CRONACA- Pagina 1501

La panchina rossa di Brozolo

Ha preso avvio venerdì 8 marzo, con grande partecipazione di pubblico,  la 5^ rassegna cineforum promossa dalla Biblioteca di Brozolo con proiezioni presso la sala consiliare.
Proseguirà per altre 5 serate con film recenti di diverso genere. Le proiezioni avranno inizio alle ore 21 nel giorni 15 e 22 marzo, 5 e 12 aprile, 3 maggio. Informazioni sui titoli possono essere richieste all’indirizzo email bibliotecacomunebrozolo@gmail.com  o telefonicamente in Comune al n. 011 9150022. Invece, domenica 10 marzo, nel corso di una partecipata manifestazione per la festa della donna tenutasi presso la Biblioteca di Brozolo, è stata inaugurata una panchina rossa, segno tangibile contro la violenza sulle donne, realizzata per volere dell’Amministrazione Comunale. La panchina, collocata nel parco giochi, è stata dipinta dal pittore brozolese Piero Zannol ed è stata particolarmente apprezzata dalla popolazione. La partecipazione e la benedizione del Parroco, Don Magloire, hanno completato il momento dell’inaugurazione.

Massimo Iaretti

 

Vergognosa truffa ai danni di un'anziana novantenne

Ha compiuto un furto in abitazione, è riuscito a sviare l’attenzione della
vittima, una signora di novant’anni, ma è stato individuato e soltanto la
mancanza di arresto obbligatorio perché non è stato colto in flagranza di
reato lo ha tenuto fuori dal carcere. Ciò non toglie che il reato (furto in
abitazione) sia di quelli che oggi creano maggiore allarme sociale ed è
ancora più odioso perché commesso a danno di una persona anziana. A
finire nei guai con la giustizia è stato un 48enne senza fissa dimora, con
precedenti  per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti,
denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Vercelli dai
carabinieri della stazione di Borgosesia.
Il   pomeriggio   del   25   gennaio,   una   90enne   di   Borgosesia   si   era
improvvisamente trovata di fronte un uomo che, trovata aperta la porta di
casa, si era introdotto nella sua abitazione. Spaventata e stupita, l’anziana
ha subito chiesto allo sconosciuto cosa volesse da lei e perché fosse entrato
nella sua casa senza chiederle il permesso. Con prontezza, l’uomo ha
accennato a scusarsi ed ha subito cercato consenso e simpatia raccontando
di essere un volontario di una non meglio specificata associazione che
raccoglie offerte in favore di bambini malati.
Sono   bastate   queste   poche   parole   a   suscitare   nella   90enne   i   buoni
sentimenti   della   brava   gente.   L’atteggiamento   non   era   quello   del
malvivente e la giustificazione aveva fatto breccia nel cuore generoso della
donna  che,   subito   dopo,   ha  preso   una   moneta  e   l’ha  porta  all’uomo,
congedandolo con un saluto.
Tuttavia, solo in serata la 90enne ha constatato con profonda amarezza che
quel finto volontario era in realtà un ladro che, prima di essere scoperto
nella sua casa, aveva avuto il tempo di rovistare in un mobile, trovando e
rubandole   alcuni   orologi   e   monili   in   oro   che   l’anziana   custodiva
gelosamente nei cassetti del comò.
La denuncia ha dato l’avvio alle indagini. I Carabinieri hanno valutato le
informazioni e la descrizione, minuziosa, fornita dalla donna e raccolto le
prime testimonianze, esternando presto i sospetti su un personaggio, già
vecchia conoscenza dei militari della Stazione. Il seguito delle indagini ha
confermato i sospetti, l’uomo è stato notato nei filmati del sistema di
videosorveglianza del Comune ed è stato anche riconosciuto dalla vittima
in sede di individuazione fotografica.
M.Iar.

Pusher al Valentino, nuovo intervento della polizia

Continua la lotta allo spaccio di stupefacenti mediante i servizi preventivi e repressivi predisposti dal Questore di Torino Francesco Messina.
Gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Torino, nel corso di un’operazione per il contrasto e la repressione dello spaccio di stupefacenti dei luoghi della  “movida” torinese in piazza Vittorio Veneto, hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, un cittadino albanese, P.A., di 25 anni, che riforniva i consumatori di droghe di gran parte dei locali della zona con un’offerta di sostanza stupefacenti di vario tipo. Il pusher è stato notato dai poliziotti della Squadra Mobile in piazza Vittorio Veneto mentre prendeva contatti e cedeva sostanze a giovani ragazzi. Gli agenti hanno monitorato i suoi spostamenti fermandolo in compagnia di un acquirente in via della Rocca. E’ stato trovato in possesso di una cospicua quantità di sostanza stupefacente: 23 ovuli di cocaina, 23 di eroina e 25 pasticche di MDMA, del tipo NINTENDO/PARTY. Lo stupefacente era accuratamente differenziato per colore e lo nascondeva all’interno di un sacchetto celato negli slip, unitamente a quasi 200 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.Nel corso di mirati controlli nel parco del Valentino i poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale hanno arrestato un cittadino del Gambia, J.A., di 22 anni, per detenzione di stupefacenti, poiché visto spacciare sulla cosiddetta collinetta.Il pusher si trovava insieme ad un altro ragazzo, quando, senza accorgersi della presenza degli agenti; che si erano prudentemente nascosti per monitorare l’area, ha ceduto una dose di marijuana al suo acquirente. Gli operatori intervenivano prontamente fermando entrambi i soggetti. Il 22enne è stato trovato in possesso di quasi 6 grammi di marijuana, che nascondeva, come lo spacciatore arrestato in piazza Vittorio Veneto, all’interno di un sacchetto nascosto negli slip.

M.Iar.

 

Ubriaco provoca incidente con sé stesso

I controlli delle forze dell’ordine per contrastare i reati tipici della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto per gli stupefacenti ormai non fanno (quasi) più notizia. Ma è singolare quanto hanno riscontro i carabinieri della stazione di Trino Vercellese che sono intervenuti in seguito ad un incidente stradale. Un 50enne del luogo aveva fatto tutto da solo ed era uscito di strada, fortunatamente senza conseguenze. Ma i militari dell’Arma lo hanno trovato positivo all’alcoltest con un limite quadruplo rispetto al limite di legge, ovvero pari a 2,5. C’è da domandarsi se avesse in corpo sangue o alcol. L’uomo è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, gli è stata ritirata la patente e la vettura è stata sequestrata ai fini della confisca.

Massimo Iaretti

 
 

"Ospedale galeotto": va al pronto soccorso e ruba materiale sanitario. Arrestato

E’ proprio il caso di dirlo, ‘Ospedale Galeotto’. E’ accaduto ad romeno di 39anni arrestato per furto aggravato nei giorni scorsi. L’uomo si era recato al pronto soccorso di piazza Donatori di sangue a Torino perché aveva davvero un dolore alla spalla. Peccato, però, che abbia seguito il detto per cui ‘l’occasione fa l’uomo ladro’ perché ha pensato di fare razzia del materiale ortopedico-sanitario presente nell’ambulatorio Dea adiacente la sala di attesa, nascondendolo all’interno di un sacchetto. Gli agenti del Commissariato “Barriera Milano” giunti sul posto notavano che l’uomo, si era appena disfatto del materiale trafugato: un bendaggio di tipo DESAULT. Di qui la scoperta della refurtiva e l’arresto.

Massimo Iaretti

Atp Finals, uniti per vincere

Su richiesta del consigliere Stefano Lo Russo (PD), la Sala Rossa torna nuovamente a discutere delle Atp Finals, già oggetto di dibattito nel Consiglio Comunale dello scorso 25 febbraio

A fornire comunicazioni in merito, è intervenuto oggi l’assessore allo Sport, Roberto Finardi: Fortunatamente si è riaperta la porta. Ringrazio il Governo per aver garantito la copertura finanziaria. Siamo ora candidati a pieno titolo per ospitare questa prestigiosa manifestazione. Ringrazio tutte le forze politiche e gli enti del territorio che, insieme, si sono spesi per l’interesse della Città: è un’occasione importante sia dal punto di vista economico e sportivo che della visibilità. Credo ci sarà un responso definitivo entro una settimana.

IL DIBATTITO IN SALA ROSSA

Stefano Lo Russo (PD): Come Partito Democratico abbiamo da sempre sostenuto la bontà di questo progetto, così come siamo sempre favorevoli a fare diventare Torino sede di grandi eventi. Speriamo che questo Governo, nonostante le difficoltà nell’individuare strategie, possa aiutare la nostra città a vincere, dopo la mancata occasione delle Olimpiadi. Facciamo tutti il tifo per Torino e speriamo che, dopo anni di buio, la nostra città possa vedere la luce.

Marco Chessa (M5S): Prendiamo atto del fatto che il Governo si sia fatto carico di garantire le coperture finanziarie. Siamo in gara e speriamo i ritardi non danneggino il buon esito della candidatura. Ringrazio il Coni, la Fit, l’assessore, la sindaca e tutte le forze del territorio che si sono dette disponibili a sostenere economicamente la candidatura.

Fabrizio Ricca (Lega Nord): Siamo tutti soddisfatti per l’obiettivo raggiunto, nonostante le difficoltà. Ringrazio soprattutto quattro persone: il sottosegretario Giorgetti, la sindaca Appendino e gli onorevoli Molinari e Maccanti, che hanno lavorato senza sosta per mettere Torino in grado di competere. Uniti, la nostra Città potrebbe avere riconoscimenti ancora maggiori.

Arrestato ragazzo con l’hashish nel como’

Agenti del commissariato di Polizia di StatoMadonna di Campagna hanno arrestato un ventiseienne italiano che spacciava marijuana e hashish nella zona di via Breglio, via Chiesa della Salute, via Usseglio. Il giovane, con precedenti di polizia specifici, è stato inizialmente sottoposto a controllo in strada, ed aveva con sé una modica quantità di hashish. La successiva perquisizione dell’alloggio in cui vive ha consentito il rinvenimento ed il sequestro di oltre 2 kg di hashish nascosti all’interno del comò della camera da letto. Nello stesso contesto, è stato rinvenuto anche materiale utile al confezionamento della droga: un bilancino di precisione, un rotolo di carta di alluminio; 1000 euro in contanti sono stati sequestrati quali provento dell’illecita attività. Di qui il provvedimento restrittivo peri l reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

 

M.Iar.

(Foto archivio)

Estorsore recidivo viene arrestato

Nel crimine repetita non iuvant, le ripetizioni non giovano. Diversi anni fa era stato arrestato per una tentata estorsione, alcuni giorni fa è finito nuovamente dietro le sbarre per un episodio che alla base aveva la medesima fattispecie di reato. Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi a Torino, in corso Vinzaglio all’angolo con via Cernaia. Un italiano di 62 anni, ha finto di essere stato investito da un auto di passaggio mentre era fermo al semaforo. Il 62enne ha dato un colpetto sulla parte posteriore destra dell’autovettura che stava svoltando e si è buttato a terra inscenando il sinistro stradale. Il finto investito non riteneva opportuno farsi medicare ma chiedeva soltanto la cortesia di un passaggio. Salito in macchina ha iniziato a minacciare la vittima, un uomo sulla settantina, e confermando la sua tesi, ovvero che l’autista fosse passato con il rosso, gli estorceva del denaro, nello specifico 250 euro, per il danno arrecato al suo tablet: la caduta ne aveva causato la rottura dello schermo, e pertanto obbligava l’uomo, che non aveva denaro al seguito, di fermarsi al primo sportello bancomat per prelevare la somma richiesta. Il malcapitato si fermava in via De Gasperi, nei pressi di una banca, faceva scendere l’estorsore, che attendeva su una panchina, e si dirigeva all’interno dell’istituto bancario, ma una volta dentro, anziché prelevare il denaro chiamava la polizia. Gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato il 62enne, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona e la Pubblica Amministrazione, per tentata estorsione aggravata. Quest’ultimo, infatti. era stato già stato arrestato, diversi anni fa, per lo stesso titolo di reato.

M.Iar.

 

Truffe agli anziani, tre arresti

Proseguono le attività investigative che interessano il “Progetto Medusa”, concepito dal Questore   con   la   finalità   di   contrastare   i   fenomeni   predatori   ai   danni   delle   persone anziane ad opera di malviventi specializzati.
Qualche giorno fa sono stati arrestati 3 cittadini italiani, 2 uomini e una donna, bloccati
proprio   mentre   consumavano   l’ennesima   truffa   ai     danni   di   una   inerme   persona
anziana, riuscendo, con un collaudato stratagemma, a sottrarle tutti i preziosi che aveva in casa.   I tre erano soliti carpire la fiducia delle vittime fingendosi, di volta in volta: persone appartenenti alla loro parrocchia,  delegati della banca o delle poste incaricati di cambiare il bancomat ed il relativo Pin, rappresentanti di aziende telefoniche, del gas o dell’energia elettrica, giunti a domicilio per comunicare agli utenti la possibilità di
ricevere dei rimborsi di natura economica. I criminali, sempre ben vestiti, per evitare di
essere riconosciuti, si avvalevano anche dell’utilizzo di parrucche e variavano spesso le
autovetture con cui si spostavano per compiere le truffe.
Nell’ambito del Progetto Medusa a partire dallo scorso anno sono state  arrestate 
17 persone; 10 i soggetti denunciati.  I reati tentati e/o consumati sono stati circa
570. Da inizio anno gli eventi sono 78.
(foto: il Torinese)
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"Mercato di libero scambio-Barattolo: un fallimento!"

La Città sono anni che non riesce gestire il fenomeno… è arrivato il momento di dire BASTA! Sono 8 sabati che a Borgo Dora, Canale Molassi_San Pietro in Vincoli e dintorni, (e come quasi sempre intorno al Ponte Carpanini su Lungo Dora Napoli e Agrigento) ci sono centinaia di venditori abusivi. Ieri era ancora peggio che gli altri 7 sabati, anche se difficile quantificare il peggio del peggio. Ricordo che in queste aree non ci dovrebbe essere nessun venditore, l’illegalità regna sovrana. I cittadini si chiedono dove siano la Città e lo Stato. Non è accettabile lasciare all’anarchia totale quest’area, in Canale Molassi stamattina c’erano 3 file di venditori: se qualcuno stava male o se succedeva qualcosa il 118 e le Forze dell’ordine come sarebbero arrivati?

Patrizia Alessi

Consigliere FdI Circoscrizione 7