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Fiamme divorano tetto e alloggio in edificio di sei piani

vigili fuoco 1Il palazzo evacuato dai vigili del fuoco. Pare che, fortunatamente, non ci siano feriti o intossicati

 

Le fiamme hanno incominciato a divorare lentamente  il tetto, fino a distruggere un appartamento all’ultimo piano. Un edificio residenziale di sei piani a Carmagnola è stato così evacuato dai vigili del fuoco. Pare che, fortunatamente, non ci siano feriti o intossicati. Alcuni operai stavano realizzando lavori di impermeabilizzazione,  con una guaina di catrame. E’ probabile che le fiamme si siano propagate da lì. Le operazioni di evacuazione si sono svolte con la collaborazione dei carabinieri.

 

(Foto: archivio del Torinese)

Caccia al ladro in autostrada: inseguito abbatte barriera telepass

carabinieri xxDopo avere svaligiato un appartamento di Piossasco è fuggito a tutta velocità su un’auto rubata

 

Inseguimento da film sulle strade della provincia. Dopo avere svaligiato un appartamento di Piossasco è fuggito a tutta velocità su un’auto rubata, inseguito dai carabinieri. I militari lo hanno inseguito a sirene spiegate lungo l’autostrada Torino-Pinerolo dove l’uomo, un rom trentatreenne ha abbattuto la barriera Telepass del casello di Beinasco. L’inseguimento è finito a Torino dove ha lasciato la vettura per fuggire  a piedi. E’ stato preso poco dopo dai carabinieri, ma sono riusciti a fuggire i suoi due complici.

In volo da Cuba con 400 pastiglie di viagra

VIAGRASequestrati anche 10 chili di tabacco sfuso

 

Le fiamme gialle hanno sequestrato quantitativi clandestini di tabacco e di viagra a un egiziano e a un cubano, che sono stati denunciati, in arrivo all’aeroporto di Caselle. Si tratta di un uomo 44enne che arrivava dall’Egitto con circa 10 chili di tabacco sfuso nascosto in una valigia. Poco prima un viaggiatore di 46 anni di ritorno dai Cuba aveva con sè 390 pastiglie di viagra che nell’isola costano poche decine di centesimi costano 0,70 centesimi, rispetto ai 5 euro a pastiglia qui in Italia.
 

Arrestati 3 “coltivatori” di Cannabis: ne avevano 300 chili

MARIJUANALa polizia ha sequestrato piante alte due metri e mezzo

 

30 chili di cannabis erano già in fase di essiccazione, pronti da immettere sul mercato. In una cascina  di Nichelino la polizia ha sequestrato piante di cannabis per 300 chilogrammi. Gli agenti hanno arrestato tre fratelli italiani di 32, 44 e 48 anni. Sono accusati di produzione di stupefacenti. L’altezza della “foresta” di piante di droga variava tra il metro e mezzo e i due metri e mezzo. Gli  arbusti venivano coltivati in tre serre, mentre in un’altra stanza venivano sistemate le piantine più piccole.

Spara dal balcone e uccide due piccioni, denunciato

PICCIONE2Ha usato  una carabina potenziata, per prendere la mira dal proprio appartamento

 

Era attrezzato da caccia grossa: ha usato  una carabina potenziata per essere più efficace, per sparare dal balcone del proprio appartamento a due piccioni che si trovavano nel cortile. La spedizione di caccia è riuscita, infatti i due volatili ci hanno lasciato le penne. L’uomo, un italiano, è stato denunciato dopo l’intervento della polizia, nel quartiere Madonna di Campagna, allertata dai  vicini di casa del Rambo improvvisato, che si erano spaventati vedendo il tizio armato. Lo sterminatore di piccioni è stato denunciato per la detenzione dell’arma e per l’abbattimento dei due animali.

 

(Foto: il Torinese)

Si schianta e muore dopo concerto Ligabue, illesa la fidanzata

carabinieri xxUn 35enne è morto nei pressi di San Sebastiano Po. La vettura che stava guidando si è schiantata contro il guard rail

 

Stava tornando dal concerto di Ligabue all’Olimpico, quando è avvenuto l’incidente. Così, la notte scorsa, un 35enne è morto nei pressi di San Sebastiano Po. La vettura che stava guidando si è schiantata contro il guard rail. Accanto all’uomo, un barista residente nel comune del Torinese, era seduta la fidanzata di 34 anni, che è rimasta ferita in modo leggero. Sul posto sono accorsi i carabinieri, vigili del fuoco e 118, ma tutti i soccorsi sono stati vani e non c’è stato più nulla da fare.

77 marocchini a 20 all’ora sulla Torino-Savona

Alla  guida  del bus c’era il meccanico giunto da Genova per riparare il mezzo dopo che gli autisti erano scappati

 

BUS

Una vera e propria odissea: erano partiti dal Marocco per arrivare a Torino su un pullman che viaggiava a venti  km all’ora per un guasto al motore.  Due passeggeri si sono sentiti mancare ed è dovuto intervenire il 118. A bordo, in tutto,  77 marocchini, compresi molti bambini e anziani. Sono stati soccorsi dalla Stradale di Mondovì sull’autostrada Torino-Savona.  La società proprietaria del bus è stata multata, poiché a bordo i passeggeri superavano il numero di posti. Tanto per non farsi mancare nulla, alla  guida c’era il meccanico giunto da Genova per riparare il mezzo dopo che gli autisti erano scappati.

Un’auto investe di proposito parcheggiatore abusivo

parcheggiIl posteggiatore è stato ricoverato al Cto con prognosi riservata per il trauma subito

 

Nei pressi della chiesa della Gran Madre, un parcheggiatore abusivo romeno di 34 anni è stato investito volontariamente da un’auto, il cui guidatore è fuggito. Il posteggiatore è stato ricoverato al Cto con prognosi riservata per il trauma subito. Alcuni testimoni dicono che l’uomo prima di essere investito aveva litigato con il conducente per il pagamento del parcheggio. La polizia municipale sta indagando sull’accaduto.

 

(Foto: il Torinese)

Passeggiata No Tav davanti al cantiere

notav 3Iniziativa nell’ambito della settimana del “campeggio studentesco”

 

Ancora un dimostrazione No Tav, questa volta da parte di 300 attivisti che hanno manifestato ieri sera davanti al cantiere della Torino-Lione, a Chiomonte. Il corteo di protesta ha preso il via da Giaglione e, attraverso i boschi, è giunto fino alle recinzioni. Slogan, fuochi d’artificio e mani battute sul recinto metallico. La protesta era stata denominata come  “passeggiata al cantiere”, nell’ambito della settimana del “campeggio studentesco” promosso dai No Tav.

Compra mobili online ma l’assegno era falso: denunciato

La polizia postale ha scoperto la truffa e  denunciato un friulano 32enne

MOBILI

Ha acquistato mobili per arredare un intero appartamento, utilizzando un sito di annunci. Peccato che ha pagato con un assegno falso. La polizia postale ha scoperto la truffa e  denunciato un friulano 32enne che si era fatto consegnare i mobili a Carmagnola, dal venditore.  La vittima ha presentato immediatamente  denuncia, permettendo in poco tempo di smascherare  il truffatore mentre stava rientrando a casa (per arredarla?). Con la stessa tecnica da lestofante aveva appena acquistato un’automobile.