Sono tre le vittime della valanga caduta ieri nella zona di Courmayeur: il torinese Federico Migetto, industrial designer di 35 anni, un belga e un tedesco. LaGuardia di Finanza di Entreves si occupa dell’indagine che riguarda la tragedia in cui sono rimaste coinvolte 18 persone di nazionalità italiana, belga e tedesca. Tra i feriti un altoatesino, una torinese, due belgi e uno ancora non identificato che si trova in rianimazione ed è in condizioni disperate. Gli esperti sostengono che il vento caldo di questi giorni e il gruppo troppo numeroso di escursionisti sono stati fattori di rischio trascurati e che occorresse più prudenza. I soccorritori hanno definito la zona “un campo di battaglia” con persone terrorizzate e feriti che si disperavano in lingue diverse.
DALLA CAMPANIA
Non ha voluto consegnare il cellulare e i rapinatori lo hanno ferito con una coltellata alla coscia. Il fatto è accaduto nello storico Rione Sanità di Napoli. La vittima è un ragazzino di soli 14 anni. Nonostante la profonda ferita, è riuscito a tornare a casa e a raccontare l’accaduto alla mamma, che ha chiamato il 118. Così il quattordicenne è stato portato all’ospedale Vecchio Pellegrini.
DALLA BASILICATA
E’ caduto da un’altezza di più di dieci metri, mentre stava allestendo il falò della festa San Giuseppe, ad Irsina (Matera). L’uomo, di 70 anni, è rimasto gravemente ferito. Gli operatori sanitari del 118 lo hanno trasferito in eliambulanza all’ospedale San Carlo di Potenza. Sull’incidente stanno indagando i Carabinieri.
Una delegazione multinazionale dell’Istituto Alti Studi per la Difesa è stata ricevuta oggi a Palazzo Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito. Ventuno dirigenti militari e civili, frequentatori della 68^ sessione presso l’organismo di formazione interforze con sede a Roma, hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino le attività svolte dal Centro Studi sul Post-Conflict, realtà di eccellenza della Scuola di Applicazione. La delegazione guidata dal Generale di Divisione Nicola Gelao, Direttore dell’Istituto, è stata accolta dal Comandante della Scuola, Generale di Divisione Claudio Berto, e dal Direttore del Centro, Generale
di Brigata Antonio Pennino. Gli osservatori provenienti da Afghanistan, Albania, Algeria, Argentina, Cina, Egitto, Francia, Giordania, Macedonia (FYROM), Libano, Paesi Bassi, Perù, Slovenia e Stati Uniti hanno focalizzato la loro attenzione su casi reali di stabilizzazione e ricostruzione realizzati dall’Esercito in territori lacerati da conflitti di diversa portata. Il ripristino della sicurezza in Afghanistan, oggetto di specifico approfondimento, ha suscitato particolare attenzione dei presenti per la peculiarità dell’approccio italiano a tematiche di rilevanza strategica. La visita ha ulteriormente consolidato la reciproca collaborazione fra Istituti che perseguono comuni obiettivi nella formazione e professionalizzazione della dirigenza militare e civile nazionale, di Paesi Alleati e amici.
Muore uomo investito da camion dei rifiuti
Un uomo è morto a Torino, investito da un mezzo compattatore dei rifiuti al lavoro per conto dell’Amiat. L’incidente è avvenuto verso le 15, in corso Sebastopoli, all’angolo con corso Orbassano. Inutili i soccorsi dei sanitari, sul posto è giunta poi la squadra infortunistica della polizia municipale di Torino. Le linee della Gtt 5, 12 e 55 direzione centro città sono deviate su corso Sebastopoli, via Tripoli.
(foto: archivio)
Oggi una valanga è caduta attorno alle 13 in Val Veny, a Courmayeur, in Valle d’Aosta. La valanga si è staccata in un canalone dove si pratica il fuoripista nell’area del Plan de la Gabba/La Visaille. Il Soccorso alpino valdostano ha riferito che ci sono delle persone coinvolte. E’intervenuto l’elisoccorso e sono in corso le operazioni di ricerca.
Le palme della catena di caffetterie americana Starbucks Coffee posizionate (e bruciate dai vandali) in piazza Duomo a Milano hanno suscitato un ampio dibattito. E se dovessero essere collocate anche a Torino – magari in piazza Castello – i torinesi sarebbero d’accordo? I commenti dei lettori sulla nostra pagina Facebook sono stati praticamente tutti contrari Tranne quello di Roberto Baima Poma, che fornisce motivazioni concrete. Eccone alcuni:










Dna sulla cacca dei cani per multare il proprietario
Sarà l’esame del Dna sugli escrementi dei cani ad individuare e di conseguenza far multare i proprietari. L’iniziativa è del Comune di Domodossola, dove è partita la campagna di sensibilizzazione contro i maleducati avviata dal sindaco, Lucio Pizzi. Il primo cittadino ha convocato il Comitato di direzione del Comune, formato dai dirigenti comunali e dal comandante della Polizia Municipale, per contrastare sporcizia e decadimento della città. All’ordine del giorno tutti i temi del degrado urbano, dalle deiezioni dei cani ai mozziconi di sigarette gettati a terra, dai rifiuti abbandonati fuori dai cestini ai muri coperti di scritte , agli adesivi appiccicati sui lampioni .
Un avvocato torinese, M.S. di 38 anni è tornato nel negozio San Carlo, nell’omonima piazza centralissima, dove pochi giorni prima aveva rubato una borsa Celine da 1.200 euro. Le commesse hanno riconosciuto l’uomo, elegante e con i capelli ossigenati, e hanno chiamato i carabinieri. L’avvocato è stato incastrato dalle telecamere a circuito chiuso del negozio dove era stato commesso il furto. Il legale ha cercato di giustificarsi dicendo di essere tornato per pagare ciò che aveva rubato per “un regalo alla mamma che compiva gli anni”. Ma la versione non ha convinto gli inquirenti, perché la borsa è stata trovata a casa di un amico dell’avvocato, durante una perquisizione ordinata dal pm, Antonio Rinaudo.
Esercito, al via il 28° corso Riserva Selezionata
Ventitre ufficiali hanno iniziato alla Scuola di Applicazione dell’Esercito il 28° corso per la Riserva Selezionata: diciassette uomini e sei donne provenienti prevalentemente dall’Italia centrale, ma anche dal sud e dal nord della penisola. Fra loro anche due piemontesi, originari di Alessandria e Torino. Si tratta di professionisti civili scelti sulla base di competenze particolarmente interessanti per l’Esercito.

Un bacino di specialisti destinati ad integrarsi periodicamente nei ranghi delle diverse unità militari per arricchire la professionalità degli assetti impegnati in Patria e all’estero. Agli ufficiali della Riserva Selezionata, sulla base dell’età e del curriculum, è conferito un grado che va da sottotenente a maggiore: nelle fila del 28° corso sono sei gli ufficiali superiori, tre i capitani e quattordici gli ufficiali subalterni. Molto variegato il panorama delle esperienze culturali dei frequentatori; accanto ai laureati in giurisprudenza, ingegneria, scienze politiche e diplomatiche si
collocano esperti in tutela dei beni culturali e dell’ambiente, un medico odontoiatra, due specialisti di lingue rare, quattro giornalisti e un antropologo. Il personale della Riserva Selezionata durante la permanenza a Torino seguirà un ciclo formativo di cinque settimane nel quale sono contemplate materie teoriche ed esercitazioni pratiche. Fra gli insegnamenti previsti: storia militare, topografia, diritto internazionale umanitario, educazione fisica e addestramento al combattimento. Particolare attenzione sarà dedicata allo studio della cooperazione civile e militare in aree di crisi, con l’analisi di due scenari reali, Iraq e Afghanistan. L’addestramento sarà condotto in aula e sul terreno con il contributo di uomini e mezzi provenienti da diversi reparti dell’Esercito. Obiettivo finale è fornire ai frequentatori gli strumenti di base in previsione del futuro impiego in contesti operativi nazionali e internazionali.