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Piazza San Carlo: la commissione di vigilanza si accorse delle carenze nella sicurezza?

Fu la commissione provinciale di vigilanza – l’organo interforze  presso la prefettura –  a trascurare possibili carenze  in occasione della serata del 3 giugno in piazza San Carlo? La commissione ispezionò il luogo dell’evento valutando gli aspetti in materia di sicurezza presenti nel progetto degli organizzatori. Oggi i pm che hanno interrogato il viceprefetto Roberto Dosio per tre ore stanno lavorando sull’ipotesi di una sottovalutazione dei problemi. Sarebbero inoltre emerse, da quanto si apprende,  difformità tra il progetto iniziale e ciò che  venne poi previsto nell’ordinanza della questura. La commissione lavora in base a una norma del 1940 relativa ai “locali di pubblico spettacolo” e spetta ora  ai pm valutare se e come va applicata alle manifestazioni di piazza. Nel corso dell’interrogatorio, scrive l’Ansa, il viceprefetto ha spiegato ai pm di “non essere un tecnico”. Dosio è coinvolto nella sua veste di presidente della commissione di vigilanza.

 

(foto: il Torinese)

Bus in panne. E i passeggeri lo spingono

Il bus 33 in panne nei pressi di Porta Nuova. Al conducente non è restato altro da fare che chiedere l’intervento di qualche passeggero e passante gentile per spingere il mezzo. Una metafora delle difficoltà che sta attraversando Gtt?

Metropolitana linea 2, ok alle modifiche per ottenere 10 milioni di fondi

L’agenzia di informazione della Città, TorinoClick, comunica che la Corte dei Conti “ha accolto il decreto siglato dai Ministeri dei Trasporti e dell’Economia con le modifiche relative ai termini per l’erogazione del finanziamento  da 10 milioni di euro per la progettazione preliminare della linea 2 della metropolitana”. Spetta ora al Comune di Torino provvedere entro fine 2017 al completamento delle procedure per l’affidamento dell’incarico al raggruppamento con Systra capogruppo, vincitore della gara. “Una notizia molto buona per la Città – commenta la sindaca Chiara Appendino – che permette di muovere concretamente i primi passi verso la realizzazione di un’opera infrastrutturale strategica per il futuro del capoluogo piemontese e della sua area metropolitana.  E’ stato un risultato positivo per il cui conseguimento desidero ringraziare i ministri Del Rio e Padoan, i funzionari dei ministeri e tutti coloro che, indipendentemente dall’appartenenza politica e nello spirito di piena collaborazione finalizzata all’interesse comune,  hanno svolto un vero e proprio lavoro di squadra”. 

(foto: il Torinese)

Dalla cena in bianco a Cioccolatò la ritirata degli eventi

Se si guarda a dopo Piazza san Carlo, si può dire che Torino dalla cena in bianco saltata in avanti ha collezionato solo brutte figure. Il fatto che si salti anche Cioccolatò è significativo. Io ero sempre ad esso contrario nelle piazze auliche dove lo volle Chiamparino, ma si tratta di un evento turistico abbastanza importante. E’ facile accusare gli organizzatori che non rispettano i patti, la verità è che Appendino e i suoi dilettanti non sono all’altezza neppure di gestire un evento come Cioccolatò. E che dire del Capodanno trasferito dalla piazza al pala Alpitour, in più anche a pagamento. Bastava farlo in piazza Vittorio o in un’area periferica da lanciare. Ma i grillini mancano di inventiva, anche quella spicciola. E’ una ritirata su tutta la linea, pressati da giudizi che indagano sui responsabili del disastro di piazza San Carlo.

Pier Franco Quaglieni

Condannati i genitori che frustavano i figli con i cavi elettrici

Condannati a 3 anni e sei mesi di carcere: questa la pena per  i genitori egiziani accusati per maltrattamenti sui figli. Li avevano sottoposti a punizioni corporali violente, ed erano accusati anche di averli frustarli con il filo elettrico sulle mani e sotto i piedi, di averli legati alla sedie e costretti a frequentare la scuola araba e a portare il velo. I figli avevano 10 e i 18 anni all’epoca dei fatti, e ora sono stati affidati a una comunità. saranno  risarciti di diecimila euro ciascuno. Una delle figlie, che aveva confidato a un’insegnante la situazione, aveva fatto scattare le indagini.

Concerto gospel del Sunshine Choir al teatro Nuovo

Il Sunshine Gospel Choir sarà protagonista del concerto in programma venerdì 24 novembre alle 21 al Teatro Nuovo. Si tratta di una preziosa iniziativa per sostenere le attività di Madian Orizzonti, la Onlus dei padri Camilliani di Torino. Dopo il successo di Tuttastortaincitta’ dell’ottobre scorso, questo nuovo appuntamento porterà sul parco del teatro Nuovo un coro nato venti anni fa e che è   uno tra i più rappresentativi e migliori cori gospel in Italia, costituito da quaranta elementi diretti da Alex Nero, coadiuvato dalla voce solista di Beppe Nicolosi. Il Sunshine ha all’attivo nove album e un dvd, centinaia di concerti in Italia e all’estero,dove si è esibito in piazze, chiese e programmi televisivi e teatrali. La comunità di Madian, nata nel lontano 1979, quando due giovani Camilliani, padre Adolfo Porri e padre Antonio Menegon approdarono a Torino per avviare una missione nel centro storico della città a favore dei senza fissa dimora, oggi ospita e segue cinquanta malati italiani e stranieri, mentre la Onlus Madian Orizzonti opera in ambito socio sanitario e gestisce presidi sanitari centri ed accoglienza per minori, disabili e malati a Haiti, in Burkina Faso, in Kenya, India, Indonesia, Nepal, … Il ricavato della serata di stasera sarà interamente destinato alla popolazione di Jeremie, devastata da un terribile terremoto nell’ottobre del 2016. I biglietti del concerto si possono acquistare in prevendita presso Chave Arredamenti in via Pietro Micca 15, presso la Gioielleria Bricarelli in via Bertola 22, presso Miagola Caffè in via Amendola 64 e presso la Farmacia Pensa invia Cernaia 16 a Torino. Info@sunshinegospel.com 3939412650

 

Mara Martellotta

Cancro del pancreas: il futuro della cura per un tumore spesso mortale

Vaccino, chemioterapia ed immunoterapia.  in Piemonte oltre 1.100 nuovi casi l’anno

 

Torino, 23 novembre 2017 – I pazienti affetti da tumore del pancreas che hanno anticorpi anti-alfa enolasi rispondono meglio alle terapie antitumorali: grazie a questa scoperta è stato sviluppato un vaccino risultato efficace sugli animali. All’ospedale Molinette di Torino i ricercatori, guidati dal professor Francesco Novelli, ed i clinici dell’Oncologia del COES lavorano a stretto contatto per individuare molecole presenti nel sangue, i cosiddetti “biomarkers”, utili per monitorare l’andamento della malattia prima e dopo la terapia. L’approccio combinato tra nuove chemioterapie, nuovi farmaci immunoterapici e vaccini può rappresentare la chiave per aumentare la sopravvivenza dei malati affetti da un tumore spesso mortale. Alla presentazione delle evidenze scientifiche più recenti della ricerca pre-clinica e delle possibili applicazioni in clinica è dedicato il convegno “La ricerca pre-clinica e l’approccio multidisciplinare nel tumore del pancreas: vantaggi e opportunità nella pratica clinica”, che si terrà venerdì 24 novembre dalle 8.30 presso l’Aula Lenti (corso Dogliotti 14) dell’ospedale Molinette. I riflettori sono puntati anche sulle innovazioni terapeutiche in grado di migliorare aspettativa e qualità di vita, in particolare le nanotecnologie che hanno cambiato il paradigma di cura di questi pazienti e l’immunoterapia, alla quale sono rivolte le speranze future.

In 820 gli iscritti alla 37° edizione del Progetto di Storia contemporanea, bandito  dal Consiglio regionale 

Entra nel vivo la 37° edizione del Progetto di Storia contemporanea, bandito  dal Comitato Resistenza e Costituzione in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. Completate le iscrizioni, i gruppi di studenti e i loro insegnanti (sono state coinvolte scuole secondarie ed enti di formazione professionale di tutte le province piemontesi) hanno due mesi per realizzare i loro lavori che dovranno essere consegnati entro il prossimo 8 febbraio. Il progetto, avviatosi nel 1981,  ha visto quest’anno l’adesione di 820 studentidi 52 istituti, suddivisi in 164 gruppi di cinque studenti ciascuno ( 20 provenienti dagli enti di formazione). “Da oltre trent’anni, tra le varie iniziative  promosse dal Comitato per la difesa e l’affermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione, istituito nel 1976 – commenta il vicepresidente del Consiglio regionale Nino Boeti, delegato al Comitato –  spicca questo nostro progetto di storia contemporanea. Una straordinaria esperienza che ha consentito a tante ragazze e tanti ragazzi di fare storia  e memoria, con una forte attenzione al nostro presente“. Un lavoro capillare, diffuso che ha coinvolto, in quasi quattro decenni, oltre 42 mila studenti e 1.600 insegnanti, organizzando centinaia di viaggi nei luoghi della memoria. Le ricerche potranno essere condotte con la più ampia libertà dei mezzi di indagine e di espressione (elaborati scritti, fotografie, realizzazioni artistiche, mostre documentarie, prodotti audiovisivi, multimediali, ecc.). Anche in questa edizione sono tre i temi di ricerca: il 70° anniversario della Costituzione Italiana, entrata in vigore il 1 gennaio 1948 dopo 18 mesi di lavoro dai 556 costituenti eletti con il referendum del 2 giugno 1946; la guerra di Spagna che, dal 1936 al 1939, prefigurò il secondo conflitto mondiale, con il suo carattere di “guerra totale”; infine, la lezione culturale e morale di don Lorenzo Milani , maestro della scuola di Barbiana, la piccola frazione di Vicchio, paesino toscano nella valle del Mugello, divenuta famosa dopo la pubblicazione, nel maggio 1967, della rivoluzionaria “Lettera ad una professoressa”. Nella scelta dei tre temi proposti, all’atto dell’iscrizione, gli studenti si sono così suddivisi: il 28,6% ha scelto la prima traccia (Costutuzione), il 43,9 % la seconda (Guerra di spagna) e, infine, il  27,5% la terza e ultima (Don Milani). La consegna degli elaborati dovrà poi avvenire, a pena di esclusione, entro e non oltre l’8 febbraio 2018. La valutazione degli elaborati verrà effettuata da un’apposita commissione, composta da esperte ed esperti di storia contemporanea designati dagli Istituti storici piemontesi che, al termine dei lavori, provvederà a formulare la graduatoria di merito individuando i vincitori nel numero massimo di 25 gruppi. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Torino presso la sede del Consiglio regionale. I gruppi vincitori parteciperanno entro la  fine dell’anno scolastico in corso a uno dei tre viaggi studio che avranno come mete Berlino ( con visita ai campi di Ravensbruck – Sachsenhausen ), l’ Austria  ( ai lager di Mauthausen e Gusen)  e  infine Trieste , con la visita alla Risiera di San Sabba e alla Foiba di Basovizza.

M.Tr.

Piazza San Carlo, il questore ascoltato in procura

Dopo la sindaca Chiara Appendino anche il questore di Torino, Angelo Sanna, è stato ascoltato nel pomeriggio in procura dai magistrati che indagano sulla vicenda di piazza San Carlo. E’ indagato per i fatti drammatici dello scorso 3 giugno, in occasione della finale Champions tra Juventus e Real Madrid. Il colloquio con i pm Antonio Rinaudo e Vincenzo Pacileo è avvenuto presso il Palagiustizia, nell’ufficio del procuratore Armando Spataro, coordinatore dell’inchiesta.

 

(foto: il Torinese)

Arriva la Pet-TC di ultima generazione all’ospedale Mauriziano

E’ stata inaugurata la nuova Pet-TC di ultima generazione della Medicina Nucleare (diretta dal dottor Riccardo Pellerito) dell’ospedale Mauriziano di Torino (diretto dal dottor Silvio Falco). Si tratta di una apparecchiatura diagnostica ad alta tecnologia ultra specialistica che unisce le immagini radiologiche (Computed Tomography, TAC) di ultima generazione con quelle medico-nucleari (Positron Emission Tomography, PET). Il nuovo tomografo, appena entrata in funzione, ha caratteristiche innovative soprattutto dal punto di vista della qualità delle immagini PET, ottenute con migliore risoluzione spaziale e possibilità di quantificazioni personalizzate, grazie all’utilizzo della recente tecnica di ricostruzione con tempo di volo e delle immagini TC migliorate da nuovi algoritmi di ricostruzione iterativi. Ne risulta un’ottima immagine diagnostica con una più rapida esecuzione dell’esame ed una minore esposizione radiante del paziente. La conformazione del tomografo, diviso in due porzioni, coassiali ma separate, migliora il confort del paziente che si sentirà meno ‘chiuso’ durante l’acquisizione. Quindi velocità, riduzione della dose, confort, rendono oggi questa PET-CT, la più innovativa attualmente presente in Piemonte. I programmi di elaborazione delle immagini consentono inoltre la fusione con tutte le altre metodiche di imaging presenti in Azienda (quali ad esempio la Risonanza Magnetica e le scintigrafie tradizionali), ottimizzando così l’integrazione diagnostica. La presenza di questa metodica in un ospedale multidisciplinare come l’Azienda Ospedaliera Mauriziano consente inoltre di migliorare la sinergia delle molte specialità esistenti, con particolare riferimento ai malati oncologici, neurologici e reumatologici, in una gestione più efficiente ed ottimizzata anche dal punto di vista medico ed infermieristico.  La nuova PET-TC è stata acquistata grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, che ha stanziato 1 milione e 860 mila euro con l’obiettivo di incrementare il livello qualitativo della diagnostica offerta ai pazienti afferenti all’Ospedale Mauriziano – Hub del quadrante regionale Torino ovest e riferimento, nell’ambito della medicina nucleare, per il territorio non solo torinese.  Hanno inoltre contribuito la Azienda Ospedaliera (€ 500.000) e l’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, che hanno reso disponibile questa metodica diagnostica nella gestione di pazienti ad alta complessità di cura diagnostico-terapeutica.