CRONACA- Pagina 1410

Sicurezza e controllo del vicinato di scena a Baldissero

Giovedì 2 marzo alle ore 21, al Centro comunale Paluc di Baldissero Torinese si parla di Controllo del Vicinato. L’incontro, a cura dell’Amministrazione Comunale di Baldissero Torinese, in collaborazione con l’Associazione Controllo del Vicinato e la partecipazione dei rappresentanti della Compagnia Carabinieri sarà incentrato sul tema “Sicurezza a Baldissero – Sistemi di sorveglianza e Controllo del Vicinato”. I lavori saranno moderati da Claudio Capone, assessore alla sicurezza del territorio di Baldissero Torinese e prevedono gli interventi del sindaco Bruno Todesco, di Massimo Iaretti, responsabile della Sezione Piemonte dell’Associazione Controllo del Vicinato, di Fedrinando Raffero, vice responsabile per il Piemonte e referente per la Città Metropolitana di Torino, del vice sindaco di Andezeno Agostino Ambrassa, del vice comandante della polizia municipale della polizia municipale di San Mauro Torinese, Carlo Delfino e del comandante della polizia municipale di Baldissero, Claudio Pettenuzzo.

Ma che cos’è il Controllo del Vicinato, abbreviato CDV ?

Si tratta di un sistema di deterrenza e prevenzione per la microcriminalità di origine anglo – sassone, da attuarsi in stretto contatto e collaborazione con le forze dell’ordine e le istituzioni, basato soprattutto sulla solidarietà tra i cittadini, sul notare fatti o persone insolite nella zona, sul dialogo con le forze dell’ordine ed è agli antipodi delle cosiddette “ronde” che prevedono un intervento attivo. Inoltre alla base ha la filosofia del recupero di quella coesione sociale ed aiuto reciproco che sempre si è avuto nei comuni, soprattutto in quelli rurali e che si è andato progressivamente perdendo con i processi di inurbamento ed i mutamenti demografici degli ultimi decenni.

Negli anni scorsi si è sviluppato soprattutto il Lombardia ed in Veneto, ma in periodi più recenti anche in Toscana, Umbria, Lazio, Emilia Romagna. In Piemonte, dopo è approdato nel 2013, ancora in Monferrato, a Casorzo in Provincia di Asti. Negli ultimi due anni ha avuto un notevole sviluppo con nella Città Metropolitana di Torino(in comuni come Chieri e Vinovo, oltre allo storico San Mauro Torinese che è stato il primo ad adottarlo in questo contesto territoriale), e nelle province di Alessandria (soprattutto nel Casalese e più recentemente nel Tortonese ed in Valle Bormida), nell’Astigiano, a partire dal capoluogo Asti, nella “Provincia Granda” di Cuneo, dove è particolarmente radicato nel Roero e si sta diffondendo anche nelle Langhe, nel Vercellese e nel Biellese e, proprio sul finire dell’anno passato ha registrato la convinte adesione della Città di Novara, la seconda del Piemonte, venendo adottato dalla Giunta Canelli, dopo l’audizione in Commissione Sicurezza di Massimo Iaretti. Ad oggi in Piemonte il Controllo del Vicinato è adottato in oltre trenta comuni (ma il numero è ancora maggiore perché vi sono alcune realtà dove l’amministrazione ha formalizzato la propria condivisione del progetto con una delibera di giunta o consiglio comunale ma non vi è stata la costituzione formale di gruppi) e da circa cinquanta gruppi, numeri destinati a crescere.

 

 

 

Cratere di 5 metri in viale Thovez, traffico nel caos

Questa mattina verso le 6 all’inizio di viale Thovez, in precollina , si e’ aperto un cratere di 5 metri di diametro nell’asfalto. Fortunatamente non ci sono feriti. Il manto stradale e’ crollato probabilmente a causa di lavori in corso per conto di Smat: una tubazione ha ceduto   trascinandosi l’asfalto e il terreno soprastante. Sono al lavoro i vigili del fuoco e la polizia municipale. Caos nel traffico in tutta la zona.

 

(foto: archivio)

Occhio ai falsi addetti Amiat!

É giunta segnalazione all’Amiat da parte di alcuni cittadini del passaggio di falsi addetti dell’azienda che chiedono di entrare all’interno delle abitazioni per non precisate verifiche sul corretto posizionamento dei contenitori per la raccolta dei rifiuti o per la consegna di nuove attrezzature per la raccolta differenziata.

Amiat informa che al momento non sono in corso attività di questo tipo e che, in ogni caso, il proprio personale è sempre munito di tessera di riconoscimento e non richiede mai l’ingresso nelle singole abitazioni per rilievi tecnici, limitandosi ad operare negli spazi comuni e nei cortili.

Per ogni dubbio o segnalazione di irregolarità si invitano i cittadini a contattare le forze di Polizia.

Per informazioni riguardanti il servizio di raccolta rifiuti è possibile contattare il Contact Center Ambiente al numero 800-017277.

(foto: il Torinese)

Valentino e Valentina: quattro gli indagati per il loro naufragio

Dal 2010 esisteva un progetto del Politecnico che avrebbe reso molto più sicuro l’ancoraggio

Sono quattro i nomi dei dirigenti della Gtt che dopo l’incidente, avvenuto lo scorso novembre ai battelli Valentino e Valentina, sono entrati nell’inchiesta della procura di Torino. I due traghetti, addetti per la navigazione turistica sul Po, vennero travolti dalla piena del fiume che ne sradicò le ancore trascinandoli entrambi contro il ponte della Gran Madre; uno dei due battelli (precisamente Valentina) dopo essere stato trascinato oltre le arcate del ponte, si inabissò nelle acque del fiume in piena. Il procedimento è stato aperto per naufragio colposo. Secondo un consulente della procura infatti, le due imbarcazioni sono state travolte e trascinate via a causa di un ormeggio non adeguato ed idoneo. Dal 2010 però esisteva un progetto del Politecnico che avrebbe reso molto più sicuro l’ancoraggio. Il progetto, richiesto all’epoca personalmente da Gtt, non è stato mai attuato.

Per l’omicidio del monsignore strangolato è sospettato un sacerdote

DAL FRIULI VENEZIA GIULIA

Don Paolo Piccoli, 52 anni, sacerdote veneto e già parroco nell’Aquilano, è stato rinviato a giudizio per l’omicidio di mons. Giuseppe Rocco, 92 anni, che fu strangolato nella propria camera nel seminario di Trieste, nel 2014. Il processo inizierà il 30 giugno.Piccoli, all’epoca a Trieste,  è imputato di omicidio volontario, aggravato dall’età avanzata della vittima.Fu chiamato come testimone, in quanto  vicino di stanza dell’anziano monsignore, e in seguito indagato per il delitto. Gli  investigatori pensano che il movente sia un furto di oggetti sacri  scoperto da mons. Rocco. Tra gli indizi ci sono  alcune tracce di sangue.

Incidente d’auto: grave attore di “Un posto al sole” e “Il bello delle donne”

DALLA CAMPANIA

E’ ancora grave, ma in condizioni stazionarie, nella rianimazione dell’ospedale Loreto Mare di Napoli, l’attore Giuseppe De Rosa, rimasto ferito in un incidente stradale. E’ un personaggio molto conosciuto poiché interpreta il procuratore capo della Repubblica, Angelo Rulli, nella fiction tv “Un posto al sole”, ed è stato uno dei protagonisti de “Il bello delle donne”. A Castellammare di Stabia, una Alfa 147 guidata da un 34enne di Nocera Inferiore ha investito la fiancata sinistra dell’auto Fiat Panda sulla quale viaggiava l’attore, di 66 anni. I guidatori sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo dal  118.

Commercialista ucciso dall’amico, trovati i resti

DALLA CALABRIA

E’ agli arresti Giuseppe Zangari, commerciante di 46 anni, di Spadola: ha confessato l’omicidio dell’amico  commercialista Bruno Lacaria, di 52 anni. Il cadavere è stato trovato  in una località nei pressi del  paese della provincia di Vibo Valentia. Lacaria era scomparso lo scorso 8 febbraio e i suoi resti sono stati trovati dopo che Zangari ha confessato indicando la posizione esatta del cadavere in una boscaglia. Il commerciante, ora accusato di omicidio, all’indomani della scomparsa di Lacaria era stato ricoverato all’ospedale di Locri. Aveva denunciato di essere stato costretto con la minaccia di una pistola, ad ingerire del pesticida.

Piazza Cln, cade pesante frammento di marmo dalla chiesa di Santa Cristina

Un pesante frammento del cornicione della storica chiesa di Santa Cristina in  piazza Cln, a fianco di  piazza San Carlo, è crollato attorno alle 16. Si tratta di una lastra di marmo di due metri spessa una decina di centimetri. Il pezzo marmoreo è caduto sul retro della chiesa dove si trovano le due fontane del Po e della Dora. In quel momento passavano centinaia di persone e per puro caso non si è verificato il peggio.

Se Roma prende lezioni da Pinerolo

Talvolta accade che il Grande prenda lezioni dal Piccolo. E’ accaduto nei giorni scorsi a Pinerolo dove una folta delegazione del Comune di Roma, guidata dall’assessore all’ambiente Pinuccia Montanari (e composta da 3 consiglieri, 5 assessori all’ambiente municipali, il deputato Stefano Vignaroli e i vertici di AmaRoma) è giunta nel comune della Città Metropolitana di Torino per un incontro con l’amministrazione comunale, con il sindaco Luca Salvai in testa, presso l’impianto Acea Pinerolese Industriale Spa. Qui l’amministratore delegato Francesco Cacioffo ha illustrato alla delegazione capitolina la storia e le principali caratteristiche dell’impianto la cui tecnologia permette il recupero ed il trattamento dei rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata, ed ha evitato di dover aprire nuove discariche. All’incontro è intervenuto anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Federico Valetti.

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)

 

In memoria di Domenico Carpanini il concerto della banda dei Civich

La sindaca di Torino, Chiara Appendino, invita i cittadini alle cerimonie commemorative a ricordo di Domenico Carpanini, il vicesindaco della città scomparso nel 2001

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Martedì 28/02:

– ore 11,30: cerimonia presso il luogo della sepoltura (Cimitero monumentale di Torino)
– ore 21,00: concerto della banda del Corpo di Polizia Municipale (Conservatorio Giuseppe Verdi, Piazza Bodoni, Torino)
Info: cerimonialegabinettosindaco@comune.torino.it , tel. 01101122254