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Tav, bufera politica per l'uscita di Giaveno dall'Osservatorio

tav 222A votare in modo favorevole, accanto alla maggioranza, la presidente del Consiglio Vilma Beccaria, segretaria del Pd locale, e il grillino Federico Giovale Alet

 

L’uscita dall’Osservatorio sulla TAV votata dal Consiglio Comunale di Giaveno ha infiammato il dibattito politico. A votare in modo favorevole, accanto alla maggioranza, la presidente del Consiglio Vilma Beccaria, segretaria del Pd locale, e il grillino Federico Giovale Alet. Contrari all’uscita dall’Osservatorio, invece, i consiglieri Alessandro Cappuccio e Concetta Zurzolo e il gruppo di minoranza “Per Giaveno”, composto da Daniela Ruffino, Stefano Tizzani e Giovanni Mellano.

 


“Sono estremamente preoccupata per una scelta che spacca quell’unità di valle che ci è stata sempre invidiata e in cui non è mai entrata la logica di partito, ma solo la volontà, come amministrazione, di privilegiare i servizi e i progetti”: a parlare è la vice presidente del Consiglio Regionale, Daniela Ruffino, di Forza Italia.

“Mi lascia completamente allibita l’incoerenza del sindaco Giacone – prosegue Ruffino -Nella sua precedente vita politica è stato sempre favorevole all’opera ed interessato al piano strategico delle compensazioni. Ieri sera invece si è astenuto, lasciando fittiziamente la libertà di voto alla sua maggioranza e facendo pagare un prezzo altissimo alla sua città. Un prezzo di debiti elettorali che cadono sulle spalle dei giavenesi e che riducono a mera gestione ordinaria il ruolo del Comune e dell’intera Unione. L’Osservatorio è una tutela. Uscirne è il costo dell’incarico nell’Unione dei Comuni dato per la seconda volta al consigliere penta stellato Giovale Alet. Credo – conclude la vicepresidente Ruffino – che si stia scrivendo una pagina buia per la nostra valle. Una pagina di vecchia politica che non solo non costruisce, ma in un momento difficile per i comuni li priva anche di serie opportunità”. 

 


“Il Partito democratico del Piemonte sostiene l’utilità dell’alta velocità Torino-Lione”: Lo dichiara Davide Gariglio, segretario regionale del Pd. “Il tratto piemontese fa parte delle reti ferroviarie europee strategiche e di interesse per milioni di cittadini continentali – prosegue Gariglio -.  La discussione che ha definito il tracciato della tratta piemontese  – rimarca – è stato frutto di un confronto ampio e approfondito, reso possibile grazie al lavoro dell’Osservatorio, proprio per questo – sottolinea il Segretario regionale dem – il Partito democratico del Piemonte è convinto dell’utilità di questo organismo. Sono profondamente sorpreso dal voto della nostra consigliera comunale, Vilma Beccarla, tanto più – continua Gariglio – che ha reso possibile l’approvazione del documento dei grillini. Non sostengo il pensiero unico – prosegue – la pluralità è un valore importante, ma uscire da un organismo governativo per la sola testimonianza di protesta ritengo sia sbagliato. L’Osservatorio è un luogo di confronto, da sempre, non esserci significa tirarsi fuori e decidere di essere marginali. Ho convocato la consigliera di Giaveno, insieme al segretario metropolitano Fabrio Morri, per capire le motivazioni di una simile posizione in contrasto col partito” ha concluso Gariglio.

 

(Foto: il Torinese)

“Settimane della Sicurezza” per non dimenticare

thyssen3Sono passati ormai sette anni da quando, un maledetto 6 dicembre 2007, sette operai della ThyssenKrupp di Torino (Giuseppe Demasi, Angelo Laurino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Bruno Santino, Antonio Schiavone e Roberto Scola) persero la vita in un tragico incidente sul lavoro

 

Sono iniziate il 1 dicembre le “Settimane della Sicurezza” per non dimenticare. E il 6 dicembre 2007 si consumava il dramma della ThyssenKrupp (nella foto) Sono passati ormai sette anni da quando, un maledetto giorno di dicembre, sette operai della ThyssenKrupp di Torino (Giuseppe Demasi, Angelo Laurino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Bruno Santino, Antonio Schiavone e Roberto Scola) persero la vita in un tragico incidente sul lavoro. Da cinque anni a questa parte la rivista Sicurezza e Lavoro, in collaborazione con Cit Turin LDE, ed il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino, organizza le “Settimane della Sicurezza”. Per il 2014 una serie di iniziative si snoderanno dal 1 al 14 dicembre, a cominciare dalla presentazione dei diversi eventi, di lunedì 1 dicembre, all’impianto sportivo Cit Tirun LDE in corso Ferrucci 63/A a Torino.

 

Nell’occasione è stato presentato il anteprima il sito web con banca dati e forum dedicato a 400 RLS e RLS-T, ideato da Cgil Torino. Si tratta della prima piattaforma on line realizzata in Italia da un sindacato per promuovere la formazione, l’informazione in tempi rapidi e il confronto tra RLS sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Si è tenuta anche l’inagurazione della mostra “L’Italia che muore al lavoro. Tragedie sul lavoro e malattie professionali in Italia. aggiornata con nuovi pannelli, realizzata da Sicurezza e Lavoro e Regione Piemonte, in collaborazione con Inail, Museo Nazionale del Cinema, Festival internazionale CinemAmbiente.

 

Sono intervenuti rappresentanti di Sicurezza e Lavoro, Prefettura di Torino, Istituzioni (Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Comune di Cavagnolo, Sindacati, familiari vittime ed ex operai ThyssenKrupp, associazioni ed enti che aderiscono alle iniziative.

 

Massimo Iaretti

 (Foto: il Torinese)

Con Blue Solutions il car sharing elettrico sotto la Mole

blue sharing to Il servizio entro il 2017 doterà la città  di 400 auto,  212 stazioni e  700 colonnine di ricarica

 

Il car sharing elettrico sbarca anche a Torino, grazie alla società  Blue Solutions, del gruppo Bolloré. Gestirà il servizio che, entro il 2017, doterà la città  di 400 auto, 212 stazioni e  700 colonnine di ricarica. Queste  potranno essere impiegate non solo per il car sharing, ma da ogni tipo di auto elettrica, anche privata. Il servizio inizierà a marzo, con 30 auto e 15 stazioni. Si giungerà a 100 vetture e 50 stazioni entro il prossimo giugno.
   

Furto nell'atelier dell'artista Stefano Veronesi

VERONESI4VERONESI3VERONESI2VERONESI1Tutti pezzi registrati erano catalogati e già esposti nel corso degli anni dal Quirinale, al museo di Dante a Firenze, al Museo del Risorgimento a Torino, oltre che in diverse esposizioni internazionali tra Las Vegas, Parigi, Praga e Colonia

 

Il furto è avvenuto la notte del 26 novembre nell’atelier dell’artista Stefano Veronesi,  in  via delle Rosine 12. I ladri hanno orchestrato un colpo mirato alla collezione delle sculture e a qualche tela. Sono stati rubati ben 12 pezzi per un valore complessivo stimato e comprovato dalle autentiche, pari a circa 50.000 euro.

 

Tutti pezzi registrati erano catalogati e già esposti nel corso degli anni dal Quirinale, al museo di Dante a Firenze, al Museo del Risorgimento a Torino, oltre che in diverse esposizioni internazionali tra Las Vegas, Parigi, Praga e Colonia.

 

Amareggiato l’ artista,  sgomento per la notizia appresa dalla  polizia intervenuta sul luogo del furto: “Posso solo dire a chiunque sia stato ad orchestrare e a portare a termine questo atto criminale commenta Veronesi – che mi hanno portato via una parte del mio passato ma non del mio presente e che questo gesto non preclude il mio futuro artistico. Ora continuerò con ancora più forza e determinazione”.

 

Nelle immagini alcune delle opere rubate

Taurinense, accresciuto impegno in Libano

alpini due comandantiA Shama si sono incontrati alcuni giorni fa gli Stati Maggiori del Sector West di UNIFIL

 

La Brigata Alpina Taurinense accresce la cooperazione con le Forze Armate del Libano. A Shama, si sono incontrati alcuni giorni fa gli Stati Maggiori del Sector West di UNIFIL, che vede impegnate la Taurinense, e la 5/a Brigata delle Forze Armate Libanesi (LAF). Il momento di confronto tra  i due staff è stato finalizzato ad incrementare le attività congiunte tra i due Comandi e a migliorare ulteriormente l’integrazione.
    

Al Tff più 10% di biglietti venduti e incassi in crescita

tff wellesTFF LOGO 2Gli incassi passano da 254.369 Euro a 264.882

 

Il 33° Torino Film Festival ha fatto registrare un incremento del 10% del numero di biglietti venduti, passati dai 26.900 del 2014 ai 29.700 del 2015, a fronte di un numero pressoché stabile di abbonamenti, pass giornalieri e accrediti stampa e culturali, che ammontano complessivamente a 4600 unità. Gli incassi passano da 254.369 Euro a 264.882, ciò per effetto del maggior numero di ingressi a prezzo ridotto per giovani al di sotto dei 26 anni e delle numerose convenzioni stipulate con enti culturali e ricreativi.

 

(Foto: il Torinese)

Rubate sigarette per decine di migliaia di euro dai Monopoli

Lanciato un furgone contro il cancello del magazzino

 

FUMOMaxi furto al deposito dei Monopoli di Stato di Cuorgnè. E’ avvenuto nella notte: l’agenzia Ansa informa che una banda ha lanciato un furgone contro il cancello del magazzino e ha poi prelevato un’enorme quantità di sigarette. Nel  magazzino non c’erano dipendenti e da questa mattina si sta facendo l’inventario. Un bottino ingente,  decine di migliaia di euro. Il deposito rifornisce di sigarette tutti  tabaccai del Canavese. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Ivrea.

In centro crolla palazzina del '700, un ferito

vigili fuoco soccorsiUn uomo è rimasto ferito lievemente ed è stato estratto dalle macerie

 

Nella notte una palazzina di tre piani è crollata in parte nell’antica via del Carmine, nel centro storico di Torino. Un uomo è rimasto ferito lievemente, ed è stato estratto dalle macerie per poi essere trasportato in ospedale. In tutto 30 persone sono state evacuate dai vigili del fuoco, che hanno transennato l’intera area per evitare il pericolo di ulteriori crolli. Sembra che si sia trattato di un cedimento strutturale dell’edificio, costruito nel 1700.

 

(Foto: archivio)

#Il mio posto nel mondo, dal 30 novembre sotto la Mole

CIRCOLO 2015CIRCOLO 3 2015CIRCOLO 2 2015Il fitto calendario di incontri, laboratori, spettacoli, performance, reading e testimonianze diventa la bussola da seguire per orientarsi verso il futuro e trovare la giusta via tra aspirazioni e competenze necessarie

 

 

#Il mio posto nel mondo non è solo l’hashtag dell’iniziativa organizzata per i ragazzi delle scuole medie e superiori che vogliono investire nel loro capitale umano. E’ molto di più. Perché, dal 30 novembre al 4 dicembre, il fitto calendario di incontri, laboratori, spettacoli, performance, reading e testimonianze – organizzato da Circolo dei lettori di Torino, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, Museo del Risparmio e MagazziniOz – diventa la bussola da seguire per orientarsi verso il futuro e trovare la giusta via tra aspirazioni e competenze necessarie.

 

 

Il programma, di cui i ragazzi sono protagonisti, è aperto anche ad insegnanti ed educatori che devono guidarli e a chiunque voglia riflettere sul tema del capitale umano. Coraggio (di essere se stessi), passione, sentirsi speciali e liberi sono le tappe di una mappa immaginaria in cui le giovani leve dovranno districarsi per consolidare capacità, abilità e trovare il loro posto nel mondo. E nel palinsesto della settimana gli spunti sono davvero tanti.

 

 

-Per l’inaugurazione l’appuntamento è lunedì 30 novembre, ore 17,30,  al Grattacielo Intesa Sanpaolo con  “Le parole del capitale umano” condotto da Flavio Oreglio. Una serata articolata in tre momenti: il concerto strumentale dei bambini e dei ragazzi della Scuola Popolare di Musica di San Salvario; la performance “I’m a firestar” in cui danza contemporanea, hip hop e freestyle si amalgamano in perfetto equilibrio; ed in chiusura, il concerto dei “The Minis”, ovvero tre dodicenni che hanno già condiviso il palco con big come i Subsonica.

 

 -I laboratori sono la tappa “esperienziale” del progetto, un luogo in cui i ragazzi possono prendere maggiore confidenza con le loro  abilità.

In calendario:  i “Soft Skills Lab” e i laboratori di danza –teatro al Museo del Risparmio, gli incontri sull’innovazione con le startup ai MagazziniOz, i workshop di Hip-Hop alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani che insegnano come sviluppare una coscienza su temi caldi come immigrazione e diritti civili.

 

Testimonianze ovvero incontri con ospiti che si sono distinti in più ambiti: sport, musica, filosofia, giornalismo, economia e scienza. A testimoniare come si ottengano risultati mettendo in campo il coraggio di essere se stessi, con caparbietà e lungimiranza saranno, tra gli altri, il filosofo Franco Bolelli, il conduttore radiofonico Matteo Caccia, il musicista Boosta, lo scrittore Andrea Bajani, il calciatore Andrea Gasbarroni, la genetista Alessandra Ferlini, il fotoreporter Andreja Restek e i giovani imprenditori di “Progetto Quid”.

 

Spettacoli in cui il racconto delle “parole” del capitale umano è visivo e scenico come in “Compleanno afghano”, storia (vera) di un ragazzo fuggito –da solo- dall’Afghanistan; o “Il Maestro. Una storia di judo e di vita” che sottolinea l’importanza dei valori trasmessi dallo sport.

 

Il programma prevede poi molto altro, tra cui il ciclo di incontri Pensopositivo  e, presso la Fondazione Merz, le proiezioni di film nell’ambito di “Sottodiciotto Film Festival” in collaborazione con Premio Lux.

 

Insomma, una settimana intensa e stimolante che si chiuderà venerdì 4 dicembre (ore 20,30) alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani con l’evento (in collaborazione  con la Fondazione Telethon Onlus) “Crescere è un viaggio”. In un mix di grande impatto scenico ce lo raccontano i brani del rapper Milo e il corpo di ballo diretto da Ben Akadinma e Stefania Bovolenta; mentre il ricavato  della serata sarà devoluto a Telethon per finanziare progetti di ricerca su malattie genetiche e distrofia muscolare.

 

E last but not least, una call to action che chiama a raccolta i ragazzi tra 13-18 anni invitandoli a postare su Facebook, con l’hasthag #ilmiopostonelmondo, selfie che raffigurino i loro piedi e spieghino qual è il loro posto nel mondo, quello in cui si trovano o in cui vorrebbero essere, reale o metaforico.

 

 Laura Goria

Ubriaco al volante: nello schianto tra Bmw e Seicento muore donna

carabinieri autoIl conducente dell’auto tedesca, un giovane di 25 anni, è risultato per due volte positivo all’alcoltest

Era ubriaco al volante e con una  Bmw si è schiantato contro una Fiat Seicento, che sopraggiungeva  nel senso opposto. La conducente dell’utilitaria è morta. L’incidente è avvenuto a Giaveno e la vittima è Giovanna Cacioppo, 59 anni, torinese. Il conducente della Bmw, un giovane di 25 anni, è risultato per due volte positivo all’alcoltest con valori superiori a 1,30 grammi per litro di sangue, vale a dire più di due volte e mezzo il limite di legge. E’ stato denunciato dai carabinieri.