Per l’edizione 2024 della “Giornata della Terra”, il valdostano “Forte di Bard” coinvolge , sul tema dell’“acqua”, gli alunni delle scuole locali
Lunedì 22 e martedì 23 aprile
Bard (Aosta)
“Laudato si’, mi’ Signore, per sor’acqua, la quale è molto utile et humile et pretiosa et casta”. Certo, non ho scomodato, nel mio incipit, qualcuno di poco conto, ma niente meno che il “poverello d’Assisi”, San Francesco, con alcuni degli “immensi” versi, tratti dal suo “Cantico delle creature” (1224, il testo poetico, di cui si conosca l’autore, più antico della nostra letteratura e in cui la lode alla “creazione” si fa essa stessa “grandioso mezzo di lode al Creatore”), per introdurre il tema centrale, quello dell’“acqua”, su cui si incentrano le celebrazioni (per il terzo anno consecutivo) dedicate dall’ottocentesco “Forte di Bard” alla “Giornata Internazionale della Madre Terra”, proclamata per ogni 22 aprile, da una risoluzione dell’“Assemblea Generale delle Nazioni Unite”, adottata nel 2009. Proprio quella “sor’acqua”, ormai da anni e anni così tanto vilipesa e maltrattata da un indifferente e cieco “genere umano”, per il quale l’acqua è invece sempre, e oggi più che mai, “molto utile et humile et pretiosa et casta”. Ah, ricordarselo!
Per ricordarlo allora, e ben ribadire il concetto, la “Fortezza” savoiarda ha messo in calendario (con il sostegno dell’“Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali”, di quello allo “Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità Sostenibile” della Regione Autonoma Valle d’Aosta e di “CVA – Compagnia Valdostana delle Acque”) una serie di iniziative che coinvolgeranno lunedì 22 e martedì 23 aprile, gli 821 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Vallée.
Il via, lunedì 22 aprile, alle 9,30, con l’accoglienza delle varie scuole all’interno del padiglione allestito in Piazza d’Armi e il saluto delle autorità. Nell’occasione saranno anche premiati i lavori realizzati dalle classi nei mesi scorsi sulla base del tema di questa edizione – l’“acqua” – che resteranno esposti al pubblico all’interno della “Cappella” fino a domenica 5 maggio. Le classi prenderanno poi parte ad attività di formazione e scambio interamente dedicate all’educazione ambientale e all’acqua, come fonte di vita e risorsa fondamentale per tutti gli aspetti nella nostra vita quotidiana. La scoperta dell’acqua e del suo valore sarà il filo conduttore di giochi e laboratori che si protrarranno fino alle 16. Gli alunni assisteranno anche ad uno spettacolo realizzato per l’occasione da “Leo Scienza”, Associazione Culturale di Bologna. Il programma verrà replicato nella giornata di martedì 23 aprile. Sarà possibile, inoltre, per le classi, visitare le mostre fotografiche “Wildlife, Photographer of theYear” e “Non c’è più tempo. L’emergenza climatica nelle immagini dell’‘Agence France-Presse’”, affiancate da un laboratorio sulle energie rinnovabili curato dagli studenti del “Liceo ad indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica” dell’“Isiltp” di Verrès, destinato agli alunni delle scuole medie. Le due giornate si concluderanno con una merenda a base di prodotti del territorio e con la consegna del gadget ricordo di quest’anno, un “portamerenda” logato “Forte di Bard”.
Sottolinea Ornella Badery, presidente dell’ “Associazione Forte di Bard”: “Le ‘Giornate della Terra’ coniugano l’attenzione che il ‘Forte’ pone da sempre da un lato al mondo della scuola e, dall’altro, alle tematiche connesse all’ambiente e alla tutela della biodiversità. Uno sforzo importante che, quest’anno, si è aperto a tutte le scuole della regione e che ha raccolto un’ampia adesione. La tematica scelta per questa edizione, l’‘acqua’, ha consentito di rafforzare ulteriormente le collaborazioni con il mondo della scuola e dell’impresa”.
Gianni Milani
Nelle foto: Immagini di repertorio e di Leo Malafaia, “Un ragazzo emerge dalle acque invase dal petrolio davanti alla spiaggia di Itapuama”, dalla mostra “Non c’è più tempo”