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Vigili motociclisti contro gli indisciplinati del cellulare

Il Comando della Polizia Locale di Novara ha predisposto un rafforzamento dei controlli lungo le strade cittadine per contrastare, in particolare, i comportamenti illeciti e pericolosi legati all’uso del cellulare da parte dei guidatori.

Con questo obiettivo è stata istituita da qualche settimana una speciale pattuglia di motociclisti in borghese con il compito di cogliere sul fatto e sanzionare chi ha l’abitudine di guidare e, contemporaneamente, telefonare senza servirsi di auricolari o del vivavoce.
 
A oggi sono stati effettuati da parte della pattuglia otto servizi e sono state elevate complessivamente 64 sanzioni, delle quali 58 per uso del cellulare durante la guida, due per passaggio con semaforo rosso, una per patente scaduta, una per revisione scaduta, due per mancanza del documento di guida.
 
<<L’azione messa in campo dal Comando – commenta il comandante Pietro Di Troia – si è resa necessaria dopo le verifiche sui comportamenti degli automobilisti in città. Con questa iniziativa e con le conseguenti sanzioni amministrative ci prefiggiamo in particolare di dissuadere e limitare i comportamenti irresponsabili che possono provocare incidenti stradali anche gravi, come purtroppo si è già verificato>>.
 

Massimo Iaretti

Ragazzi rapinati e inseguiti dagli aggressori

Negli giorni scorsi 4 giovani, di cui un minore, si sono resi responsabili in concorso di una rapina ai danni di due ragazzi

In un primo momento le vittime sono state avvicinate da uno solo dei ragazzi – in via Gorizia, angolo via Boston – che chiedeva loro, con fare minaccioso, del denaro. Dopo diversi tentennamenti i due giovani, ormai impauriti, gli hanno consegnato delle monete che avevano nelle tasche.

A questo punto si sono avvicinati gli altri tre giovani: uno di questi ha sottratto il berretto da baseball calzato da una delle vittime, mentre l’altro ha tirato fuori dalla manica della felpa una bottiglia di birra, tentando di romperla. Avvertito il pericolo, i due ragazzi si sono messi in fuga, inseguiti dal gruppetto, che nel frattempo lanciava verso di loro la bottiglia di birra, senza riuscire a colpirli. Raggiunta l’abitazione, le vittime hanno chiamato i soccorsi.

Gli agenti della Squadra Volante, grazie alle descrizioni fornite, sono riusciti ad intercettare i quattro in via Filadelfia. Alla vista della volante in tre hanno provato a scappare. Il primo è stato fermato dopo una breve colluttazione, il secondo è stato trovato nascosto sotto un’autovettura in sosta e il terzo inseguito in auto e fermato in corso Orbassano.

La refurtiva è stato consegnata agli aventi diritto ed i quattro tratti in arresto per il reato di rapina aggravata in concorso.

In carcere lo spacciatore elegante

E’ stato arrestato al Parco del Valentino per spaccio di sostanza stupefacente. Si tratta di un ventiseienne della Nigeria, irregolare sul Territorio Nazionale e con precedenti di Polizia. Gli agenti motomontati dell’Ufficio Prevenzione Generale nel pomeriggio di mercoledì hanno monitorato gli spostamenti del giovane che si presentava ben vestito nel percorrere corso Massimo D’Azeglio, corso Vittorio Emanuele II e la collinetta del parco. Durante queste “passeggiate”, sostava in varie occasioni nei pressi dei cespugli ed è stato notato in quei punti occultare qualcosa. Dopo poco il giovane dava un cenno di intesa ad un acquirente, che lo seguiva a distanza ravvicinata, e al momento della cessione i poliziotti fermavano entrambi. Il 26enne è stato trovato in possesso di una sola dose di marijuana ma le altre, circa 20 grammi, sono state recuperate subito dopo dall’Unità Cinofila. L’acquirente è stato trovato in possesso di 2 cime di sostanza vegetale essiccata e per questo motivo è stato sanzionato amministrativamente.

La Polizia arresta topo d’auto in azione

Era stata segnalata la presenza di un ragazzo che stava perpetrando furti su auto. Quando i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale sono arrivati in corso Palermo hanno subito individuato il topo d’auto in azione, che ha immediatamente provato a scappare in direzione corso Novara spingendo gli operatori, tirando calci e pugni e inveendo contro di loro. Gli agenti delle volanti lo hanno tratto in arresto per tentato furto e resistenza a Pubblico Ufficiale. In quell’area sono state individuate due auto oggetto del tentativo di furto, entrambe risultavano parcheggiate e presentavano i vetri infranti. Inoltre, il diciannovenne con precedenti di Polizia, è stato sanzionato amministrativamente poiché celava sostanza stupefacente all’interno degli slip.

Quindicenne annega nelle acque del lago

Un quindicenne di Legnano è annegato nel Lago Maggiore, ad Arona. Il corpo privo di vita è stato trovato nel tardo pomeriggio di oggi dai vigili del fuoco dopo alcune ore di ricerca. La tragedia è avvenuta in un punto del lago dove la balneazione è vietata a causa delle caratteristiche dei fondali: in tre anni ci sono già state 4 vittime nonostante la presenza di cartelli di divieto, in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. Troppo spesso gruppi di giovani si esibiscono in pericolosi tuffi.
 
(foto archivio)

Controlli di polizia negli esercizi commerciali in zona Porta Nuova

Nel pomeriggio di giovedì gli agenti del Commissariato San Secondo, congiuntamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine, all’unità Cinofila e agli Agenti della Polizia Municipale, hanno effettuato un controllo straordinario del territorio del quartiere e nell’area adiacente la stazione ferroviaria di Porta Nuova.  Gli operatori hanno controllato 3 esercizi commerciali. All’interno di un bar in via Gorizia gli Agenti della Polizia Municipale hanno sottoposto a sequestro amministrativo 4 apparecchi per il gioco. Invece, all’interno di un locale commerciale di corso Sommeiller, sono state riscontrate diverse infrazioni in merito alla somministrazione di cibi e bevande e in riferimento alla scarsa igiene dei locali. Per questi motivi sono state irrogate sanzioni per oltre 10 mila euro. Complessivamente  sono state identificate 59 persone, di cui diverse con precedenti di Polizia
 

Donna sorprende ladro nel camper

La Polizia arresta 45enne italiano per furto aggravato

In seguito alla segnalazione della Centrale Operativa di un furto in atto, gli agenti del Commissariato di Rivoli, nel primo pomeriggio di venerdì, si sono portati immediatamente in via Genova, dove una donna aveva segnalato la presenza di un uomo all’interno del suo camper. Stava rientrando quando ha notato la porta socchiusa ed entrando ha avuto un faccia a faccia con quest’uomo, che si è immediatamente coperto il volto, utilizzando come scudo una porta recuperata sul mezzo, e si è fatto strada verso l’uscita minacciando la donna prima di allontanarsi a piedi.Poco dopo, grazie alle descrizioni fornite i poliziotti sono riusciti ad intercettare il ladro, un italiano di 45 anni, in via Ughetto, dove lo hanno fermato e tratto in arresto per tentato furto aggravato. L’uomo, con precedenti di Polizia, è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di minacce e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli in quanto celava sotto la giacca 1 palanchino in ferro, 1 pinza a pappagallo e 2 chiavi per serratura.

Treni, controlli serali e notturni della polizia

Nei giorni scorsi  sono stati effettuati controlli straordinari nelle stazioni di Trofarello e di Fossano, lungo le linee ferroviarie Torino-Cuneo e Torino-Savona, interessate da un elevato transito di passeggeri. I servizi di vigilanza si sono concentrati prevalentemente nelle ore serali e notturne e con controlli estesi anche alle aree esterne ai due scali. A Fossano hanno operato in sinergia personale del Posto Polfer di Cuneo e della Questura di Cuneo unitamente a pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Torino, mentre nello scalo di Trofarello sono intervenuti anche agenti in borghese della Squadra di Polizia Giudiziaria compartimentale a fianco di personale del Settore Operativo di Torino Porta Nuova, competente per giurisdizione. Pattuglie delle Scorte Polfer hanno, inoltre, scortato i treni in andata e ritorno lungo quelle tratte. Nel corso dei numerosi interventi effettuati a tutela dei viaggiatori e del personale ferroviario, sono stati controllati tutti i treni in transito, un ventina, identificate in totale  67 persone numerosi bagagli e una decina di veicoli. Sono stati allontanati dagli scali persone non interessate al servizio ferroviario.
 
 

Aggredivano i passanti, bloccati dai carabinieri

Nell’arco di due giorni, 30 e 31 maggio, i Carabinieri del Radiomobile di Pinerolo si sono ritrovati a intervenire per soggetti in stato di alterazione psicofisica che molestavano i passanti per le strade di Pinerolo e che si sono scagliati contro gli stessi Carabinieri in seguito al loro intervento. In particolare, giovedì 30 maggio i Carabinieri sono intervenuti in corso Torino, all’altezza del civico 50, per un soggetto che, senza alcun motivo, stava aggredendo due uomini di Pinerolo, uno di 74 anni e l’altro di 68 anni. I due uomini erano in attesa al semaforo pedonale quando l’aggressore, un uomo di  48 anni di Pinerolo senza fissa dimora, si è avvicinato a loro strattonando per il braccio  l’uomo di 74 anni e colpendo con un calcio l’uomo di 68 anni. Quando sul posto sono giunti i Carabinieri l’uomo si è scagliato contro di loro, i militari per riuscire a bloccarlo sono stati costretti a utilizzare lo spray al peperoncino in dotazione e a chiedere l’intervento di personale sanitario per poter tranquillizzare l’uomo. L’aggressore, inoltre, pochi minuti prima aveva tentato di rapinare una donna che passeggiava sotto i portici di corso Torino, colpendola a una spalla nel tentativo di strapparle la borsa. La donna è riuscita a scappare, tenendosi la borsa, trovato rifugio all’interno del ristorante “L’Appetito”, all’interno del quale l’aggressore l’ha inseguita minacciandola verbalmente. Il titolare del locale, intervenuto, è riuscito a spingere l’uomo fuori dal ristorante e a chiudere la porta d’ingresso, contro la quale l’aggressore ha continuato a inveire fin quando si è allontanato e ha aggredito i due passanti. I Carabinieri lo hanno arrestato e condotto al carcere Lorusso e Cutugno di Torino. Nella tarda sera del 31 maggio, invece, in Piazza Garibaldi di Pinerolo un uomo di 49 anni, di Torino, in stato di ebbrezza alcolica, si è avvicinato ai clienti del caffè della Stazione con in mano un pezzo di vetro rotto e ha cominciato a molestarli chiedendo un passaggio per rientrare a Torino. Al sopraggiungere dei Carabinieri l’uomo ha iniziato a inveire contro di loro, rifiutando di riferire le sue generalità e cercando di danneggiare i tergicristalli dell’autovettura di servizio. Al tentativo dei militari di impedire la sua azione, l’uomo ha reagito con aggressività venendo bloccato solo dopo una breve colluttazione con i militari, i quali lo hanno arrestato e condotto presso la camere di sicurezza della Compagnia di Pinerolo in attesa di rito direttissimo.

Lo stalker telefona anche alla suocera: arrestato

Dopo diversi anni di matrimonio la loro storia era giunta ufficialmente al termine da qualche giorno anche se già dallo scorso mese di dicembre non vivevano più insieme. Lui non si dava pace: insistenti erano le telefonate, anche nel cuore della notte, che costringevano la donna a staccare la spina del telefono e a spegnere l’utenza mobile, ma quando non riusciva a mettersi in contatto diretto iniziava con l’inoltro di innumerevoli messaggi fino a presentarsi sotto casa, alla fermata dell’autobus e sul posto di lavoro. Persistenti erano le richieste di denaro e di ospitalità che, ai rifiuti della ex divenivano minacce. La donna in qualche occasione lo avevo accolto, ma anche in quelle circostanze lui finiva per intimorirla.
Martedì la donna non ha più retto alle continue insistenze dell’ex marito, un italiano di 51 anni, ed ha contattato la Polizia. L’uomo in serata aveva raggiunto telefonicamente la suocera nel tentativo di convincere la figlia a scendere di casa per restituirle un bene prestatogli. Al rifiuto della donna lui si presentava sotto casa e iniziava a citofonare ripetutamente, per poi allontanarsi e ripresentarsi dopo poco assumendo la medesima condotta. In precedenza era accaduto che era riuscito anche a raggiungere il pianerottolo ed aveva preso a calci e pugni la porta di casa.
E’ accaduto in zona Barriera Nizza. All’arrivo degli agenti della Squadra Volante l’uomo si era già allontanato, ma i poliziotti hanno assistito alla sua ennesima telefonata e la donna, consigliata dagli operatori, ha accettato di incontrarlo. All’appuntamento si è presentata anche la Polizia che lo ha arrestato per il reato di minacce e denunciato alla Procura di Torino per detenzione di un coltello multiuso rinvenuto nel borsello a tracolla.
 
(foto archivio)