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Suk di via Monteverdi, la protesta civile dei residenti

suk protestasuk bolognaSTORIE DI CITTA’ /

di Patrizio Tosetto

 

 E allora perché non volete il mercato dell’usato? “Il mercato del rubato vorrai dire. Non vogliamo delinquenza sotto casa! E’ un reato non volerla?”

 

Sono stato alla protesta dei residenti contro il suk di via Monteverdi. Civili, una loro delegazione è stata ricevuta dalla Città. Richiesta fatta al Sindaco. Se fortunati, era nel suo ufficio. Ma dovevano essere molto fortunati. Avrei voluto essere una mosca per “partecipare” all’incontro, per sapere. Troppo curioso. In compenso mi sono trattenuto con delle mamme semplicemente preoccupate. Civilmente preoccupate. Io domandavo e rispondevano con logico buon senso.

 

In particolare ho chiesto se l’ex palazzina dei vigili Urbani a metà di via Bologna era occupata. No, ci vivono dei rifugiati politici. Danno fastidio? Assolutamente no, sono tutti laureati e sanno inglese e francese. Abbiamo fraternizzato. Prima, sì,  era un caos. Italianissimi dei centri sociali l’avevano occupato abusivamente. Rumori, schiamazzi, musica ad altro volume e bottiglie di birra lasciate vuote. E allora perché non volete il mercato dell’usato? “Il mercato del rubato vorrai dire. Non vogliamo delinquenza sotto casa! E’ un reato non volerla?”

 

Lasciandole comincio a “rimuginare”. Tutto quel razzismo non l’ho visto. Ho visto solo persone che cercavano di far prevalere una logica di buon senso. Portare questo mercato da quelle parti è stato legittimare caos ed abusivismo. Spostarlo controllando una questione di buon senso.

 

(Foto: il Torinese)

Interrotto durante rapporto sessuale chiede risarcimento

GARAGEIndispettito ha chiesto un risarcimento di 50 euro al proprietario dell’automobile su cui stava avvenendo l’amplesso

 

E’ stato interrotto durante un rapporto sessuale con una donna, in un box auto di Torino. Indispettito ha chiesto un risarcimento di 50 euro al proprietario dell’automobile su cui stava avvenendo l’amplesso. Il cittadino romeno di 29 anni, completamente nudo, è stato poi fermato dalla polizia. Gli agenti, informa l’Ansa, lo hanno arrestato mentre stava minacciando di morte il “disturbatore” e prendeva a calci il veicolo.  L’uomo era positivo al test della cocaina. La sua partner è fuggita durante il trambusto.

Stupro al cimitero, arrestato 33enne

CIMITERO

Era stata adescata con il pretesto che lui l’avrebbe accompagnata in una cabina telefonica da cui chiamare il suo Paese

 

Stuprò una donna romena 42enne, nei pressi del Cimitero Monumentale, lo scorso 7 ottobre. Il giovane, un marocchino di 33 anni è stato arrestato dai carabinieri: l’accusa è di violenza sessuale e lesioni plurime aggravate. La donna, che riportò ferite guaribili in un mese,  ha riconosciuto l’aggressore. Era stata adescata con il pretesto che lui l’avrebbe accompagnata in una cabina telefonica da cui chiamare il suo Paese.

Falso vigile truffava anziane, incastrato dalle telecamere

vigile falsoLe immagini e l’audio mostrano il rapinatore in azione, anche con un complice

 

Truffava le donne anziane camuffato da vigile urbano. Con un pretesto si introduceva nelle loro case dove rubava denaro e gioielli: la Polizia ha arrestato un 55enne, incastrato salle telecamere collocate dagli agenti all’interno dell’abitazione di una vittima. Le immagini e l’audio mostrano il rapinatore in azione, anche con un complice. Le perquisizioni hanno consentito il recupero di diversi gioielli e 80.000 euro in contanti

Incidenti stradali in calo ma aumentano quelli mortali

In Valle d’Aosta il numero dei morti è praticamente raddoppiato: da sette a 13, mentre in Piemonte gli incidenti mortali salgono da 259 a 265

 

 

autostrada tunnelSono in calo gli incidenti stradali in Piemonte e Valle d’Aosta. Purtroppo, però, contrariamente a quanto avviene nel resto d’Italia, aumentano quelli mortali. A parlare sono i riscontri Istat sull’anno 2014. In Valle d’Aosta il numero dei morti è praticamente raddoppiato: da sette a 13, mentre in Piemonte gli incidenti mortali salgono da 259 a 265, con un aumento dell’2,3%. Nella nostra regione, inoltre, crescono gli incidenti con feriti, anche se solo dello 0,5%.
    

Chivasso, investimento mortale sulla ferrovia

I binari 1 e 2 sono interrotti

 

treno p nuovaLa pagina Fb di Sfm, servizio ferroviario metropolitano comunica la notizia di un investimento mortale presso la stazione di Chivasso.  I binari 1 e 2 interrotti. Per il momento non si segnalano particolari problemi nella circolazione dei treni.

 

(Foto: archivio il Torinese)

Esercito: stabilizzare e ricostruire dopo un conflitto

Trenta dirigenti a lezione al Centro Studi Post Conflict Operations

 

esercito scuola applicazioneLunedì 9 novembre si apre a Palazzo Arsenale l’11° “Stabilization and Reconstruction Management Senior Course”, un percorso formativo rivolto a dirigenti civili e militari responsabili della gestione dei processi di stabilizzazione nei territori reduci da un conflitto.

 

Al saluto del Generale di Divisione Claudio Berto e del Direttore del Centro, Colonnello Luigi Marangoni, segue la lectio magistralis dell’ambasciatore Giancarlo Aragona, Presidente dell’Istituto di Studi Politici Internazionali (ISPI), sulle “Relazioni NATO – Russia alla luce della crisi Ucraina”. Il corso, organizzato dal Centro Studi sulle Operazioni di Post-Conflict (CSPCO), permette ai frequentatori di confrontarsi con le peculiari esperienze maturate dall’Esercito nello specifico settore e di approfondire la conoscenza della cosiddetta “linea italiana” di approccio ad una tematica delicata e complessa. Le lezioni, in lingua inglese,esercito applicazione 2 riguardano temi sociali, politici, etnici, religiosi e culturali.

 

Fra i trenta dirigenti ammessi alla frequenza del corso anche alcuni stranieri, provenienti da FYROM/Macedonia, Giordania, Kenya, Oman. La Scuola di Applicazione dell’Esercito, polo culturale e formativo d’eccellenza, attraverso questa iniziativa conferma la propria vocazione alla internazionalizzazione degli studi ed all’apertura nei confronti delle componenti civili della società, con le quali consolidare la reciproca collaborazione.

Moscato d'Asti? No, tarocco di Moldavia

Sono 150mila i litri di vino taroccato in una azienda vitivinicola astigiana

 

GUARDIA FINANZAIl “moscato” non era proprio d’Asti ma proveniva dalla Moldavia. Sono 150mila i litri di vino taroccato in una azienda vitivinicola astigiana. Il prodotto veniva  spacciato per docg e dop, ma in realtà veniva tagliato con vini provenienti dalla Moldavia  sofisticati con l’impiego di sostanze chimiche. Nell’operazione della Guardia di finanza sono state sequestrate  40mila bottiglie di falso Pinot Dop. Erano su un camion diretto al porto di Livorno, pronte per attraversare l’Atlantico verso l’America. Denunciati i reponsabili delle frodi.
    

Lapo chiede 100 mila euro per il "video-ricatto"

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Risarcimento a titolo di provvisionale al fotografo Fabrizio ‘Bicio’ Pensa

 

I legali di Lapo Elkann  hanno chiesto 100 mila euro come risarcimento a titolo di provvisionale al fotografo Fabrizio ‘Bicio’ Pensa. Quest’ultimo è  imputato a Milano con l’accusa di tentata estorsione nell’ambito della vicenda del presunto video-ricatto  nei confronti del nipote di Giovanni Agnelli. Il  pm Serafini ha chiesto per il paparazzo una condanna a 4 anni. Per contro, la difesa ha chiesto l’assoluzione. La sentenza è prevista per fine mese.

Delitto Ceste, omicidio volontario premeditato: 30 anni di carcere a Michele Buoninconti

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La pena era stata chiesta nei mesi scorsi nel corso del processo con il rito abbreviato

 

La richiesta del pm Laura Deodato  era di una condanna a trent’anni di carcere per Michele Buoninconti, per omicidio premeditato, richiesta accordata nell’udienza di oggi al Tribunale di Asti. La pena era stata chiesta nei mesi scorsi nel corso del processo con il rito abbreviato,  nei confronti del vigile del fuoco accusato dell’omicidio della moglie Elena Ceste e dell’occultamento del corpo. La requisitoria del pubblico ministero lo scorso settembre era durata oltre tre ore, durante le quali il magistrato aveva ripercorso la drammatica vicenda, ad incominciare dalla scomparsa della donna fino al ritrovamento del cadavere dopo nove mesi di ricerche. Oggi, durante il suo intervento in aula Buoninconti ha letto un passo della Bibbia, in cui si parla di giudici che condannano ingiustamente. In aula, erano presenti anche i genitori della donna assassinata Franco e Rita, con i loro legali, Deborah Abate Zaro e Carlo Tabbia. L’imputato è difeso dagli avvocati Enrico Scolari e Giuseppe Marazzita. I legali della famiglia ceste ritengono che si tratti di una sentenza giusta che ha valutato correttamente il castello accusatorio. Ora si dovrà spiegare ai bambini di Elena e Michele che cosa è accaduto. C’è il divieto per il padre di incontrare i figli che sono stati affidati ai nonni.