberi che hanno interessato il quartiere di Aurora.

Nello specifico i lavori riguardano Corso Brescia, Piazza Alimonda e via Cuneo.

In via Cecchi fronte Cecchi Point è stata, invece, collocata una pensilina a protezione degli archetti per le due ruote.

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