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Esercito, giurano a Torino 124 Ufficiali

giuramento applicazione esercitoCentoventiquattro Ufficiali dell’Esercito del 196° corso “Certezza” hanno pronunciato a Palazzo Arsenale la formula del giuramento di fedeltà alla Repubblica. I giovani militari, fra loro tredici donne, provengono da tutta l’Italia: Lazio, Campania e Puglia le regioni più rappresentate, cinque i piemontesi. La cerimonia si è svolta dinanzi alla Bandiera d’Istituto della Scuola di Applicazione, decorata di medaglia d’argento al Valor Militare e al Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Divisione Claudio Berto. Nella suggestiva cornice dell’Aula Magna, per l’occasione gremita da giovani sottotenenti in uniforme storica e dai loro familiari, ciascun Ufficiale ha confermato solennemente il proprio impegno a servire le istituzioni dello Stato con fedeltà ed onore. Presenti anche cinque Ufficiali stranieri provenienti da Albania, Niger, Senegal e Thailandia. “Oggi giurate liberamente perché altrettanto liberamente avete scelto di difendere il nostro Paese” ha detto il Gen. Berto prima di soffermarsi sui simboli di una giornata che segna il formale avvio della professione di Ufficiale. Fra questi la sciabola, metafora di giustizia, forza e virtù: un simbolo evocativo dei valori cui si ispirano i futuri leader dell’Esercito. Gli Ufficiali che hanno giurato questa mattina resteranno a Torino per due anni necessari al conseguimento della laurea specialistica in Scienze Strategiche. Successivamente saranno assegnati alle diverse unità dell’Esercito operanti sul territorio nazionale ed all’estero.

Mano amputata a bimbo di 7 anni: si tenta il reimpianto

REGINA MARGHEUn bimbo  di sette anni ha subito l’amputazione della mano destra presa in mezzo alla portiera dello scuolabus. E’ ora in sala operatoria all’ospedale Regina Margherita di Torino, dove è stato trasportato dall’elisoccorso del 118, per un tentativo di reimpianto. Il fatto è avvenuto a Bra, in provincia di Cuneo.

Due donne salvate dalle violenze grazie a un “pizzino” e a Facebook

donne violenza 2Un messaggio su Facebook e un “pizzino”  hanno salvato due donne dai rispettivi compagni violenti, che sono stati arrestati dai carabinieri. Una delle due donne era  stata picchiata per l’ennesima volta dal marito, così Maria, di 45 anni, ha lanciato dalla finestra di casa un biglietto con una richiesta d’aiuto: “Mi ammazza, chiama il 112” e una sua amica trovando il foglio ha avvisato i carabinieri. L’uomo, è stato  fermato dai militari di Barriera di Milano e arrestato  per maltrattamenti in famiglia. La moglie è stata accompagnata all’ospedale Giovanni Bosco per la frattura del setto nasale. Invece, Jasmine, 24 anni, a  Montpellier, dove viveva col marito e la figlia di un anno, ha scritto su Facebook le violenze subite, postando  ai genitori residenti a Chieri. Il padre ha avvertito i militari che, con la collaborazione della polizia francese, sono riusciti ad arrestate il compagno, un marocchino 29enne.

IDEE GRILLINE: IL SUK ITINERANTE

suk nuovo2Chissà cosa ne pensano i lavoratori e i commercianti che ogni giorno devono barcamenarsi tra regolamenti , licenze e tasse da pagare , mentre chi pratica l’abusivismo, invece di essere ammonito, viene invitato a sbracare per tutta la città

SUK DEGRADOTra le tante amare  novità che stanno travolgendo Torino dall’insediamento della Giunta Appendino, come il naufragio del Salone Internazionale del Libro ( è una sconfitta , non si può negare ),  e il forfait della mostra di Manet dato alla nostra Città, preferendo la più accattivante Milano , ecco arrivare in soccorso dei torinesi in preda allo sconforto, un’attrattiva di sicuro richiamo per i turisti da ogni dove,  e che vedrà protagoniste tutte le circoscrizioni della Città: il suk itinerante. Da gennaio 2017 infatti, non solo i residenti del quartiere Aurora , che si è visto spostare il mercato del libero scambio da via Monteverdi a Ponte Mosca  e che con la protesta dellasuk dora 2 consigliera di circoscrizione di Fratelli d’Italia  Patrizia Alessi, hanno detto di essere disposti anche ad incatenarsi se la Appendino, invece di essere coerente con quanto millantato in campagna elettorale e anche in passato da consigliere di opposizione del M5S, poiché detto da lei, “ il suk genera problemi di abusivismo, rifiuti , degrado e circolazioni di merci di dubbia provenienza” , quindi  trovare soluzioni idonee al problema, ha deciso che tutti i quartieri della città a rotazione, ospiteranno il suk. L’ideona della Giunta grillina , che ha sempre molte idee,   è stata quella di estendere “ problemi di abusivismo, rifiuti, degrado e circolazione di merci di dubbia provenienza” a tutti i quartieri della città. Per non far torto a nessuno e far contenti proprio tutti. Chissà cosa ne pensano i lavoratori e i commercianti che ogni giorno devono barcamenarsi tra regolamenti , licenze e tasse da pagare , mentre chi pratica l’abusivismo, invece di essere ammonito, viene invitato a sbracare per tutta la città.

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Auto incastrata sotto camion, morta studentessa 23enne

ambulanza SOCCORSOE’ morta Clarissa Di Modugno, la giovane torinese di 23 anni che, domenica scorsa, fu coinvolta in un incidente sulla superstrada Torino-Caselle. La ragazza è deceduta  all’ospedale Giovanni Bosco  dove era stata ricoverata in gravissime condizioni. L’incidente era avvenuto nel pomeriggio presso lo svincolo per la tangenziale verso Torino. La Fiat 500 della studentessa è stata tamponata da un altro veicolo e si è incastrata  sotto un camion.

(foto: archivio)

AEROPORTO EVACUATO PER TROLLEY ABBANDONATO

caselle aero2A causa di un trolley incustodito è scattato un allarme bomba, privo di fondamento, questa mattina all’aeroporto di Torino Caselle. le persone in quel momento presenti  sono state allontanate per consentire agli artificieri di esaminare il contenuto della valigia. Alle operazioni hanno preso parte anche i vigili del fuoco e la polizia, e sono durante meno di un’ora. Poi la situazione è poi tornata lentamente alla normalità. Tutti i voli non hanno subito ritardi.

(Foto: il Torinese)

IN MEMORIA DELLE 13 STUDENTESSE DELL’ERASMUS

bus spagnaSabato 29 ottobre in piazza Castello, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, con la manifestazione denominata “Copri il lutto con il colore, per non dimenticare” la Città di Torino ricorderà le tredici giovani studentesse dell’Erasmus perite dell’incidente automobilistico del 20 marzo scorso a Tarragona, in Spagna. 

L’artista Street Art Fabio79, in contatto con i genitori delle ragazze italiane che hanno perso la vita, si è offerto di cooperare con alcuni famigliari – in particolare con la famiglia di Serena Saracino, la studentessa torinese morta nell’incidente – per creare un’installazione artistica. In piazza Castello sarà collocata una tela di 14 metri di lunghezza e di 1.50 metri di altezza ideata dall’artista sulla quale i cittadini interessati potranno lasciare un’impronta del loro pollice (scegliendo tra i sette colori che saranno messi a disposizione) come testimonianza della loro vicinanza ai genitori delle ragazze scomparse e come espressione della volontà di non dimenticare ciò che è avvenuto. Un invito dunque a tutti i torinesi a imprimere l’impronta del pollice sulla tela come segno di solidarietà e vicinanza.  L’appuntamento in piazza Castello sarà preceduto alle ore 9.30 nella Sala dell’Orologio di Palazzo Civico da un incontro, aperto al pubblico, tra il presidente del Consiglio comunale della Città, Fabio Versaci, e alcuni dei genitori delle ragazze italiane scomparse. L’iniziativa è promossa dalla Città di Torino su richiesta di alcuni genitori e dell’Artista Street Art Fabio79 che ha ideato la tela in memoria delle studentesse. Le vittime dell’incidente, di età compresa tra i 22 e i 25 anni, sono state 13, tra cui sette studentesse italiane: Francesca Bonello, Lucrezia Borghi, Valentina Gallo, Elena Maestrini, Serena Saracino, Elisa Scarascia Mugnozza ed Elisa Valent.  Il 24 marzo scorso, per manifestare il cordoglio della Città di Torino alla tragedia, venne proclamata una giornata di lutto cittadino.

Ufficio stampa del Consiglio comunale (R.T.)

BUSTE SOSPETTE, ATTIVATA TASK FORCE DELLO ZOOPROFILATTICO

equitaliaL’Istituto Zooprofilattico ha attivato la Task force per la lotta al bioterrorismo, a seguito delle molteplici segnalazioni del recapito di buste sospette in diversi uffici di Equitalia in Piemonte e Valle d’Aosta. La Task force, diretta da Alessandro Dondo, applica tecniche di biologia molecolare per individuare i principali agenti di bioterrorismo indicati dalle organizzazioni internazionali, ovvero antrace, peste, brucellosi e tularemia. Si tratta di malattie, in particolare l’antrace o carbonchio, che hanno grande diffusibilità tra le persone e alto tasso di mortalità. I primi sintomi simil-influenzali posso comparire già dopo un’ora dalla inalazione delle spore del batterio.La prima busta in analisi è quella proveniente da Aosta, dove ci sono già 10 persone in osservazione in ospedale. Sono in arrivo all’Istituto altre 5 buste.È un’emergenza perché le analisi devono svolgersi in un laboratorio di sicurezza (classe terza), dove si può esaminare solo un campione per volta.

Doppio intervento per doppio ictus alle Molinette

molinette2Un doppio intervento dopo un doppio  ictus grave  in meno di 24 ore. E’ accaduto  alle Molinette a un paziente di 49 anni, abitante nel Torinese. E’ stato salvato grazie alle moderne metodiche di trombolisi endovenosa ed intrarteriosa. I sintomi del primo ictus si sono manifestati  martedì scorso. Dall’ospedale di Rivoli  l’uomo è stato trasferito alle Molinette, presso  Neuroradiologia interventistica, reparto diretto da Mauro Bergui, dove è stato eseguito con successo un intervento di trombectomia. Nel pomeriggio successivo, un nuovo aggravamento e viene deciso un secondo intervento endovascolare con riparazione della carotide. Ora si trova  in buone condizioni nella Stroke Unit delle Molinette, diretta dal dottor Paolo Cerrato.

 

(foto:  Torinese)

Polvere sospetta nelle sedi Equitalia

Equitalia2Buste contenenti una polvere sospetta sono state recapitate questa mattina alle sedi di Equitalia di Milano, Torino, Bologna, Aosta, Biella e Verbania, e all’Agenzia delle entrate di Cuneo. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, e il reparto Nbcr dei vigili del fuoco che sta analizzando la sostanza trovata all’interno dei plichi. Alcune persone che si trovavano negli uffici e i postini che hanno consegnato le buste sono stati portati in pronto soccorso in via precauzionale.