Un nuovo caso di pedoni investiti sulle strade delle città piemontesi. Questa volta è accaduto a Novara dove nella zona commerciale di corso Vercelli, all’inizio della Statale 11 sono stati travolti un uomo e una donna di trent’anni, ricoverati in ospedale in condizioni gravi. La polizia locale ha sequestrato il veicolo che li ha investiti.
Le trasformazioni urbane nella Circoscrizione 8
La serata del 14 novembre prossimo, organizzata dal giornale cittadino online www.vicini.to.it e
dalla Circoscrizione 8, presso la sala Punt e Mes del Museo Carpano di Eataly a Torino dalle 18
alle 20, è un convegno dal titolo
“LE TRASFORMAZIONI URBANE E SOCIALI NEI QUARTIERI
DELLA CIRCOSCRIZIONE 8″
Saranno protagonisti i mutamenti sociali ed urbanistici, nelle loro criticità e nel loro positivo
sviluppo, nel passato e nel futuro prossimo, dell’intera area con temi quali la nuova biblioteca
centrale, Italia 61 ed il Parco del Valentino.
Essendo prevista la partecipazione di esperti e degli Assessori competenti della Città, vuole essere
anche un momento di confronto tra cittadinanza, figure istituzionali e tecnici.
Sarà presentato anche il libro “SOFFIA IL SOGNO” (“https://www.vicini.to.it/2024/09/soffia-il-
sogno/ ) di Gianni Ubaldo Canale (Edizioni MILLE) sul grande evento sociale di massa che fu la
Festa Nazionale dell’Unità del 1981 a Italia ‘61 dedicata al tema della pace.
Durante la serata verrà proiettato un breve video inedito con testimonianze di quel periodo.
Nel panel, oltre al direttore del giornale Vicini, Franco Fratto, che condurrà la serata, ci saranno il
Presidente della Circoscrizione 8 Massimiliano Miano, Rosanna Purchia (Assessore alla Cultura
Città di Torino), Francesco Tresso (Assessore alla cura e manuntezione della Città), il regista e
scrittore Gianni Ubaldo Canale, l’arch. Donatella D’Angelo (esperta di beni culturali),
la Dirigente Servizio Biblioteche Civiche di Torino Cecilia Cognigni ed e il Prof. Filippo De Pieri
del Politecnico di Torino (ordinario di storia dell’architettura).
L’evento ha il patrocinio di Urban Lab
La Città di Rivoli, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ha organizzato per venerdì 8 novembre 2024, alle ore 10:00, un importante convegno dal titolo “1943 – 1945, i Militari Italiani nella Resistenza e nella Lotta di Liberazione”.
L’evento si terrà presso la sala-teatro dell’I.I.S. Giulio Natta in via XX Settembre 14/A, a Rivoli.
Il convegno vedrà la partecipazione di relatori di rilievo, tra cui:
- Generale C. A. Claudio Berto, già Comandante Generale delle Truppe Alpine
- Dott. Luciano Boccalatte, Vice Presidente dell’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea (ISTORETO)
Durante l’incontro, sono previsti i saluti istituzionali di:
- Dott. Alessandro Errigo, Sindaco della Città di Rivoli
- Dott. Nino Boeti, Presidente dell’ANPI Provinciale
- Prof. Giovanni Coppola, Dirigente dell’I.I.S. Giulio Natta
A introdurre e concludere i lavori sarà il Sen. Lorenzo Gianotti, Presidente della sezione ANPI di Rivoli.
Il Sindaco di Rivoli Alessandro Errigo afferma:
“È con grande orgoglio che la nostra città ospita questo convegno, che rappresenta non solo un momento di riflessione storica, ma anche un’opportunità per coinvolgere le nuove generazioni in un dialogo su valori fondamentali come la libertà e la democrazia. L’importante contributo dei militari italiani nella Resistenza è un capitolo essenziale della nostra storia e continueremo a farne tesoro.”
L’evento offrirà ai giovani studenti di Rivoli un’occasione unica per approfondire il ruolo cruciale svolto dai militari italiani nella Resistenza e nella Lotta di Liberazione dal nazifascismo, favorendo un dibattito aperto su un periodo storico di grande rilievo.
Dettagli dell’evento:
Data: 8 novembre 2024
Orario: ore 10:00
Luogo: Sala-teatro dell’I.I.S. Giulio Natta, Via XX Settembre 14/A, Rivoli
Ingresso libero.
La tecnologia ha assunto un ruolo sempre più decisivo nello sviluppo sociale e in tutti gli ambiti della vita umana, dalla formazione al lavoro, dall’ambiente alla salute.
Il Politecnico di Torino, ampliando e potenziando l’esperienza di Biennale Tecnologia (la grande manifestazione a cadenza biennale che l’Ateneo realizza e promuove con successo dal 2019), arricchisce la sua offerta di contenuti culturali finalizzati alla condivisione di conoscenza con il pubblico e all’approfondimento del rapporto tra tecnologia e società con una nuova piattaforma per la produzione di contenuti culturali nell’ambito del rafforzamento della strategia di Public Engagement dell’Ateneo: Prometeo – Tech Cultures.
Prometeo alimenterà le attività di Biennale Tecnologia, dando continuità all’iniziativa tra un’edizione e la successiva, e sarà il contenitore culturale all’interno del quale si svilupperanno diversi filoni di attività: l’ideazione e la produzione di spettacoli teatrali, cortometraggi, libri di saggistica, pubblicazioni a fini didattici, podcast, video, lezioni per studenti della scuola e dell’università, eventi di intrattenimento e dialogo con esperti/e, mostre, contenuti per i social network e molto altro.
Per raggiungere l’obiettivo di produzioni di qualità e d’impatto, Prometeo potrà contare su uno staff dedicato e sulle idee, le competenze e la creatività di chi lavora quotidianamente in Ateneo, e promuoverà in ogni possibile occasione la collaborazione con le istituzioni culturali di riferimento, a livello cittadino, nazionale e internazionale.
La prima iniziativa realizzata sotto l’egida di Prometeo sarà un programma di lezioni in presenza e online rivolto alle scuole superiori di secondo grado di tutta Italia da novembre 2024 ad aprile 2025. Questo calendario, che amplia e arricchisce le attività di Biennale Tecnologia per le Scuole, vede i/le docenti del Politecnico condividere con i/le studenti delle scuole gli sviluppi e i risultati delle ricerche più innovative in ambiti che vanno dall’energia, alle tecnologie per l’innovazione, l’Intelligenza Artificiale, la mobilità, la matematica e l’informatica, le tecnologie applicate alla sanità, le nuove tecniche costruttive e i materiali sostenibili, con un’attenzione anche alla tecnologia proposta ai e alle giovani come palestra di democrazia. Le iscrizioni per le scuole saranno aperte dal prossimo 20 novembre.
Tutte le iniziative di Prometeo saranno volte a intensificare la produzione di contenuti culturali dell’Ateneo, filone sul quale il Politecnico ha negli ultimi anni costruito con Biennale Tecnologia un percorso riconosciuto a livello nazionale e internazionale, una dimensione quest’ultima che viene ora ulteriormente rafforzata. Biennale Tecnologia lancia infatti una manifestazione di interesse promossa in Italia e all’estero per la selezione di progetti curatoriali ospiti per la prossima edizione 2026.
La manifestazione di interesse invita esperti (accademici e non) che operino in Italia o all’estero, a proporre – individualmente o in team – dei progetti culturali per la prossima edizione di Biennale Tecnologia. Sulla scorta delle proposte ricevute alcuni progetti verranno invitati a partecipare a una seconda fase di selezione, da cui emergeranno le proposte progettuali individuate. Connotate da una linea interpretativa riconoscibile, le proposte individuate dovranno prevedere la realizzazione, a cura dell’Ateneo, di almeno 15 eventi. I/le guest curator opereranno in stretta collaborazione con l’Ateneo e in particolare con la governance di Biennale, composta dal Rettore Corgnati, dal Vicerettore Sacchi e dal Curatore Saracco.
Prometeo e Biennale Tecnologia costituiscono dei tasselli fondamentali per la dimensione culturale della nuova strategia di public engagement del Politecnico di Torino, che verrà articolata in occasione del lancio del nuovo piano strategico di Ateneo per il mandato del Rettore Corgnati. Assieme alla dimensione di divulgazione e di outreach, l’Ateneo adotterà importanti innovazioni nella sua missione di servizio alla società, con un’enfasi sul rapporto tra tecnologia, governance e politiche pubbliche che farà perno sul Centro di Ateneo Theseus su Tecnologia, Società e Umanità.
“Biennale Tecnologia, nel nuovo format, si pone l’obiettivo di essere un evento diffuso nei luoghi e nel tempo, con attività permanenti durante l’anno e con forti connessioni con la città e il territorio. Con questa nuova impostazione, si rafforza lo slancio del Politecnico di Torino nel diventare punto di riferimento nel dibattito pubblico, centrando uno degli obiettivi della sua terza missione, il coinvolgimento e il trasferimento verso la società. La manifestazione e gli eventi continueranno a stimolare le riflessioni urgenti che sono necessarie per dare risposte concrete al futuro della società e lo farà in modo corale e continuo, coinvolgendo in primis la nostra comunità politecnica, i cittadini e le cittadine, il mondo delle istituzioni e quello delle imprese, con uno sguardo vicino ma lontano allargando la nostra visione anche a livello internazionale”, commenta il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati.
“Il lancio di Prometeo è una pietra miliare per la strategia di public engagement di Ateneo, rafforzandone la dimensione di outreach culturale. Una strategia improntata alla riflessione su ruolo e significato della tecnologia nel nostro tempo, rispetto all’umanità e all’ambiente. Le considerazioni sulla tecnologia non possono prescindere dalle preoccupazioni e dalla cura per la diversità delle forme di vita sul nostro pianeta, così come per la sopravvivenza della democrazia, sfidata dalle disuguaglianze che lo sviluppo delle tecnologie può esacerbare, o a cui può contribuire a porre rimedio. Tutto questo coinvolge una focalizzazione delle nostre attività di public engagement rivolta all’analisi del governo delle tecnologie e dei loro impatti, che verrà messa a punto nel piano strategico di Ateneo attraverso la costruzione di iniziative di respiro internazionale. Quel respiro internazionale che vediamo sempre più presente nella nave ammiraglia del dialogo dell’Ateneo con la cittadinanza: Biennale Tecnologia, che dalla prossima edizione prevede la curatela di progetti specifici da parte di esperti selezionati attraverso una manifestazione di interesse internazionale.”, aggiunge il Vicerettore per la Società, la Comunità e per l’Attuazione del programma Stefano Sacchi.
“Mi accingo a svolgere il ruolo di curatore della Biennale Tecnologia e della piattaforma di produzione culturale Prometeo con l’entusiasmo e la motivazione indispensabili per il livello di ambizione che il Politecnico di Torino pone in queste iniziative. Mi conforta in tal senso la determinazione del Rettore Corgnati, che ringrazio della fiducia, nel rafforzare l’azione dell’Ateneo nel public engagement, ma soprattutto il patrimonio di idee, competenze e creatività che il personale tutto ha dimostrato in più occasioni di volere mettere a disposizione. Sono altrettanto certo che Biennale Tecnologia e Prometeo sapranno essere alleati ideali delle istituzioni culturali del territorio e del Paese in azioni collaborative volte a coinvolgere efficacemente i cittadini, dando loro fiducia che la scienza e la tecnologia, se indirizzate eticamente, saranno decisive per affrontare le grandi sfide dell’umanità.”, continua il Curatore Guido Saracco.
“La piattaforma Prometeo rappresenta un punto di svolta non solo per l’offerta culturale del nostro Ateneo, ma anche per l’identità stessa della nostra istituzione. Valorizzando le nostre esperienze e sostenuti da una chiara visione politica, compiamo un significativo passo in avanti che ci permetterà di affermarci con sempre maggiore autorevolezza e unicità sia a livello nazionale che internazionale. Questo slancio dà vita a un progetto di identità visiva e comunicativa forte e distintivo. Il nostro Ateneo sta intraprendendo un percorso di cambiamento che trasformerà le nostre eccellenze spesso trascurate in elementi distintivi. Ci attende un futuro in cui il Politecnico farà scelte audaci, consolidando la propria identità di istituzione riconoscibile e riconosciuta”, conclude la Vicerettrice per la Comunicazione e la Promozione Silvia Barbero.
Si spengono i microfoni a Torino di Radio Veronica One, emittente nata nel 1976 e che deve il suo nome alla leggendaria radio pirata olandese che diffondeva le sue trasmissioni nel Mare del Nord. A partire dagli anni Novanta la famiglia Pinna fu editrice della radio ed ora ha deciso di vendere la frequenza 93.6 al gruppo Veneto di radio Birikina.
Il passaggio di proprietà dovrebbe avvenire tra fine novembre e inizio dicembre. Il marchio della radio rimarrebbe in possesso degli attuali proprietari quali concessionari della pubblicità. Ancora incerto il destino dei tre dipendenti della redazione, composta da due giornalisti e una speaker, ai quali l’operazione è stata comunicata un mese fa.
Mara Martellotta
CONVEGNO
Domenica prossima 10 Novembre a 6 anni esatti dalla Grande Manifestazione SITAV di piazza Castello organizzata da Mino GIACHINO insieme alle Madamin, sciolta la associazione delle stesse, si terrà un convegno promosso dallo stesso Giachino, anima dei Sì TAV, per parlare del Futuro di Torino alla luce della crisi del settore auto e dei gravi ritardi nella costruzione della TAV.
Oltre a GIACHINO interverranno l’on. Fabrizio COMBA
Francesco ROSSA, testimone della marcia dei 40.000
Salvatore VULLO
L’incontro si terrà all’Hotel Diplomatic di via Cernaia 42 alle 11
Chiude un altro storico negozio torinese
Attivisti di Extinction Rebellion hanno interrotto questa mattina le celebrazioni per la Festa delle Forze Armate e dei Caduti.
Uno striscione con scritto “Onorano guerre, distruggono terre” è stato esposto sul tetto di Palazzo Madama da persone imbragate. “Una protesta contro le politiche militariste e climatiche del Governo. La manovra di Bilancio prevede oltre 30 miliardi per il Ministero della Difesa, la cifra più alta di sempre, mentre gli investimenti per la prevenzione e la mitigazione del rischio idrogeologico sono decurtati.
Questo mentre l’Europa intera è devasta dalle alluvioni, con l’ultimo tragico caso di Valencia, dopo l’Austria, la Germania, la Slovacchia e, in Italia, ancora una volta l’Emilia Romagna”.
Il Piemonte vola a Londra per attrarre investimenti
E per presentare la propria offerta turistica, dal 4 al 6 novembre
La missione ha l’obiettivo di promuovere l’ecosistema territoriale a vantaggio dell’attrazione di investimenti esteri di qualità e il turismo in occasione di Wtm, una delle due più importanti fiere del settore insieme a Berlino. Durante la missione saranno anche rivelati i dettagli di The 50Best Restaurants Award, la competizione che ogni anno individua i 50 migliori chef al mondo e che nel 2025 si svolgerà a Torino e in Piemonte.
La delegazione piemontese è composta da Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Ceipiemonte, VisitPiemonte, le Atl del Piemonte tra cui Turismo Torino e il Consorzio delle Regge Sabaude. Una serie di appuntamenti mirati con potenziali investitori avrà poi lo scopo di presentare le opportunità di investimento del territorio ad aziende e realtà operanti in UK potenzialmente interessate.
In particolare nella mattinata di lunedì, 8 C-Level executives di aziende di primaria rilevanza nella capacità di realizzare progetti di investimento all’estero sono stati coinvolti dal Financial Times per un incontro con le istituzioni piemontesi che presenteranno alle aziende estere i vantaggi competitivi della regione e il ruolo delle istituzioni regionali nel loro supporto e accompagnamento anche grazie e strutture come il Team attrazione. Saranno presenti, tra gli altri, i vertici di Space Solar, Hybrid Air Vehicles, Amazon, Quantum Propulsion Technologies, Evolito, Aspia Space, Infogrid, Renesas Electronics, Graphcore.
Inoltre, in questa occasione Financial Times presenterà in anteprima un Report di approfondimento sull’ecosistema piemontese, frutto delle interviste realizzate a inizio ottobre, che verrà pubblicato dalla sua testata specializzata in materia di investimenti diretti esteri (fDi Intelligence) nel mese di dicembre 2024.
Nel pomeriggio previsto anche un incontro della Città di Torino insieme al Collegio Carlo Alberto con la London School of Economics e il suo Centro di Ricerca LSE Cities.
Negli ultimi anni il Piemonte è diventato una meta attrattiva per gli investitori esteri: lo testimonia anche il premio ricevuto proprio dal Financial Times come la sesta regione in Europa con la migliore strategia di attrazione investimenti nel 2024. Il Piemonte è poi la seconda regione in Italia per numero di occupati da multinazionali estere e per valore aggiunto di imprese industriali multinazionali (fonte TEHA Ambrosetti). Nel periodo dal 2019 al 2024 il numero di medio di investimenti esteri annuo in Piemonte è raddoppiato rispetto al periodo 2014 -2018. E si tratta di un’attenzione crescente: tra gli oltre 400 seguiti da Ceipiemonte, il Regno Unito è il Paese più rappresentato. Al momento Ceipiemonte segue infatti in pipeline 50 dossier, di cui una decina in fase più avanzata, di potenziali investitori dal Regno Unito che stanno valutando il Piemonte come destinazione del proprio investimento, in particolare nei settori Aerospazio, Automotive, Cleantech & Greenbuilding, ICT, Meccatronica, Real Estate e Salute e Benessere.
Piemonte protagonista anche all’evento “Piemonte’s Ecosystem and Its Investment Opportunities” organizzato lunedì 4 novembre all’Ambasciata d’Italia a Londra: una conferenza di presentazione rivolta a oltre 100 rappresentanti di aziende estere, con testimonianze di chi ha scelto di investire in Piemonte. A seguire il Networking Cocktail “Experience Piemonte: a Journey through Flavours, Events and Snow” con operatori internazionali del comparto turistico e giornalisti di settore presenti a Londra in occasione della fiera World Travel Market 2024, dal 5 al 7 novembre, alla quale il Piemonte è presente con uno stand all’interno del Padiglione Italia. L’area Piemonte ospita ATL della regione, operatori privati e consorzi, nonché uno spazio dedicato alle Residenze Reali nell’ambito di un progetto di promozione con capofila la Città di Torino. Nello spazio Piemonte si svolgono parallelamente incontri con potenziali investitori oltre a una serie di incontri di approfondimento per raccontare il Piemonte come destinazione turistica, con particolare attenzione al mercato anglossassone.
Negli ultimi 10 anni si evidenzia un incremento di circa il 30% dei turisti provenienti dal Regno Unito, con oltre 160.000 arrivi e più di 600.000 pernottamenti. Febbraio è il mese con il maggior numero di pernottamenti da parte dei turisti inglesi in Piemonte con una quota sul totale annuo di quasi il 19%. In particolare prediligono la montagna, con oltre 102mila pernottamenti a conferma dell’appeal del prodotto sciistico e della vacanza invernale per questo mercato. Il periodo estivo (giugno, luglio, agosto e settembre) totalizza oltre 205mile presenze (34% sul totale annuo). La destinazione preferita per l’estate è l’area dei laghi, con oltre 109mila presenze (oltre 50% del totale regionale). Le cifre del primo trimestre del 2024 confermano un andamento positivo anche sul fronte dei flussi turistici britannici, soprattutto verso le aree montane, che vedono un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
«Regione e Comune sono insieme a Londra per promuovere il territorio, la sua capacità di attrarre investimenti, soprattutto nei settori attualmente strategici, e di posizionarsi nei mercati turistici internazionali – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – In questi anni il Piemonte ha visto crescere il proprio livello di internazionalizzazione: siamo la prima regione in Italia per aumento di investimenti e posti di lavoro nelle multinazionali e in particolare il Regno Unito è in testa alla classifica dei Paesi con aziende attualmente interessate a investire sul nostro territorio e quindi siamo qui per incontrare potenziali investitori e tour operator e consolidare i dossier aperti».
«Il Piemonte sta dimostrando di essere una delle regioni maggiormente brillanti ed attrattive sul mercato – commenta Andrea Tronzano assessore allo Sviluppo attività produttive, Internazionalizzazione e attrazione investimenti – Questi giorni a Londra vedranno i rappresentanti del territorio impegnati in un gioco di squadra quanto mai utile per rappresentare la moltitudine di opportunità che la nostra regione offre. Il Piemonte, infatti, ha un mix produttivo Impareggiabile che spazia dall’aerospazio ai semiconduttori, dalla manifattura d’eccellenza all’automotive. Questo connubio per il futuro porta ad un solo risultato: la crescita. Continuo ad essere ottimista sulla salute dell’economia della nostra terra. Lo attesta anche il rapporto Ambrosetti recentemente presentato: investire in Piemonte conviene».
«La missione a Londra – sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Sport Marina Chiarelli – è per il Piemonte un’occasione strategica per ampliare il bacino di investimenti esteri, ma anche per affermare la nostra regione come una delle mete più complete e competitive d’Europa. Oltre a promuovere i nostri poli industriali e tecnologici, oggi ci impegniamo a valorizzare l’offerta turistica nella sua interezza, dagli itinerari culturali e gastronomici fino agli sport invernali, un settore nel quale abbiamo investito con visione e passione». «Il nostro ecosistema alpino con strutture di alto livello e servizi in costante miglioramento – ha aggiunto l’assessore -, offre esperienze che spaziano dallo sci ai percorsi di montagna, dal turismo sostenibile all’enogastronomia locale. Grazie a comprensori sciistici e impianti moderni, il Piemonte è in grado di competere con le mete più ambite d’Europa, richiamando non solo turisti, ma anche investitori e partner pronti a scommettere su un segmento in forte crescita. Londra è un punto di partenza per stabilire nuove relazioni con investitori e operatori interessati al nostro territorio».
Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo dichiara: «Questa missione si inserisce nel percorso che stiamo portando avanti nell’internazionalizzazione del nostro territorio e che vede coinvolte tutte le istituzioni. Per la Città si tratta di un’opportunità di scambio e di incontro, non solo dal punto di vista turistico ma anche con il mondo dell’impresa e della formazione. Un tema quest’ultimo che ci sta molto a cuore e che ci vede sempre più impegnati ad attrarre sul nostro territorio realtà formative ed accademiche di altissimo livello, che possano contribuire a rendere Torino sempre più una città universitaria di respiro internazionale».
«Questa missione istituzionale a Londra rappresenta un’importante opportunità per il Piemonte di consolidare la propria posizione come destinazione d’eccellenza economica e turistica per gli investimenti internazionali, un obiettivo sul quale stiamo lavorando da tempo come Sistema camerale. Grazie a una fattiva collaborazione tra le istituzioni del nostro territorio, vogliamo presentare le nostre eccellenze e il nostro know how imprenditoriale, capace di attrarre capitali e competenze estere. Instaurando solide relazioni con partner britannici, potremo offrire alla nostra regione nuove prospettive di crescita e sviluppo oltre che di potenziamento del nostro grado di internazionalizzazione», commenta Paolo Bertolino, Segretario generale Unioncamere Piemonte.
«Il Piemonte e il suo capoluogo Torino hanno molti motivi buoni per attirare dall’estero capitali, investitori e nuovi insediamenti produttivi – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino – Per questo stiamo realizzando un ampio progetto di attrazione che oggi ci ha portato a Londra: proprio il Regno Unito infatti rappresenta il primo paese per progetti di investimento sul nostro territorio. Siamo certi che questa missione, che abbina attrazione investimenti e promozione turistica e che vede la partecipazione congiunta di tutte le istituzioni locali, rappresenti un ottimo biglietto da visita per accreditarci all’estero come interlocutori strategici».
«La missione istituzionale regionale a Londra, rappresenta una tappa importante nella strategia di attrazione di investimenti esteri in Piemonte, che il Ceipiemonte insieme alla Regione, alla Camera di Commercio di Torino e a tutto il Sistema Camerale Piemontese stanno sviluppando per promuovere e supportare le imprese estere interessate a insediarsi nel nostro territorio. Una strategia che nel 2024 è stata riconosciuta dal Financial Times come una delle migliori in Europa. – dichiara Dario Peirone Presidente Ceipiemonte – Gli incontri con grandi aziende e fondi di investimento consentiranno di focalizzare la loro attenzione sulle opportunità del territorio in termini logistici e di filiera corta. Il Regno Unito è un Paese target per la nostra attività, essendo al primo posto in termini di provenienza geografica tra gli oltre 400 potenziali investitori che al momento abbiamo interecettato, dopo il potenziamento del nostro team attrazione investimenti».
Servono interventi decisi entro dicembre 2024
A soli due mesi dalla fine dell’anno, il quadro delle assunzioni infermieristiche in Piemonte è tutt’altro che incoraggiante. Nursing Up Piemonte, sindacato degli infermieri, lancia un appello urgente per colmare le criticità del sistema sanitario regionale, con particolare attenzione alle necessità di personale per il 2024.
«Siamo ancora lontani dall’obiettivo di 692 infermieri su un accordo che prevedeva 2000 assunzioni su tutti i profili professionali. Con 1273 assunzioni al 30 settembre 2024 sono stati assunti 232 infermieri. Se l’andamento assunzionale procedesse in questa maniera fino al 31 dicembre verrebbero assunti solo 400 infermieri anziché i 692 preventivati per fine anno. Mancano 300 unità all’appello . Come mai ? Una prima risposta arriva dalla mancanza di assunzioni oltre il turnover di Città della Salute che prevedeva 202 infermieri in più .La seconda risposta è che le altre 100 risorse sono spalmate su quelle aziende in sofferenza ( si veda il VCO ad esempio ) Auspichiamo che si possano fare ulteriori passi avanti considerando che in Piemonte sono necessari oltre 5 mila infermieri». commenta Claudio Delli Carri, segretario regionale del Nursing Up Piemonte.
I numeri parlano chiaro: l’obiettivo di assunzioni stabilito per garantire un servizio sanitario efficiente è ancora lontano. Un’analisi dei dati sulle consistenze organiche e sul turnover evidenzia una carenza persistente di infermieri.
Oggi, a fronte delle promesse, mancano all’appello molte delle risorse necessarie per assicurare un servizio di qualità ai cittadini piemontesi.
Nursing Up si impegna nel confronto regionale in seno all’osservatorio, a monitorare caso per caso la situazione nelle diverse strutture sanitarie, individuando le criticità specifiche per ciascuna azienda sanitaria.
Di tutte le criticità delle aziende sanitarie salta all’occhio al situazione della Città della Salute per la quale nonostante siano stati previste 202 assunzioni in più nel profilo di infermieri, confermato nella seduta dell osservatorio di oggi dalla stessa regione ad oggi non son state ancora assunti dall’azienda Città della Salute.
«In base all’andamento costante non arriviamo all’obiettivo Non possiamo permetterci di arrivare alla fine del 2024 con le strutture sanitarie sguarnite del personale necessario. La Regione ha dimostrato una volontà di intervento, come nel caso della Città della Salute, ma occorre fare di più. Le assunzioni devono essere rapide ed efficaci per rispondere alle esigenze della popolazione e per tutelare la salute degli operatori stessi» conclude Delli Carri.
Nursing Up invita la Regione e le direzioni sanitarie a predisporre un piano concreto e tempestivo di assunzioni, non solo per coprire i posti vacanti, ma per garantire una stabilità a lungo termine. Sarà fondamentale, nei prossimi mesi, collaborare per un obiettivo comune: un sistema sanitario regionale solido, capace di rispondere alle sfide del presente e del futuro.