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Sit in dei migranti: "Abbiamo poco cibo e vogliamo il wifi"

Profughi

 La polizia ha chiuso per un’ora la strada davanti all’edificio

 

“Non abbiamo acqua da bere, il cibo è poco e abbiamo bisogno del wifi”: questi, spiega il sito dell’Ansa, sono i motivi della protesta di un gruppo di  giovani profughi provenienti da Nigeria, Ghana e Afghanistan, che hanno inscenato un sit-in davanti all’asilo Arcobaleno di Vercelli  dove trovano rifugio da alcuni mesi. La protesta è motivata – sostengono – anche dalla necessità di  maggiore velocità nelle pratiche burocratiche per il rilascio dei permessi di soggiorno. La polizia ha chiuso per un’ora la strada davanti all’edificio.

Anziano sorprende ladri in casa e viene preso a botte

Sono entrati nell’appartamento con  il volto coperto da passamontagna

 

carabinieriBrutta nottata per un pensionato di 69 anni, che è è stato malmenato durante la notte, nella sua abitazione  di Borgaro. Erano tre i banditi che aveva sorpreso a rubare. Sono entrati nell’appartamento con  il volto coperto da passamontagna. Stavano rovistando nei cassetti quando hanno svegliato il proprietario. Sono riusciti a scappare con alcuni monili. L’uomo è stato portato all’ospedale di Cirié, dove si trova in osservazione. Stanno indagando i carabinieri.

 

(foto: il Torinese)

Sul bus ragazzo di 17 anni punta bottiglia rotta alla gola di una donna

bus caselle

Ha anche avuto una discussione con l’autista e ha lanciato la bottiglia contro la cabina di guida

 

Un ragazzo cubano di 17 anni ha puntato una bottiglia rotta alla gola di una passeggera a bordo di un bus della linea 63 per obbligare l’autista ad aprire le porte del veicolo. L’episodio è avvenuto a Mirafiori. Gli agenti di polizia sono intervenuti e hanno arrestato il ragazzo, che era ubriaco. Ha anche avuto una discussione con l’autista e ha lanciato la bottiglia contro la cabina di guida. Il conducente aveva fermatole porte in attesa che giungesse la polizia.
   

Negoziante nascondeva droga tra i vestiti

carabinieri auto

Sono stati identificati e segnalati alla Prefettura  più di venti consumatori

 

Il titolare di un negozio di abbigliamento di Settimo Torinese è stato  arrestato a Brandizzo dai carabinieri. L’uomo, di 40 anni, è stato accusato di detenere a fini di spaccio diverse dosi di sostanze stupefacenti. E’ probabile che vendesse droga  in casa e nel negozio: infatti gli investigatori hanno trovato un quantitativo di hashish e marijuana nell’abitazione e sul luogo di lavoro. Sono stati identificati e segnalati alla Prefettura  più di venti consumatori.
   

“Vie di comunicazione e trasporti: occasione di rilancio per il Chivassese”

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l’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco e l’amministrazione chivassese, guidata da Libero Ciuffrida, incontreranno e si confronteranno con la cittadinanza sul tema

 

“Vie di comunicazione e trasporti: occasione di rilancio per il Chivassese” è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì, a partire dalle ore 21, a palazzo comunale. Nell’occasione l’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco e l’amministrazione chivassese, guidata da Libero Ciuffrida, incontreranno e si confronteranno con la cittadinanza su un tema che è particolarmente sentito. In particolare l’associazione Identità Comune ormai da alcuni anni di batte affnché venga creata sul territorio comunale di Chivasso una stazione che consenta la fermata dell’Alta Velocità. E in una nota, indirizzata al sindaco evidenzia ancora una volta come “il rilancio del Chivassese con i trasporti non può essere che con la stazione Alta Velocità Porta del Canavese Monferrato, perché il raddoppio Chivasso – Ivrea, per quanto utilissimo è occasione di sviluppo per Ivrea ma poco o nulla porta a Chivasso, l’aumento delle corse del servizio metropolitano Torino – Chivasso da solo rischia di trasformare Chivasso in un quartiere dormitorio dell’estrema periferia di Torino, la razionalizzazione delle linee di autobus perché facciano nodo su Chivasso è indispensabile per la razionalizzazione e la sostenibilità del servizio ma non certo determinante per lo sviluppo di Chivasso”: Di qui l’annunciata intenzione di intervenire nella parte dedicata al contributo del pubblico per ribadire tali concetti.

 

Massimo Iaretti

 

Mattarella rende omaggio alla Resistenza a Forno di Coazze

Fossa comune forno coazze

Il presidente è stato accompagnato dal sindaco di Torino Piero Fassino

 

Dopo la giornata torinese di ieri e il pernottamento al Principi di Piemonte, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato questa mattina a Forno di Coazze, dove ha reso omaggio alla Fossa Comune e all’Ossario dei Caduti della Resistenza, nell’Alta Val Sangone. Questo secondo giorno di visita nel Torinese è stato dedicato alla memoria del 70° anniversario della Resistenza.  Mattarella è stato accompagnato dal sindaco di Torino Piero Fassino, dal presidente del Comitato dell’Ossario. Il sito dedicato alla Resistenza è stato infatti realizzato su proposta dal padre, che fu comandante comandante partigiano.

 

(foto: archivio)

Rubato in treno apparecchio salvavita: ma la Polfer salva il cardiopatico

treno porta susa

Lo strumento è stato poi consegnato alla Polizia di Porta Susa, ed è stato recapitato in tempo per salvare il paziente

 

Un malato di cuore ieri è stato salvato dalla polizia ferroviaria di Bologna e Torino. L’uomo, di 73 anni, residente nel capoluogo piemontese – informa l’agenzia Ansa –  era in attesa di un dispositivo di assistenza ventricolare cardiaca, ma l’apparecchio è stato rubato sul treno a Bologna. Gli agenti della polfer  sono  riusciti ad arrestare il ladro. Nel bagaglio recuperato hanno trovato il dispositivo salvavita. Lo strumento è stato poi consegnato alla Polizia di Porta Susa, ed è stato recapitato in tempo per salvare il paziente.

 

(foto: il Torinese)

Richiesta di asilo per Touil dopo la libertà

touil

Il ragazzo è uscito dal Cie  in forte stato confusionale, stentava persino a riconoscere la madre Fatima che è giunta in treno a Torino 

 

Il giudice di pace non ha convalidato la permanenza nel Cie di Torino di Abdel Majid Touil, il giovane marocchino 22 enne arrestato nel maggio scorso per la strage al museo del Bardo a Tunisi e scarcerato mercoledì dal carcere di Opera, nel Milanese, dopo il no all’estradizione della Corte d’Appello di Milano. Touil  è uscito dal Cie  in forte stato confusionale, stentava persino a riconoscere la madre Fatima che è giunta in treno a Torino per venirlo a prendere. I legali del ragazzo, Silvia Fiorentini e Guido Savio, hanno annunciato di voler presentare richiesta di asilo politico, poiché in Marocco rischierebbe pesanti ripercussioni. Ora Touil è tornato a Gaggiono, dove era stato arrestato lo scorso maggio.

   

 

Nove antagonisti denunciati per petardi al Cie

Dovranno ora rispondere di esplosione finalizzata a incutere pubblico timore

 

POLIZIA CROCETTASono nove gli antagonisti, sei donne e tre uomini, prima fermati e poi denunciati dalla Polizia per la protesta inscenata ieri sera davanti al Cie di corso Brunelleschi. Durante la dimostrazione i nove lanciato petardi contro le recinzioni. Dovranno ora rispondere di “esplosione finalizzata a incutere pubblico timore o a suscitare pubblico disordine”. 

 

(foto: il Torinese)

Precipita velivolo militare, due morti carbonizzati

Il prototipo è un ‘convertiplano’ medio-leggero AW 609 della Agusta Westland

 

AEREO ESERCITOUn velivolo militare (si tratta di un prototipo) è esploso nelle campagne del Vercellese  tra Santhià e Alice Castello. Sono due i morti carbonizzati nell’aereo precipitato. I soccorsi stanno  intervenendo sul posto con i vigili del fuoco e il 118. Il prototipo è un ‘convertiplano’ medio-leggero AW 609 della Agusta Westland. Alcuni testimoni hanno detto di averlo visto volare basso sulle abitazioni mente  era in fiamme. se non ci sono stati danni più gravi lo si deve al pilota  pilota che è riuscito ad evitare le case.Il mezzo militare era partito da Vergirate, nel varesotto, dove ha sede l’Agusta Westland. E’ precipitato a Ponte di Ferro, una frazione che si trova tra Santhià, Alice Castello e Bianzè.