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Incendio nel condominio a Torino: evacuate 12 persone

Un incendio divampato nell’edificio in largo Casteldelfino 21  a Torino ha danneggiato la palazzina. Evacuate dai vigili del fuoco dodici persone. I pompieri hanno portato in salvo le persone con l’impiego di un’autoscala. Sei inquilini intossicati dal fumo sono finiti in ospedale ma non sono in pericolo.

 

(foto: archivio il Torinese)

Sparatoria nella notte, muore un uomo. Regolamento di conti?

Ferito nella notte da colpi di pistola in una sparatoria in via Fidia, nei pressi di un bar, e ricoverato poi al Martini, è morto un uomo albanese. La polizia sta cercando i due uccisori, segnalati da alcune persone. Potrebbe trattarsi di un regolamento di conti tra bande criminali albanesi.

Corteo no-vax in centro città

Erano centinaia le persone che hanno manifestato sotto Palazzo Civico, a Torino, per la libertà della scelta vaccinale. Hanno preso parte al  corteo indetto dai genitori Lds, ”Libertà di scegliere”, che si è snodato fino a piazza Vittorio. Sullo striscione in apertura della manifestazione  la scritta:  “Il nazismo è tornato (?) Vogliono farci credere che sia per il bene comune”.

SUK BARATTOLO, FDI: OGGI IN PROCURA PER CHIEDERE SEQUESTRO PREVENTIVO

<<Ci siamo recati in Procura di Torino per depositare presso gli uffici del PM Dott.ssa Caputo una istanza formale di sequestro preventivo del suk del libero scambio “barattolo”, provvisoriamente sospeso per un solo fine settimana, ma ancora programmato in via Carcano e in Canale Molassi – San Pietro in Vincoli. Non accettiamo infatti che la Giunta Appendino si limiti a deliberare una pausa per lutto di appena una settimana, consentendo al suk degli abusivi e dei tagliagole di infestare nuovamente le strade, peraltro proprio in un’area adiacente al cimitero monumentale di Torino nel ponte dei morti con un’affluenza di mezza città, che vorrà parcheggiare proprio nelle aree occupate dal bazar. Una bomba a orologeria insomma, che l’Amministrazione comunale grillina finge ancora una volta di non vedere, per poi sfoderare lacrime di coccodrillo quando ci si trova davanti al morto. Intervenga la magistratura!>> annunciano Maurizio Marrone, della Segreteria regionale piemontese di FDI, e Patrizia Alessi, Capogruppo FDI in Circoscrizione 7, spiegando: << Abbiamo anche esposto alla Procura tutte le continue e costanti irregolarità del suk del libero scambio, che noi denunciamo politicamente dal 2008: non è un caso che il nigeriano omicida fosse abitualmente presente lì a vendere senza autorizzazione e in barba al regolamento comunale e ai mancati controlli della Polizia Municipale. Per questa ragione abbiamo chiesto al pubblico ministero di verificare anche se non sussistano profili di responsabilità penale a titolo omissivo in capo al Sindaco Appendino e alla sua Giunta>> concludono gli esponenti di Fratelli d’Italia.

Donazione di sangue alla Scuola di Applicazione

Con la raccolta effettuata questa ieri ono trentasette i litri di sangue donati dai militari del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito in una “due giorni” all’insegna della solidarietà e dell’altruismo. Un gesto spontaneo per dare ancora una volta una risposta concreta alla crescente richiesta di sangue, plasma ed emoderivati da parte delle strutture sanitarie piemontesi e nazionali. Il sangue donato dai militari dell’Esercito servirà a fronteggiare situazioni di routine ed emergenze nei settori del primo soccorso, della chirurgia e della cura a patologie specifiche. Grande la soddisfazione dei responsabili della sezione torinese dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue per un risultato che premia l’impegno di chi mette quotidianamente a disposizione del prossimo il proprio tempo libero. Il generale di corpo d’armata Claudio Berto, dinanzi ai militari di ogni età in attesa di accedere all’autoemoteca posizionata nel cortile della caserma “Città di Torino” si è detto “lusingato, ma non sorpreso dalla generosità degli uomini e delle donne dell’Esercito”. “Persone abituate a servire la collettività” ha proseguito il generale Berto “con senza clamore, ma con altrettanta efficacia”.  

Smog, a Palazzo civico la “rivolta” delle finestre aperte

STORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto
Disobbedienza civile e anche un po’ di ironia, in Municipio, nei confronti della sindaca Appendino.  In verità non mi ero accorto di nulla, ma alcuni consiglieri o ex del Pd sorridevano compiaciuti.  Perché? “Non vedi, Patrizio, le finestre aperte proprio nel Palazzo di città? Dopo le indicazioni del Comune di tenerle chiuse per non fare entrare lo smog?” L’ Appendino nell’ esortare a chiudere le finestre di casa ha detto una stupidaggine? Alcuni esponenti dem pensano che chi attornia la prima cittadina brilli di stupidità. Ma scusate qualcosa bisogna pur fare o no? Mi rispondono: “appunto, fare,  non non dire stupidaggini. Ne va della credibilità di chi governa la città”. Piccolezze . Ma mi sa che il libro “Dilettanti allo sbaraglio” si è arricchito di un nuovo capitolo.
(foto: il Torinese)

I BIG DELLA POLITICA  E DELLA SOCIETA’CIVILE AL CONVEGNO DI STRESA

Il 20-21 ottobre 2017 all’ Hotel Regina Palace

 

Leader follower ? La personalizzazione della politica ha portato ad un apparente rafforzamento della leadership e ha ridotto i partiti e, più in generale, le aggregazioni sociali a gruppi di followerLa trasformazione dei partiti; il rapporto tra populismo e antipolitica; la personalizzazione della leadershipcome può rinascere una classe dirigente: questi i temi della 12°edizione del convegno di Stresa (venerdì 20 dalle 15,00 alle 19,30 e sabato 21 dalle 9,30 alle 13) che si articola in interviste e tavole rotonde, con l’intervento,tra gli altri, del Ministro dell’Interno Marco Minniti, del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, della Ministra della Difesa Roberta Pinotti, del vice Ministro dell’Economia Luigi Casero, del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, del Sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore, del Presidente della commissione bicamerale d’inchiesta sul settore bancario Pierferdinando Casinidella Presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, del Presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia al Senato Paolo RomaniOltre ai politici interverranno, tra gli altri, il Procuratore della Repubblica di Milano Francesco Greco, il banchiere e scrittore Guido Brera, l’editorialista e saggista Marcello Veneziani, il Consigliere Rai Carlo FrecceroMolto qualificato il parterre dei giornalisti che modereranno i dibattiti tra cui l’editorialista  de Il Corriere della sera Massimo Franco che intervisterà l’emerito Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede Cardinale Gerhard Ludwig Muller; il direttore de Il Mattino Alessandro Barbano; il Capo Redazione Politica de La Stampa Giuseppe Salvaggiulo; il fondatore di Formiche Paolo Messa; il giornalista de Il GiornaleStefano Zurlo. Saranno presenti anche i giovani della Fondazione Iniziativa Subalpina che parteciperanno al dibattito.

“Il 900 in Piemonte”. A Palazzo Lascaris il 23 ottobre menzioni speciali

Lunedì 23 ottobre 2017, alle ore 16.30, nella Sala Viglione di Palazzo Lascaris, il Consiglio regionale del Piemonte promuoverà un incontro sul tema “Il ‘900 in Piemonte dove verranno consegnate le menzioni speciali del Comitato Resistenza e Costituzione  nell’ambito del “Piemonte Visual Contest 2017”. Il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte Nino Boeti, delegato al Comitato Resistenza e Costituzione, consegnerà gli attestati conferiti ai progetti distintisi nell’ambito dell’ultima edizione del concorso ideato dal Consiglio regionale del Piemonte al fine di promuovere la cultura open e il coinvolgimento dei cittadini nell’elaborazione di migliori politiche pubbliche. Il tema dell’edizione 2017 è stato, appunto, il secolo breve” nella nostra regione.Nel corso dell’incontro in programma saranno illustrati dai proponenti i quattro progetti presentati nell’ambito del concorso Piemonte Visual Contest 2017 la cui tematica è attinente alle finalità e agli obiettivi del Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana.

LIBERO SCAMBIO: ATTIVITA’ SOSPESE PER LUTTO SABATO E DOMENICA

In segno di lutto stop al mercato di libero scambio di via Carcano e canale Molassi nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 ottobre. Lo ha deliberato la Giunta comunale approvando un provvedimento presentato dall’assessore al Decentramento, Beni comuni e Diritti, Marco Giusta, che sospende per il prossimo fine settimana le attività di Barattolo. “E’ una decisione – spiega l’assessore Giusta – presa dall’Amministrazione comunale per esprimere il cordoglio e la vicinanza di tutta la città alla famiglia del signor Maurizio Gugliotta.” Sabato e domenica le strade e le aree usualmente destinate a Barattolo saranno presidiate da agenti di Polizia municipale al fine di garantire ordine e sicurezza pubblica.

 

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Cento anni fa si combatteva a Caporetto

Protagonisti il prof. Alessandro Barbero, ordinario di Storia medievale all’Università del Piemonte Orientale, il prof. Marco Di Giovanni docente di Storia contemporanea all’Università di Torino e il prof. Giovanni Cerino Badone aggiunto di Storia moderna all’Università del Piemonte Orientale

La battaglia di Caporetto fu una dolorosa sconfitta o una disastrosa disfatta? In concomitanza con i cento anni dalla “dodicesima battaglia dell’Isonzo” la Scuola di Applicazione dell’Esercito ha dedicato a questo evento l’appuntamento culturale di ottobre, con l’intento di indagare una delle pagine più dibattute della nostra storia. Protagonisti il prof. Alessandro Barbero, ordinario di Storia medievale all’Università del Piemonte Orientale, il prof. Marco Di Giovanni docente di Storia contemporanea all’Università di Torino e il prof. Giovanni Cerino Badone aggiunto di Storia moderna all’Università del Piemonte Orientale. Il generale di corpo d’armata Claudio Berto, Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito ha introdotto i relatori ricordando come “la conoscenza della storia militare rappresenti un elemento irrinunciabile per il bagaglio culturale di ciascun soldato”. Nel corso del dibattito sono emerse interessanti riflessioni sulle premesse, sulla condotta e sulle conseguenze di una battaglia che più di altre ha segnato una svolta nella contrapposizione fra il Regio Esercito, le forze austro-ungariche e tedesche. Nel suo intervento il prof. Barbero ha affermato che “nonostante il drammatico esito dello scontro, perdere una battaglia è cosa ben diversa dal perdere una guerra”. Il prof. Di Giovanni ha precisato come “sull’esito di Caporetto abbia influito il logoramento della società italiana, stremata dalla inaspettata lunghezza del conflitto”. Una visione condivisa dal prof. Cerino Badone il quale ha ricordato “l’eccellenza culturale austro-tedesca in campo tecnico”. Dalle considerazioni dei relatori è emerso un quadro complesso e avvincente, dal quale scaturiscono innumerevoli lettura di una vicenda, quella di Caporetto, nella quale le analisi di natura squisitamente tattica o strategica si affiancano a non meno importanti considerazioni di natura sociale, politica ed economica. Se vi furono errori di valutazione, non mancarono iniziative innovative quali ad esempio la creazione degli Arditi. I relatori hanno convenuto che anche a distanza di un secolo sarebbe velleitario emettere un giudizio univoco e storicamente inconfutabile, anche alla luce della frequente contraddittorietà delle fonti. Se Caporetto fu una cocente sconfitta dal punto di vista militare, fu probabilmente una disfatta in termini di immagine, alimentata dalla sfiducia di alcune componenti di un Paese che vedeva disgregarsi un pezzo della propria storia.  All’incontro, al quale hanno assistito i frequentatori dei corsi di formazione di base e avanzata dell’Istituto di studi militari e un folto pubblico di appassionati, ha presenziato il Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito generale di corpo d’armata Pietro Serino. L’alto ufficiale ha espresso ai presenti il proprio plauso per “una iniziativa coinvolgente e in linea con le prestigiose tradizioni culturali di Palazzo Arsenale”.