
Inizia oggi l’esercitazione congiunta “Una Acies 2017” che sino alla fine di luglio vedrà milleseicento militari dell’Esercito addestrarsi contemporaneamente in varie località del Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Lazio e Puglia. Organizzata dal Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito sotto la supervisione del Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, “Una Acies 2017” ha lo scopo di consolidare e standardizzare la preparazione degli Allievi Ufficiali dell’Accademia Militare di Modena, degli Allievi Marescialli della Scuola Sottufficiali di Viterbo, degli Ufficiali della Scuola di Applicazione di Torino, degli Allievi delle Scuole militari Teulié (Milano) e Nunziatella (Napoli). Grazie al qualificato contributo di unità e specialisti

provenienti dalle diverse unità della Forza Armata l’esercitazione costituisce una importante occasione di crescita professionale per i futuri quadri dell’Esercito addestrati “in un’unica schiera”. Fra le attività pianificate e condotte nel pieno rispetto dell’ambiente tiri con armi individuali, combattimento nei centri abitati, elitrasporto tattico, tecniche alpinistiche con ascensione al Gran Paradiso, lancio con paracadute, tiri di artiglieria, tecniche di pronto soccorso e esercizi di orientamento topografico. Di particolare interesse i momenti di approfondimento culturale nei diversi luoghi simbolo della storia militare italiana ubicati al nord, al centro e al sud della Penisola. L’esercitazione prevede anche numerose occasioni di incontro con la popolazione e rappresenta per i più giovani l’opportunità per avvicinarsi all’Esercito anche con la prospettiva di una futura scelta lavorativa. “Una Acies 2017” consentirà infine ai numerosi militari provenienti da tutta Italia di apprezzare lo straordinario patrimonio culturale, artistico e naturalistico delle quattro regioni interessate dall’esercitazione.
Un neonato, abbandonato questa mattina a Settimo Torinese, trasportato in ospedale, è morto poco dopo.
La circolazione ferroviaria si è fermata sulla linea Torino-Modane, nel tratto tra Collegno ed Avigliana 

leoni in gabbia faceva e fa pena. Ma non c’ è una via di mezzo? Hanno terminato lì la manifestazione perché contrari ad un possibile nuovo zoo privato. Ma è meglio l’attuale stato di abbandono? Occasionale rifugio di senza tetto o di abusivi concerti dove alcol e droghe scorrono a fiumi? Mi faccio una obiezione: allora, in nome del fare, legittimo la violenza sugli animali ? Appunto, in medio stat virtus. Vorrei tanto lasciare sempre libero il mio cane. Ma vivendo in una comunità applico delle elementari regole per non arrecare danno. Semplice e tutto qui. Annotazione di colore. Simpaticamente chiassosi i ragazzi che al ritmo tribale dei tamburi hanno riempito di musica la manifestazione.
La Valcerrina ed il Comune di Curtatone hanno fatto il punto sulle iniziative da mettere in campo dopo il protocollo d’intesa dello scorso mese di novembre. L’occasione è stato l’incontro nell’ambito del contenitore di iniziative “Grazie a maggio” che si è svolto domenica nel centro alle porte di Mantova.
Trovatore di Giuseppe Verdi, e ad un comitato per ricordare, sempre il prossimo anno, la battaglia di Curtatone e Montanara. Da parte valcerrinese, invece, è stato anticipato “Il Monferrato dei castelli bruciati”, trofeo nazionale di escursionismo che si terrà a settembre. Pertanto, il contatto con un natura ancora in grande parte incontaminata, le ricchezze artistiche, architettoniche, storiche, enogastronomiche degli otto comuni che formano l’Unione sono quanto la Valcerrina offre, tutte evidenziate dal presidente e dal consigliere delegato. “Non
dimentichiamo poi – dice Iaretti – che nella nostra Unione, c’è un Patrimoni dell’Umanità Unesco, che è anche un simbolo della Fede cristiana, il Sacro Monte di Crea, e che la zona è circondata da altri due territori Unesco, Langhe – Roero e Monferrato e Collina Po. La Valle, con i suoi tesori è quindi un ghiotto boccone da visitare. In questa ottica nelle prossime settimane compieremo alcuni passi concludenti in direzione di Torino e della Città Metropolitana”. Ma non c’è stato soltanto l’incontro perché nella frazione Le Grazie, proprio a fianco dell’Ufficio turistico, si è svolta una degustazione di prodotti della Valcerrina, vini, pane, miele, confetture, che è stata molto gradita dai mantovani. E a questi si sono aggiunti i prodotti di un’eccellenza monferrina, le grappe della Mazzetti d’Altavilla, che hanno riscosso anch’esse un buon successo.


Un motociclista a bordo di una Kawasaky 500 è morto questa mattina in via Druento
Paura stamane in largo Cassini, alla Crocetta