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E' morta la bimba trovata nella Stura

La polizia sta indagando

soccorsi 118Morta la bambina di 11 anni  che era rimasta a lungo nelle acque del torrente stura. La piccola proveniva dal campo nomadi di strada Germagnano. Era stata soccorsa da un gruppo di residenti  nel campo e dalla polizia municipale. I soccorsi medici intervenuti hanno cercato di rianimarla e l’hanno trasportata all’ospedale Regina Margherita, ma non c’è stato nulla da fare. Sull’episodio sta indagando la polizia

Se Lei fosse

Torino… il primo luogo in cui sono possibile! / Di Francesca Petrone
 

GRAN MADRE 1

L’anima di Torino non è mai cambiata, ma il suo carattere si è modificato nel tempo.Oggi emerge, si concede e manca dopo ogni saluto.Non deve più essere spiegata, non è più per pochi. La sua buona fama precede ogni mio ritorno

Fino a qualche anno fa, ogni volta che lasciavo Torino diretta verso nuove destinazioni, italiane o estere precedute da una grande fama, predominava in me una vena malinconica, che rispecchiava lei….La mia città.

Sempre la stessa sensazione irreversibile. Con il volto incollato al finestrino del treno, dell’auto o dell’aereo,  la guardavo scorrere e sfumare come i titoli di coda di un film d’essai, bello e stimolante ma, di nicchia, non orientato alle cosiddette esigenze di consumo di massa. L’ultimo saluto era dedicato al pensiero Se Lei fosse….

Se fosse una pellicola cinematografica sarebbe un film d’autore francese, di quelli che delicatamente sfogliano strati antropici, mostrando verità ed emozioni sconosciute o sepolte.Se fosse una donna sarebbe elegante e riservata, di quelle che stendono con un sorriso.

Anche i luoghi hanno un’anima capace di trattenerti o di farti andare via.

L’anima di Torino non è mai cambiata, ma il suo carattere si è modificato nel tempo.Oggi emerge, si concede e manca dopo ogni saluto.MURAZZI 1

Non deve più essere spiegata, non è più per pochi. La sua buona fama precede ogni mio ritorno.

Se fosse una voce sarebbe una voce passionale che narra di come sia possibile assistere, nello stesso giorno,  al primo – non ti amo –  che scola dalle rive dei Murazzi  e, sulla sponda difronte del Po,  testimoniare il primo – ti amo – che scala i gradini della Gran Madre.

La città è qualcosa di profondamente umano, perché è creata dall’uomo, per questo ogni città ne può contenere delle altre.  Da Parigi, Lione, Porto o Budapest, qualcosa mi riporta a Torino e al suo nuovo carattere magnetico e internazionale.

(Foto: il Torinese)

Fegato, esito trapianto dipende (anche) dal dna

molinetteIl buon esito del trapianto di fegato può dipendere anche dal dna. Infatti i pazienti affetti da epatite HCV con particolari caratteristiche genetiche presentano un maggior rischio fallimento. Lo afferma uno studio condotto dal Centro di Trapianti di Fegato universitario delle Molinette, diretto da Mauro Salizzoni. E’ un Centro di eccellenza che dal 1990 ha effettuato circa 3 mila trapianti, con una probabilità di successo a 5 anni pari all’80%. Lo studio è pubblicato sulla rivista internazionale “Transplant International”, e prende in esame l’esito di circa mille trapianti di fegato, seguiti per un periodo di almeno 10 anni. Il 40% è rappresentato da pazienti affetti da cirrosi dovuta all’infezione del virus C dell’epatite (HCV), in questi casi l’esito del trapianto è meno buono e soprattutto per un sottogruppo di questi pazienti.La combinazione di due varianti genetiche  facilita la reinfezione e la perdita precoce del trapianto.

(foto: il Torinese)

Motociclista grave dopo violento scontro

È ricoverato al San Giovanni Bosco

soccorsi ambulanzaE’ in gravi condizioni un motociclista di 38 anni, feritosi ieri in via Botticelli, a Torino.  Ha perso il controllo della moto, per cause  in corso di accertamento, e si e’ schiantato contro una fiat Multipla in sosta. Nel violentissimo scontro la moto si è spezzata. L’uomo si trova ora all’ospedale San Giovanni Bosco, in prognosi riservata. La polizia municipale, intervenuta sul posto per i rilievi, sta cercando testimoni.

Appendino al Pronto Soccorso ma già dimessa: è tracheo-bronchite

Ha trascorso la mattinata al Mauriziano
appendino tg

La sindaca Chiara Appendino ha trascorso la mattinata in ospedale. Nei giorni scorsi era stata colpita da influenza ma ieri sera ha partecipato ugualmente ai festeggiamenti di San Giovanni. Stamane si e’ così presentata al pronto soccorso del Mauriziano con la febbre alta e la tosse. Nulla di preoccupante ma i medici hanno sottoposto la prima cittadina agli esami del sangue e alle lastre ai polmoni, che hanno escluso infezioni. Si tratta di tracheo bronchite, le serviranno tre giorni di riposo assoluto. Vengono così annullati tutti gli impegni per San Giovanni, dalla Messa in Duomo allo spettacolo pirotecnico sul Po.

Vede sullo smartphone i ladri in casa e li fa arrestare

TELEFONINIGrazie a un’app sullo smartphone e alle telecamere installate ha seguito  in diretta i ladri che si erano introdotti nella sua villa. Lei, una torinese che si trovava in vacanza, ha immediatamente chiamato la polizia. Gli agenti sono arrivati nella casa sulla collina della città e hanno trovato i due banditi, romeni di 22 e 27 anni, ancora nella villa. Uno ha cercato di nascondersi dietro un’asse da stiro e l’ altro nel vano riscaldamento, ma i due sono stati arrestati. La casa era già stata messa sottosopra, con  le centraline dell’antifurto staccate e una valigetta era stata riempita di oggetti d’argento.

Grave bimba di due anni caduta nella piscina

regina_margheritaE’ grave una bambina di due anni di Barbaresco, nell’Albese,  ricoverata all’ospedale Regina Margherita di Torino. Ieri  è scivolata nella piccola piscina di casa e ha rischiato di affogare. La piccola sarebbe caduta dopo essersi arrampicata sulla scaletta collegata alla piscina. La madre l’ha salvata dall’annegamento e le ha praticato un massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dei sanitari. E’ stata poi trasferita in ospedale ad Alba, dove è stata stabilizzata, e infine è  stata ricoverata a Torino. Le sue condizioni restano critiche.

Svanita la "tassa sull'ascensore"

Salta la norma contestata da Confedilizia
gramsci casa

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di Regolamento in materia di ascensori ed è sparita la norma, che prevedeva l’obbligo di eseguire una serie di costosi interventi su tutti gli ascensori costruiti prima del 1999, la cosiddetta “tassa sull’ascensore”. Lo rende noto l’Ape Confedilizia Torino, che a livello nazionale aveva individuato e fortemente contestato la disposizione, chiedendone l’eliminazione. “Diamo atto al Presidente del Consiglio e al nuovo Ministro dello sviluppo economico – dichiara il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa – di aver varato un provvedimento attento alla sicurezza dei cittadini, ma privo di inutili e costosi adempimenti aggiuntivi per la proprietà, già pesantemente provata dalla congiuntura economica e dall’imposizione fiscale”.

Prende a bastonate bimba di otto anni

carabinieriHa preso a bastonate, servendosi del ramo di un albero e senza motivo, una bimba di otto anni che camminava in strada con la propria  famiglia,  a Torino, in corso Umbria. La situazione per fortuna  non è degenerata grazie all’intervento dei Carabinieri che hanno arrestato l’aggressore, un nigeriano di 38 anni che si trovava in stato di alterazione psicofisica. La piccola e i suoi fratellini hanno scritto una lettera di ringraziamento ai militari dell’Arma.

(Foto: il Torinese)

Fassino battagliero. E il Pd (forse) torna a sinistra

fassino appendino2STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

Direi proprio meglio tardi che mai. Piero Fassino si rilancia come leader nazionale del Pd. Molto, se non tutto, incentrato sul ruolo e sulla persona di Matteo Renzi. Effettivamente gli sono bastati solo due anni ed è passato dalle stelle alle stalle. Piero Fassino chiede e suggerisce tre cose.

Primo:  un vicesegretario operativo del Pd chetosetto appunto pensi al partito o a quello che ne è rimasto. Poi…udite ..udite… ripensare all’Italicum. E, infine,  attuare politiche per le classi sociali più disagiate. Ma sì, magari il pd torna a sinistra. Vedremo. L’impressione è di un Piero Fassino comunque battagliero, come sempre, che non vuole mollare, conoscendolo da alcuni decenni, nel suo stile e carattere. Si sta sicuramente meglio nei panni del vincitore, nei panni di Chiara Appendino, brillante nella sua prima conferenza stampa.

Siamo solo agli inizi ma alcune intenzioni e precisazioni fanno intendere per il meglio. Sui NoTav mi sembra siano stati politicamente scaricati. Elegantemente la sindaca ha precisato che portando le istanze del no ai tavoli istituzionali il Comune non ha potere decisionale o d’interdizione.

Possibilista sul potenziamento delle linee del Metrò. Poi il “piatto forte”, il  Prof. Francesco Profumo Presidente della Compagnia di SanPaolo e Paolo Peveraro Presidente di Iren: “dovete dimettervi”. Richiesta prontamente rimandata al mittente. Quasi sicuramente il Sindaco non ha potere di revocare le nomine. Si dovrà aspettare le scadenze naturali.

C’è stato uno studio dell’Università di Torino sugli ultimi 25 anni, su chi ha ricoperto questi importanti ruoli: 120 persone hanno ruotato consolidando il loro potere. Anche qui vedremo. L’inizio fa ben sperare in un cambiamento reale e radicale.