Car2go ed Enjoy gestiranno il servizio di auto in condivisione senza stazioni fisse di prelievo e deposito del mezzo anche per i prossimi 3 anni. Entrambe le società assicureranno l’operatività della propria flotta (complessivamente oltre 750 veicoli) in un’area superiore a quella richiesta dal bando. Il nuovo servizio (la precedente connessione, scaduta ad aprile, è stata prorogata a fine ottobre) partirà il 1 novembre.
Donna muore carbonizzata per colpa di una sigaretta
Secondo le prime ricostruzioni la vittima si sarebbe addormentata sdraiata nel letto con il mozzicone acceso.
Marisa Fracchia, 57 anni compiuti pochi giorni fa, è morta questa notte a causa di un terribile incendio divampato all’interno del suo appartamento in via Monte Rosa 99. Sono stati i vigili del fuoco, intervenuti poco dopo la mezzanotte, a scoprire il corpo della donna carbonizzato in camera da letto e a verificare che – con molta probabilità – l’incendio sia stato causato da un mozzicone di sigaretta acceso o spento male. Secondo una prima ricostruzione, infatti, la vittima si sarebbe addormentata con la sigaretta accesa e non si sarebbe accorta di quello che le stava accadendo fino a quando il fumo e le fiamme non l’hanno circondata e non le hanno più permesso una via di fuga per mettersi in salvo. A dare l’allarme sono stati alcuni condomini del palazzo che, notando del fumo provenire da una delle finestre dell’appartamento al pian terreno della signora Fracchia, hanno subito chiamato i soccorsi. L’intervento repentino dei vigili del fuoco ha fatto sì che l’incendio non si propagasse in tutto l’appartamento ma che rimanesse circoscritto alla stanza da letto, evitando così ulteriori danni o feriti. E’ stato il medico legale, intervenuto subito dopo insieme ai carabinieri della stazione Barriera di Milano e ai sanitari del 118, a confermare la causa del decesso e la probabile dinamica dell’accaduto.
Simona Pili Stella
(foto: archivio)
Comital, fino a martedì sospesi i licenziamenti
Sospesa fino a martedì 17 ottobre la procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori della Comital di Volpiano, che sarebbe scaduta giovedì 12 ottobre. I rappresentanti aziendali si sono impegnati a chiedere al socio unico francese proprietario dell’industria una proroga di un mese dei licenziamenti collettivi, così da avere il tempo necessario per consentire alle trattative in corso con potenziali acquirenti di chiudersi positivamente. Il tavolo di crisi sull’azienda di Volpiano che si è svolto presso l’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, alla presenza dell’assessora Gianna Pentenero e del sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne, ha avuto questo esito interlocutorio.
Il 900 in Piemonte

A nulla è servito l’intervento chirurgico al cervello a cui i medici lo hanno sottoposto. Sarà l’autopsia, programmata per domani, a fare luce sull’accaduto.
E’ morto nelle prime ore di questa mattina il ragazzino di 12 anni che, nel fine settimana, era stato trasportato d’urgenza all’ospedale Regina Margherita di Torino a causa di un forte e violento mal di testa manifestatosi improvvisamente. Il bambino, residente con la famiglia a Vigliano Biellese, era stato inizialmente ricoverato all’ospedale di Biella ma poche ore dopo, intuita la gravità della situazione clinica, era stato trasferito in elicottero nell’ospedale torinese. Una volta arrivato al Regina Margherita il dodicenne era stato immediatamente sottoposto ad un delicato intervento chirurgico al cervello che però, purtroppo, non è servito a salvargli la vita. Per il momento sono ancora sconosciute le cause del decesso; sarà l’autopsia – che si terrà nella giornata di domani – a fare luce sulla precoce e improvvisa morte del ragazzino.
Simona Pili Stella
Rapinava i supermarket e fuggiva in taxi
Scappava in taxi dopo aver rapinato i supermercati, ma i carabinieri del Comando provinciale di Torino lo hanno scoperto e gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. E’ Giuseppe Cannavale, di 38 anni, incensurato, abitante a Torino. Mentre compiva le rapine indossava sempre un paio di bermuda di colore giallo. I carabinieri di Torino Oltre Dora lo considerano responsabile di almeno cinque rapine armato di coltello, a partire dallo scorso agosto, una rapina alla settimana. Lui dice di essere un camionista che ha perso il lavoro e che i debiti accumulati lo hanno costretto a diventare rapinatore.
Corso Taranto, chi pulisce il marciapiedi?
“Questo è il marciapiede di corso Taranto 23 di fronte a Milanesio: chi lo deve tenere pulito?”, si chiede la lettrice Rosanna Buttari, che ci invia questa foto. Giriamo il quesito a chi di competenza, affinché il decoro urbano venga ripristinato.
Appendino e Chiamparino: “Bentornata Mondadori”
“Il ritorno del gruppo Mondadori alla 31/a edizione del Salone del Libro di Torino è un ulteriore segnale del riconoscimento della qualità del lavoro svolto, e che stiamo svolgendo, negli oltre trent’anni di vita della nostra fiera, luogo di incontro e di crescita per tutta la filiera della lettura. Il Salone del Libro di Torino si conferma sempre di più un punto di riferimento e di eccellenza a livello nazionale e internazionale”. E’ il commento della sindaca di Torino Chiara Appendino e della presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino alla notizia del ritorno di Mondadori a Librolandia.
(foto: il Torinese)
Volpiano, contributi per gli inquilini sotto sfratto
I moduli per le domande si ritirano in Municipio all’Ufficio Casa
A partire da martedì 10 ottobre gli inquilini a rischio di sfratto esecutivo e in condizione di morosità incolpevole possono presentare domanda per ottenere un contributo, anche parziale, sul debito accertato.
Il sostegno, nella misura massima di 8mila euro, viene erogato ai conduttori di immobili di edilizia privata situati nel territorio di Volpiano, incapaci di far fronte al canone d’affitto a seguito di perdita del lavoro per licenziamento, riduzione dell’orario di lavoro a seguito di accordi aziendali o sindacali, cassa integrazione che limiti fortemente la capacità reddituale, mancato rinnovo di contratti a termine o lavori atipici, cessazione di attività libero-professionale derivante da cause di forza maggiore, e malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato una consistente riduzione del reddito o l’impiego di ingenti somme per spese mediche e assistenziali. La presenza nel nucleo familiare di un componente ultrasettantenne o minore, con invalidità accertata uguale o maggiore al 74% oppure in carico ai servizi sociali, costituisce preferenza per l’eventuale concessione del contributo. Tra i requisiti richiesti, un reddito con valore Isee non superiore ai 26mila euro.
L’obiettivo della misura è prevenire l’esecuzione degli sfratti. Viene consentito, perciò, di sanare la morosità a fronte della rinuncia o del differimento dello sfratto da parte del proprietario dell’immobile, oppure assicurare il versamento del deposito cauzionale di un nuovo contratto di locazione e alcune mensilità relative a un nuovo contratto a canone concordato.
Per presentare domanda è necessario compilare il modulo disponibile presso l’Ufficio Casa situato al primo piano del Municipio (piazza Vittorio Emanuele II, 12) e consegnarlo, sempre in Municipio, all’Ufficio Protocollo, unitamente a fotocopia del documento d’identità (copia del permesso di soggiorno per i cittadini stranieri), copia del contratto di locazione, atto di intimazione di sfratto o citazione per la convalida dello sfratto, documentazione attestante la morosità incolpevole, eventuale certificazione di invalidità di uno dei componenti il nucleo familiare.
Le domande sono valutate da apposita commissione secondo l’ordine d’arrivo al protocollo; i contributi vengono erogati fino al limite delle risorse disponibili e nella misura stabilita dalla commissione.
Ulteriori informazioni in Municipio presso l’Ufficio Casa (orari: lunedì e giovedì dalle ore 10 alle 13, martedì e venerdì dalle ore 9 alle 12, giovedì anche al pomeriggio dalle ore 16.30 alle 18.30, chiuso il mercoledì mattina), oppure sul sito del Comune (www.comune.volpiano.to.it).
Spazzatura sotto la lapide delle vittime dell’Heysel

