Presto in alcuni dei controviali di Torino le auto viaggeranno ai 20 chilometri l’ora. Verrà infatti attuato un vero e proprio restyling della sede stradale con la costruzione di chicane che obbligheranno gli automobilisti a rallentare. Le vie interessate faranno parte delle nuove “Zone 20”. la prima di queste, aperta al traffico di auto e bici in modo promiscuo, verrà realizzata sui controviali di corso Principe Oddone.
Tram 16 contro bus turistico, quattro feriti
Incidente ieri in tarda serata a Torino in corso Tassoni: un bus turistico si è scontrato con un tram della linea 16. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti, sono subito giunte tre pattuglie della polizia municipale e la squadra infortunistica. Quattro persone sono state trasportate all’ospedale, tre in codice verde e una in codice giallo. Due sono all’Ospedale Martini e due all’Ospedale Maria Vittoria. Il tram è deragliato, sono accorsi anche i vigili del fuoco.
In altra parte del giornale vi parliamo del tavolo saltato sul Salone del Libro. Qui riportiamo la dichiarazione della prima cittadina di Torino, Chiara Appendino sulla vicenda: “Trovo surreale la dichiarazione dell’Aie. Il tavolo è saltato perché loro non hanno rispettato le indicazioni proposte dai ministri, in particolare di mantenere a Torino uno spazio espositivo per gli editori, con attenzione a quelli indipendenti che hanno più volte manifestato la volontà di stare a Torino.Convocherò per lunedì l’Assemblea dei Soci ed il Consiglio con l’intento di approvare il nuovo statuto. Da oggi la Fondazione ha un nuovo segretario che garantirà in tempi brevi la piena operatività” “Continueremo nel lavoro di realizzazione del trentesimo Salone del Libro” ha rilanciato l’assessora alla cultura, Francesca Leon.
I veti dell’associazione degli editori hanno impedito una collaborazione tra Torino e Milano sul Salone del Libro. Ora è certo: le manifestazioni librarie saranno due e in concomitanza a 100 km l’una dall’altra. Comunque la si giri è una sconfitta per Torino. La soluzione condivisa ” non è stata accettata. Ci siamo trovati di fronte a molte rigidità delle due città”. Così il Ministro Franceschini che con la collega Giannini ha partecipato alla riunione di un’ora e mezza al Mibact con le due rappresentanze. ”Lo diciamo con molta amarezza nella consapevolezza di avercela messa tutta. L’Italia perde una grande occasione”, dice all’Ansa Franceschini.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SERGIO CHIAMPARINO
“Abbiamo difeso la dignità di una città e di un Salone trentennale, abbiamo dato tutta la nostra disponibilità.Chissà mai che Davide non batta Golia”.
LA SINDACA DI TORINO CHIARA APPENDINO
“Non c’è stata apertura e noi andiamo avanti. Se si fosse trovato un accordo sarebbe stato meglio per il sistema Paese. Il Salone del Libro esiste, ha 30 anni, ed è a Torino. Se l’occasione era fare sistema, farlo accrescere e dare valore aggiunto al Paese, noi c’eravamo: salone unico, con date uguali e governance unica. Su questo non si è trovato accordo”.
(foto: il Torinese)
Grattacielo Regione, quando riparte il cantiere?
La prima Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Vittorio Barazzotto, ha svolto un sopralluogo al Cantiere del nuovo Palazzo Unico della Regione, con l’assessore competente Aldo Reschigna. Erano presenti rappresentanti di diversi gruppi politici, sia di maggioranza, sia di opposizione e l’assessore ha spiegato loro che per quanto riguarda la ripartenza dei lavori, “il termometro volge al bello, anche se al momento la parola fine alla trattativa non è ancora stata messa. In ogni caso, da quando ripartirà il cantiere, ci vorrà circa un anno per poter trasferire qui gli uffici”. La Commissione ha preso visione dello stato delle strutture, della passerella coperta da un tetto fotovoltaico che porta verso la stazione Lingotto, del giardino pensile all’ultimo piano, di uno spazio ufficio tipo (un intero piano per circa 55 postazioni di lavoro in unico ambiente) e dei lavori inerenti la viabilità circostante. Al momento i piani sono praticamente terminati e mancano soltanto alcune rifiniture. Stanno proseguendo i lavori per la stazione di metropolitana che insiste al di sotto del nuovo grattacielo regionale e volgono al termine le opere di bonifica del terreno sottostante, inquinato a causa delle lavorazioni di cromatura auto che vi si svolgevano negli scorsi decenni. Per il momento, ha chiarito l’assessore, l’ostacolo maggiore è rappresentato dal subentro di nuove aziende in sostituzione della Coop7, che è fallita. Il nodo da dirimere riguarda sia la responsabilità per le opere già edificate, sia il pagamento dell’ultima tranche, che subisce in un primo una forte decurtazione perché collegato all’intero appalto. Esiste infatti una clausola che prevede il pagamento del 5% del totale solo a collaudo effettuato, per cui ora chi subentrasse, si troverebbe a fare lavori per circa 20 milioni, ma oltre 12 sarebbero saldati circa un anno e mezzo dopo la consegna dell’opera. La trattativa in corso è anche volta a superare tali problemi.
GM – www.cr.piemonte.it
Il Comune di Torino è uno dei vincitori del “Premio Urbanistica”, il prestigioso concorso della rivista scientifica dell’Istituto Nazionale di Urbanistica che da dieci anni seleziona i progetti più apprezzati dai visitatori di Urbanpromo, evento nazionale organizzato dall’Inu e da Urbit. Durante l’edizione dell’anno scorso alla Triennale di Milano, i visitatori hanno scelto nove progetti. La città della Mole ha vinto nella categoria “Equilibrio degli interessi nel rapporto pubblico/privato”, con “20 anni di Prg”, un riepilogo di vent’anni di trasformazione urbana della città iniziata con il Prg del 1995 e che ha visto nell’organizzazione delle Olimpiadi invernali del 2006 un momento fondamentale. La premiazione dei progetti vincitori si svolgerà nella giornata di apertura della tredicesima edizione di Urbanpromo, l’ 8 novembre presso il Salone d’Onore della Triennale di Milano.
(foto: il Torinese)
Spara per sbaglio alla fidanzata, ventenne arrestato
I carabinieri di Chivasso hanno arrestato un ragazzo di 20 anni che venerdì scorso il ha sparato, sembra accidentalmente, alla fidanzata con una pistola rubata. La donna che è stata operata all’ospedale della cittadina e ha 60 giorni di prognosi, ha dichiarato ai militari che nel pomeriggio è andata a casa del fidanzato e mentre giocavano a “guardia e ladri”, è stata ferita al basso ventre da un colpo di pistola partito casualmente. L’arma è risultata rubata in provincia di Milano.
Perché l’amministrazione comunale ha fissato una seduta di consiglio comunale lunedì 19 settembre, con inizio alle ore 21, proprio quando è concomitante la processione delle Reliquie dei Corpi Santi che parte alla stessa ora dall’Abbazia della Pulcherara ? La domanda la pone, per il question
time della seduta del 19 settembre il consigliere comunale e past sindaco Ugo Dallolio al primo cittadino di San Mauro Torinese, Mario Bongiovanni. Dallolio evidenzia come la seduta avrebbe potuto essere fissata in qualsiasi altro momento invece che con uno dei più significativi delle celebrazioni della festa patronale di San Mauro. E il consiglio non ha neanche, del resto, degli argomenti leggeri perché prevede la presentazione, da parte del primo cittadino delle linee di azione e dei progetti da realizzare nel corso del mandato ed una variazione al bilancio.
Massimo Iaretti
E’ caduta la prima neve sulle montagne piemontesi, segno che l’estate se ne sta andando. Nelle ore notturne la perturbazione che sta interessando gran parte del Paese con piogge in pianura (anche a Torino) e temporali, ha portato sulle Alpi una prima spruzzata di neve che ha imbiancato le cime delle montagne. L’Arpa, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, informa che ha nevicato ai 2.035 metri di Sestriere e nel resto dell’alta Val di Susa, in alta Valle Varaita e in Valle Po, sul Monviso.
L’Ansa riporta così le parole di Chiara Appendino: “Stiamo lavorando per un progetto importante che valorizzi la storia trentennale di una manifestazione apprezzata da tutti, e siamo disponibili ad ascoltare proposte e idee. Ma l’ipotesi che a Torino si faccia una sorta di festival culturale e a Milano la vera e propria fiera non ci va per nulla bene, non la sposeremo mai”. La prima cittadina di Torino incontrerà martedì a Roma il ministro Franceschini e aggiunge: “Faremo il punto della situazione, intanto stiamo ovviamente continuando a lavorare”.C’è un asse privilegiato tra Roma e Milano, visto che Franceschini e il sindaco Sala sono del Pd? “non credo proprio che la vicenda del Salone abbia a che fare con una battaglia politica tra Pd e Movimento Cinque Stelle. Si tratta di una grande manifestazione italiana che necessita la massima tutela”, commenta la sindaca.
(foto: Antonello Preteroti)