CRONACA- Pagina 1384

Resta in carcere il panettiere accusato dell’omicidio Caccia

caccia 2Rocco Schirripa, l’uomo accusato dell’omicidio del giudice Bruno Caccia (nella foto) , a Torino, nel 1983 e nei cui confronti è stato firmata un’ordinanza di scarcerazione dalla Corte d’Assise di Milano, resta comunque nel carcere di Opera a causa di un fermo della Procura di Milano.Questa, infatti,  ha  chiesto e ottenuto, in brevissimo tempo e dopo l’errore procedurale, la riapertura delle indagini sull’omicidio del procuratore di Torino, di cui è accusato il panettiere, che è  stato nuovamente iscritto nel registro degli indagati.

 

Lapo arrestato a New York per finto sequestro

lapoL’agenzia Ansa informa che Lapo Elkann  sarebbe stato arrestato e poi rilasciato dalla polizia di New York. Tre testate statunitensi  scrivono, citando fonti di polizia, che l’arresto sarebbe avvenuto “per aver simulato un sequestro al fine di ottenere dalla famiglia 10mila dollari dopo aver speso tutto  insieme a un escort con cui avrebbe trascorso due giorni a Manhattan consumando alcolici e droga”: L’accusa di cui si parla è di falsa denuncia. Alcune fonti vicine a Lapo sono state interpellate dall’Ansa ma hanno dichiarato di non avere nulla da commentare o da aggiungere alla notizia.

Pacco con fili e timer davanti alle Poste

poste italianeFili elettrici che spuntano da un pacco sospetto, e un timer nella parte superiore dell’involucro, hanno fatto scattare l’allarme in piazza Montale, a Torino, davanti all’ufficio postale.

Prontamente  intervenuti carabinieri e polizia, con gli artificieri, che hanno messo in sicurezza la zona per capire se all’interno sia presente dell’esplosivo. L’ufficio postale era  chiuso quando è stato segnalato il pacco.

(Foto: archivio il Torinese)

Valentina ritrovata nei fondali del Po di Lungo Stura Lazio

preteroti-murazzi-poÈ stato ritrovato il relitto di Valentina, il battello di Gtt per la navigazione turistica che si era inabissato durante le operazioni di recupero dopo il “naufragio” a  causa della piena del Po. La barca aveva percorso alcuni chilometri,  dal ponte dei piazza Vittorio Veneto fino a Lungo Stura Lazio, dove era affondato vicino a una diga. Valentina è stata individuata nei fondali del fiume, nella zona sono state attivate le operazioni di messa in sicurezza da parte dei vigili del fuoco, presenti anche i sommozzatori per piazzare i segnalatori, allo scopo di indicare la presenza della barca. Poi si dovranno valutare le modalità per il recupero del relitto.

(foto: A. Preteroti)

Ufficiale dell’esercito blocca scippatore a Porta Nuova

portanuova-luciIeri un ufficiale dell’esercito ha fermato l’autore di uno scippo alla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova. Il tenente, effettivo alla scuola di applicazione, si trovava alla stazione in compagnia della propria fidanzata quando la sua attenzione veniva richiamata dalle grida di una giovane donna. Resosi conto dell’accaduto inseguiva a piedi un individuo che poco prima aveva sottratto la borsa alla ragazza in procinto di salire sul treno. Il militare riusciva a raggiungere l’uomo vicino all’uscita della stazione e dopo averlo immobilizzato lo tratteneva sino all’arrivo degli agenti della polizia ferroviaria.

(foto: il Torinese)

Salvata la neo-mamma in coma per arresto cardiaco

pronto-soccorso- soccorsiE’ stata salvata la neo-mamma in coma per arresto cardiaco. Decisivo l’intervento al  pronto soccorso dell’ospedale di Susa. Il marito l’aveva trovata in casa in stato di totale incoscienza. Con due bambini piccoli,  uno di 3 mesi, era in condizioni disperate: è stata portata con l’ambulanza 118 in codice rosso al pronto soccorso, una  situazione molto preoccupante per le possibilità di riuscita nel recupero immediato e per le conseguenze che avrebbe potuto subire dopo il risveglio. La è stata trasferita all’ospedale Giovanni Bosco di Torino, dove  sono intervenuti gli anestesisti, in particolare – informa l’Ansa – il rianimatore di guardia Massimiliano Parlanti. La paziente si è  risvegliata senza danni significativi ed è stata trasferita dalla rianimazione alla cardiologia per le terapie necessarie in vista della successiva dimissione.

Anno accademico al via per l’Esercito

Durante la cerimonia sono stati premiati gli Ufficiali e gli allievi frequentatori, primi classificati per merito complessivo, al termine del 1° anno di corso nei vari Istituti

applicaz-renzi1

Questa mattina a Torino, alla presenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, della Ministra della Difesa, Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico, e di numerose altre autorità civili e militari, è stato inaugurato l’Anno Accademico-Scolastico 2016 – 2017, nella storica cornice del Palazzo dell’Arsenale di Torino sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito. Il Presidente Renzi, nel suo discorso agli ufficiali e allievi frequentatori di tutti gli Istituti e scuole di formazione dell’Esercito, ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dall’Esercito in supporto alla popolazione nelle ultime calamità naturali che hanno colpito il Paese, sottolineando che la memoria dell’Italia chiede di puntare al meglio e di investire nella qualità attraverso la formazione. La Ministra Pinotti, leggendo una lettera di un giovane Comandante di Brigata che ha appena concluso il suo periodo di comando, ha sottolineato il significato di essere Comandanti, ossia di essere in tutto proprietà d’altri, impegnati da antico giuramento a fare del proprio meglio in ogni atto, per essere degni degli uomini e donne che gli sono affidati. Durante la cerimonia sono stati premiati gli Ufficiali e gli allievi frequentatori, primi classificati per merito complessivo, al termine del 1° anno di corso nei vari Istituti.

il-generale-errico-premia-un-allievo-jpg-applicaz-renzi

Il Generale Errico, rivolgendosi agli Allievi, ha ricordato che ” Il sistema educativo militare deve prepararvi a nuove e più alte responsabilità, perché, oltre a guidare i vostri uomini e donne in delicate operazioni, a voi in prima persona sarà chiesto di operare efficacemente al fianco delle forze di sicurezza di paesi fragili, di concorrere con le forze dell’ordine alla salvaguardia delle libere Istituzioni, di prestare soccorso e aiuto concreto alle comunità colpite da calamità naturali, di essere capaci di dialogare nei consessi e di partecipare nelle formazioni delle organizzazioni internazionali, con determinazione e autorevolezza”.

momento-della-cerimonia-1-jpg-applicaz-renzi

Successivamente, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha dichiarato ufficialmente aperto l’Anno Accademico/Scolastico 2016-2017 in collegamento video con tutti gli Istituti militari dell’Esercito: la Scuola di Applicazione di Torino, l’Accademia Militare di Modena, la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, la Scuola di Lingue Estere dell’Esercito di Perugia e le due Scuole militari, “Nunziatella” di Napoli e “Teuliè” di Milano. I suggestivi rintocchi della “Campana del Dovere” hanno suggellato il momento solenne, richiamando a tutti i frequentatori la responsabilità e l’impegno assunto nei confronti dell’Istituzione e quale motivo di deferente ricordo per tutti coloro che, nel rispetto del giuramento prestato e del dovere assunto, hanno sacrificato la propria vita per il bene dell’Italia.

applicaz-renzi-2

 Gli Istituti di Formazione dell’Esercito hanno il compito di preparare, accrescere e consolidare, nei frequentatori, i valori che caratterizzano il militare, quali onore, lealtà, coraggio, senso del dovere, fedeltà alle Istituzioni. Ogni anno i corsi svolti negli Istituti di Formazione dell’Esercito sono frequentati da oltre 1000 Ufficiali, 400 Allievi Ufficiali, circa 600 Sottufficiali e 400 studenti Allievi delle Scuole Militari. Ad essi si aggiungono gli oltre 2500 frequentatori dei corsi di lingue straniere presso la Scuola di Lingue Estere.

Foto: Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito

Valentina, addio. Affonda nel Po uno dei due storici battelli torinesi

Il tentativo di recuperare Valentina, uno degli storici battelli sul Po, spinti contro il ponte di Piazza Vittorio, dalla furia delle acque, è fallito. La barca (nella foto di Mihai Bursuc)  si è rovesciata su se stessa, infilandosi tra le arcate del ponte.

bursuc-valentina

Poi è stata trascinata  dalla corrente verso il ponte di corso Regina Margherita. Riuscita, invece,  la messa in sicurezza dell’altro battello, Valentino. Intanto sui social impazza la polemica nei confronti di Gtt che, secondo molti appartenenti al “popolo della rete”, non avrebbe adeguatamente ancorato le due imbarcazioni.

I vigili del fuoco veneti per i piemontesi alluvionati

vigili fuocoI vigili del fuoco veneti in soccorso della nostra regione. Una sezione operativa dei vigili del fuoco di Venezia, specializzata  nelle alluvioni, ha raggiunto il Piemonte per prestare soccorso alle popolazioni colpite dal maltempo.si tratta di  nove pompieri, personale qualificato Saf (speleo alpino fluviale) e quattro automezzi, tra cui un’idrovora, e due barche. La sezione opererà sotto il comando dei vigili del fuoco di Torino. Allertata  anche la sezione operativa dei vigili del fuoco del comando di Padova, pronti a muoversi in caso di necessità.

 

(foto: archivio)

Per il maltempo Renzi salta il comizio torinese

Matteo Renzi rinuncia  alla sua visita di questa sera a Torino. Ne dà notizia lo stesso premier con un post  su Facebook.

renzi-tweet

Il capo del governo avrebbe dovuto partecipare ad una iniziativa di #bastaunsì, al Lingotto,  in vista del referendum costituzionale, ma  “Ora priorità alla protezione civile e alle popolazioni in ansia per il maltempo”, recita l’annuncio sul social . Renzi potrebbe essere in città domani o sabato.