CRONACA- Pagina 1752

Esce di strada e muore sulla tangenziale ad Abbadia di Stura

polizia 1

Vittima un 50enne che viaggiava su una Ford Focus

 

E’ avvenuto un incidente mortale sulla tangenziale Nord di Torino. Vittima un uomo di 50 anni che è morto dopo essere uscito di strada con la propria auto all’uscita di Abbadia di Stura, in zona Falchera. Viaggiava su una Ford Focus, da solo, e stava per imboccare la superstrada di Chivasso, ma ha perso il controllo del veicolo, uscendo strada ed è finito contro gli alberi ai lati della carreggiata. La polizia stradale sta indagando.

Cinesi bloccati a Caselle con medicine "fuorilegge"

CASELLE 2

La Guardia di Finanza in servizio all’aeroporto ha scoperto le  confezioni 

Quasi 4000 pastiglie illegali erano nascoste in valigia, nel bagaglio di due turisti cinesi, arrivati a Caselle da Shangai via Monaco. La Guardia di Finanza in servizio all’aeroporto ha scoperto le  confezioni  medicinali di beclometasone, chlortetracyline, bhyfrochioride e altre sostanze, che potrebbero rivelarsi pericolose per la salute se ingerite senza una regolare prescrizione medica. I due viaggiatori sono stati denunciati per l’importazione clandestina delle medicine “fuorilegge”. 

In memoria di Bruno Caccia

La Commissione speciale antimafia e i capigruppo del Consiglio comunale di Torino lo hanno ricordato in seduta congiunta

 

PAL CIVICIl 26 giugno del 1983, il procuratore Bruno Caccia veniva assassinato dalla ‘ndrangheta. E il 26 giugno 2015, a dimostrazione di quanto il suo sacrificio non  via stato dimenticato, la Commissione speciale antimafia e i capigruppo del Consiglio comunale di Torino lo hanno ricordato in seduta congiunta. Sono intervenuti la figli a del magistrato Paola Caccia e l’avvocato Fabio Repici, che sta seguendo il caso per la riapertura del processo e ha depositato una memoria il 17 giugno scorso.  Fosca Nomis, presidente della Commissione ha dichiarato che “è tempo di riaprire il processo per fare definitivamente chiarezza su una delle pagine più buie della storia torinese e nazionale per svelare gli esecutori e svelare gli intrecci tra ‘ndrangheta,  gioco d’azzardo ed economia su cui stava investigando Bruno Caccia”.

 

(Foto: il Torinese)

 

Massimo Iaretti

Cocaina liquida per 400 mila euro nascosta nelle bottiglie di cachaca

polizia via po

Arrestati due italiani di 34 e 48 anni, che erano andati in Francia a prendere la droga e un brasiliano di 33 anni

 

Se trasformata chimicamente in polvere avrebbe potuto fruttare 400mila euro. La cocaina liquida, in quattro bottiglie da un litro ciascuna, era contenuta in confezioni di cachaca, la  bevanda alcolica brasiliana. La droga è sono stata sequestrata dalla polizia di Torino. Nell’operazione gli agenti hanno arrestato due italiani di 34 e 48 anni, che erano andati in Francia a prendere la droga, e un brasiliano di 33 anni, tornato insieme a loro a bordo su una Fiat Multipla.

Il Corpo forestale debella traffico di Chihuahua

chihua

Sono stati scoperti due allevamenti abusivi

 

 

Il comando torinese del Corpo forestale ha debellato un traffico illegale di animali tra Piemonte e Liguria. Una ventina di piccoli  cani Chihuahua sono stati sequestrati e consegnati a strutture veterinarie. Sono stati scoperti due allevamenti abusivi: in  una casa a Ceresole d’Alba sono stati rinvenuti 13 cuccioli di meno di due mesi e 9 cani adulti. In un’altra abitazione c’erano 10 cuccioli e 11 fattrici. Indagati i proprietari delle strutture.

ERA MORTA DA UN ANNO E I PARENTI INCASSAVANO L'ASSEGNO INPS

money

Ritiravano l’aiuto sociale di 215 euro e una prestazione assistenziale di 568 euro

 

E’ successo che l ’Inps continuava ogni mese a versare l’assegno sociale di 215 euro e una prestazione assistenziale di 568 euro a  una donna, di origine albanese, che però era morta nell’ottobre dello scorso anno. Il figlio, residente a Frossasco e il marito, tornato in Albania dopo la morte della moglie ritiravano indebitamente la cifra. senza Il totale è di 5.720 euro che l’Inps dovrà recuperare.

 

Dà fuoco all'auto dell'ex: lui arrestato e quattro famiglie evacuate

Il rogo ha anche danneggiato la facciata del palazzo di fronte al quale era parcheggiata la vettura

 

AUTO BRUCIATAL’ex fidanzata non gli aveva restituito una somma di denaro prestata e lui ha pensato bene di incendiarle l’auto. L’uomo è Antonio P., 58 anni, residente a None, è stato arrestato dai carabinieri e si trova ora ai domiciliari. L’incendio è avvenuto nella notte a Beinasco: distrutta completamente la vettura  della donna, una Fiat Panda. Il rogo ha anche danneggiato la facciata del palazzo di fronte al quale era parcheggiata, tanto che i vigili del fuoco hanno ordinato a quattro  famiglie di evacuare le rispettive abitazioni. E’ stato arrestato anche un complice dell’uomo, che si è ferito maldestramente appiccando l’incendio.

 

(Foto: archivio)

Morta per overdose a soli 17 anni

Il suo corpo è stato trovato dai carabinieri in un capannone in disuso nella zona industriale

 

carabinieri xxAveva solo 17 anni ed è morta in un magazzino squallido e abbandonato alle porte di Torino, a Settimo. La ragazzina è stata stroncata da una overdose, e il suo corpo è stato trovato dai carabinieri in un capannone in disuso nella zona industriale, vicino a un supermercato.  La giovane, che viveva con la madre nella cittadina della cintura torinese, aveva problemi di tossicodipendenza da qualche tempo. Sul tragico episodio indagano i carabinieri.

Operaio muore sepolto da terra e pietre

Durante  uno scavo realizzato per  un intervento sulla rete fognaria

 

soccorsi 118Un nuovo incidente mortale sul lavoro, questa volta a Serravalle Scrivia, in provincia di Alessandria. Un operaio di origine venezuelana,  di 53 anni è morto sepolto da una massa di terra e pietre che gli sono franate addosso durante uno scavo  realizzato per  un intervento sulla rete fognaria. E’ stato estratto dalle macerie dai compagni di lavoro, ma non ha mai ripreso coscienza. Con il 118 sono intervenuti i carabinieri e i tecnici dello Spresal per le indagini relative al caso.

 

(Foto: archivio)

Squadra mobile, il bilancio a Palazzo civico

polizia via poPOLIZIA CROCETTA

Tra le droghe che interessano maggiormente le organizzazioni criminali c’è la cocaina, quella che un tempo era chiamata la “droga dei ricchi”. La polvere bianca, infatti, da notevoli opportunità di guadagni sporchi

 

Quattrocento operazioni anticrimine, 300 persone arrestate con il sequestro di 12 chili di cocaina, 11 di eroina, 38 di hashish, 370 di marijuana e 70mila euro. Sono i risultati di un anno di attività anticrimine a Torino e provincia (ma oggi si chiama Città metropolitana) della squadra mobile. A fornirli è stato il dirigente della Squadra mobile Marco Martino, in un’audizione davanti alla Commissione Legalità del Comune. Il dirigente ha sottolineato come l’attività di contrasto posta in atto dalla polizia di Stato sia orientata verso due filoni di intervento: la repressione del narcotraffico anche a livello internazionale e quelle rivolte allo spaccio ed al piccolo commercio. Tra le droghe che interessano maggiormente le organizzazioni criminali c’è la cocaina, quella che un tempo era chiamata la “droga dei ricchi”. La polvere bianca, infatti, da notevoli opportunità di guadagni sporchi: produrne un chilo in Venezuela o in Colombia  costa sino a mille euro, con una possibilità di introiti sino a 200mila euro per lo stesso quantitativo. “Occorre colpire i patrimoni delle organizzazioni criminali – ha detto Fosca Nomis, presidente della Commissione – confiscando beni e capitali che spesso sono riciclati per avviare imprese pseudo legali che danneggiano mercato e società”.

Massimo Iaretti

 

(Foto: il Torinese)