All’Università Cattolica del Sacro Cuore premiati i vincitori del concorso educativo realizzato dal Forum ANIA-Consumatori in collaborazione con l’Ateneo
Torino, 26 marzo 2018 – Si chiama Matilde Bidone ed è del Liceo scientifico “E. Majorana” di Torino la giovane studentessa piemontese che si è distinta nell’edizione 2018 del “Gran Premio di Matematica Applicata”, concorso educativo realizzato dal Forum ANIA-Consumatori in collaborazione con la Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sul gradino più alto del podio si è piazzato Giuseppe Di Fabio del Liceo scientifico “G. Galilei” di Pescara che ha sbaragliato la concorrenza degli oltre 500 finalisti, piazzandosi davanti a Massimiliano Viola del Liceo scientifico “C. Golgi” di Breno (Brescia), mentre Matteo Dell’Acqua del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Legnano (Milano) si è classificato al terzo posto. I vincitori e i migliori classificati sono stati premiati insieme ai loro docenti con tablet e altri dispositivi multimediali nel corso di una cerimonia di premiazione che si è tenuta sabato 24 marzo, in contemporanea presso le sedi di Roma e Milano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, alla presenza di autorevoli rappresentanti del mondo accademico e assicurativo. Il “Gran Premio” ha ottenuto il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Attuari e della Regione Lombardia e sta avendo un successo sempre maggiore: quest’anno è riuscito a coinvolgere oltre 9.000 studenti (+18% vs 2017) provenienti da 142 istituti superiori, che hanno affrontato quiz e problemi di logica, quesiti a risposta chiusa e aperta, attraverso i quali hanno misurato la loro capacità di applicare modelli matematici astratti alla vita reale. La crescente partecipazione di scuole e studenti è un riconoscimento alla valenza educativa della gara, che ha l’obiettivo di valorizzare le competenze logico-matematiche dei ragazzi, sensibilizzandoli sui risvolti concreti di una disciplina fondamentale per la loro formazione e per il loro futuro. La competizione si è svolta come sempre in due fasi distinte: tutti gli studenti iscritti hanno sostenuto la prima prova nella scuola di appartenenza, mentre solo i migliori hanno partecipato alla finale dell’iniziativa, tenutasi il 23 febbraio scorso in contemporanea presso le sedi di Roma e Milano dell’Università Cattolica, che ha poi determinato la classifica definitiva.
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Si è tolto la vita buttandosi dal settimo piano del palazzo di c.so Grosseto, Roberto Mercuri, il commercialista finito nello scandalo dei certificati falsi per l’efficienza energetica. L’inchiesta, iniziata nel 2016 e coordinata dal pm Roberto Furlan, era giunta praticamente a termine, al punto che l’istanza di patteggiamento del commercialista era già stata consegnata in via definitiva . Mercuri era finito in manette -insieme ad una trentina di persone- quando le indagine, dopo aver inizialmente coinvolto avvocati e imprenditori, si erano allargate anche ai libri contabili. Il quarantottenne torinese non era mai figurato come ideatore della truffa ma aveva sicuramente rappresentato una pedina molto importante. Come commercialista sapeva destreggiarsi bene tra conti all’estero e paradisi fiscali e inoltre, conosceva le persone giuste a cui chiedere di prestarsi come “teste di legno” di alcune società che curava per i suoi clienti. Secondo la procura da febbraio a giugno 2016, l’uomo era stato beneficiario di un milione e 300mila euro e aveva inoltre percepito 115mila euro da un’altra società; soldi che Mercuri amava spendere per fare la “bella vita” torinese. Era stato rilasciato il 22 febbraio 2017 dopo aver fatto quattro mesi di carcere ma una volta rientrato a casa, nulla era stato più come prima; abbandonato dagli affetti e con grossi problemi economici, si era ritrovato ad andare a vivere a casa dell’ anziano padre, nell’abitazione da dove poi si è tolto la vita. Nonostante avesse patteggiato e l’intera faccenda stesse ormai giungendo a termine, Roberto Mercuri non ha retto le conseguenze del grosso scandalo che lo aveva investito e così, nella giornata di martedì 20 febbraio, ha compiuto l’ultimo ed estremo gesto della sua vita.